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Autore: GinevraCorvino    18/03/2013    4 recensioni
Dal Testo: "E traballando come un albatros ubriaco, Sibilla Cooman baciava la botte, ringraziandola per "il sacro fuoco" che le aveva istillato nelle vene."
Genere: Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Pomona Sprite, Sibilla Cooman
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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 Questa stupida commedia è dedicata a due ragazze :  angyp , che con la sua divertentissima Mr e Mrs Lupin mi tira sempre su di morale e a Tamar10, che con la sua VERA Storia di Hogwarts mi fa contorcere dalle risate.
Grazie infinite ragazze.
Gin

 
Incespicando per le lunghe scale a pioli della Torre Nord,  la professoressa Sprite varcò la botola dell'aula di Divinazione con un sonoro starnuto, mentre la bizzarra docente Cooman stava sistemandosi una coroncina di trifogli sulla folta chioma arruffata.
Con un sospiro affaticato, Pomona poggiò sul tavolino rotondo impestato dall'odore d'incenso due bei boccali vuoti e un panciuto barilotto di birra.
- Sibilla, io non capisco proprio perché tu non voglia scendere a festeggiare San Patrizio con tutti gli altri - affermò quasi scocciata la strega cicciottella, starnutendo nuovamente.
- Mia cara Pomona, io non scenderò sino a quando non avrò trovato quello che cerco - rispose l'occhialuta veggente.
 La professoressa Sprite rimase interdetta. Non che non si aspettasse qualche discorso strambo o sconclusionato dalla collega, ma questa volta ciò che la lasciò perplessa fu il fatto che quella risposta potesse avere un senso; cosa assai rara per la melodrammatica insegnante di Divinazione. Così, mentre quella si aggirava vagamente sperduta tra gli scaffali della stanza, come una talpa che tramite l'odore potesse trovare il libro che cercava, Pomona stappò il barilotto e versò nei boccali una generosa quantità di birra verde.
- Ma Sibilla, cosa stai cercando? -
La Cooman puntò i suoi enormi occhiali su di lei e la guardò come se fino a quel momento non si fosse accorta che ci fosse qualcuno nella stanza, più simile ad una sala da tè vecchio stile che ad un aula di scuola. Poi notò sul tavolino i due boccali di liquido verde.
- Oh Pomona!  Ma che gentile a portarmi del tè verde! Certo il bicchiere non è adatto a leggervi il fondo delle foglie, ma troveremo una soluzione - commentò sorridente.
L'insegnante di Erbologia sorrise di rimando; con Sibilla Cooman, non c'era niente da fare, viveva nel proprio mondo, senza passato o futuro, per lei tutto scorreva in un eterno presente*, a parte le volte che insegnando ai suoi alunni prediceva loro indicibili e imminenti disgrazie.
- Sibilla, è birra -
- Ma è verde! - protestò la Cooman
- Oggi è San Patrizio! -
- Oh, si, è vero! E io non ho ancora trovato quello che stavo cercando! - si agitò la strega.
- Ovvero? - domandò l'amica e collega.
- Gli spiriti mi dicono che il momento è vicino - sussurrò sinistra la docente di Divinazione.
Pomona finse di tossire per non ridere e alla fine le scappò un'altro starnuto: "Eccoci! Quale catastrofe si prospetta!" pensò.
- Pomona, leggi questo antichissimo manoscritto. -
Sibilla porse con un gesto teatrale quanto ridicolo un malridotto tomo impolverato alla professoressa Sprite, la quale lo prese con una certa ritrosia, visto che vi camminava sopra un bel ragnetto panciuto dal culo enorme.
- Leggi Pomona, leggi! -
Con estrema delicatezza, visto lo stato vetusto delle pagine, Pomona aprì il libro nel punto indicato da Sibilla.
"Ho parlato la lingua degli angeli, ho tenuto per mano un diavolo: era calda nella notte io ero freddo come una pietra."
- Che significa? - chiese meno conciliante la Sprite.
- Il Pozzo! Il Pozzo, Pomona! Il pozzo che conduce agli Spiriti Guida! Il Pozzo di San Patrizio! -
- Una leggenda Babbana, Sibilla -
- Pomona, ogni leggenda conduce al vero! Ricordi la storia? I babbani dicono che Patrizio cacciò i serpenti dall'Irlanda, noi sappiamo che sconfisse Salazar Serpeverde e i suoi accoliti -
- Si, ma Sibilla, questo buco senza fondo non esiste! Lo sapremmo, altrimenti -
- Oh tu, dedita solo alle tue piante, cosa ne vuoi sapere degli occhi senza palpebre che tutto vedono! -
- Insomma Sibilla, non esagerare! -
Presa da un delirio di invasata chiaroveggenza, la professoressa Cooman iniziò a vaticinare: - La conoscenza, ci permetterà di svelare le trame del futuro nefasto che ci attende! -
La professoressa Sprite scosse la testa con evidente scetticismo.
- Sibilla, bevi un sorso di birra, e vedrai quanti "spiriti" emergeranno da quel boccale - Pomona le alzò un boccale schiumoso davanti al volto svampito - Sai, questa birra, viene direttamente dall'Irlanda, me l'ha mandata un Leprecano a cui in passato curai una fattura con delle erbe -
La Cooman la squadrò risentita dal tono derisorio della collega; con un gesto secco portò un lembo del suo scialle verde oliva, ricamato da piccole pentole piene d'oro, dietro la spalla destra e afferrò di scatto la birra bevendola tutta d'un fiato.
La professoressa Sprite restò esterrefatta, mentre la sua amica tossiva per essersi quasi strozzata con l'alcolico liquido.
- Uhm, ne hai un'altra? - le chiese con non curanza la veggente.
- Si, ne ho una botte, come ti dicevo - rispose maliziosa la rubiconda Pomona - e credo anche che tu abbia trovato ciò che cercavi - sorrise allusivamente.
La professoressa Cooman fece finta di non sentire e trangugiò avidamente un altro boccale.
Alla fine del pomeriggio, prima della partita di Quidditch, le due donne si erano scolate una botte di ottima birra verde irlandese in onore del buon Patrizio; come aveva predetto l'insegnante di Erbologia, pur non essendo lei la divinatrice, la professoressa Cooman aveva trovato il suo pozzo e i suoi spiriti guida in una nenia discretamente alcolica:

-Ho baciato labbra al miele,
Sentito la guarigione sulla punta delle sue dita
Bruciava come il fuoco
Questo desiderio ardente -

E traballando come un albatros ubriaco, Sibilla Cooman baciava la botte, ringraziandola per "il sacro fuoco" che le aveva istillato nelle vene.
Ridendo come uno scoiattolo, l'amica concluse: - Sei tu, Sibilla, il pozzo senza fondo!-
E allegramente alzarono l'ennesimo brindisi, mentre il boato del primo punto segnato si alzava dagli spalti del campo a poca distanza.

 
Note:
Nota(1) Ho lasciato la traduzione italiana della canzone " I still haven't found what I'm looking for"degli U2 per ragioni di coerenza interna con la narrazione; ovvero o scrivevo la Fic tutta in inglese ( e non sono capace) o tutto in italiano. Sono le parti in corsivo.
Nota ( 2) La frase è di James Joyce "Non c’è passato, né futuro; tutto scorre in un eterno presente.
Nota(3) La birra verde per leggenda è stata inventata da un Leprecano.
Nota (4) La Proff  Cooman intende il Pozzo di San Patrizio, non in senso cristiano come viatico dal purgatorio per il Paradiso, ma come luogo dove si radunano gli "spiriti guida". L'idea mi è venuta da Dante: quando dice che i morti non conoscono nulla del presente ma "vedono" il futuro.
Nota(5) San Patrizio muore nel 461 dc, in questo caso, sono consapevole che temporalmente non poteva essere contemporaneo di Salazar è stato solo uno strattagemma narrativo.
Nota (6) Patrizio non è un mago, è un fervente cattolico che come tutti i cristiani imputa al male ogni stranezza.
  
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