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Autore: LoveEverlack    19/03/2013    1 recensioni
Oggi è la festa del papà così mi sono chiesta come passassero la giornata i Cullen ora che Edward è papà?
Edward e Carlisle non sapranno nulla della festa che le ragazze le stanno organizzando... con la super partecipazione di Nessie e della zia Alice che sarà sempre l'organizzatrice...
Genere: Commedia, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Edward Cullen, Isabella Swan, Renesmee Cullen, Un po' tutti | Coppie: Alice/Jasper, Bella/Edward, Carlisle/Esme, Emmett/Rosalie, Jacob/Renesmee
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Successivo alla saga
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                                                                                                 Tanti auguri papà!
 
Erano all’incirca le sette di mattina, Bella era ancora accoccolata accanto al marito che la guardava profondamente mentre le accarezzava i capelli. Avvicinarono le loro labbra prima di alzarsi e dover andare a svegliare Nessie nell’altra camera.
-Ciao Amore- la voce suadente del marito la fece sorridere, finalmente la loro vita era perfetta. Non avevano più problemi, da quando i Volturi li avevano lasciati andare potevano finalmente vivere in pace. Ormai festeggiavano anche le feste che di solito da vampiri non avrebbero mai fatto. Dopo la festa a sorpresa che Reenesme aveva organizzato per il capodanno erano andati a pranzo da Charlie per la befana e avevano visto anche Renee. Certo avevano fatto tutto tramite webcam, se Renee avesse davvero visto Bella si sarebbe sorpresa nel vedere il radicale cambiamento, poi c’era la storia di Reenesme. Charlie non chiedeva molto sulla crescita della nipote, ma Renee  era una caso a parte.
-Ciao… uh vorrei rimanere così per ore- si avvicino a se stringendolo forte. Guardava i suoi occhi verdi e sospirava mentre si perdeva nella loro profondità. –Ma possiamo continuare stasera…
-Edward rise all’idea e la baciò con passione –Non vedo l’ora- si alzarono diretti verso la stanza di Reenesme
.
La piccola dormiva beatamente nel lettone bianco candido, un lenzuolo era stato spostato dal suo corpo, forse era stata lei perché sentiva troppo caldo. Stringeva a se un libro di poesie, la copertina bianca si confondeva con le pareti e le rifiniture in oro gli davano un aria antica. Respirava molto lentamente facendo svolazzare alcune ciocche di capelli ad ogni suo respiro, le guance leggermente arrosate. Si avvicinarono piano, scostando il lenzuolo e i capelli. La mossero piano, e con la stessa lentezza la bambina aprì gli occhi. Guardava i genitori e il comodino, poi vista l’ora sull’orologio appeso alla parete si alzò, appoggiandosi allo schienale del letto. Sbadiglio mentre dei riccioli le ricadevano sul viso, li scostò.
-Buongiorno…- disse ancora assonata, si tolse il lenzuolo di dosso e infilò le pantofole a coniglietto ai piedi.
-Buongiorno tesoro. Dormito bene?- i genitori seduti sul letto la guardavano mentre camminava verso di loro sorpassando il letto. Li abbracciò salendo sulle gambe di Edward.
-Si. Ero molto assonnata, ho letto questo splendido libro di poesie che mi ha comprato la mamma- Bella guardava il libro che aveva tra le mani, c’erano molte delle sue poesie preferite.
-Ti va di fare colazione?- disse Edward mentre la figlia si faceva una coda davanti lo specchio che la zia Alice le aveva imposto di mettere. Era rotondo quanto bastava per prendere il viso di Reenesme, aveva un contorno semplice con delle piccole decorazioni che facevano sembrare la stanza quello di una principessina. In effetti Reenesme era un po’ una principessina in quella casa.

-Si, vorrei tanto una ciotola di latte caldo con dei cereali al cioccolato- i genitori si presero la mano e andarono in cucina dove Nessie iniziò ad abbuffarsi. Dopo aver fatto colazione andò a lavarsi mentre la mamma lavava l’unica ciotola che avevano usato e Edward sistemava i letti. Reenesme uscì dal bagno e andò a vestirsi, indossò una maglietta bianca, con un pantaloncino nero e una giacca beige sopra.
Tornò in cucina se non prima aver preso i suoi libri, stava studiando a casa, come autodidatta.
-Pss mamma…- la chiamò piano cercando di non farsi sentire dal padre ma la mamma le fece segno di tacere, Edward poteva sentire tutto. –Sh… ok-
°°°
Edward salutò la moglie e la figlia mentre andava con Carlisle  all’ ospedale di Forks. Con un po’ di fortuna Edward aveva ottenuto un lavoro come medico, contando poi che suo padre era un medico molto ambito li da loro non aveva trovato nessun problema. Edward non aveva bisogno di lavorare, loro non avevano bisogno di  soldi, i Cullen ne avevano una riserva, dato i tanti anni in cui non li avevano usati. Ma bisognava mantenere le apparenze e poi Charlie non avrebbe mai permesso che sua figlia vivesse con uno che non lavorava (nonostante sotto sotto lo stimasse molto.)
Madre e figlia invece entrarono nella casa bianca, salirono un solo gradino quando arrivò Alice che le spinse con forza al piano superiore. Jasper stava al computer mentre digitava sulla tastiera senza una meta precisa, Esme era al piano superiore intenta a pulire la casa già immacolata mentre cantava una canzone che si espandeva per tutta la casa. Sul tavolo c’erano varie carte e aleggiava un profumo di rose, segno che Alice stava organizzando qualcosa.
-Rose ed Emmett- si sentì una risata provenire dal piano inferiore e subito dopo con un salto Emmett e Rosalie arrivarono in salotto.
-Ti sono mancato sorellina?- la stritolò in un abbraccio, ma ormai Bella era abituata e aprì le braccia pronta per il suo abbraccio. Rosalie invece abbracciò la nipote mentre cacciava dalla tasca un pacchettino. Le due fecero un occhiolino e tornarono serie come se nulla fosse.
-Non senti nulla?- tuonò Emmett mentre guardava Bella attendendo la sua risposta.
-No…- scosse la testa curiosa di quella domanda mentre Emmett sbuffò. E la lasciò andare salutando la nipote.  -Non vedo l’ora di tornare il vampiro più forte della casa-
Poi Alice tornò con in mano quella pila di fogli. –Nipotina ho chiamato il ristorante è mi hanno dato l’ok. Adesso tua mamma deve dirmi cosa vuole indossare questa sera… dobbiamo andare a comprare il vestito- la  guardava con le mani sui fianchi mentre Bella sospirava.
-Emmett e tu ti lamenti… non sarai la cavia di Alice per tutta la giornata- Emmett proruppe in una risata mentre pensava alla povera Bella che sarebbe stata la cavia della sorella.
-E Bella… tu non uscirai di qui finche non ti sarai cambiata, non puoi uscire con la tuta. Su vai nella mia stanza troverai i vestiti. E sono stata clemente…- la guardò con occhi truci mentre saliva afflitta verso la sua rovina…
°°°


A dire il vero i vestiti che le aveva preso non erano orrendi come pensava, l’unica cosa che non voleva erano i tacchi, ma quelli erano l’unica cosa su cui Alice non avrebbe cambiato idea. Scese le scale mentre Alice applaudiva e Nessie rideva con Jacob che giocavano a quel gioco in cui uno deve far ridere l’altro.
-Andiamo? Ciao Jake- lui sventolò la mano mentre rideva per come era conciata… -Esme Carlisle non sa nulla vero?- le chiese Bella mentre metteva il capello. Lei strizzò l’occhio. –Perfetto-
°°°
Lo shopping non fu molto lungo,  trovarono subito i completi che avrebbero indossato e Bella ringraziò per questo.  Comprarono anche il vestito per Nessie e così andarono a casa dove il catering aveva organizzato tutto. Nel giardino dei Cullen avevano allestito uno spazio dove cenare e uno per un “film” speciale.
Sotto una teda avevano sistemato i tavoli e stavano aspettando solo i festeggiati. Così le ragazze andarono a cambiarsi. E quando arrivarono furono accolti nel giardino. Il catering aveva lasciato il cibo che sarebbe servito a sfamare Jake, Nessie e il resto dei lupi che avrebbero accettato l’invito. Carlisle e Edward rimasero a bocca aperta per quella sorpresa, soprattutto Edward quando vide le due donne della sua vita.
Bella aveva un vestito di paillette viola (su obbligo di alice) degli orecchini neri e le scarpe alte sempre nere.

Reenesme invece aveva un vestito bianco con dei ritocchi a fine gonna e sul top viola.

Anche Jake era a bocca aperta e fece arrabbiare sia Edward che Bella. Emmett andò subito dalla sua ragazza che indossava un abito rosso con delle scarpe nere e gli accessori neri.

Quando vide Bella rise.
-Sorellina… non vorrai far venire un attacco di cuore al nostro Edward?- e se Bella avesse potuto sarebbe arrossita. Poi Alice saltellò dai due festeggiati, il suo vestito fucsia a una spalla le donava moltissimo ed era in contrasto al bracciale fucsia più chiaro nello stesso tono delle scarpe.

Infine fu il turno Esme, era molto semplice nel suo abito blu stretto in vita coordinato con un bracciale e le scarpe argento.

Alla festa arrivarono anche Sam e Emily che voleva tanto vedere Nessie. Poi c’erano Leah e Seth accompagnati da Sue e Charlie che l’accompagnava ormai ovunque. Finirono tutta la cena e il film fu divertentissimo, ogni aneddoto su Edward e Carlisle furono svelati dalle ragazze facendo divertire gli invitati e le due neo vampire.  –Emmett questa me la paghi- e mentre lui rideva la serata passò festosa e felice. 


Ciao piaciuto?
Oggi è la festa del papà quindi ho pensato di scrivere questa storia su questa festa....
la dedico a tutti i papà :)
Ciao Lù
  
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