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Autore: LoveEverlack    18/03/2013    1 recensioni
Gli hunger games sono ricominciati. Questa volta i tributi saranno i giovani di Capitol City.
Katniss e Peeta faranno da mentore. Riusciranno a salvare i loro tributi e far si che questa sia davvero l'ultima edizione degli Hunger games?Katniss quando sarà sul palco scoprirà che dovrà fare da mentore a Cassandra Snow. Non può essere lei eppure...
Dal testo:
L’uomo continua, si dirige a grandi passi verso una boccia su cui è scritta a grandi lettere Ladies
-Molto bene, la sorteggiata di capitol city che combatterà con il distretto 12 è… Cassandra Snow-
Snow, quel nome ricorre nella mia mente… non può essere una parente. So che aveva un nipote, ma che alla fine si è suicidato perché non voleva essere un tributo… eppure… sono passati molti anni da quella decisione. Poteva benissimo aver avuto una figlia… no… non può capitare proprio a me, non posso fare da mentore a quella ragazza. Alla nipote di Snow… la nipote di un uomo che odio.
Genere: Avventura | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Katniss Everdeen, Nuovo personaggio, Peeta Mellark, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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                                                                                                               Capitolo 12: Katniss alla riscossa (parte uno)

Avviso:
Ciao i primi due righi sono quelli che dice Cassandra, il resto della storia lo racconta Katniss. E ora buona lettura.

 
-Kellan, Joel…- corriamo ad abbracciare i nostri amici che sono appena spuntati dall’erba alta, dopo che un terremoto aveva fatto crollare le pietre della parte orientale. Abbiamo sentito un cannone, poi solo silenzio.
 
°°°
Guardo lo schermo sorridendo, i miei tributi sono salvi e finalmente si sono riuniti… abbraccio mio marito che sorride come me nel vedere i ragazzi integri. Per la prima volta siamo contenti di avere un maxi schermo che riprende i giochi, riusciamo a vederli benissimo, senza nessun difetto. E questo ci rassicura moltissimo, possiamo vedere anche un piccolo graffio sulla loro pelle. Forse a volte essere famosi aiuta…
 
*inizio flashback*
 
-Mamma la zia Effie mi ha detto che devo vestirmi elegante per stasera? Sta scherzando vero? Non voglio vestirmi come un manichino- mi tirava la lunga maglia che portava sopra i pantaloni color cachi.
-Smoking? Assolutamente no, ti vestirai come sempre, non sarai un damerino di capitol- gli accarezzo i capelli mentre lui ride guardandomi. –Che hai da ridere?-
-Mamma, perché ti vesti da capitolina?- continuava a ridere come un matto, io invece non facevo altro che sbuffare… odio vestirmi così e ora devo anche farmi prendere in giro da mio figlio.
-Non ridere altrimenti ti faccio mettere lo smoking- tornai a sedetti sulla mia sedia dopo che dei truccatori continuavano a chiamarmi perché dovevo sbrigarmi. -Invece la mamma è bellissima Dylan… ma che bei capelli, complimenti-
Prim iniziò ad aprire le sacche che contenevano i vari completi che avrei dovuto indossare per uscire e andare dalla sarta per le prove del vestito. Ho paura di quello che troverò… speriamo nulla di esagerato.
-Uh mamma perché non metti questo?- Prim stava ridendo come una matta mentre mi mostrava un vestito stretto e leopardato. Mi girai verso gli stilisti…
-Scordatevi che metta quel vestito chiaro?- lo scostai con la mano mentre i miei figli continuavano a guardare e scartare i vestiti mentre ridevano nel vedere quanto erano esagerati.
-Non c’è un vestito semplice?- ero stufa di vedere quel mucchio di vestiti esagerati, o erano troppo corti, o troppo appariscenti oppure…
-Haymitch che ci fai sulla porta? E cos’hai in mano?- aveva una sacca gialla, e la reggeva nelle mani come se fosse una cosa preziosa.
-Nulla di che dolcezza, solo il completo che indosserai oggi- mi sorrise e aprì la borsa. Aveva un vestito blu, svasato ma semplice, dei tacchi marroni, e una borsa di pelle marrone. 
-È bellissimo… grazie Haymitch- era stupendo, lo avrei messo sempre senza nessun lamento.
-Infine metterai questi bracciali. Non sia mai che una capitolina esca senza accessori- e mi porse quei bracciali. Alternavano il marrone ad uno più chiaro, era stupendo.
-Ragazzi vi va di uscire anche voi con la mamma?- al piccolo iniziarono a brillare gli occhi…
-Si… vado a dirlo al babbo- l’ultima cosa che sentì fu lo sbattere di una porta.
°°°
-Amore ho saputo che esci?- si fermò di colpo strabuzzando gli occhi, mi guardava e non sapeva cosa dire.
-Wow… chi sei? Non sei la mia Katniss- risi della sua espressione. Volevo prenderlo un po’ in giro, iniziai a girare su me stessa…
-Che ne pensi? Ti piace?- mi si avvicinò e mi abbracciò forte. Mi diede un veloce baso sulle labbra.
-Tantissimo. E sai cosa ti dico? È arrivato il momento per darti il mio regalo- corse nella nostra camera e quando tornò aveva una busta di un qualche negozio.
-È della linea Katniss Everdeen… l’ho trovato e mi ha ricordato la tua vecchia giacca. Ti piace?- mi porse la giacca di pelle, assomigliava tantissimo alla mia. La strinsi a me.
-Si è stupenda. Grazie mille- lo baciai ancora desiderando le sue labbra, ma i nostri figli potevano arrivare da un momento all’altro, così ci staccammo. –Un momento… linea Katniss Everdeen?- non ricordavo di aver creato una linea di moda ed ero molto confusa in quel momento.
-Infatti… lo ha creato uno stilista ispirandosi a te. Non so chi sia, ma è bravo- annui e la misi.
-Vuoi venire anche tu con noi?- lo invitai mentre mettevo il portafogli nella borsa.
-Mi piacerebbe molto… i bimbi?- li chiamò e subito dopo ricomparvero dalla loro camera. Prim aveva un vestito a fiori, una giacca verde e delle francesine nere. I capelli erano lisci, lasciati cadere sulle spalle.
-Allora ragazzi andiamo?- salimmo sull’ascensore trasparente mentre questo scendeva velocemente e ci portava all’entrata. Andammo dagli stilisti per la prova d’abito e a dire la verità lo pensavo più esagerato. Ne avevo provati più di uno tutto dorato, uno con troppi strass altri con tanto tulle. Alla fine avevo preso quello più semplice e comprai anche il vestito per mia figlia. I ragazzi se la sarebbero vista da soli e poi Peeta voleva farmi una sorpresa.
-Volete un gelato ragazzi? E ancora presto per tornare a casa- mio figlio iniziò a saltare dalla gioia.
-Si dai un gelato… io lo prendo al cioccolato. Prim scommetto al pistacchio mentre la mamma e il papà?- ci guardava curioso. Sinceramente non lo so quale avrei preso…
-Non so tesoro, poi vedrò- iniziammo a correre come dei bambini per raggiungere la gelateria.



Ciao che ve ne pare? Vi è piaciuto? Spero tanto di si... vi prego recensite. Anche quelle negative saranno ben accette.
La vostra Lù
  
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