Ordinai sul tavolino tutto il cibo,mentre lei si faceva la doccia.Poi l'aspettai intrattenendomi un po' con un piccolo televisore che c'era lì dentro.
'ti da fastidio se rimango un po' in asciugamano?ho lavato i vestiti,quindi tempo che si asciugano..' disse uscendo dal bagno.
'no,fai pure' mi alzai e ci sedemmo a mangiare.'ah aspetta vediamo se c'è qualcosa..trovato' aprì il minifrigo,trovandoci qualche bottiglia di vino,ci saremo divertiti.

'sono mezzo ubriaco e pieno come un cocomero' stavamo ridendo da un po',senza neanche motivo. 'a chi lo dici' si mise a ridere e si buttò sul letto a peso morto.
'non avremo dovuto prendere quelle bottiglie' mi sdraiai accanto a lei.
'sei felice adesso,giusto?' mi guardò.
'sì,perché?'
'allora vuol dire che non è stato del tutto sbagliato' mi sorrise,mentre ci guardavamo.
'non mi hai ancora detto il motivo per cui hai fatto quella cosa prima'
'era ciò che volevo fare' mi rispose tranquillamente,per poi continuare.
' dovresti provare a fare quello che vuoi' si mise seduta.
'sicura?' la segui con lo sguardo mentre si spostava i capelli ancora poco bagnati.
Annuì. La presi delicatamente da un braccio e mi avvicinai lentamente a lei.
Passamo tutta la notte insieme,la notte migliore di tutta la mia vita.

Mi svegliai per via di qualcuno che batteva sulla porta dei colpi,come se la stesse per buttare giù.
Si svegliò anche Demi,la guardai e poi mi alzai dal letto.
'chi è?' mi avvicinai alla porta.
'apri stronzo' un altro colpo.Aprii.
'Joe che ci fai quì?'  mi tirò fuori e chiuse la porta.
'stai con lei?' mi attaccò al muro.
'cosa vuoi,Joe?'
'che la lasci stare,cazzo' non poteva avere sempre tutto,stavolta non l'avrebbe avuta.
'lei non ti vuole più,smettila di insistere' mi spostai da vicino a lui.
'guardalo,è innamorato il ragazzino' disse ridendo.
' joe va via' l'espressione sul mio volto cambiò in una furiosa.

'non permetterti di darmi ordini' disse prendendomi per la camicia,poi fece una pausa. 'non ho più niente da dirti' continuò,lasciando la presa.

'bene,perché io non avevo più intenzione di ascoltarti' sospirò e iniziò ad allontarsi verso la sua macchina. osservavo ogni suo movimento,si vedeva che era nervoso,conoscevo mio fratello.

poco prima di entrare in quella vecchia macchina,ormai con anche qualche strato di polvere per via della strada terrosa che conduce qui,si girò verso me. 'un ultima cosa'  abbassò lo sguardo. 'trattala meglio di come ho..stupidamente fatto io' senza sentire una mia risposta entrò nella macchina,accese il motore e partì.

Partì senza darmi una spiegazione del suo comportamento,forse si aspettava che io lo capissi da solo. ma non ci riuscivo. perché era venuto fino a qui,non voleva accettare il fatto che ero innamorato di demi tanto da arrivare a minacciarmi,e tutto d'un tratto aveva cambiato idea?

un soffio di vento fresco mi distaccò dai miei pensieri,facendomi accorgere che ero rimasto ancora sull'entrata della stanza. Entrai.

'ancora il vecchio pervertito?' mi chiese demi sistemandosi tra le coperte,con un sorriso stampato sul quel meraviglioso viso.

'ehm,sì' mentii,sperando che non se ne accorgesse dalla mia espressione,che dopo quello che era appena successo non riuscivo a cambiare.

mi misi a sedere sul letto e passai distrattamente una mano su i miei capelli,poi mi girai verso demi e notai che mi stava guardando attentamente.
‘cosa c’è?’ chiesi incuriosito dal suo sguardo.
‘nulla’ rispose sorridendomi.
ero ipnotizzato dal suo sguardo,i lineamenti del suo viso sembravano stati creati apposta per accarezzarli. La sua lingua passava lentamente sopra le labbra,lasciandole un po’ umide. Voleva dire qualcosa ma si fermò.
‘sei bellissima’ mi lasciai scappare.
riuscivo a sentire il rossore sulle mie guance mentre ripensavo a ciò che avevo detto,seguito da qualche minuto di silenzio.
piegò leggermente la testa mentre continuava a guardarmi. ’nicholas sai che io non te lo dirò mai a te’
scoppiai a ridere,adoravo il suo modo di fare con me.
‘ah si?’ saltai sopra di lei sapendo che soffriva tantissimo il solletico e mimai il movimento con le dita.
‘non ci pensare neanche’ disse prendendomi i polsi.
‘lovato,io sono più forte di te,penso che questo lo sappiamo entrambi’ dissi liberandomi dalla sua presa. ‘guarda qua’ alzai le braccia,mostrando i muscoli.
‘e cosa sarebbero quelli?muscoli?’ rise divertita mentre mi sfotteva.
sospirai. ‘ l’hai voluto tu’ iniziai a farle il solletico.
Il suo corpo era cosi caldo che riuscivo a sentirlo oltre l’asciugamano,continuava a muoversi sotto di me cercando di liberarsi mentre rideva a crepapelle,e io non riuscivo a fare altro che ridere vedendola in quella situazione.
‘nick,va bene te lo dico,sei bellissimo,sei-‘ non riusciva a parlare per quanto rideva.
‘non ho sentito bene’ ridacchiai mentre continuavo.
‘fermati ti prego,non respiro’ la sua bellissima risata padroneggiava tra le pareti della stanza,accompagnata dalla mia. Mi fermai.
‘nicholas ti dico solo che se provi a rifarlo..’ iniziò a parlare a raffica,con quel poco di fiato che le era rimasto,tirandomi tutte le minacce possibili e immaginabili. Io ero immerso nei miei pensieri,perso completamente nei suoi occhi marroni,e con lo sguardo che passava da essi alle sue labbra,cosi intente a parlarmi mentre io sorridevo,sorridevo sia fuori che dentro,non ero mai stato cosi innamorato,lei mi faceva sentire bene,la sua risata,le sue battute e le frasi dolci che a volte mi concedeva. Lei era tutto ciò che volevo,tutto quello di cui avevo bisogno.

DEMI’S POV.
Riuscivo a vedere dallo sguardo di Nick che non mi stava ascoltando,e io mi ero fermata già da un paio di minuti. Chissà a cosa stava pensando. Qualsiasi cosa fosse era cosi bello guardarlo mentre era immerso nei suoi pensieri,adoravo i nei sul suo viso,e scendendo potevo intravederne altri sul collo e sulla v del collo della sua maglietta. Ne era pieno,e io adoravo contarli sul suo viso dolce.
Tornai alla realtà mentre lo vedevo avvicinarsi sempre di più a me.
‘nick,non possiamo’ cercai di dire mentre la mia voce piano piano perdeva forma,a causa del bacio umido che nick lasciò sul mio collo,accompagnato da un soffio caldo.
‘e chi lo dice? Mi sussurrò all’orecchio,per poi continuare a baciarmi lungo la mascella. Mi scappò un gemito quando sentii una sua mano appoggiarsi su una mia gamba.
Si fermò all’angolo della mia bocca.
‘dimmi che non mi vuoi’ mi sussurrò a pochi millimetri dalle mie labbra. chiusi gli occhi,non potevo rispondergli.
sentii le sue labbra calde appoggiarsi alle mie delicatamente. Era come se mi avesse ipnotizzato,so che quello che stavamo per fare era sbagliato,ma non riuscivo a resistergli. Stavo davvero iniziando a provare sentimenti per nicholas?

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okay,chiedere perdono credo sia poco credo giunti qui ewe,comunque mi scuso davvero con tutto il cuore,ma non sapevo come continuare çç lo so che forse è tardi e molti di voi neanche si ricorderanno dell’esistenza di questa ff,però ho cercato di farla un po’ lunga e per farmi perdonare ho aggiunto un tocco più intimo targato nemi. Ma è giusto di passaggio,perché il prossimo capitolo sarà più..come dire.. nemoso(?) no vabbè,però sarà più bello,e questo ve lo dico perché l’ho già scritto u.u comunque penso di chiedere troppo se vi chiedo un piccolo messaggio,perciò non vi chiedo nulla e torno nel mio angolino da sola,a parlare con il mio amico immaginario.
un bacio,ciao beeelli c: