So tired
<< Tu! >>
Hermione si bloccò a metà corridoio,rabbrividendo
nel riconoscere quella voce.
Dopo tutti gli avvenimenti del giorno prima,tra Sirius,Fierobecco e Peter Minus,era stanca,stanca da morire,ma sapeva di non poter rinviare quella conversazione ancora.
Lui non l’avrebbe mai permesso.
<< Tu >> ripeté Draco,portandosi di
fronte a lei << mi hai spaccato il naso,mi hai umiliato davanti ai miei
amici ed esigo delle spiegazioni! >>
In fin dei conti non sembrava più di tanto
arrabbiato,ma più che altro infastidito per quello che aveva fatto.
Hermione si lasciò quasi scappare un sorriso
(quasi,ma si bloccò in tempo per non far arrabbiare ulteriormente il biondino)
al pensiero del fantastico pugno che gli aveva tirato solo la sera prima.
<< Dovevo mantenere le apparenze come mi hai
detto tu,no? >> fece innocentemente,sbattendo le lunghe ciglia come se
non capisse quale fosse il problema,mentre il ragazzo assottigliava gli occhi.
<< Ah-ah,davvero molto simpatica,Granger.
Non credo di averti mai detto di picchiarmi,o sbaglio? >>
<< E cosa avrei dovuto fare,Malfoy? >>
Lui la prese per un polso,trascinandola dentro il
ripostiglio delle scope più vicino.
Non fece neanche in tempo a chiudersi la porta che
le sue labbra erano già su quelle morbide della ragazza con irruenza e
decisione,mordicchiandole appena come per vendicarsi di quel pugno.
Hermione sorrise nel bacio,poggiandosi alla parete
dello sgabuzzino e lasciando che fosse Draco a comandare,sapendo quanto gli
piacesse.
Quando si staccarono,solo per mancanza d’aria,la
bruna ghignò appena.
<< Devo fare questo davanti a Harry,Ron e i
tuoi amici la prossima volta? >>
<< Sai che sei proprio stronza per essere
una Grifondoro,Granger? >>
<< Sarà per questo che ho una relazione
segreta con te? >>
Draco sorrise per la prima volta,scotendo la testa
e alzando gli occhi al cielo come a voler dire che non c’era nulla da fare con
lei.
Rimasero a guardarsi,con sfida ma allo stesso
tempo con dolcezza,perché loro erano così,sempre in contrasto eppure
innamorati,per qualche manciata di secondi,occhi negli occhi,grigio nel
castano.
Poi la ragazza sospirò,lasciandosi andare contro
la parete e chiudendo gli occhi.
<< Sono stanca… >> sospirò e il
ragazzo le accarezzò delicatamente la guancia con le nocche.
<< Mi racconterai cos’è successo? >>
chiese curioso.
<< Mi coccolerai un po’? >> domandò
lei di rimando.
Draco sorrise,prima di prenderla tra le braccia e
stringerla a sé,dondolando sul posto,stretti l’uno all’altro in un dolce
abbraccio.
<< Sempre >> mormorò tra i suoi
capelli scuri ed Hermione non poté far altro che sorridere,il viso affondato
nel collo del biondo.
La stanchezza cominciava a scivolare via.