Flower On The Precipe

-History of Voldemort and Lucilla-

...perchè qualcuno nel precipizio ci si getta da solo e nel caso di Lucilla F. A. L. Lancaster quel precipizio ha un nome: Tom Marvolo Riddle... Lord Voldemort. Odia, Lucilla, Odia.

Di Lucilla Lancaster si potevano dire molte, che fosse fredda come il ghiaccio, ardente come il fuoco, una traditrice, un'assassina.

Ma non si poteva dire che non avesse coraggio. 

Splendente nel suo vestito da sposa, il giglio bianco dei Lancaster avanzava lungo la navata centrale della chiesa avvicinandosi sempre di più al baratro nero, all'oscurità.

C'era stato un tempo in cui era stata felice, un tempo passato e oramai lontano in cui aveva sorriso alla vita.

Ma oramai di quel tempo non restavano che frammenti di ricordi troppo dolorosi per essere riportati alla mente.

Lumia, sua madre, suo padre, Tristan, Jess, Hogwarts tutto sembrava così lontano, così irreale.

Era stata davvero la sua vita quella?

O era stato solo un sogno, una fugace visione di ciò che sarebbe potuto accadere?

Lucilla scosse il capo, che senso aveva ricordare?

Era arrivata fino lì e tornare indietro non avrebbe più avuto senso.

Stava per gettarsi nel baratro, per buttarsi dal precipizio, doveva farlo.

Non semplicemente per vendetta, no, per proteggere chi era rimasto sull'orlo del burrone a guardarla mentre ci si gettava dentro.

Perchè qualcuno nell'abisso ci si getta da solo.

E nel caso del giglio bianco dei Lancaster quel precipizio aveva un volto e un nome.

Ancora pochi passi e sarebbe precipitata nel baratro.

Perchè una volta che si è diventa moglie di Lord Voldemort non si può più tornare indietro

-Finchè morte non vi separi-

E così sarebbe stato...