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Autore: mitchie Justice    19/03/2013    22 recensioni
Qualche volta le cose buone vanno in pezzi, perché cose migliori possano accadere.
Genere: Drammatico, Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Zayn Malik
Note: Lime | Avvertimenti: Incompiuta
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    Quando ami qualcuno, dirgli addio è sempre una cosa inconcepibile.

    È stata la cosa giusta da fare - penso- mentre sfoglio il giornale.

    Ora Zayn è diventato qualcuno e, un piccolo merito ce l'ho avuto anche io.

    *QUALCHE ANNO PRIMA*

    Era l'estate dei miei 21 anni, e come regalo i miei mi avevano offerto un viaggio a Londra. Era da sempre il mio sogno, volevo visitare il famoso museo delle cere e calpestare le terre del grande Holmes. Non so per quale miracolo, ma la mia  host family abitava vicino a cinque ragazzi fantastici. Volevano diventare una band, volevano sentire la brezza degli applausi e delle urla delle fan, ma per quanto talentuosi non avrei mai detto che sarebbero riusciti a sfondare, e per di più con quel nome da strapazzi per me erano fuori, ma mi sbagliavo. E come se ci sono riusciti! Oggi, sono i mitici One Direction! Ma come si suol dire, nessuno è perfetto, e una prova ne è la mia storia.
    Zayn- Zoey

    Zoey-Zayn
    Amore- amicizia
    Legare con quei cinque non fu un'impresa difficile, ma solo uno seppe realmente entrare in intimità con me: Zayn. Molti sostenevano che fossimo la definizione di amore e amicizia, che una coppia come noi non si vedeva dai tempi di Gesù, e che nessuno sarebbe mai riuscito a separarci, e io ne ero convinta, davvero, ma... come sempre c'è un ma! Difatti a distruggere la nostra coppia ero stata proprio io. Dovevo farlo per il mio bene, per il suo, per il nostro e per quello di nostra figlia. Era ciò che credetti meglio per tutti.

    E' stato un momento di folgorazione - pensai - e ho agito.

    Forse sarebbe stato meglio parlarne insieme a Zayn, ma la mia decisione mi parve così perfetta, che temetti mi potesse dissuadere. Sapevo che lui riusciva a dominarmi con solo i suoi occhi, quei due cerchi color nocciola apparentemente innocui, ma che avevano saputo stregarmi sin dal primo giorno.

    Quella mattina, a differenza delle altre, lo aspettavo fuori dallo studio di registrazione. Volevo farlo lì, poichè non vi era nessuna persona indesiderata.

    Zayn: Tesoro, che ci fai qui? Hai marinato di nuovo le lezioni?

    Avrei tanto voluto sorridergli e annuire, ma non ero lì per quello. Dovevo lasciarlo, la mia gravidanza non avrebbe così influenzato in nessun modo il suo futuro. La band stava riscontrando i suoi primi successi, e non credevo gli servisse un tale cambiamento. Non era il momento giusto perchè Zayn giocasse a fare il padre. Era troppo giovane per prendersi queste responsabilità, e mai avrei accettato di rovinargli il suo sogno.

    Zoey: È finita!

    Esclamai con le lacrime agli occhi. Sapevo che non mi avrebbe lasciato così facilmente, ma mi ero giurata di non cedere. Stavolta dovevo pensare alla sua carriera e non a noi.

    Zayn: Scherzi vero?

    Mi domandò urlando. Scossi la testa e lui "perse la sua": era furioso. Mi urlava contro, domandava, chiedeva e domandava nuovamente, voleva capire perchè. Non riusciva a credere che lo stessi lasciando sul serio.

    Zayn: io - te = mai. Io + te = sempre. Io : te non potrei. Io x te morirei.

    Zoey: Smettila, sei troppo dolce.

    Zayn: Evidentemente non abbastanza per te!

    Esclamò freddo lui.

    Zoey: Non abbastanza per me.

    Gli feci eco io, cercando di tenere a bada le lacrime che scendevano a più non posso.

    Zayn: Smettila di piangere. tanto sono lacrime di coccodrillo! Avevano ragione i manager, sei rimasta con me solo perchè volevi essere famosa, e ora che lo sei io non ti servo più!

    Quelle parole mi annebbiarono la mente, ero profondamente ferita. Gli tirai uno schiaffo. Potevo tollerare tutto, ma questo mai. Non poteva trattare me come un'approfittatrice, non quando mi stavo sacrificando per la sua felicità!

    Zayn: Eri la mia ragione di vita, la mia migliore amica, il mio sole, il mio ossigeno, la mia aria... senza di te non vivo.

    Mi disse, cominciando a baciarmi. In un attimo mi liberò dei miei indumenti, per l'ultima volta fummo ancora una cosa sola. Appena si addormentò, mi alzai, afferrai i miei vestiti e lo baciai delicatamente, pronta a sparire per sempre! Ma prima di farlo definitivamente gli lasciai una piccola letterina.

    "Zayn, alzarmi in piena notte non è certo il modo più dignitoso per dirti 'addio', ma dimmi, ne esiste davvero uno per salutare la persona che si ama più di se stesso? Io sono stupida, poichè ti dico addio, ma non vorrei che tu mi dimenticassi. Ma fallo! Sono io che non ti merito, non il contrario, sono io che non sono abbastanza per te. E mi fa sorridere ripensare a quando tu mi ripetevi sempre 'sei la mia perfezione nella tua imperfezione'. Non ti chiedo di perdonarmi o di capirmi... se sei infuriato ne hai tutte le ragioni. Ma non posso fare altrimenti. Al mio grande amore, Zayn Malik."

    **************************************************************************

    Leggo il giornale e mi sento malissimo, avrò fatto la scelta giusta? E chi lo sa, ma la piccola Hannah cresce bella e forte, e le parlo sempre del suo meraviglioso padre. Io vivo a Londra, e dopo la rottura fra me e Zayn non mi sono mai mossa da qui, non potevo tornare a casa con la mia gravidanza: non avrebbero capito, o forse sì, ma avrebbero preso in odio il mio Zayn, e ciò non lo potevo permettere. Avevo iniziato una vita da sola, ricordandomi di chiamare spesso a casa e mentire che con Zayn andasse bene, e che non tornavo perchè ero troppo impegnata nelle tournée. Lo sapevo che erano bugie, ma era il prezzo da pagare per il bene di tutti.

    Quella mattina dovevo accompagnare Hannah a scuola. Aveva tre anni e iniziava finalmente la scuola. Avevo lavorato come una matta per poterla iscrivere, e finalmente ci ero riuscita, ma per mia sfortuna quel giorno le strade di Londra erano super affollate. Decisi quindi di andare a piedi, con i mezzi pubblici era cosa impossibile. Tenevo saldamente la mia piccola, quando all'improvviso la vedo mollarmi la mano.

    Zoey: Tesoro torna qui!

    Hannah: Papino! Mamma papino!

    Mi ripete e corro ancora più in fretta. Sono convinta che abbia visto un volantino per il prossimo concerto degli one direction. E' spesso così, ma immaginatevi la mia sorpresa quando la vidi in braccio al vero Malik. Hannah gli stava spiegando qualcosa, e credo anche di sapere cosa.

    Zoey: Piccola, vieni dalla mamma!

    Le urlo facendomi spazio tra l'enorme fila.

    Zayn:  È sua questa magnifica bambina?

    Mi chiede lui, restituendomela. Annuisco, ma tengo bassa la testa... è passato molto tempo e forse non si ricorda di me, e forse è meglio così.

    Zayn: La piccola ha i miei occhi, e continua a ripetermi che sono suo padre.

    Zoey: È  una bambina e dice un sacco di cose, non immagina quante!

    Gli spiego sempre con lo sguardo basso.

    Hannah: Mamma dice le bugie! Lo dice sempre lei che sei papino, guarda!

    Dice porgendogli la sua medaglietta con la sua foto dentro racchiusa in un cuore. Cavolo!, mi ero dimenticata che non se ne separava mai. Guai in arrivo, pensai svignandomela.

    Zoey: Mi dispiace!

    Esclamo io prima di sparire, e nel farlo alzo la testa e incrocio i suoi occhi, e poi corro a mischiarmi con la folla, ma appena giungo alla fine della strada, c'è lui ad aspettarmi.

    Zoey: Che ci fai tu qui? Non eri lì?

    Domando perplessa, portando lo sguardo sulle mie scarpe.

    Zayn: Io ti ho aspettato tutto questo tempo, ogni mattina rileggevo la lettera... perchè diamine non mi hai detto di essere incinta?

    Mi chiede lui urlando. E' arrabbiato e la cosa è comprensibile; scoprire così per caso di essere padre non è il massimo.

    Zoey: Non avresti tutto ciò che hai oggi.

    Zayn: I soldi non m'importano un fico secco! Nel cuore ho solo dolore, tristezza e vuoto. Ho avuto paura di morire senza te, di non poterti più vedere, abbracciare, baciare o altro.

    Hannah: Papino che aspetti?

    Zayn: Hai ragione!

    Esclama baciandomi, mi sento improvvisamente felice. Mi erano mancate le nostre labbra unite, il respiro di lui sul viso e la sua bocca di fragola che ora odora di tabacco.

    Zayn: Ti amo!

    Mi dice lui sorridendomi, e io arrossisco come un pomodoro: solo lui riesce a rendermi completa, a farmi provare una gioia impensabile e indescrivibile.

    Zoey: Ti amo anch'io.

    Zayn: Promettimi che non mi lascerai mai, che non ci lascerai mai.

    Zoey: Siete la mia vita, non lo farò mai.

    Dico baciandolo, ma inconsapevolmente sto mentendo, non passerà nemmeno una settimana che lo farò.

    Sono davanti allo studio di registrazione, aspetto Zayn.

    Zayn: Sei uscita molto presto oggi.

    Zoey: É finita.

    Zayn: Scherzi vero? É un deja vù.

    Zoey: Con un finale diverso.

    Lui non mi ascolta e mi bacia. Mi spoglia e tutto si svolge come l'ultima volta e poi la lettera. Solo il finale è diverso.

    "Caro Zayn, questa volta devo dirti addio e non solo a te, ma anche alla nostra Hannah. E pensare che avevo promesso di non andarmene mai, ma anche stavolta non ti chiedo di capirmi, non abbatterti, il nostro cucciolo avrà bisogno di te più che mai, lo sai come ci adora. Piango e piango... ho una paura e stavolta a dividerci è una creatura malefica. Ho il cancro e non mi rimane moltissimo... mesi? giorni? settimane? ore? Io ti amo e amo anche lei, ma devo farlo per il bene di entrambi, per il bene di tutti, anche stavolta. Adieu mon amour.

    *Qualche giorno più tardi*

    POV ZAYN

    Sto portando la mia principessa a scuola, quando la sento urlare il nome di sua madre, e non so spiegarmi il perchè. So che è una cosa folle, ma magari è ancora viva. Le corro dietro e con enorme delusione noto che è solo un articolo di giornale, e a malincuore leggo.

    UN'EROINA AI NOSTRI TEMPI LA GIOVANE SIGNORINA ZOEY MALIK, LA FIDANZATA DI UNO DEI MEMBRI DEL FAMOSO GRUPPO LONDINESE ONE DIRECTION, GRAZIE AGLI ORGANI DONATI HA SALVATO BEN TRE PERSONE. AL POSTO DI CERCARE DI UCCIDERE IL CANCRO, O CREATURA MALEFICA COME LO CHIAMAVA LEI, HA DONATO LA SUA VITA. HA DONATO LA SUA VITA PER DEI SORRISI. R.I.P. ZOEY.

  
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