Prologo.

Crystal. Occhi chiari color cielo plumbeo, lunghi capelli ramati che scendono mossi per la schiena, corpo esile e slanciato. Piacere, questa sono io, una normalissima ragazza di quindici anni... con una vita altrettanto semplice, che ha preso una strana piega nell'ultimo anno.

In principio ero abbastanza felice, popolare tra tutti i ragazzi e le ragazze, amica di chiunque, indipendentemente dal colore, la religione ed il genere... ed immischiata in qualsiasi festa ci fosse in città. Credevo che il motivo di tutto questo fosse la mia simpatia, oppure la voglia di andare sempre avanti senza mai fermarmi... ma, appunto, credevo!
Era tutta un'illusione, un gioco che la gente portava avanti... e sarebbe andata così per non poco tempo, se qualcosa non avesse cambiato completamente la mia vita.
Spesso nei corridoi sentivo varie voci esultare “Ehy, ma quella è Crystal?” … mentre adesso solo grida e fischi di disprezzo.
Sì, per me.
Per la persona che piaceva a tutti, prima.
Sono solo grezzi, mostri ed incivili... che non immaginano nemmeno quanto ci stia male ai loro giudizi abominevoli. Ferivano, tagliavano a fondo... ed anche la persona interiormente più forte del mondo farebbe crollare la maschera da persona strafottente e menefreghista.
Il cuscino inondato dalle lacrime, le loro parole che rimbombavano nella mia mente senza sosta... un periodo che man mano diventava sempre più tetro, che mi spaventa sempre di più. Il terrore di non uscire mai da una simile situazione... nessuno può immagine quanto sia stato brutto doversi abituare ad una situazione così diversa dalla precedente.

Il motivo del veloce cambiamento subito? Semplice, tutti mi stavano accanto solo per interesse. Solo per quel briciolo di fama che avrebbe reso popolari i ragazzi e fidanzate le ragazze.
Ero così cieca da non vederlo, ed ancora non mi capacito di come possa esser stata stupida la mia mente a cedere ai numerosi complimenti ed alle dichiarazioni dei ragazzi, che cercavano sempre un pretesto per parlarmi. Forse volevano semplicemente che i loro amici li vedessero accanto a quella che era veramente la più popolare del liceo... ma adesso? Non mi rimane niente. Nessuno mi sta accanto, mi sostiene e mi spinge a continuare.
Tutto è accaduto quando mio padre è stato licenziato, gran bel colpo per la famiglia.
Mamma era una casalinga, una delle migliori se vogliamo essere sinceri... ma quanto aiuto poteva fornire in settore economico? Ha iniziato ad occuparsi dei bambini dei nostri vicini per avere qualche spiccio, ma non potevamo andare avanti così.
Insomma, da un momento all'altro tutto ciò che avevo creato -la fama, gli amici, il successo!- è scomparso... come uno schiocco di dita, velocissimo... così rapido che nemmeno mi sono resa conto di come la situazione stesse precipitando.
Non so proprio se adesso sarei qui a parlarvene senza l'aiuto di Angel.
Lei non è una persona, ma un angelo... sì, proprio come il suo nome. Uno di quelli che sembrano arrivati sulla terra solo per aiutarti e tirarti fuori dal buio che ti circonda. Capelli corti castano scuro ed occhi di uno strano verde intenso quanto profondo; solo lo sguardo è capace di darti sicurezza e coraggio... con lei al mio fianco sono riuscita a superare un momento simile.
Mi dava coraggio, mi spronava a continuare... e se serviva era sempre pronta a darmi un aiuto economico.
Un giorno, forse perché il destino era dalla mia parte, suo padre -imprenditore di una grande azienda- fu costretto a licenziare un dipendente... e casualmente decise di affidare il posto a mio padre.
Le settimane che arrivarono diventavano sempre migliori.
Potevamo tornare ad assaporare il cibo, i dolci, ad indossare vestiti che non fossero ormai usati, strappati e rattoppati. Calzare le scarpe con una suola intatta, comprare le medicine... insomma, una situazione migliore.


Spazio autrici: 

Se vi state chiedendo "Ha sbagliato a scrivere?" ... beh, no. Siamo in due.
Praticamente vogliamo mandare giù qualcosa di nostro, fatto insieme, e vedere come la pensate sulla ff, un po' diversa da quelle che girano per il fandom delle directioners.
Avremo Zayn come protagonista maschile, nelle vesti di un bulletto abbastanza crudele; infatti ci sarà dell'OOC nei suoi confronti... ma comparirà solo dal capitolo uno, qui abbiamo anticipato la situazione della protagonista.

Beh, che dire, una recensione non fa mai male... aspettiamo i vostri pareri! :)