Lofeth, Arron e Telsh entrarono nel cimitero. Gli ultimi deboli raggi di sole stavano definitivamente spegnendosi per far spazio all'oscurità più nera. Era tutti e tre armati fino al collo: Lofeth brandiva una pesante spada a due mani, mentre sulla schiena ne portava una seconda più leggera e maneggievole, Arron brandiva una c
spada corta, prontoi ad estrarre l'arco che portava sulla schiena ed icconcare una freccia, mentre alla vita portava un corto pugnale, Telsh invece maneggiava due coltellacci da guerra. Erano pronti a combattere appena le tenebre avessero coperto tutta la zona. Gli ultimi raggi sparirono oltre l'orizzonte. A nord un lupo ululò. I cacciatori si guardarono l'un l'altro e Lofeth fece un cenno, dopo di che si addentrarono nel cimitero. Subito si guardarono attorno con fare difensivo poi all'improvviso la terra di una tomba si smosse e ne uscì fuori una mano, contemporaneamente successe nuovamente con un altra tomba e poi una terza ed una quarta. Inziarono ad uscire degli zombie. Subito Arron fibrò un fendete e con un colpo deciso recise di netto il braccio destro ad uno dei mostri, poi si voltò verso un altrò e con un affondo all'altezza della gola lo fece cadere a terra in una pozza di sangue nerastro. Telsh non era da meno, scoccando freccie su freccie, mentre Lofeth vibrava colpi su colpi, recidendo arti e decapitando vari zombie. Uno di questi lanciò un urlo gutturale che fece accapponare a tutti la pelle, ma subito Arron si riscosse e, con entrambi i coltellacci gli tagliò la testa. Telsh intanto dietro di lui aveva finito le freccie e stava combattendo con la spada corta, affondando l'arma nei crani dei nemici. Lofeth invece brandendo saldamente la sua grande spada menava fendenti su fendenti. Dopo diverso tempo di combattimento Arron uccise l'ultimo rimasto. I tre si guardarono reciprocamente in viso annuirono, rinfoderarono le armi e proseguirono, diretti al porssimo cimitero da disinfestare.