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Autore: Yle_Directioner    18/03/2013    3 recensioni
Questa FF è una di quelle in cui tutto non può essere reale. Parla di 5 ragazzi. I soliti 5 ragazzi. Louis Tomlinson, Harry Styles, Liam Payne, Niall Horan e Zayn Malik.
Genere: Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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                                                    Maybe


Giornata più noiosa di quella non c’era. Era un sabato, un sabato troppo tranquillo, con un sole che spaccava le pietre. Ero a casa che con un foglio di carta cercavo di farmi vento, perché stavo sudando, quando il telefono vibrò:
Io: Pronto?
Dafne: Ehi Madison!
Io: Oh Dafne,  salvami la giornata, almeno tu.
Dafne: Metti il  costumino e andiamo in spiaggia, muoviti!
Io: No, Dafne, c’è troppo caldo…
Dafne: No, no. Ho detto metti il costumino. Oggi ti farò sudare più del solito. Porto le racchette.
Io: Ti prego Dafne, le racchette no!
Dafne: Mi dispiace che  ti batto sempre, schiappa.
Io: Schiappa a me?! Ma come ti permetti?! Allora, perdente, a che ora vieni?
Dafne: Tra un quarto d’ora sono sotto casa. Ciao.
Io: Ciao.
Sapevo che il fatto delle racchette era un modo per farmi fare una brutta figura davanti la gente, infatti odiavo quel gioco, perché era come se mi mettessi in mostra. Mi preparai e mi misi il mio costume, il mio preferito, presi la tovaglia e scesi le scale,non era ancora arrivata, così mi sedetti sul marciapiede ad aspettarla, mentre ascoltavo un po’ di musica. Arrivò e andammo:
Io: Daffy siamo solo noi?
Dafne: No, in spiaggia ci sono Maya e Hanna che  ci aspettano.
Io: Oh.. Non cominciare subito a chiedermi di giocare perché…
Dafne: Dai Madison! E’ solo per divertirci, e anche per tenerci in forma.
Io: Va bene.
Scendemmo in spiaggia e ci raggruppammo con le altre:
Io: Hanna! Maya!
Hanna: Madison!
Maya: Dafne!
Dafne: Salve ragazze!  Allora che raccontate?
Maya: Oltre che ci sono dei gran fighi in prima fila, niente.
Io: Ok… Vado a vedere com’è l’acqua.
Hanna: Quando si tocca il tasto ragazzi, va subito via.
Dafne: La relazione con Tom, l’ha fatta riflettere.
Maya: Andiamo a tuffarci?
Dafne: No. Prima devo fare una partita con Mady e poi faccio il bagno. * viene verso me, mi prende per il braccio, e mi trasporta*
Io: Dove mi stai portando?
Dafne: A giocare a racchette, mi sembra ovvio.
Io: Dafne!
Dafne: Me lo hai promesso.
Io: Non ho promesso niente io.
Dafne: Dai!!
Io: Ok…
Cominciammo a giocare a racchette e , come al solito, non ne presi una. Ogni volta che tiravo la palla andava verso degli ombrelloni o, addirittura, colpivano persone:
Io: Stavolta non la sbaglio * tiro e colpisco un ragazzo*
Dafne: E non la sbagliavi. Se la sbagliavi ammazzavi qualcuno?
Andai dal ragazzo:
Io: Scusa! Mi dispiace!  Ti fa male?
Ragazzo: No * mi guarda*
Per un attimo mi persi nei suoi occhi azzurri, poi si mette a ridere:
Ragazzo: Sei brava a giocare a racchette..!
Io: Ti sta diventando tutto rosso. Mi dispiace, davvero.
Ragazzo: Tranquilla, adesso mi vado a tuffare in acqua e passa.
Io: Perdonami!
Ragazzo: Perdonata! Ahaha!
Ritornai dalle ragazze e mentre che camminavo, mi giravo verso il ragazzo:
Dafne: Che ragazzo carino che hai colpito!
Io: Gli ho fatto veramente male.
Dafne: Allora, un’altra racchettata?!
Io: Dafne!!
Dafne: Scherzavo! Calma! Andiamo a tuffarci su!
Pensavo ancora a quel ragazzo. Quegli occhi mi rimasero impressi nella mente, erano profondi più del mare. Mi tuffai in acqua  e non pensai più a quel ragazzo:
Dafne: Avete visto che figura ha fatto Mady?
Hanna: Povero ragazzo! * cominciai a schizzarle e loro a me*
Io: Ma non è vero!
Maya: Ma poi che carino! Ha degli occhi meravigliosi!
Cominciai a ripensare ai suoi occhi che erano ancora dentro di me. Mentre che pensavo mi misi a fare la morta, era la posizione che mi piaceva di più, e cominciai a nuotare, finché non sbattei contro una persona:
Io: * mi giro* Scusi!
Ragazzo: AHAHAHAHAHA Mi vuoi morto?!
Io: AHAHAH non è possibile! Scusa!
Ragazzo: Oggi deve essere il mio giorno fortunato. AHAHAHAH
Io: Comunque la pallonata di prima, com’è?
Ragazzo: * indicandola* sta passando.. Comunque, qual è il tuo nome?
Io: Madison. Il tuo?
Ragazzo: Louis Tomlinson.
Quel nome mi era familiare, ma ancora non riuscivo a capire:
Louis: Sei nata qui?
Io: No. Sono americana. Tu sei di qua?
Louis: Sì, sono di Doncaster.
Io: Conosco quel posto.
Ad un tratto una decina di ragazze cominciarono a gridare il suo nome, e venivano verso lui correndo:
Louis: Scusa, il lavoro mi chiama. Ciao!
Io: Ciao..
Mentre che lui si allontanava io restai a guardarlo. In quel momento pensai le cose più brutte di questo mondo per quel ragazzo:
Dafne: Ragazza hai fatto colpo!
Io: Ma no… E solo che…
Hanna: Sai che lavoro fa? Sai se è fidanzato? Sai se studia?
Io: Allora il lavoro, penso che lavora con delle ragazze. Non so se è fidanzato e non so neanche se studia.
Maya: Almeno il nome, lo sai?
Io: Sì! Si chiama Louis Tomlinson!
Hanna: Ha un nome familiare. Come se lo conoscessi già… Boh, chissà a chi penso…
Dafne: Farà il modello, perché guarda lì quante ragazze! * indica Louis*
Io: So solo che è simpatico… O forse non so neanche quello. Comunque boh, non mi interessa più di tanto.
Dafne: A te no, ma a me sì!
Uscimmo dall’acqua e andammo in spiaggia, ci sdraiammo ed io guardavo ogni movimento che quel ragazzo faceva. Ero come incantata da lui. Non mi era mai successo prima:
Dafne: Mady se ci riesco, ti porto ad un concerto, dove cantano Katy e Rihanna!
Io: Eh?
Dafne: SE CI RIESCO TI PORTO AD UN CONCERTO DOVE CANTANO KATY E RIHANNA!
Io: Ah! Davvero? Che bello! * mi girai e cominciai di nuovo a seguire i movimenti del ragazzo*
Dafne: E’ una premiazione che fanno a Londra domani sera, dove cantano anche altri cantanti… Sai come Justin Bieber.
Io: Ah, ah…
Dafne: Mady, a chi hai la testa? Se ti dico che ho i biglietti qui, rimani così?
Io: Davvero hai i biglietti?!
Dafne: Sì, eccoli!
Io: Evviva! * mi rigiro e controllo per l’ennesima volta i movimenti di quel ragazzo*
Fino all’ultimo lo controllavo, finché non dovetti ritornare a casa. Tornata a casa mi feci la doccia, e ripensai a quel ragazzo, poi Dafne mi mandò un messaggio dicendo che domani sera ci saremmo divertite un mondo. Cenai e andai a letto. L’indomani mattina mi svegliai presto e verso le dieci andai a casa di Dafne:
Dafne: Mady!
Io: Ehi Daffy!  Devo raccontarti una cosa.
Dafne: Dimmi!
Io: Tutta la notte ho pensato a quel ragazzo. Non capisco il perché!
Dafne: Perché era un gran figo!?
Io: Sì, ciao…
Passammo la giornata insieme a casa sua, poi verso le nove ci preparammo e alle dieci arrivammo a destinazione. Eravamo molto vicini al palco, per un pelo non ci mancava che i cantanti ci cantassero di sopra. Comunque ad iniziare lo spettacolo non furono né Katy né Rihanna, ma un gruppo inglese: gli One Direction:
Dafne: Chi sono questi?
Io: Che ne so… Altri Justin Bieber!
Quando salirono sul palco, le braccia mi caddero a terra. Non ci potevo ancora credere. Sul palco c’era Louis:
Io: Cosa cavolo ci fa quello lì sopra!?
Dafne: Ti chiedevi che lavoro faceva no?! Beh, l’abbiamo scoperto!
Io: Non è possibile!
Dafne: Mady, meglio!
Io: Ma che meglio!? Secondo me è tutto esaurito proprio perché ci sono loro. * indico muovendomi bruscamente Louis, lo guardo in faccia e lui mi guarda rimanendo più che sconvolto*
Finita la canzone, io ero delusa. Pensavo che era un ragazzo diverso dagli altri, ma non così diverso. Quando scese dal palco, mi fecce segno di seguirlo. Così lui andò dalla guardia del corpo e gli disse di farmi salire:
Io: Perché non me l’hai detto!?
Louis: Che cosa?!
Io: Che sei una pop star!
Louis: Finalmente avevo conosciuto una ragazza di cui non importava niente della mia popolarità. E non volevo rovinare tutto.
Io: Louis, io non sapevo che tu eri un cantante. Louis, noi neanche ci conosciamo.
Louis: E allora?!
Io: Louis.
Louis: *affaccia una ragazza* Ah… Sì… Lei è Eleanor.
Io: Ciao, Madison.
Eleanor: Piacere Eleanor.
Louis: Vado in camerino con lei un attimo.
Per un attimo pensai che oltre ad essere un cantante fosse un  maniaco:
Louis: Io devo cambiarmi.
Io: Ok. Vado fuori.
Louis: Se vuoi restare, resta.
Io: Non ci tengo, grazie.
Dopo che si vestì uscì fuori dal camerino:
Louis: C’è Eleanor in giro?
Io: No… E’ scesa giù in platea.
Louis: Ok… * mi prese la mano e cominciò a camminare veloce*
Io: E’ il tuo turno penso.
Mi sbatté contro il muro e mi baciò. Rimasi ferma immobile spiaccicata al muro, per tre secondi, lui andò via a cantare, mentre io cercavo di riprendere fiato. Pensavo “cosa cavolo è successo?!”. Scesi in platea, ancora sconvolta e vidi Dafne con due bottiglie di birra:
Io: Daffy sono sconvolta!
Dafne: Che è successo? * mi porge la bottiglia di birra*
Io: Louis mi ha baciato!
Dafne: Eeh!?? Scherzi?
Io: No. Sono ancora sconvolta, non so che fare. No, devo chiarire. Ho scoperto anche che è fidanzato, ma o mio Dio.
Dafne: Cin cin amica mia!!
Io: Dafne, devo chiarire.
Comincio a bere, e finisco la bottiglia. Più di una. Posso descrivermi una birra-dipendente. A fine concerto, andai da Louis. Non potevo andare avanti così, con un dubbio, un pensiero che mi distruggeva. Ok, ammettiamolo, non ero molto lucida, dopo 3 bottiglie di birra… :
Io: Ehm scusa Louis.
Louis: Ehi!
Io: Perché hai fatto quello che hai fatto prima?
Louis: Cosa ho fatto prima?
Io: Qui l’ubriaca sono io, penso, dovresti ricordare.
Louis: Vieni con me. * mi prende per mano*
Io: Louis, no… Mi…. * lo seguo trascinandomi*
Louis: Sshh! Stai in silenzio!
Io: Lou dove mi porti?! * si ferma un attimo e mi guarda negli occhi* Cos’è che ho detto di sbagliato?!
Mi porta dietro il palco, dove c’è una macchina:
Io: Lou, guarda che sono ubriaca non posso guidare! Fai guidare la tua ragazza!
Louis: Ti ho già detto di stare in silenzio!
Io: Guarda che non comandi su di me. Ok, nano!?
Louis: AHAHAH. Sei una simpaticona.
Io: Lou la smetti, portami a casa.
Louis: Siamo arrivati, ubriaca…
Io: Louis, non sai dov’è casa mia.
Louis: Infatti, siamo a casa mia.
Io: Ma sei pazzo? *mi fa scendere dalla macchina*
Louis: Devo prenderti in braccio o c’è la fai?
Io: Piacerebbe!! Ci riesco da sola grazie. * traballando arrivo alla porta di ingresso* Apri sta porta.
Louis: Calma.
Io: Muoviti.
Entro in quella casa, lancio la borsa in aria, come se fosse casa mia, e Louis rimane a guardarmi, sulla soglia della porta:
Io: Scusa, che c’hai da guardare?! Eh, nano?! E c’è l’hai anche corto!
Louis: Guarda con chi mi metto. A nanna su!
Io: Cos’è ti vergogni di dire che c’è l’hai corto!?
Louis: Muoviti!!
Io: Sei anche un fifone.
Louis: * guardò il cielo poi continuò* Lo sei anche te. Sicuro.
Io: Sai con chi stai parlando!?
Louis: Scommettiamo mille sterline che tu non saresti in grado di spogliarti davanti me?
Io: Ok. Lo devi fare anche tu ,però.
In quel momento non so cosa mi sia preso. Volevo divertirmi, ma anche no. Cominciammo a spogliarci. Lui diventava sempre più rosso, mentre io ero tranquilla. Eravamo completamente nudi, quando Louis si avvicina e mi bacia. Un bacio che durò tutta la notte. L’indomani mattina mi svegliai con un gran mal di testa, e mi girai dalla parte interna del letto. Appena vidi Louis, mi venne un colpo:” Oddio, ieri sera ho  combinato un casino!” Pensavo sempre le stesse parole. Mi rivestii e usci in fretta mentre Louis dormiva ancora. Di pomeriggio sarei dovuta partire per l’America, ma ero sconvolta. Tornai a casa e mi feci una doccia. Dopo mandai un messaggio a Dafne dicendole che le dovevo parlare urgentemente. Mi rispose che non potevamo incontrarci perché aveva un impegno. Così rimasi nel mio dubbio più grosso, e anche nella vergogna. Alle 4:30 avevo l’areo per l’America, così alle 3 andai via. Prendevo il pullman, quindi andai alla fermata. Mentre che aspettavo vidi Louis:
Io: No. Cazzo. No! * lo dico a voce bassa*
Louis: Mady.
Io: Eh, Louis.
Louis: Perché sei scappata stamattina?! Cosa c’è che non andava?
Io: Lou… * mi fissa negli occhi* io devo partire.
Louis: Dove vai!?
Io: In America! Dovrei prendere l’aereo.
Louis: Vieni ti porto io in aeroporto.
Speravo non me l’avrebbe mai chiesto, ma la cosa non andò così. Salii in macchina e lui cominciò a parlare:
Louis: Cos’è che non andava!? Eh?! Non capisco…
Io: Lou…
Louis: Lou cosa?!
Non mi uscivano le parole di bocca, solo un “ Lou” forzato. Dopo un quarto d’ora di auto, arrivammo in aeroporto. Scesi dalla macchina e lo salutai con un solo “Ciao” e andai a prendere il mio aereo.  Salii su quell’aereo immenso e misi le cuffiette e cominciai a sentire musica. L’unica cosa che mi rendeva felice. Dopo ben 9 ore di viaggio arrivai nella mia terra. Spensierata. Ad aspettarmi lì c’era il mio migliore amico: George:
Io: George!!
George: Mady!!! * ci abbracciamo* Come stai?
Io: Non dico di stare bene ma neanche di stare male.
George: Qualcosa non va?
Io: E’ successa una storia che neanche Daffy sa..
George: Racconta!
Io: Non so conosci gli One Direction?
George: Ehm… A dir la verità sono i miei idoli…
Io: Manco da un bel po’ di tempo… Comunque, dato che sono i tuoi idoli, sai chi è Louis Tomlinson, no?!
George: Certo che sì!
Io: Ecco… è… successo.. che…
George: Che!?!??!?
Io: Siamo finiti a letto.
George: OH MIO DIO. OH MIO DIO. OH MIO DIO. OH MIO DIO. OH MIO DIO.
Io: George!! Zitto. Non lo sa nessuno. Mi ha accompagnato lui all’aeroporto di Londra.
George: TI PREGO FAMMELO CONOSCERE.
Io: Ti vuoi calmare, prima!?
George: Sì.. Scusa…
Io: Non so come comportarmi…
George: Per ora andiamo a casa, poi si pensa a ciò.
Io: Ci sono i miei a casa?!
George: Sì sì.
Io: Yee!
Arrivammo verso casa mia , e vicino c’è un hotel, posteggiammo la macchina e scendemmo:
Io: E’ ancora aperto quest’hotel?
George: Sì… Ma perché c’è tutto questo casino?
Io: Boh.. Avviciniamoci.
Non crederci era la cosa giusta da fare. Gli One Direction erano lì circondati dalle fan:
Io: Questo mi perseguita! Come ha fatto ad arrivare qui!? E soprattutto che ci fa qui? * mi giro e trovo George dietro delle ragazze ad acclamarli* GEORGE!
George: Eh?! Scusa non è che hai il numero di telefono di Louis?
Io: Penso di no.
George: Controlla.
Presi il mio Galaxy S3 e cercai “L”: mi uscì un “Lou” che di certo non avevo scritto io:
George: Allora!?
Io: Eh?! Sì…
George: Manda manda manda!
Io: Un messaggio? No no… Andiamo a casa.
George si fermò con le ragazze mentre io mandai un messaggio a Louis “ Ciao. Perché sei davanti me? Cosa ci fai in America?” Mi rispose con un solo “ :D Dove sei?” gli risposi: “Dietro le tue fan.”  Allungò lo sguardo e mi fece un segno con la faccia “ Ti vedo! Come mai sei qui vicino al mio albergo?” “ Purtroppo abito a due passi da te. Comunque io torno a casa. Cia. “ Presi a George e lo trascinai insieme a me. Bussai a casa e aprì mia madre:
Io: Mamma!
Mamma: Madison! Come stai!?
Io: Apposto…
Mamma: Entra! Che mi racconti?
Io: Niente. Voi? * affaccia mio padre*
Papà: Niente di nuovo.
Mamma: Domani noi non ci siamo a casa. Siamo via per lavoro per ben due giorni, quindi la casa è tutta tua. Vado a fare la valigia..
Io: Ah… Ok… George entra..
George: Salve.
Papà: Ciao figliolo.
Io: Papi io vado in camera.
Papà: Vai tesoro.
Mi trattava come una bambina, ma pensavo proprio di esserlo. Sapevo che tornata in America loro sarebbe stati via per lavoro, lo sono stati per tutta la mia vita, ma ormai c’ero abituata. Non vedevo l’ora di farmi il bagno nella mia grandiosa piscina:
George: Allora glielo hai mandato il messaggio, all’ultimo?
Io: Eh… No.. . Stasera rimani a mangiare qui?
George: No… Non posso...
Io: Ah va beh…
George: Però domani mattina vengo e ti porto a Miami.
Io: Sì!!! * l’abbraccio* mi manca quella spiaggia!
George: Io ormai vomito ogni volta che la vedo.
Io: E’ magnifica quella spiaggia.
George: E’ li che ti ho conosciuto o sbaglio?!
Io: Non sbagli. Ahahahah eri un bimbo.
George: Avevo 12 anni. E te che mettevi cappa o tutti.
Io: Ahahah vero!
George: E’ tardi…
Suonano alla porta:
Mamma: Chi è ?
Ragazzo: Salve, sono Louis Tomlinson. Un amico di sua figlia.
Mamma: Piacere di conoscerti… Mia figlia non mi ha mai parlato di te…
Louis: Eh… chissà perché…
Mamma: La vuoi chiamata?
Louis: Se è possibile si, grazie.
Mamma: MADII!! * io scendo le scale a quattro a quattro insieme a George sorridendo*
Io: Mamma che c’è?
Mamma: C’è Louis.
Io: Cosa?!!??!?
George: Io vado.
Io: NO! Cioè, esci dall’altra porta.
George: Ok.. Calma.. Ci vediamo domani mattina.
Io: Sì…
Mamma: C’è il tuo amico che è venuto a farti visita. Io devo andare a finire la valigia. Piacere di averti conosciuto, Louis.
Louis: Arrivederci signora.
Io: Cosa cavolo ci fai qui?
Louis: Niente.
Io: E ALLORA PERCHE’ NON RITORNI A CASA!?
Mamma: Mady, tutto apposto?
Io: Eh? Sì…
Mamma: Ok.
Io: Entra cavolo. * lo spingo dentro e chiudo la porta; gli prendo la mano e lo porto con me nella mia stanza* Cosa cavolo ci fai qui?
Mi bacia sbattendomi leggermente al muro. Io riesco a liberarmi ed esco dalle sue braccia:
Io: Louis no.
Louis: Ancora non mi hai spiegato perché sei scappata. 
Io: Non sono scappata, cavolo.
Louis: E allora?
Io: E che non c’ero con i sensi… Diciamo che ero ubriaca.
Louis: Tu c’eri. C’eri benissimo. Ed eri consapevole di quello che facevamo.
Io: Ahah sì, certo…  Senti io devo andare a letto. Sono stanca e per due giorni i miei non ci sono quindi devo stare attenta a non far entrare estranei in casa. Ciao, ciao.. * cerco di spingerlo fuori dalla stanza*
Louis: Stanotte dormo qui.
Io: Cosa hai bevuto?! Ahah esci dai.
Louis: Dov’è il mio letto? Dormo con te?!
Io: Ti ho già detto: fuori da casa mia!
Louis: Ah, quindi dormiamo insieme.
Io: * guardo su poi continuo* Vieni con me. Ma solo perché rompi.
Lo porto in soffitta dov’è c’è una piccola stanzetta dove c’è un letto:
Io: Stanotte dormi qui. Io dopo ti porterò del mangiare.
Louis: Grazie…
Io: Non sei un senzatetto… Potresti andare anche a casa. * fa no con il viso* No.. Va beh. Accomodati pure…
Scendo in cucina dove mia madre stava cucinando:
Mamma: E’ andato via il tuo amico?
Io: Sì sì.
Mamma: E’ davvero carino. Ha degli occhi bellissimi, io ci farei un pensierino.
Io: No, grazie. * prendo il cibo e lo porto su* Lou!
Louis: Eh!
Io: Scendi in camera mia e mangiamo insieme.
Louis: Arrivo.
Ci mettemmo a terra e mangiammo un insalata e due pezzi di pane:
Io: Hai ancora fame?
Louis: No, grazie.
Io: Sai cosa sembri? * mi alzo portando con me la ciotola dell’insalata ormai vuota*
Louis: No, cosa?
Io: Un ebreo morto di fame. Solo perché lo sembravi ti ho dato del mangiare.
Louis: AHAHAH. Grazie.
Scesi giù la ciotola vuota:
Mamma: L’hai mangiata tutta tu?
Io: No, mi ha aiutato il fantasma. Certo che l’ho mangiata io.
Mamma: Eri affamata ?
Io: Sì!
Salgo sopra e trovo Louis che fa finta di dormire nel mio letto matrimoniale. Sì, i miei mi viziavano, infatti mi avevano comprato un letto matrimoniale per stare più comoda:
Io: * mi butto su di lui* Giù dal letto! Ahahah
Louis: No!! Ahahah
Io: Dai vai su!
Louis: * mi sposto da lui e mi siedo nel letto si gira e mi bacia* No.
Io: Muoviti!! Dai!
Mi alzo e cerco di tirarlo, per farlo alzare:
Louis: Va bene su… Andiamo.
Io: No. Vai!
Louis: Buonanotte. * mi bacia sulla guancia*
Io: Muoviti o ti faccio fare una cattiva notte.
Louis salì sopra e quando chiusi la porta mi misi a ridere. Era un ragazzo adorabile, simpatico e anche carino. Il ragazzo perfetto, si direbbe. Mi coricai e mi addormentai. L’indomani mattina  svegliandomi, notai che nel letto non c’ero solo io, ma un’ altra persona, che mi stringeva. In un primo momento pensai mia madre. Era suo solito coricarsi con me, soprattutto quando doveva partire. Invece no. Era Louis. Mi alzai, presi il computer e andai a fare colazione. Io amavo fare colazione con una bella tazza di latte e il computer con le notizie della mia città davanti, era mio solito fare così. Dopo un po’ anche Louis si svegliò:
Louis: Buongiorno! * mi bacia sulla guancia tenendomi la faccia tra le sue mani*
Io: Mangia quello che vuoi.  I miei sono partiti. E  i tuoi colleghi ti cercano.
Louis: Ahahah davvero mi cercano?
Io: Soprattutto un certo Harry.
Louis: Allora gli mando un messaggio.
Io: Stamattina io esco, tu rimani qui?
Louis: No. Vengo con te.
Io: Eh… Ovvio..
Suonarono alla porta:
Io: Per favore, vai tu?
Louis: Certo.
Aprì la porta:
George: Ciao Madi senti… OH MIO DIO!! OH MIO DIO!!
Mi alzo dalla sedia in fretta e vado a controllare cosa stava succedendo:
Louis: Fa sempre così quando incontra una persona?
Io: No… * appoggio la mia faccia sulla sua spalla e lo abbraccio da dietro* Allora George, hai finito o no?
George: MA VOI?!?! AAAAAAAAAAAAAAAHH!
Io: Entra, muoviti.
Chiudo la porta:
Louis: Piacere  sono..
George: SEI LOUIS WILLIAM TOMLINSON NATO A DONCASTER IL 24 DICEMBRE 1991. SEI IL PIU’ GRANDE DELLA BAND ONE DIRECTION, ODI IL FUMO, IL TUO COLORE PREFERITO E’ IL ROSSO, PORTI IL 43 E MEZZO DI SCARPE, HAI INIZAITO A CAMMINARE A 10 MESI E A PARLARE A 11, HAI QUATTRO SORELLE MINORI, SEI IL PIU’ SIMPATICO DELLA BAND, DA PICCOLO AMAVI I POWER RANGER IL TUO PREFERITO ERA QUELLO ROSSO, SEI ALTO 1.75, LE TUE SCARPE PREFERITE SONO LE TOMS O LE CONVERSE, LA TUA CITAZIONE PREFERITA E’ “ VIVI LA VITA AL MOMENTO PERCHE’ TUTTO IL RESTO E’ INCERTO”, SAI SUONARE IL PIANO FORTE, HAI UNA FISSA PER LE CAROTE, ODI INDOSSARE LE CALZE E AMI COCCOLARE LA TUA FAMIGLIA ED IO SONO IL TUO PIU’ GRANDE FAN!!
Io e Louis eravamo rimasti a bocca aperta a guardarlo:
Louis: Peggio dell’FBI! Ahahah
Io: Aspetta. Ripeti che prendo appunti.
Louis: No! Ti prego!!
Io: Ragazzo, forse alcune cose neanche Louis le sapeva.
Louis: Ahahah è un grande. Sai anche gli altri a memoria?
George: Tutti! Li vuoi sentire!?
Io: NO! Grazie no. Vado a mettere il costume.
Louis: Andiamo al mare?
Io: Sì. In spiaggia a Miami.
Louis: E io come faccio?
Io: Ah ,non so se ti ho raccontato che ho un fratello maggiore che non vive con noi.
Louis: No.
Io: Vuoi un suo costume?
Louis: Saranno decenti.
Io: Come quelli che porti, tu più o meno.
Gliene presi uno troppo carino, hawaiano troppo carino:
Io: Ecco a te.
Louis: Decente.
Io: Io vado sopra. TE RESTA QUA.
Louis: Ok.
Mi misi il costume e sopra mi misi una tuta di quelle con i pantaloni corti tutta unita e la maglia senza le maniche:
Io: Pronti!
Andiamo in macchina e facciamo un’ ora di viaggio, ed arriviamo in quella meravigliosa spiaggia:
Io: Finalmente casa mia.
Louis: Che bello!
George: Mah… A me sembra sempre lo stesso… Comunque…
Stemmo lì fino alle 4:30 tranquilli al sole:
George: Ho fame, voglio qualcosa da mangiare.
Io: Vai a comprare i gelati.
George: Ok.
Prende i soldi e va via, mentre noi restammo sdraiati sulla spiaggia:
Louis: E’ carino il tuo amico.
Io: Già…
Louis: Madi…
Io: Ehh! * mi giro verso lui* Che vuoi?
Louis: Mi sono innamorato di te.
Mi rigiro e mi sdraio, lui si sdraia con una faccia triste mi giro e poggio sulla sua spalla:
Io: Anch’io.
Louis mi guarda e fa un grande sorriso poi mi bacia sulla fronte:
Louis: In questo momento vorrei darti un bacio infinito, ma purtroppo ci sono troppi occhi di malviventi.
Io: Ahahah lo farai quando torneremo a casa * gli bacio la punta del naso*
Prima che arrivasse George ritornammo ai nostri posti. Sapevo che avrebbe fatto casino, così abbiamo voluto che lo scoprisse attraverso la stampa:
George: Tre gelati!
Io: Mmmm gnam gnam!
Louis: Grazie…
Dopo che finimmo i gelati tornammo a casa stanchi. George ci lasciò vicino l’hotel di Louis, così andammo in albergo. Louis apre la porta mentre mi da la mano, e poi entrati, la chiude:
Louis: Ricordi cosa ti avevo detto in spiaggia?
Io: *sorrido e annuisco*
Mi sbatte leggermente al muro e mi bacia, mentre io ho una mano sotto la sua maglietta e con una l’abbraccio:
Ragazzo: * tossisce per finta* Louis.
Louis: * smette di baciarmi e diventa tutto rosso insieme a me* Harry. Ciaao…
Harry: * si avvicina verso me* Piacere, Harry.
Io: Piacere mio, Madison.
Louis: Piacere, stavo morendo, pensavo fossi Eleanor.
Harry: Per fortuna che non ero Eleanor…
Louis: Noi andiamo in camera. Se arriva Eleanor, dille che non ci sono e chiamami subito al cellulare.
Harry: * mentre ci dirigiamo sopra* Andate a dormire? * ride sia lui che Louis*
Finimmo a letto per l’ennesima volta, ma stavolta c’ero anche io. L’indomani mattina mi svegliai tra le sue braccia, a causa dei rumori:
Io: Lou..* a voce bassa* Sordo! * sempre a voce bassa*
Mi alzo, mi vesto, ed esco fuori dalla stanza: mi accorgo che era arrivata Eleanor. Pensai “Cosa cavolo ci fa questa qua??”  Così tornai in camera e presi l’iPhone di Louis, aprendo le note e scrivendogli “ Lou, piccolo imprevisto. Devo scappare. Ahahah. Ebbene sì, è arrivata Eleanor. Ti lascio in buone mani.. LOL Ci vediamo dopo. I love you” lasciai le note aperte e lo riposai sul comodino. Pian pianino mentre Eleanor, era in cucina, senza fare rumore, io uscii. Tornai a casa e mi feci una bella doccia. Quel pomeriggio sarebbero tornati i miei… Così pulii la casa mettendo ogni cosa al suo posto. Verso le 3 sentii suonare alla porta:
Io: Chi è?
Voce: Mamma e papà.
Apro e li vado ad abbracciare:
Io: Ehi!
Mamma: Tesoro tieni! * mi da un pacco* E’ un iPad.
Io: Come mai?
Mamma: Me lo hanno regalato a lavoro.
Io: Bene.
Papà: Tutto apposto? E’ successo niente?
Io: Sì sì.. Tutto apposto.
Papà: Brava a papà * mi bacia sulla fronte mentre chiudo la porta* .
Nel frattempo mi arriva un messaggio: Lou: “ Piccolo imprevisto lo chiami? Si è fissata di volerlo fare. Questa ragazza ha gli ormoni scoppiati! Ahahah. Mi manchi!”. Quando lessi il messaggio feci una terribile risata, peggio di una strega poi gli risposi: “ Stasera vieni e usciamo?” mi rispose con un” Non posso…” Curiosa gli chiesi: “ Eh… Cosa avresti da fare?” e lui” Il babysitter ad una ragazza di vent’anni con gli ormoni scoppiati, che fuma e beve. Ahahah” “ Divertiti. Ahahah Vuol dire che vedrò George.” “Non  mi fare stare in pensiero, baby.” “Ti manderò messaggi tutta la sera. I love you.” “ I love you too.”. Chiamai a George chiedendogli se voleva uscire, mi chiese c’era anche Louis, e appena gli risposi di no, lui era indeciso se venire o no, poi mi disse di sì. Andammo in giro in città, mentre io avevo la testa sempre a Louis:
George: Allora state insieme!?
Io: No.
George: Ma quando lo hai abbracciato mi è sembrato che tu e lui eravate insieme.
Io: No, no. Ma poi non c’è scritto niente su quei siti dove parlano di loro quindi…
George: Beh…. In questi giorni non si parla altro che di te e Louis.
Io: AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH COSA SCRIVONO!?
George: Minacce di morte se tu stai con lui, e affetto se non stai con lui.
Io: HAHAAHHAAHAHAHAHHAHAAHAHAHAH ODDIO! AHAHHAHAAHHAHAHA
George: Tipo oggi ho parlato con una ragazza e mi fa: odio Madison, giuro che quando l’incontro la sputo, ed io: siamo in due. E lei: ma non è la tua amica?! Io: sinceramente, se sta con Louis e non mi ha detto niente le sputo in faccia, io dovrei essere il primo  a sapere…
Io: AAHAHAHAHAHHAHAHAHAHAH *mi arriva un messaggio di Louis con scritto” ti diverti?” ed io” mi vogliono uccidere AHAHAHHAH domani ti racconto!”, poi continuai” AHAHAHAHAHAHAHAHHA.
George: Era Louis!?
Io: No. AHAHAHAAHHAH
George: Ma va vah…
Ritornai a casa che erano le due e andai subito a letto. L’indomani mattina mi svegliali presi il telefono e uscii con l’intenzione di far una sorpresa a Louis. Arrivai in hotel, il portiere mi fece salire, e bussai in camera di Louis: Chi è ?! *apre la porta*
Io: Ciao piccolino * lo bacio e cerco di entrare dentro*
Louis: No no, Mady, no!
Io: Dai * lo bacio sulla guancia*
Voce: LOU! SONO PRONTA PER TE!! VIENI IL MIO CORPO TI ASPETTA.
*era la voce di Eleanor*
Io: Ed io che avevo portato anche i cornetti. Tieniteli e mangiateli! * glieli do e me ne vado*
Louis: NON E’ COME SEMBRA MADI!!!
Ritornai a casa piangendo, mentre i miei andarono a lavorare. Nel mio letto a chiedermi il perché! Restai a piangere finché non suonarono alla porta. Mi asciugai le lacrime e andai ad aprire:
Io: Chi è…? * apro la porta*
Louis entra e mi spinge dentro e chiude la porta dicendomi solo “ Zitta.” Lo facemmo per la millesima volta. Poi dolcemente cominciammo a parlare:
Louis: Puoi parlare.. Penso di essermi fatto perdonare.
Io: Si!
Si alza dal  letto e si siede dandomi la schiena:
Io: Oh mio Dio!
Louis: Che cavolo è successo?!
Io: Scusa, scusa, scusa, scusa!
Louis: * si guarda la schiena allo specchio* AHAHAHAHAHAH
Io: Scusa, vieni qui, piccolo!
Si distende mettendo la testolina sopra la mia pancia, cominciai ad accarezzarlo, quando ad un tratto suonò il telefono. Lo presi e continuai a accarezzare Louis:
Io: Pronto?! *era Dafne*
Dafne: Americana,  ciao!!
Io: Oh Daffy…
Dafne: Che mi racconti?!
Io: *Louis mi guarda e ci mettiamo a ridere* Nieente…. Tu?
Dafne: Sei sicura?! Si parla di un certo Louis… Su internet… E tu lo conosci… Lo hai baciato…
Io: Fosse stato solo quello… * mi tappai la bocca con le mani pensando che avevo combinato un casino perché adesso dicendole quello che era successo avrebbe fatto un casino*
Dafne: COSA CAVOLO E’ SUCCESSO CON LOUIS?!
Io: Ti ricordi quel giorno che mi ha baciato? Poi mi ha portato a casa sua e… dai Dafne capiscimi… * Louis si mette a ridere*
Dafne: PEZZA DI DEFICIENTE, E NON MI DICI NIENTE?!?!?
Io: AHAHAHAHAH NO NON TI HO DETTO NIENTE.
Dafne: QUANDO TORNI TI AMMAZZO!
Io: Considerati fortunata, neanche George lo sa!
Dafne: Eh beh quello ama gli One Direction sarebbe scoppiato a piangere.
Io: Lo sapevi anche tu!?
Dafne: Sì. Comunque che fai per ora?!
Io: Ehm…
Dafne: Posso immaginare…
Io: No, no… Sono solo con Louis.
Dafne: Chissà a fare che cosa…
Io: AHAHAH divertente… Tu?
Dafne: Mi appallo! Posso venire nella tua lussuosa piscina?!
Io: No. In questo momento no.
Dafne: Va bene vah… Ho capito. Ciao porcellona eh!
Io: AHAHAHAH ciao!
Chiudemmo la telefonata:
Louis: AHHHAHAHAHH
Io: * cercando di fargli il solletico* cosa ti ridi eh?!
Louis: * si distende sopra me e stava per baciando quando*
Io: LOU TRA TRE QUARTI D’ORA I MIEI SARANNO QUA!
Louis: Cazzus!
Io: Vestiti! * mi alzo dal letto mi vesto e guardo Louis, ancora spaparanzato sul letto* COSA NON HAICAPITO DELLA FRASE I MIEI SARANNO QUA?!
Louis: AHAHAAHAHAHAH
Io: Senti… Ti muovi?!
In mezzora misi tutto apposto, Louis si vestì e quando stava per andare via suonarono alla porta:
Io: E adesso chi è?! *Louis mi guarda alzando le spalle mentre io apro la porta* Chi è?
Mamma: Tesoro sono io, avevo lasciato le chiavi a casa così ho suonato.
Io: Ah.  * mamma entra*
Mamma: Ciao Louis.
Louis: Salve signora.
Io: Mamma accompagno Louis poi torno.
Mamma: Va bene! E ricordati le parole dell’altra sera!!
Io: * guardo Louis con una faccia strana poi mi metto a ridere* Va bene. Cia.
Usciamo e cominciammo a parlare:
Louis: Quale sono le parole dell’altra sera?!
Io: AHAHAHAHAHH Mia mamma mi ha detto di farti un pensierino.
Louis: AHAHAHAHAHAHAAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH
Io: * mi giro attorno* Siamo circondati.
Louis: Non mi dare la mano, fai finta che siamo solo amici.
Io: Perché che siamo noi, scusa?! * Louis mi guarda e si mette a ridere*
Si avvicina una ragazza :
Ragazza: Louis… Possiamo fare una foto insieme?
Mi stavano scendendo le lacrime, lei piangeva disperatamente, e sarebbe stata felice con una sola foto:
Louis: * lo guardo in faccia con gli occhi lucidi poi risponde alla ragazza* Certo che sì piccola! * l’abbraccia, e a me scappa un sorriso e anche una piccola lacrima* Mady, la puoi fare tu gentilmente?
Io: Sì* mi asciugo le lacrime e prendo l’iPhone della ragazza e scatto più di una foto* Ecco a te.
Ragazza: Grazie, grazie * mi abbraccia, e a me viene da piangere, mentre Louis ci guarda*
Poi continuammo la nostra “ passeggiata”
Louis: Ti emozioni così facilmente?
Io: Quelle ragazze ti amano, e sinceramente neanche cagarle mi fa una certa pena. * Louis si gira verso di loro, mentre io mi fermo a guardarlo. Comincia a camminare e va da loro, così comincia ad abbracciarle e a fare foto a me scappa un sorriso e corro verso lui*
In quel momento avevo la testa a non so che, e siccome sono una pazza cominciai a gridare:
Io: ALLORA, BIMBE, PRONTE A MANGIARE INSIEME A LOUIS TOMLINSON ? * Louis mi guarda con una faccia scioccata mentre le ragazze si mettono a gridare ed io sorrido a Louis* BENE! COME ON!
Andammo in un parco tutte insieme e prendemmo un 30 di hot-dog  i miei preferiti e mangiammo. Sembravamo Gesù e i dodici apostoli, ma era tutto ok. Ad un certo punto una ragazza si avvicina a me :
Ragazza: Parlano male di te, ma io non la penso così. Grazie a te ho potuto incontrare il mio idolo. Perché dicono che sei cattiva? E anche se stai con Louis?! Cosa importa?! Sei anche meglio di Eleanor, tu ci hai fatto provare un emozione enorme. Grazie.
Io: * mi cade una lacrima* Non sono la ragazza di Louis, ma sono solo l’amica di Louis. E so cosa provate, cosa pensate. Penserete “ Beh lei è tutta felice lì con Louis  e noi qua stiamo a faticare dietro uno schermo per vedere il mio idolo”. E comunque penso che Eleanor, faccia di tutto per farvi  incontrare Louis. Ne sono certa.
Ragazza: NON E’ VERO. Eleanor ha risposto male. Eleanor non si merita Louis.
Io: * diventai tutta rossa* Sai una cosa?
Ragazza: No.
Io: Solo le Directioner si meritano Louis! * le schiacciai un occhio e sorrisi*
Ragazza: Sei pazzesca.
Io: Sono solo pazza. AHAHAHAHAHAH
Tornai a casa verso le 5 di pomeriggio e cominciai a fare la valigia. L’indomani sarei dovuta partire per l’Inghilterra. In tutto questo trambusto mi scordai di dire a Louis che sarei partita. Dopo che finii la valigia mangiai e poi andai a coricarmi. L’indomani mattina mi svegliai con l’intenzione di farmi un bagno in quella meravigliosa piscina. Misi il costumino e mi tuffai. L’acqua era splendida. A casa c’era mia madre, che tra un po’ sarebbe dovuta andare via. Così mi misi nella solita posizione della morta e cominciai a rilassarmi. Quando sento il campanello suonare e gridare mia madre “ C’E’ LOUIS, IO VADO. CIAO!”. Ho fatto finta di non sentire e sono rimasta in quella posizione. Ad un certo punto, Louis prende un secchio, lo riempie d’acqua e me lo getta a dosso. Quando me lo buttò stavo per affogare:
Io: AAH! DEFICIENTE!!
Louis: AHHHAHHAHHAHAHAHAHA
Cominciai a schizzarlo con l’acqua:
Louis: No, no! Sono ancora con i vestiti!! *uscii dalla piscina*
Io: Vieni. * gli diedi il costume di mio fratello mentre io tornai in acqua*
Dopo cinque minuti venne:
Louis: Ho messo i vestiti in camera tua.
Io: Ok. Vieni! * si buttò schizzando tutto* Complimenti.
Louis: AHAHAHAHAH Stasera usciamo?
Io: Louis io questo pomeriggio parto.
Louis: EEH?!
Io: Sì, parto.
Louis: No cazzo no! *lo abbraccio*
Io: Ci vediamo presto, dai!
Louis: Oggi tu non partirai.
Io: HAHAHA Lou, dai!
Louis: Quando tu ed io saremo a Londra, io dirò a tutti che stiamo insieme e lascerò Eleanor. Capito?! * lo bacio e lo abbraccio*
Mi siedo a bordo piscina, mentre Louis va a prendere due bicchieri di Coca-Cola:
Io: * mi porge il bicchiere e si siede vicino a me* Grazie.
Louis: Ieri che ti dicevano le mie fan?
Io: Le tue Directioner, mi raccontavano che ci sono voci che io e te stiamo insieme, che alcune di loro mi odiano e che Eleanor gli ha risposto male.
Louis: Lo so… E di noi che gli hai detto?
Io: Che non stiamo insieme. Mentre appena lo sapranno, mi prenderanno come una bugiarda e mi odieranno ancora di più. *appoggio la testa sulla sua spalla*
Louis: Non penso. * mi bacia la testa*
Sento aprire la porta di ingresso:
Io: Sono tornati i miei?! * vado a controllare, poi torno* Sì…
Louis: Devo andare via?
Io: No, non andare. Tanto per loro sei solo un amico.
Louis: Per tua mamma no. AHAHHAAHHHAH
Io: AHAHHAHHAHAHAH
Louis: All’ultimo mi hai fatto il pensierino?
Io: Più di una volta. AHAHAHAHAHAH * affaccia mia madre*
Mamma: Ragazzi, salve.
Io: Ciao mamma, già di ritorno?
Mamma: Sì.. Do fastidio se faccio un bagno in piscina?
Io: * io e Louis ci guardiamo* No, fai pure.
Mamma: Ok. * si butta in acqua mentre noi continuiamo a parlare piano*
Io: Che brutta figura! AAAHAHAHH
Louis: AHAHAHAAH Hai già fatto la valigia?
Io: Sì sì…
Louis: Io domani parto.
Io: E lo vedi! Ci possiamo vedere presto.
Louis: Sì, ma io un giorno senza te non ci sto.
Io: Ci dovrai stare quando sarai in Tour.
Louis: Eh, quando sarà! Quindi per ora dobbiamo stare uniti. Capito?
Io: *annuisco*
Mamma: Louis che lavoro fai?
Louis: Ehm.. * diventa rosso* Il… cant…cantante.
Mamma: Davvero??  Cioè mia figlia esce con una star?
Io: * guardo Louis e mi metto a ridere* Con una pop star famosissima in tutto il mondo.
Louis: Già..
Io: Fa parte della band inglese “ One Direction”
Mamma: Ecco perché avevi una faccia familiare. Ci sono vostri cartelli dovunque, in città.
Io: Già, già.
Mamma: Sei un bel ragazzo.
Louis: * diventa rosso* Grazie..
Io: * l’abbraccio* E’ l’amico più carino e simpatico che ho conosciuto in tutta la mia vita * gli faccio l’occhiolino*
Mamma: Tesoro, * esce dalla piscina* a che ora hai l’aereo?
Io: Alle 4:00.
Mamma: Louis mangi con noi?
Louis: Veramente…
Io: Veramente andiamo fuori a mangiare mamma.
Mamma: Ok!
Ci cambiammo e andammo al Mc Donald. Ordinammo i panini e ci sedemmo:
Io: Sono buoni. Non è vero Lou?
Louis: Eh? Sì.
Io: A chi hai la testa?
Louis: Non riesco a capire se quelli sono Niall, Liam, Harry e Zayn o no…
Io: Scusa vai a vedere.
Louis: E se non sono loro?
Io: Va bene Lou..* mi alzo e vado verso questi ragazzi* Salve sono Madison, non è che siete gli One Direction?
Harry: Madison!!
Io: Harry!!
Harry: Come stai??
Io: Bene e tu?
Harry: Bene bene. * gli altri ci guardano male* E’ l’amica di Louis.
Io: Aspe che lo chiamo. AHAHAH LOUIS!!
Louis: AHAHAHAHAHAHAAHAH PENSAVO NON FOSTE VOI.
Io: Sì..
Louis: Allora lei è Madison. Loro sono Zayn, Niall e Liam.
Niall: Piacere di conoscerti.
Louis: Tieni le mani a posto.
Io: AHAHAHAHAHAH Piacere mio!
Zayn: Ciao Zayn.
Io: Ciao…
Liam: Piacereee!
Io: Ciaao.
Louis: Me la sconvolgete così..
Io: AHHAHAHA
Louis: Sono peggio.
Harry: Senti chi parla! Quello che fa la doccia vestito.
Io: AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH
Niall: E’ un modo per prenderci a parole. Comunque tu quanti anni hai?
Louis: Ti ho già detto, giù le mani! E’ occupata.
Harry: NIALL DOVE VIVI?! NON L’HAI CAPITO CHE LOUIS E MADISON STANNO INSIEME!? * lo guardiamo tutti male*
Niall: OW ALLORA VIENI COGNATA!!
Liam: Ed Eleanor!?
Louis: Liam, perché devi farmi pensare ai problemi che io già ho?
Liam: Perché ti voglio bene!!
Io: AHAHAAAHAHAHAHAHAHAHAHH
Zayn: Sembriamo dei dementi. Sistematevi.
Liam: Disse Dj Malik. AHAHAHAHAHAHAHAH
Io: Dovrei tornare a casa…
Niall: No, cognatinaaaaaaa!
Io: Cognato io dovrei tornare in Inghilterra.
Niall: SEI BRITANNICA?!
Io: Americana ma vivo in Inghilterra.
Niall: Allora ci vediamo presto.
Io: Lou io vado.
Louis: Ti accompagno io!
Io: No.  Mi accompagnano i miei… Sai… Che palle…
Louis: Oh.. * lo abbraccio*
Io: Ci vediamo presto. * i ragazzi cominciano a fare i cori* Ehi, ehi! Trattatemelo bene!!
Niall: Certo che sì, cognatina!
Io: Venite qui! * ci abbracciammo mentre Louis fece il broncio*
Harry: Consolalo.
Io: Ok. Vieni.. * lo prendo per mano mentre i ragazzi cominciano a fare il coro, e lo porto dietro il locale e lo bacio dolcemente, poi mi abbraccia e gli cade una lacrima* Dai Louis! E’ solo per un giorno. Immaginati quando sarai lontano mesi!!
Louis: Ti amo.
Io: Anche io ti amo.
Ritornammo dai ragazzi salutai e andai a casa dove, già in macchina, mi aspettavano mamma e papà:
Io: Scusate, ma sono dovuta passare da una parte. * salgo in macchina e partiamo*
Mamma: Hai salutato Louis?
Papà: Chi è Louis?
Mamma: L’amico di tua figlia. E’ un ragazzo delizioso. E’ un cantante.
Papà: Non fa per te.
Io: Ma se neanche lo conosci! Comunque sì, l’ho salutato ed ho conosciuto anche gli altri suoi amici sono simpaticissimi!
Mi arriva un messaggio di Louis con scritto “ Mi manchi, piccola stella.”. Un brivido mi passò per tutta la schiena poi continuai a parlare con i miei:
Mamma: Tua figlia ha dei buoni referenti.
Io: AHHAHAHAH
Papà: Lo voglio conoscere sto Louis. Potrebbe piacermi.
Io: Prima o poi ve lo farò conoscere.
Mamma: Solo come amico?
Io: Mamma sì!
Mamma: Ma io pensavo che tu e lui…
Io: No, mamma, no. Almeno finora no.
Mamma: Pensaci bene.
Papà: Ecco non ci pensare proprio non fa per te.
Io: Che papà protettivo che ho!
Papà: Sei la mia bambina!
Arrivammo all’aeroporto, scesi dalla macchina e mandai un messaggio a Louis dicendogli che ero arrivata all’aeroporto. Salutai i miei ed andai. Stavo per dare il biglietto all’hostess per prendere l’areo quando sento “ NON LO FARE!”. Mi girai subito, di colpo, vedendo Louis correndo verso me, e dietro di lui gli altri ragazzi:
Louis: Non lo fare ti prego. * mi si avvicina* Non lo fare.
Io: Lou che ti costa un giorno in più  o un giorno in meno!?
Louis: Dopo che io vengo in Inghilterra, partirò per l’Australia per tre settimane. Vuoi sprecare anche questo giorno?
Io: Come tre settimane?
Louis: Già. Ti prego non lo fare.
Io: * lo guardai in faccia, si stava mettendo a piangere* Va bene…
I ragazzi dietro si misero a gridare ed io stracciai il mio biglietto, mi abbracciò mentre dietro c’erano una quarantina di fan. Neanche fosse stato il matrimonio… Comunque tornammo a casa ed io andai a casa mia:
Io: Mamma!!
Mamma: COSA DIAVOLO CI FAI QUA?
Io: Non sono partita. Adesso prenoto il biglietto per domani. Parto con Louis.
Mamma: Cioè quando?
Io: Domani. Louis torna in Inghilterra domani ed io vado con lui.
Mamma: Ah… E perché non sei partita?
Io: * io e Louis ci diamo la mano* Per lui.
Mamma: AAAAAAAAAAH! L’HO SEMPRE DETTO DA QUANDO E’ ENTRATO IN QUESTA CASA CHE NON ME LA CONTAVATE GIUSTA!
Papà: *arriva correndo* Cosa è successo?
Io: Ciao, lui è Louis, il mio fidanzato.
Louis: Salve signore, sono Louis Tomlinson. * fa un sorriso quanto una casa e porge la mano per stringerla a mio padre*
Papà: Lui, è, Louis?! * guarda a me e mia madre* Ciao figliolo, allora che fai nella vita? * se lo porta con lui*
Io: * abbraccio mia madre* Contenta?
Mamma: Da quant’è che va avanti sta storia?
Io: Da mezzo mese… AHAHAHAHAH E’ poco lo so… Ma ci amiamo e poi provare per credere. Ed io… Ci credo.
Mamma:  Non è successo niente ancora?
Io: Ehm....
Mamma: Più di una volta?
Io: Ehm… Sì….
Mamma: Complimenti… AHAHAHAHAHAH
Io: Prenoto il biglietto e facciamo la tavola.
Mamma: Metti qualcosa di elegante, tesoro.. Non mi fare una brutta figura davanti al ragazzo di mia figlia. Ah! Non vorrai venire ad una cena importante con un paio di jeans, una maglietta stacciata qua e là e un paio di converse, vero?!
Io: Cosa c’è che non va nel mio look?
Mamma: Per stasera tutto.
Io: Vado a prenotare il biglietto e poi mi cambio. Per favore stai attenta a papà e Lou.
Mamma: E chi?!
Io: Lou sarebbe Louis.
Mamma: Aw! Quanto siete dolci!
Dopo che mi cambiai scesi le scale e andai in cucina. Avevo messo anche i tacchi, cosa strana. Arrivai in cucina e vidi Louis, mio padre e mia madre seduti sul divano quando arrivai, Louis si alzò, gli cominciarono a brillare gli occhi:
Papà: Sei bellissima.
Louis: Sei stupenda! *mi porge la mano e io l’afferro*
Mamma: Felipe vieni un attimo di là ti devo parlare.
Io e Louis rimanemmo soli:
Louis: Sei bellissima amore. * lo abbraccio e lo bacio*
Io: Cazzo, non sai quanto mi fanno male i piedi!
Louis: AHAHAHAH Ti amo.
Io: Ti amo anche io piccolo. * mi da un piccolo bacio sul collo* Cosa si mangia stasera? * gli prendo la mano e lo porto con me a controllare i fornelli*
Louis: C’è un profumino!!
Io: Sono una deficiente! Devo chiamare Dafne!!
Prendo il telefono e la chiamo:
Dafne: Pronto?
Io: Ehi Daffy.
Dafne: Ma dove minchia sei che ti sto a cercà e non ti trovo.
Io: In America, precisamente a casa mia.
Dafne: Non sei partita, porcella. Perché?
Io: Per Louis.
Dafne: Ma che dolci!!
Io: Mia mamma e mio padre sanno che stiamo insieme. Domani tutto il mondo saprà che stiamo insieme, e Louis lascerà Eleanor e vivremo felici e contenti per tutta la vita.
Dafne: AAAAAAAAAAAAAH! Che bello, piccolina mia!
Io: Che mi racconti tesoro?
Dafne: Niente! Tu invece mi devi ancora raccontare tutto.
Io: Presto io e Louis saremo lì. Ti racconterò tutto dall’inizio alla fine.
Dafne: Andrai a vivere con lui?
Io: No. Ognuno a casa propria.
Dafne: Sì.. Ti voglio vedere stare senza Louis… AHAHAHAH
Io: C’è la farò, tranquilla AHAHAHAHAHAHH
Dafne: Ti lascio. Ciao piccola brilla!
Io: Ciao Gigia. * chiudemmo la telefonata*
Louis: Siete dolcissime!
Io: Siamo fatte per stare insieme, come io e te. * gli bacio la punta del naso.*
Louis: Stanotte vieni a dormire da me?
Io: Mmmh.. * sorrido ci avviciniamo sempre più finché… *
Mamma: *fa finta di tossire* Ragazzi, la cena.
Io e Louis ci sediamo vicini a tavola e cominciammo a mangiare. Dopo che finimmo di mangiare, sazi, salutai i miei e dissi loro che uscivo in giro con Louis, e di non aspettarmi perché avrei fatto tardi. Di tutto quello che gli avevo detto, niente era vero. O almeno Louis era vero.  Uscimmo di casa e chiusa la porta di ingresso io mi tolsi le scarpe e cominciai a camminare a piedi scalzi:
Louis: AHAHAHAH MA SEI PAZZA?
Io: Cos’è non hai mai visto una ragazza a piedi scalzi camminare per la città?
Louis: Beh, lo faccio pure io.
Io: E allora cammina!
Arrivammo a casa sua dove c’erano tutti i ragazzi riuniti:
Louis: * mentre che apre la porta* Devo prenderti in braccio?
Io: HAHAHAHAHAH NANO, STAI CON LE MANI APPOSTO. * entriamo ridendo*
Louis: * vede i ragazzi* Saalve.
Niall: COGNATINAAAAAAAAAAAA!!
Io: COGNATOOOOOOOOOO!  * ci abbracciamo*
Louis: OH MAMMA. AHAHAHAHAHAHHAHAHHA
Harry: Madison!!
Io: Harry!!
Liam: Weeee!
Io: Ciaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaoooooooooo!!!
Zayn: Ciao.
Io: Ciao.
Louis: Lui è quello, diciamo normale.
Io: Lo avevo capito.
Harry: Sei uno schianto! Ma le scarpe?
Io: C’è le ha Louis.
Harry: Vi presento Louis al femminile.
Io: HAHAHAHAHAHAAHAHAHAH
Niall: Allora cognatina parlaci un po’di te. Dove vivi?
Io: Oh Madonna. Allora vivo  a Londra, ho 19 anni, frequento l’università di Oxford, per ora sono in vacanza, ho tre amiche Dafne, Hanna, e Maya, sono americana, non sono una vostra fan ma un mio amico muore per voi! E poi…
Liam: Per il fatto che non sei una nostra fan rimediamo subito * mi da due c-D, due libri e un computer* Ecco a te.
Io: Oh, il computer tienitelo. AHAHAHAHAHA
Liam: Imparati tutto, mi raccomando.
Io: Ok, adesso parlatemi un po’ di voi.
Niall: Comincio io. Allora, mi chiamo Niall James Horan, sono nato il 13 settembre ad Ardleigh in Irlanda, abitavo a Mullingar sempre in Irlanda, sono l’unico irlandese della band, sono alto 1.71, so suonare la chitarra, da piccolo avevo paura dei clown, amo mangiare e dormire, sono un  perfetto imitatore inglese, amo Justin Bieber, ho un fratello maggiore, amo volare, porto l’apparecchio, mio padre si chiama Bobby Horan e mia mamma Maura.
Io: Oh God. Sai volare?
Niall: Sì, guarda! * salta*
Io: AHAHAHAHAAHAHHAH BRAVO COGNATINO!!
Harry: Adesso io. Mmm…. Il mio nome è Harry Edward Styles, sono nato l’1 Febbraio 1994 ad Holmes Chapel , amo le ragazze con i capelli corti, il mio soprannome è Hazza, i miei migliori amici sono loro, sono un buon cuoco, amo girare nudo a casa, una volta mi sono vestito da Cheerleader ho una sorella di nome Gemma, odio le parolacce, il mio colore preferito è il rosa, amo i gatti, sono alto 1.78 e ho lavorato in una panetteria.
Io: Oook.
Zayn: Allora, mi chiamo Zayn Jawaad Malik, sono nato il 12 gennaio 1993 a East Bowling, sono di origini pakistane, ho due sorelle maggiori e due minori, il mio colore preferito è il blu, fumo, ma non tantissimo, non so suonare strumenti oltre al triangolo, disegno, ehm.. ho buttato una televisione giù dalla finestra e la mia ragazza è Perrie Edwards
Io: AHAAHAHAHAHAHAH
Liam: Iooo! Allora mi chiamo Liam James Payne, sono nato il 29 agosto 1993, ho paura dei cucchiai, la mia ragazza è Danielle Peazer, curo i miei splendidi capelli, so suonare sia chitarra che piano forte, amo Toy Story e molto spesso cambio look.
Io: Ookkk…
Louis: Dovrei farlo anche io?
Io: No. Già c’è George che me ne parla ogni tre minuti, non c’è ne è bisogno. Ok adesso che abbiamo finito che facciamo? AHAHAHAHAH
Niall: Gelatoooooooooooooooooo!
Louis: SSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSIIIIIIIIIIIIII!! VADO A PRENDERLO.
Io: Fanno sempre così ?
Zayn: Fanno di peggio. Mi sono scordato di dire a Louis che ha telefonato Eleanor.
Io: LOUUUU HA TELEFONATO ELEANORRRR!
Louis: E QUINDI?
Zayn: ERA INCAZZATA CON TE PERCHE’ NON LE HAI TELEFONATO.
Louis: DILLE CHE LA LASCIO! AHAHAHAHAAHAAHH COSI’ NON ROMPE PIU’ LE SCATOLICCHIE.
Zayn: Questo ragazzo diventa sempre più trasgressivo! RAGAZZO MI PIACI, COSI’!
Louis: I LO VE YOU, ZAAAAAAAAAAAAAAAAAAYN!
Zayn: ME TO, LOUISSSSSSSSSSSSSSSSSSSSS!
Io: E LUI ERA QUELLO NORMALE?!!?!?!?!?!?!
Dopo che mangiammo il gelato facemmo casino fino alle tre di mattina. Poi andammo a nanna. L’indomani, mi svegliai nel letto di Louis, a causa del suo telefono che suonava:
Io: LOU, il telefono.
Louis: * lo prende* Pro…Umh.. Pronto?
Voce: Allarme rosso. Sono Harry, e sveglia c’è Eleanor qua!
Louis: Oh cacca. Grazie per avermelo detto. * chiusero la telefonata*
Io: Allora?
Louis: C’è Eleanor.
Io: Oh cavolo. So come fare. Almeno io scappo.
Louis: Da dove? Non c’è un’altra porta! E siamo al 10 piano!!
Io: Dopo 8 anni di ginnastica artistica impari qualcosa.
Louis: Ti vuoi buttare giù???
Io: Mi sono buttata una volta dal 15  piano, non sarà difficile. * mi affaccio alla finestra* Caso mai qua ci sono le tue fan. Ciao tesoro.
Mi affaccio alla finestra, ed esco fuori, mi attacco al muro e comincio a camminare, finché non trovo una finestra. Ok, entrare e rompere la finestra mi sembrava da “ Bad girl” così arrivai alla finestra e vi appoggiai solamente, poi cominciai a scendere. Eravamo arrivati al nono? Ok, ottavo. Sotto c’era un camion. Il camion della spazzatura. Pensai “ Addio!” e mi buttai di sotto. Erano tutti lì a farmi foto, una fuga così emozionante con le testimonianze. Sarei finita sul giornale, ma in compenso non sono stata massacrata da Eleanor. Mi fecero anche l’applauso. Allora gli 8 anni di ginnastica artistica hanno fatto qualcosa!:
Io: Oddio sana e salva!
Ragazza: Ti sei buttata dalla finestra di Louis?
Io: Eh? No… Era la mia camera, e… l’ascensore non funzionava. AHAHAHAHAH
Ragazza: Te l’ha imparato Niall?
Io: Sì, ieri sera abbiamo bevuto Redbull. AHAHAHAHAAHH
Tornai a casa e mi lavai. Facevo una puzza terribile. Mi arrivò un messaggio di Louis “ Hai lasciato le scarpe qua ed io ho la faccia rossa. Ehm.. Ti sta venendo a cercare. Comunque ti sei fatta niente?” ed io” Ceffoni mode on? AHAHAHA Comunque io sto bene, non mi sono fatta niente oltre alla puzza… AHAHAHAH Comunque io cammino con il giubbotto anti-proiettili.. Non si sa mai…” “ Fai bene..!” “ Quasi, quasi ci vado io da Eleanor, non ho paura di una sciacquetta!” “ Ti accompagno allora.” “ AHAHAHAH Portati la scorta di bodyguard! “ “ Vengo a prenderti.” “Okk”. Mi vestii e uscii di casa. Louis mi venne a prendere:
Io: Lou, non sarebbe meglio dirlo ora che stiamo insieme?!
Louis: E come? Io lo volevo dire a Londra perché ho un’ intervista quando torno.
Io: L’albergo è circondato no?
Louis: Sì…
Io: Vieni… * gli prendo la mano*
Louis: Vorresti baciarmi davanti a tutti?
Io: Sì.
Louis: Ok.
Io: Paura?
Louis: Tanta. AHHAAHAHH
Io: Fai finta che stai cantando. Ok. Pessima. AAAAHAHAHAH
Louis: * mi prende e mi sbatte al muro dell’hotel e mi bacia*
Le ragazze cominciarono a gridare. Ok. Stavo cominciando ad avere paura anche io. Potevano fare la terza guerra mondiale! Invece no! Dicevano “ LOUIS E MADISON FOREVER!”:
Io: Allora?
Louis: AHAHAHAHAHAHAH
Io: Ti amo.
Louis: Anche io. * mi bacia*
C’erano paparazzi da tutte le parti. In fondo, c’è la siamo cercati noi, no? :
Louis: *mi abbraccia da dietro* AVETE CAPITO O DOBBIAMO RISPIEGARVELO? * sorride*
Io e Louis dopo facemmo una passeggiata, con dietro tutte quelle ragazze. Poi andai a prendere la mia valigia, salutai i miei e andai all’aeroporto insieme a Louis. Prendemmo l’areo e dopo 11 ore arrivammo all’aeroporto di Londra. Ad aspettarmi lì c’era Dafne:
Io: DAFNEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE!!! 
Dafne: MADYYYYYYYYYYYYYYY! * ci abbracciamo forte*
Io: Come stai?!
Dafne: Bene!! Tu?
Io: LOU! *viene* Ti presento la famosa Dafne!
Louis: Piacere!
Dafne: Dafne, piacere.
Niall: COGNATA DOVE VAIIII??
Io: COGNATO IL TUO REDBULL METTE LE ALI! STAMATTINA HAI VISTO CHE VOLO CHE HO FATTO?
Niall: SEI TUTTA IL COGNATO! RAGAZZA * ci diamo il cinque*
Io: Ah, Dafne, lui è Niall, mio cognato!
Dafne: AHAHAHAHAH Piacere!
Niall: Ciao!!
Liam : *canta mentre grida, con le cuffie* THIS GIRL IS ON FIRE! THIS GIRL IS ON FIRE! SHE’S WALKING ON FIRE!!
Io: Lui è Liam. LIAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAM!
Liam: Guarda che ci sento!
Io: Ti presento Dafne.
Liam: CIAOOO!
Io: Ci sente anche lei.
Dafne: CIAOO SONO DAFNE.
Zayn: Che bambini. Zayn, piacere.
Io: Yo!
Dafne: Piacere, Dafne.
Harry: E A ME NON MI PRESENTI EEEH?
Io: Se mi dai il tempo!! Lui è Harry.
Harry: Piacere * gli bacia la mano* Harry Edward Styles. * gli do un piccolo calcio nel sedere* AHIA!!
Io: AHAHAHAHAHAHAH
 Dafne: ODDIO AHAHAHAHAHAAH Dafne, piacere.
Io: Andiamo a casa dai!
Louis: Amore domani io ho un’intervista. Mi accompagni?
Io: Ok. Mi faranno entrare?
Louis: Certo che sì! 
Dafne: Ok, io ho capito chi siete, ma non ho ancora capito una cosa: LOUIS E MADISON STARANNO NELLA STESSA CASA O OGNUNO PER I FATTI VOSTRI?
Io: Eeeehm… Non saprei.
Louis: Con mee!! * fa la faccia da cucciolo*
Io: Con lui. *gli bacio la punta del naso*
Dafne: Perfetto. Mi servirebbe casa tua.
Io: Scordatelo.
Dafne: Ma è per una sera!
Io: Che devi fare con casa mia?
Dafne: Eeeehmmm… Poi ti spiego.
Io: Tranquilla loro sapranno prima o poi tutto. A chi hai rimorchiato stavolta?
Dafne: Pffft! Io non ho rimorchiato… ODDIO SI’ E’ TROPPO CARINO!!
Io: Come si chiama?
Dafne: Greg.
Niall: Greg?!
Io: Greg?
Dafne: Sì, perché?
Io: Niall perché hai detto Greg?
Niall: E di cognome, come fa sto Greg?
Dafne: Horan.
Io: OH CAZZO.
Niall: COSSSSA?
Dafne: Perché cavolo fate così?
Io: E’ SUO FRATELLO.
Dafne: OH MINCHIA.
Niall: Basta dire parolacce. Ah.
Dafne: E’ diverso da suo fratello.
Io: Mi potresti presentare questo Greg?
Louis: Ricordati che sei impegnata.
Io: Sì, sì, tranquillo.
Dafne: Se vieni domani pomeriggio a casa mia te lo faccio conoscere.
Io: MI DISPI MA IO DEVO ACCOMPAGNARE IL MIO RAGAZZO AD UN INTERVISTA.
Dafne: Calmati.
Andammo a casa, naturalmente di Louis, tutti insieme:
Io: Woooow, che casona!
Dafne: Alla faccia.
Louis: Staremo più comodi no?
Io: AHAHAHAH  Sì, hai ragione.
Dafne: Ma non sono bellissimi?! AWWW!  Allora, me la presti la casa?
Io: Devi prima parlare con tuo cognato. Oddio. MA E’ ANCHE MIO COGNATO.
Niall: Giusto. COSA CAVOLO CI FAI CON MIO FRATELLO GREG?
Dafne: E’ successo.
Io: Di già!?
Niall: E’ successo COSA?
Dafne: E’ successo.
Io: Niall, l’hanno fatto.
Niall: Oddio.
Io: Louis,  una camomilla!
Louis cucinò la camomilla e io gliela diedi:
Niall: Non mi piace la camomilla.
Io: Me la bevo io, no problem.
Dafne: Quindi?
Niall: Cioè, sei carina, ma… quanti anni hai?
Io: MALEDUCATO! NON SI CHIEDE L’ETA’ AD UNA RAGAZZA.
Dafne: E va beh… 20
Niall: Sei più grande di Madison.
Dafne: Sì…
Niall: Ma Greg è molto più grande di te.
Io: L’età non conta.
Dafne: LOL. Comunque io torno a casa. Ciao tesoro. Ciao a tutti.
Harry: NOO! NON ANDARE!!
Io: * mi avvicino al suo orecchio* si è fatta Greg.
Harry: Oh… Ciao…
Io: * rivolgendomi a Louis* Ma…loro…dormono…insieme…a…te?
Liam: SI’ PERCHE’, HAI QUALCHE PROBLEMA?!?!
Io: TI HO GIA’ DETTO CHE CI SENTO!
Liam: Ah. Fammi una camomilla.
Io: Ti alzi e te la fai. Non sono la tua cameriera, anzi di nessuno, che sia chiaro.
Louis: Vieni… * mi porta in camera*
Io: Cominciamo bene..
Louis: L’importante è che stiamo insieme. No?
Io: Sì…
Louis: Dopo che torno dall’Australia ti presento alla mia famiglia.
Io: Oh. Domani per l’intervista.. mi vestirò in modo strano.
Louis: Uhm.. Tanto sei sempre bella.
Io: Sì… Certo…
Louis: Comunque domani viene quella delle pulizie.
Io: Pure!
Louis: Sì, certo.
Io: Ah, già vero. Mi ero dimenticata che siete 5 bimbi.
Louis: Abbassa la cresta piccoletta. Parli con un ragazzo più grande di te.
Io: AHAHAHA Comunque così capiranno che io non sono la loro colf.
Louis: Lasciali perdere. Comunque che intenzione hai di fare?
Io: La stessa che hai tu. * ci abbracciamo*
Louis: Allora qualcosa di bello!
Io: Yeeesss.
Lo facemmo, finché la porta non si spalancò:
Louis: COSA MINCHIA E’ SUCCESSO?NON SI PUO’ AVERE UN PO’ DI PRIVACY IN  QUESTA CASA?
Harry: Ehm… Scusate… Pensavo…
Louis: Pensa di meno, la prossima volta!
Harry: Scusa!
Io: Tranquillo!
Harry: La cena… è pronta.. comunque
Louis: Non hai capito che non abbiamo fame?
Harry: Ehm… sorry.
Esce dalla stanza. Ok, era stato abbastanza imbarazzante. Ci hanno beccati. E sinceramente dopo questa avventura, ero un po’ scossa e non volevo continuare più:
Louis: Dove eravamo  rimasti?
Io: No, Louis. Scusa, non ho più voglia…
Louis: E’ un guasta feste.
Io: Dai! Non ha colpa. E pure sai una cosa? E’ meglio che io vada a dormire a casa mia. Qua provoco troppo casino. Non voglio. Stasera torno a casa. Ok, amore ?
Louis: Sì, forse hai ragione tu. Però ceni qui.
Io: Sì sì.
Mi alzo e mi vado a vestire. Mi misi una maglia a righe rosse con una scollatura dietro a forma di cuore e un pantaloncino rosso con le blazer:
Louis: Guarda che non stiamo andando al ristorante.
Io: Ehmbé?
Louis: AHAHAHAHAHAHAHAHAH
Andammo in cucina:
Liam: Mamma mia che elegante.
Io: Spiritoso!
Louis: Che si mangia??
Niall: Patatine fritte e pollo.
Louis: Bene.
Io: Stasera torno a casa.
Harry: E’ tutta colpa mia. Scusa.
Io: No no. E’ meglio così!! Daii! Mi fai stare giù se ti vedo così!
Louis: Scusa per come ti ho trattato prima…
Harry: Scusami tu!
Finimmo di mangiare, presi la valigia, salutai e tornai a casa, accompagnata da Louis. Arrivammo e scendemmo dalla macchina :
Louis: Domani ti vengo a prendere io o vieni tu?
Io: Vengo io.
Louis: Di mattina no, che c’è quella delle pulizie. Dopo pranzo.
Io: Ok, Lou.
Louis: Vieni * mi abbraccia e mi bacia*
Io: E’ meglio così Louis. Ognuno a casa propria.
Louis: Sì, ma lasciarti da sola mi deprime.
Io: Tranquillo. E’ da due anni che sono sola.
Louis: Va boh. Ciao amore buona notte. * mi bacia*
Io: Ciao cucciolo!
Entro a casa, chiudo la porta e mi squilla il telefono:
Io: Pronto?!
Voce: Mi manchi.
Io: Lou. Ma si può?? AHAHAHAHAHH * apro la porta di ingresso e me lo trovo davanti* sei un deficiente.
Louis: Cattiva. Basta vado via. Ciao piccola.
Io: Ciao cucciolo.
Rientrai dentro e chiusi la porta. Il telefono mi risquillò:
Io: Louis smettila!
Voce: Louis?! Quale Louis?! Io sono Fred.
Io: Fred?! FREED!
Fred: Mady come stai!?
Io: Bene bene e tu?
Fred: Bene! Senti ti avevo chiamato per fare una passeggiata con Dafne. Domani puoi?
Io: Pomeriggio?
Fred: Sì.
Io: No. Devo accompagnare una persona ad una parte.
Fred: Sera!?
Io: Sì! Sera sì.
Fred: Allora a domani sera!
Io: Ciao Frred!
Fred era un mio amico , che avevo conosciuto a Oxford all’università. Era stato il primo a fare “ amicizia “ con me. Lui è un gay. Sì. L’abbiamo scoperto tre mesi fa io e Dafne. E forse con questo fatto ci siamo avvicinati ancora di più, perché gli racconto tutto quello che mi succede. Ma il fatto che stavo con Louis, non avevo avuto il tempo di raccontarglielo. Dopo la telefonata, mi misi il pigiama e andai a letto. L’indomani mattina mi svegliai e mi vestii già pronta per andare all’intervista. Avevo detto a Louis che mi sarei vestita strana?! E così fu. Mi misi un vestito color rosa e blu con i voilà con un fiocco alla vita, un paio di tacchi rosa, una collana con un cuore rosa, degli orecchini con delle piume azzurre e un bracciale azzurro. Passai anche lo smalto azzurro. Sì. Volevo apparire. Verso le due di pomeriggio presi la macchina e andai a casa di Louis. Scesi dalla macchina e suonai al portone:
Niall: Chi è?
Io: Madison!
Mi aprì ed entrai dentro:
Louis: Oh, amore senti.. *mi guarda* OH MIO DIO!
Io: Oddio! Che è successo?!
Louis: Sei spettacolare!
Io: Ah… Sì… Va beh… Allora quando dobbiamo andare!?
Louis: Prima dobbiamo salutarci per bene. * mi prende mi fa fare il caschè, io grido e mi bacia*
Harry: Piccioncini? Pronto?!
Louis: Lasciaci in pace * mi prende in braccio*
Io: AAAAAH! LASCIAMIIII!!
Louis: No! Ormai sei mia!!
Zayn: * con la cravatta mezza levata* ALLORA LA SMETTETE?! DOBBIAMO ANDARE!!
Io: Oh. Finalmente qualcuno che capisce* Louis mi lascia*
Louis: Vai! Vai con lui. * gli prendo la mano*
Io: Andiiamo!!
Saliamo in macchina e arriviamo allo studio. Lì ci aspettano tante fan. Io mi sedetti nella platea e loro andarono a prepararsi per bene. L’intervista iniziò:
Intervistatore: Salve ragazzi e ragazze. Oggi sarà una puntata piena di personaggi famosissimi in tutto il mondo. Cominciamo subito, con una band famosissima in tutto il mondo: gli One Direction!!
Tutto il pubblico impazzì. L’intervistatore li andò a salutare poi si sedettero nelle sedie:
Intervistatore: Allora, ragazzi come state!?
Tutti: Bene bene!
Intervistatore: Non so se ve ne siete resi conto che siete i primi in classifica in UK.
Louis: Uhm… Sì.. E questo ci rende i più felici del mondo.  Grazie a tutte le nostre fan siamo riusciti a diventare famosi.
Intervistatore: Tu… Tu dopo ci devi raccontare! Harry, com’è sto fatto di Taylor Swift?
Harry: Uuuuhm…AHAHAHA Beh… Siamo stati insieme… Ed  è finita male.
Intervistatore: Povero. Ci sei rimasto male?
Harry: Ehm.. No… no…
Intervistatore: Bene. Adesso mi dedico un attimo a Louis… Non ho capito più niente di quello che sta succedendo. Se mi vuoi spiegare, anzi se vuoi spiegare a tutti. Prego.
Louis: Uhm. Allora sì… E’ successo che io ed Eleanor non stiamo più insieme… E adesso sto con una ragazza di nome Madison. Tutto qua.
Intervistatore: Sbaglio o Madison è qui? Chiamiamola!! Madison!!
Le ragazze intorno a me mi indicano, io mi alzo, e vado verso il palco:
Intervistatore: Ciao tesoro.
Io: Ciao.
Intervistatore: Subito una sedia per mrs Madison!!
Portano la sedia ed io mi sedio:
Intervistatore: Cioè scusate Louis, Madison potete alzarvi per favore? * ci alziamo e ci diamo la mano* Sono la coppia perfetta. * ci risediamo*Ci racconti il vostro incontro?
Io: Ehm… E’ successo in spiaggia… Mentre giocavo a racchette… L’ho colpito e..
Intervistatore: E da lì vi siete innamorati!
Louis: Sì… Può essere strano ma sì.
Intervistatore: Il vostro primo bacio?
Io: Parli tu?
Louis: Ehm… Ad un concerto mio.
Intervistatore: Abbiamo delle vostre foto.
Mentre che le foto scorrevano io diventavo sempre più rossa:
Louis: E’ fantastica, non credi?
Intervistatore: E’ davvero bella.
Io: Non esageriamo.
Intervistatore: Potete fare una cosa che non succede spesso in tv? Potete bacarvi?
Io: Eh. Ok.
Ci baciamo e il pubblico impazzisce:
Intervistatore: Il bacio di Louis è meglio di quello alla francese.
Niall: Cosa ne sai tu?
Intervistatore: Niente… * fa segno a Louis tipo “ dopo…”
Io: AHHAHAHAHH Tipo.
Intervistare: Lei?! Lei come bacia?
Louis: Non male.
Harry: Bene, lei bacia bene.
Io: Cosa ne sai tu?!
Harry: Vi baciate ogni cinque minuti davanti me, ci credo.
Io: AHAHAHAHAHAHAHAHAHAH
Intervistatore: Ma sai che molte ragazze vorrebbero avere il tuo fisico?
Io: Le sconsiglio. Non lo fate. Io mi sento orrenda.
Intervistatore: Sinceramente hai un corpo magnifico.
Io: Sì, sì non lo metto in dubbio, ma per arrivare così ho dovuto passare la terza guerra Mondiale.
Intervistatore: Perché scusa?
Io: Non avevo mica questa foto 4 anni fa.
Intervistatore: Allora abbiamo cercato e trovato foto vere! A noi non sembravi completamente tu. Guarda. * indica la foto*
Io: Esatto io ero così. Per diventare così, facevo ben 3 ore di palestra al giorno, più quella in classe, intensa. Per ben quattro anni. Adesso il risultato è questo. Ma vi giuro, ho sofferto come una bestia. Non lo fate! E poi siete belle già così per come siete. Certo, detto da me non ha molta importanza, ma state tranquille lo pensano anche questi testa vuota qua vicino!
Liam: Madison ha ragione. Siete stupende così. Senza fare dieta.. Siete originali.
Io: Bah. Potevi dirlo 4 anni fa, che non mi rovinavo!  AHAHAHAHAHAHAHA
Intervistatore: Ragazzi è stato un piacere avervi oggi come ospiti insieme a questa bellissima ragazza. Ci vediamo. E voi, non cambiate canale, restate, dopo ci sarà Jessie J!
Dietro le quinte l’intervistatore parlò un po’ con noi, poi tornammo a casa:
Io: Louis, io esco.
Louis: Dove vai?
Io: Avevo un appuntamento.
Louis: Con chi? * suona il suo telefono* Pronto?
Voce: Louis tesoro sono mamma!
Louis: Mamma!!!
Mamma: Come stai?
Louis: Bene. Tu?
Mamma: Bene. Ti ho visto in Tv. Bella ragazza! Quando c’è la presenti? Magari al matrimonio?
Louis: Quale matrimonio?
Mamma: Quello mio e di Dan!
Louis: VI SPOSATE!? * guardo strano Louis e lui guarda a me impazzito*
Mamma: Sì!!
Louis: OH MAMMA CHE BELLO!!!! SALUTAMI DAN FACCI GLI AUGURI DA PARTE MIA! AUGURI MAMMA!! COMUNQUE PENSO DI FARTELA CONOSCERE PRIMA!
Mamma: Già anche perché verremo qualche giorno in hotel  a Londra, quindi avrò il tempo per conoscerla. Amore, adesso vado. Ciao!
Louis: Ciao mamma. * chiude la telefonata* MIA MAMMA SI SPOSA!* mi abbraccia*
Io: Ma, scusa la mia ignoranza, non era sposata?
Louis: Mia mamma ha divorziato da mio padre, e sta con Dan da cui ebbe le mie 4 sorelle, ma io ho un’altra sorella vera che però vive con mio padre.
Io: Ah! Adesso è tutto più chiaro.
Louis: Mia mamma ti vuole conoscere. E anche le mie sorelle!
Io: Beh, anche io! Amore, adesso è tardi devo andare all’appuntamento. Ciao * lo bacio*
Louis: Attenta con la macchina!
Andai a casa lasciai la macchina e andai in centro a piedi, e incontrai Dafne e Fred:
Io: Fred! * ci abbracciamo* We Daffy.
Dafne: Ciao Mady.
Fred: Come stai pazza Madison?
Io: Bene bene! No, ma tu come stai?
Fred: Benissimo! No, ma questo vestito ti sta da favola!!
Io: Grazie tesoro.
Dafne: Hai accompagnato Louis all’intervista?
Io: Sì, me l’hanno fatta pure a me l’intervista.
Dafne: Figo! Poi la vedo a vedere su internet.
Fred: Chi è Louis?
Io: Il mio fidanzato. Louis Tomlinson. Forse lo conosci: fa parte della band One Direction.
Fred: Louis… Tomlinson… Sì, sì… uno dei cinque fighi che io amo.
Io: Anche tu?! Dafne, siamo circondati! AHAHAAH
Dafne: Ma vero…
Stavamo camminando tranquillamente per la strada principale quando mi sento prendere e trasportare:
Io: AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH!
Dafne: COSA E’ SUCCESSO?!* si gira di scatto* AHAHAHAHAHAH Bene Louis portatela!
Io: Deficiente.
Louis: Di natura. AHAHAHAH Ti ho fatto spaventare?
Io: No… Comunque ti presento Fred.
Louis: Ciao, piacere.
Fred: Piacere mio.
Louis: Mady, posso dirti una cosa, in privato?
Io: Sì. * mi prende la mano e mi porta un po’ più lontano da Fred e Dafne*
Louis: Ma il tuo amico è…
Fred: SI! LO SONO!
Io: AHAHAHAAHAH Sì, perché?
Louis: Oh bene. AHAHAHAHAHAHAHH Hai degli amici uno più pazzo dell’altro.
Io: Li ho scelti con accuratezza.
Louis: E si vede! Ah, domani viene mamma.
Io: Beene.  Chiama quella delle pulizie.
Louis: Perché?
Io: PERCHE’ LA CASA E’ UN CASINO.
Louis: Ci hai ragione. Vado!
Io: * torno da Dafne e Fred* Scusate.
Fred: Un ragazzo delizioso. Se non stesse con te, ci avrei fatto un pensierino.
Io: Tieni le mani a posto. Lui è mio.
Fred: E tu sei sua. L’ho già sentita sta storia.
Io: Si è fatto tardi e domani viene uhm… mia suocera?! Sì, mia suocera.
Fred: AHAHAHAHAHAHAHAHHAHA BENE TESORO. Ciao tesoro.
Io: Ciao Fred. Ciao Daffy.
Dafne: Ciao Mady.
Torno a casa e mi cambio, mi faccio la doccia e mi infilo il pigiamone, mangio e vado a letto. L’indomani mi sveglio, prendo il computer e mi preparo una bella tazza di latte. Mi siedo e mentre che mangio leggo un po’ su internet. C’erano dei video dell’intervista e con dei commenti. La maggior parte, per fortuna, positivi. Finii di mangiare lavai la tazza e spensi il pc, e andai a vestirmi. Mi vestii, e riaccesi subito il computer. Andando nel sito dell’università, notai che il 7 settembre sarebbero ricominciate le lezioni ed io non potevo mancare anche perché dopo qualche settimana dovevo dare l’esame. Presi l’ipad e andai a casa di Louis e bussai:
Louis: Mamma!
Io: No. Madison.
Louis: Ah sei tu. Entra.
Entro e lo saluto:
Io: Non è ancora arrivata e tu sei in ansia vero?
Louis: Sì.
Io: Calmati. * suonano la porta e lui corre come un razzo*
Louis: Chi è?
Voce: Mamma!
Louis: MAMMAAAAAAAAAAAAAAA!!
Johannah: Tesoro mio! * si abbracciano*
Louis: Ciao Dan!
Dan: Ciao figliolo!
Louis: Felicite, Lottie, Dasy, Phoebe mi siete mancate! * le abbraccia*
Johannah: Tesoro, lei è…
Louis: Ah, sì, lei è Madison.
Io: Piacere Madison. * stringo la mano di  Johannah *
Johannah: Piacere mio, tesoro.
Dan: * mi stringe la mano* Ciao Madison.
Io: Salve signore.
Dan: Signore?! Ragazza, dammi del tu, mica sono così vecchio.
Io: AHAHAH Ok, Dan!
Johannah: Anche a me eh!
Io: Ok ok!
Louis: Loro sono le mie sorelle Phoebe, Dasy, Lottie, Felicite.
Io: Ciao, io sono Madison!
Lottie: Ciao! Hai un bel nome!
Io: Grazie anche il tuo è carino!
Felicite: Sei tanto carina!
Io: Oh che dolce, anche tu lo sei!
Dasy: Louis, lei è più simpatica di Eleanor.
Io: Oh. Restate a pranzo?
Johannah: Non vogliamo disturbare.
Louis: Mamma, disturbare? Tu? Ma dai!
Johannah: E va bene!
Io: Mi metto ai fornelli. * Louis mi si avvicina all’orecchio*
Louis: Non sai da dove iniziare, vero?
Io: No. So cosa farò. Non mi prendere per pazza però. Tanto il frigo è pieno.
Louis: Divertiti.
Preparai una pasta buonissima con il salmone, poi dato che mi rimase del tempo feci del gelato al cioccolato e alla fragola, mi feci dare da Louis delle coppe dove metterlo e il gioco è fatto. Sopra ci misi panna, caramelline e scaglie di cioccolato. Apparecchiai la tavola e servii la pasta. Intanto arrivarono anche gli altri ragazzi che salutarono e si sedettero con noi:
Niall: Chi è che ha fatto questa pasta? Tu Johannah?
Johannah: No. Madison.
Niall: Oddio Madison è buonissima. Complimenti!
Io: Grazie!
Johannah: Complimenti!
Io: Poi ho fatto una cosa specialmente per Phoebe, Lottie, Dasy e Felicite.
Phoebe: Davvero? Che cosa?!
Io: Sorpresa. Adesso la prendo. * esco il vassoio dal freezer* Ta Dà!
Felicite: Oddio che buono!!!!!
Lottie: Grazie Madison!!
Io: Spero vi piaccia!
Johannah: Ecco perché eri messa lì che lavoravi! Sei davvero brava.
Louis: E’ fantastica.
Dan: Sì, sei davvero brava.
Io: Grazie.
Mangiammo il gelato poi misi tutto in lavastoviglie:
Johannah: Noi andiamo in giro che dobbiamo sbrigare delle  faccende. Non è che potete tenerci le ragazze?
Louis: Certo che sì.
Johannah: Grazie uomo.
Louis: Prego mamma.
Loro uscirono mentre noi con le ragazze restammo a casa:
Io: Allora cosa vogliamo fare?! *mi giro verso Louis* EHI UOMO QUALCHE IDEA PER FARE QUALCOSA?
Louis: * mi prende e mi fa il solletico* COME TI PERMETTI?! AHAHAHAH
Le ragazze: HAHAAHAHAHAHAHAHAHAHAHAAHHA
Io: Lasciamiii! AHAHAHAHAHH  * mi lascia* Shopping?!
Louis: NOOOOOOOOOOOOOO * cade a terra in ginocchio*
Le ragazze: Sì!!!!!!
Prendemmo la macchina e andammo al centro commerciale:
Io: Ok. Allora io lascio la borsa nel negozio dove lavora Dafne, torno subito. Non scappate. * entro nel negozio* Ciao Daffy. Qua c’è la borsa.
Dafne: Sei con Louis?
Io: Sì. Ciao, a dopo!
Dafne: Ciao!
Io:* torno da loro* Allora dove iniziamo?
Louis: Io comincerei per gradazione. Prima Lottie, poi Felicite e poi le gemelle.
Io: Ok. Allora dove vuoi andare, signorina Lottie?
Lottie: Voglio che tu sei la mia stilista. Ti vesti benissimo.
Io: Uhm… Ok. Allora andiamo qui. Quindi, ragazza di quindici anni, con un fratello rompi scatole… mmmmh.. Sì, c’è l’ho.
Presi un jeans un po’ scolorito, un maglione di un rosso magenta e un paio di converse bianche:
Io: Vai, vai. *la spingo dentro il camerino, dopo due minuti esce*
Louis: Sei bellissima!
Io: Sei stupenda!
Lottie: Oh, grazie. Senti…
Io: Ci ho già pensato.. Tranquilla… Ecco a te! * le do delle scarpe nere altissime*
Louis: HA SOLO 15 ANNI!
Io: Deve crescere. Vai, vai!
Louis: Parli tu con mia madre?!
Io: Sì, sì.. * esce Lottie* Fantastiche! Comoda?!
Lottie: Sì, sì.
Louis: Santo Dio.
Io: Che lagnoso…
Lottie: Già…
Io: Ok, rivestiti e andiamo a comprare qualcosa alle tue sorelle.
Louis: Vado a pagare.
Io: Ok!
Dopo che pagò noi andammo negli altri negozi, continuammo con Felicite:
Io: Allora… Lei invece è una tredicenne che ha sempre un fratello rompi scatole. Mmmmmh.. Ok.
Le diedi una maglietta particolare, dei jeans strappati e un paio di scarpe aperte basse:
Louis: Ti vestivi così a tredici anni?
Io: Più o meno.. Ricordati che non avevo un fisico come quello di tua sorella. *esce Felicite*
Louis: Bello! Questo mi piace!
Io: Ti sta da favola!
Felicite: Io… No?
Io: Non so.. se tuo fratello vuole…
Louis: Però più basse eh!
Do a Felicite un paio di scarpe nere con un tacco un po’ più piccolo di quelle di Lottie:
Io: Vanno bene?
Louis: Avevo detto più basse!
Io: Più basse di così!
Felicite: Sono bellissime!!
Io: Vai a pagare, su!!
Louis: AHAHAH Divertente!
Felicite si cambiò e andammo in un negozio per le gemelle:
Io: Sono due ragazze di 10 anni sempre con lo stesso fratello rompi scatole.. Mmmmmh…
A Dasy detti una felpa con un disegno rosa, un jeans scuro e un paio di converse rosa, mentre a Phoebe una felpa grigia con una scritta nera, gli stessi pantaloni di Dasy e un paio di converse nere. Dopo che Louis pagò, io riandai a prendere la borsa da Dafne:
Lottie: *davanti alla vetrina del negozio, indicando un paio di scarpe* Oddio che belle!!!
Io: Perché non le provi, e magari… Compri?
Lottie: Perché Louis non vuole.. e poi non ho un occasione dove indossarle.
Io: L’importante è che si comprano, l’occasione arriverà da sola. Certo.. c’è tuo fratello… Va beh… Vado a prendere la borsa. Voi andate.
Entro nel negozio:
Io: Dafne. Vedi quelle scarpe?
Dafne: Sì…
Io: Portamele stasera a casa di Louis. Con un biglietto: per Lottie. E tu devi fare la postina. Ok?
Dafne: O..k… Mi devo vestire da postina?!
Io: No. Va bene così. Mi raccomando Daffy! *prendo la borsa* Ciao, ciao.
Dafne: Ciao.
Io:* torno dagli altri* Eccomi andiamo?
Louis: Sì..
Tornammo a casa che era già sera, e trovai Johanna e Dan seduti sul divano:
Louis: Ah, mamma, sei qui?
Johanna: Senti tesoro, non è che le tue sorelle potrebbero dormire da te?
Louis: Certo! Va benissimo. Mady, stasera rimani, così mi aiuti con queste pesti?
Io: AHAHAHH Sì.
Johanna: Noi andiamo. Buona serata ragazzi. Fate le brave!
Le ragazze: Sì sì…
Dopo un po’ suonarono alla porta, mentre che Louis Dasy, Felicite e Phoebe preparavano il letto dove due di loro dovevano dormire:
Io: Lottie vai tu, per favore?
Lottie: Sì! *aprì la porta*
Dafne: Un pacco per la signorina Lottie.
Lottie: Sono.. io… * prende il pacco*
Dafne: Arrivederci!
Lottie: Arrivederci.. *apre il pacco e chiude la porta* OMIODIO!!! AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAHHH!!
Io: *appoggiata al muro* E’ arrivato?!
Lottie: *corre abbracciandomi* GRAZIE, GRAZIE, GRAZIE!!
Io: Provale su! Io c’è le ho simili blu.
Lottie: Aw, che bello! * le indossa* Sono fantastiche! Grazie!
Io: Andiamo a fare una sorpresina a tuo fratello. Louis!!
Louis: Dimmi! * si gira e rimane a bocca aperta* E quelle?
Io: Non sono stupende?! Gliele ho regalate io.
Louis: Ha solo 15 anni.
Io: Infatti!
Louis: Sei stupenda Lottie. * si abbracciano*
Io: Vado… di… là…
Louis: Resta!!
Io: Ok.
Lottie: Grazie Mady.
Io: Aw, di niente! Avete fame?!
Felicite: Dopo tutto quello che ci hai fatto mangiare a pranzo, no.
Io: AHAHAHAHAH Bene.
Dasy: Andiamo in giardino!! *Felicite, Phoebe e Lottie vanno via*
Louis: Grazie. * mi avvicino e lo bacio*
Io: Prego.
Louis: Stasera che programmi hai?
Io: Lou, ci sono le tue sorelle.
Louis: Certo. Eh… Quindi? * si avvicina al mio collo*
Io: Lou, dai!!
Louis: Ok. Adesso no. Ma dopo…
Io: Si si… Smettila.. * lo bacio*
Harry: Piccioncini io esco.
Louis: Dove vai?
Harry: A fare conquiste.
Io: Mmh… immagino. * Louis mi abbraccia da dietro e mi bacia*
Harry: Almeno io, mi faccio una vita sociale.
Io: HAHAHAHAHA
Harry: Ciao, ragazzi, vado a stracciare cuori!
Io: Ciao… * bussano alla porta* Vado io! *apro la porta* Ehi, Daffy!  Che ci fai qui, vestita così?
Dafne: Ehm…
Io:  Ehm cosa?!
Harry: Eccomi! * prende le chiavi della macchina che erano sul tavolo*
Dafne: Ciao! * si salutano dandosi un bacio sulla guancia*
Io: No. Aspettate. Cosa significa?!
Dafne: Cos’è? Adesso una non può più uscire con il migliore amico del fidanzato della propria migliore amica?
Harry: Ciao Mady. * se ne vanno *
Io: LOUUU!
Louis: Che c’è?!
Io: Louis tu lo sapevi?
Louis: Che cosa?!
Io: * lo guardo e mi avvicino mentre lui si allontana* Non fare quello che non ha capito.
Louis: Poco…
Io: Poco?!
Louis: Ok, lo sapevo! * si butta sul divano ed io mi ci butto di sopra*
Io: Perché non me lo hai detto?! AHAHAAHAHHA
Louis: AAHAHAHAH Sei bellissima.
Io: Deficiente.
Louis: * mi bacia* Sono il tuo deficiente. * si siede sul divano ed io mi ci sposto* No. Resta qui. * mi ci metto a cavallo* Sei stupenda.
Io: Lou, ci sono le tue sorelle.
Louis: Aaaah… E’ solo una scusa questa…
Io: Certo… Perché tu vuoi essere beccato dalle tue sorelle!
Louis: Ma se Lottie ha il ragazzo e forse anche Felicite.
Io: Ma Dasy e Phoebe no.
Louis: Va beh… Vuol dire che stasera ci chiudiamo a chiave.
Io: Sì… Certo. AHAHAHAH * lo bacio* Ci vorrebbe un baby-sitter anche per te.
Louis: Ti ricordo che sono il più grande.
Io: Anche se non sembra. HAHHAAH
Louis: AHAHAH Che risate! * lo bacio* Ti amo.
Io: Anche io. * guardo l’ora sul mio telefono* Secondo te non è tardi per le tue sorelle? Sono le 11.
Louis: Sì, è un po’ tardi.
Io: Le vado a chiamare. * esco fuori in giardino e le chiamo*
Louis: Tutte a nanna.
Lottie: Dormiamo quattro in un letto?
Louis: C’è anche il divano se volete.
Lottie: No. Dormiamo tutti insieme. E voi due?! AHAHAHHA. Notte.
Le ragazze: Notte.
Io: Buona notte ragazze.
Louis: Notte e sogni d’oro. * le ragazze entrano in stanza e chiudono la porta. Appena la chiusero Louis mi prese in braccio, portandomi in stanza*
Io: AHH!
Louis: SSHHH!!
Io: Cosa ti salta in mente?!
Louis: Zitta.
Io: Che pazzoide. * entra dentro la stanza*
Louis: Chiudi. * spingo la porta chiudendola* A chiave!!
Io: Lou, no. Se le tue sorelle hanno bisogno…
Louis: Ci sono i ragazzi. Chiudi. * chiudo a chiave*
Io: Lou, ci facciamo brutta… *mi bacia*
Quella sera Louis era romanticissimo. E anche l’atmosfera non era di meno. C’era la luna piena. E lui mi disse solo “Tonight, I'll win.”  Lo facemmo, in un modo romanticissimo. Più delle altre volte. Era stata la notte
più bella della mia vita. 
  
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