Ti ho perso da 10 giorni eppure mi sembrano già 10 anni. La mia vita è diventata spenta, fredda, vuota.
Sono sotto la doccia, l’acqua calda mi scivola addosso, spero si porti via tutto ciò che si è accumulato nella mia testa durante la giornata e, spesso, vorrei si portasse via anche la mia vita. Perché adesso senza di te non ha più senso viverla. Tutto in questa casa sa di noi, ma il tuo profumo piano piano sta irrimediabilmente sparendo, e io cerco ogni giorno di mantenermelo bene impresso, perché so che non potrò più sentirlo.
Zayn, mi manchi. Io non sono in grado di sopravvivere senza di te.  
Mi hai salvata, ma non a parole, Zayn, tu mi hai salvato dalla strada, dove ero costretta a vendermi per continuare a vivere quella misera vita che vivevo. Vendevo me e la mia dignità per un niente.
Tu eri diverso dagli altri, quando ti vidi arrivare in quel vicolo pensavo già che l’orrore dovesse ricominciare, che un altro sconosciuto si sarebbe portato l’ennesimo pezzo della mia anima.
Ma tu non eri lì in cerca di sesso. Eri li per una scommessa, i tuoi amici ti avevano obbligato a venire con me, ma tu proprio non c’è la facevi vero? Non riuscivi nemmeno a guardarmi negli occhi. Credevo fossi un alto dei tanti a cui facevo schifo, per colpa del mio “lavoro”.
Ma poi i tuoi occhi color miele si sono scontrati con i miei. E da li ho capito, tu eri diverso.
Da quel giorno avevi iniziato a venirmi a trovare sempre, portandomi qualcosa da mangiare, una sciarpa, o qualcosa che mi facesse stare meglio.  Ma già il fatto di aver trovato una persona come te mi rendeva felice, non ero più sola. Penso di averti amato dal primo sguardo Zayn, quando ho capito che tu da me non volevi sesso, non volevi nemmeno spingermi ad amarti, mi lasciavi il mio spazio e mi stavi vicino, come un fratello. E mi ripetevi che sarei stata libera, che un giorno mi avresti portato via da quell’inferno.  
Io mi fidavo di te Zayn, ma onestamente non ti avevo mai creduto. Mai avrei pensato che un giorno davvero mi avresti fatto salire in macchina facendomi dimenticare quel posto.  
E invece lo hai fatto, hai sempre mantenuto le promesse, solo a quella di non lasciarmi mai non hai mantenuto fede. Ma non è colpa tua amore mio, è colpa di uno stupido alcolizzato che ha deciso che, quella sera, un bicchiere di birra era più importante della tua vita. La cosa che mi era più cara al mondo mi è stata portata via da un imbecille che non sapeva controllarsi.
Mentre l’acqua cade e si confonde con le mie lacrime, mi torna in mente la volta che abbiamo fatto l’amore, proprio  in questa doccia. Tu eri sempre così delicato, così dolce, hai dovuto aspettare parecchio perché superassi il mio blocco e mi decidessi a diventare tua, ma mi dicevi sempre che non ti interessava, che avresti potuto aspettare in eterno. L’unica cosa che ti stava a cuore era la mia felicità, e tu eri la mia.
Tutto aveva un senso nella mia vita quando c’eri tu. Ogni sorriso sembrava vero, ogni lacrima sembrava inutile, ogni respiro sembrava motivato.
Ma il tuo cuore un giorno ha cessato di battere, e con lui ho cessato di esistere io.
Mentre eravamo all’ospedale le tue forze andavano sempre più a diminuire, mi continuavo a ripetere che tu eri forte, che non potevi lasciarmi, che c’è l’avresti fatta.
E invece non è stato così.
Ora il silenzio pervade questa casa. Non ci sono più i tuoi strani versi al mattino quando non ti vuoi svegliare, non ci sono più le tue risate fragorose, non ci sono più le mie canzoni stonate cantate a squarciagola, non ci sono più i nostri gemiti di quando facevamo l’amore. Non c’è più niente.
Ora sto fissando il mio polso. Ti ricordi il nostro tatuaggio? Il simbolo dell’infinito che ci siamo tatuati uguali nello stesso punto?  Ora è testimone degli orrendi tagli che stanno perdendo sangue dalle mie braccia.
Si amore mio, ti avevo promesso che non lo avrei mai più fatto, ed era stato facile, fin troppo, quando c’eri tu nella mia vita. Ma ora non ci sarà nessuno che mi stringerà forte prima di andare a dormire. Nessuno farà finta che gli piaccia la mia cucina per non farmi rattristare. Nessuno mi dirà mai più che sono la sua principessa. Quindi questa volta sono andata decisa con i tagli, questa volta forse c’è l’ho fatta amore mio, forse riesco a raggiungerti. Perché sento le forze che piano piano diminuiscono, i pensieri iniziano a farsi meno logici, mi sembra tutto più leggero, non chiudo nemmeno il getto dell’acqua e mi lascio scivolare sulla schiena fino al fondo della doccia, chiudo gli occhi e ti vedo, Zayn sei così nitido, mi sorridi, e mi lascio cullare dalla tua voce con il sorriso sulle labbra.  
Ora saremo di nuovo insieme amore, in un posto dove nessuno potrà mai più separarci.
 



 

Inannzitutto grazie per avre letto la mia piccola e deprimente OS
Ti dispiacerebbe lasciarmi una piccolissima recensione?
Mi piacerebbe davvero sapere il tuo parere
Grazie ancora
Baci
Martina