19/03/2013
2 recensioniI Won't Let You Go
BASTA.
Mi sono scocciata. È più di un mese che non mi parla. Abbiamo litigato senza un motivo e questa è la cosa che più mi distrugge. L’ultima volta che mi aveva rivolto la parola era stata la sera che litigammo. Mi aveva aggredita. Aveva urlato. Lui non urlava mai, almeno non con me.Lui è il mio migliore amico. Lui c’è sempre stato. C’è stato quando ero felice, quando ero triste; c’è stato perfino quando avevo deciso di farla finita. La mia vita non è stata per niente semplice ma lui è sempre stato pronto a darmi una mano, a farmi sorridere quando non ne avevo proprio voglia. Banale? Forse, ma è la realtà.
Lui: Un arcobaleno dopo la tempesta.
Lui: il mio raggio di sole.
Lui: il mio sorriso.
Lui: la mia felicità.
Lui: il mio tutto.
Ero ancora persa nei miei pensieri cercando una risposta adeguata a quella sua assenza.Stavo ascoltando la nostra canzone, quella canzone che aveva fatto da colonna sonora alla nostra amicizia.
Vibra il cellulare. Pensavo fosse una di quelle stupide, solite catene, ma stranamente non era così.
“Tra mezz’ora alla solita panchina. Ho un urgente bisogno di parlarti.”
Era Lui.Si era ricordato di me.
Poi mi concentrai sul testo del messaggio. Tra mezz’ora. Merda. Non per cosa dovevo indossare ma per cosa mi avrebbe detto. Avevo paura. E se quella fosse stata l’ultima volta che ci saremmo parlati? O peggio ancora: visti?
Stavo andando in ansia. Mancavano solo dieci minuti al nostro incontro e io già ero lì. Come mio solito in un rigoroso anticipo da far paura.
Sembravano i dieci minuti più lunghi della mia vita.
Quando lo vedo arrivare il mio cuore inizia a battere forte. Che mi prende? Non ho mai avuto questa reazione nei suoi confronti.
Mi ha salutata come se niente fosse. Con i nostri soliti tre baci. Era così dolce, così tenero … così strano. aveva qualcosa che non andava. Iniziammo a parlare come se nulla fosse. Come due normali amici che non si vedono da tempo.
Silenzio.
Non so che dire. Rimango spiazzata dalle sue parole. Riesce sempre a sorprendermi anche con delle semplici parole.Stavo pensando alle sue parole quando interrompe quel silenzio così fastidioso: “beh, non vuoi sapere cosa ho fatto in questo mese da solo?”
“certo, se me lo vuoi dire!?”
“certo, altrimenti mica te lo chiedevo?!”
Scoppiamo entrambi in una risata. Quella sua risata così cristallina. Quella risata che mi rende felice. Quella risata che amo tanto.
Poi continua: “Ho pensato tutto il tempo a una ragazza.”
“Ah.” Rimango spiazzata anche a quella sua affermazione.
Ho paura.
Non voglio che mi abbandoni di nuovo per un’altra.
“Chi è?” dico con voce tremante.
“Lo vuoi davvero sapere?” Annuisco.
Ho paura che sia quella Mary. Una ragazza che gli sbava dietro da un bel po’ e che io non sopporto.
Come al solito sto seduta in braccio a lui. La distanza tra noi è pochissima. “Ecco… “ Mi bacia. Ricambio quel bacio. Non sembra vero. Finalmente è accaduto. Aspettavo questo momento da tanto.
“Scusa, non dovevo, scusa, scusa, scusa.”
“Ehi, Niall, tranquillo.”
“Comunque quella ragazza sei tu”
“Sai, l’avevo immaginato”
“Davvero? Come? Sono così prevedibile?” dice stupito.
“Scemo. Mi hai appena baciata. Come potrei non capirlo?” … ”e poi non dimenticarti che nessuno ti conosce quanto ti conosco io.”
“eppure hai ragione.” Gli sorrido timidamente.
“Comunque, Sam, io ti amo. Sei la ragazza per cui ho perso la testa. Sei la ragazza che con un semplice sorriso rende le mie giornate migliori.” Non so cosa dire. Anche io lo amo.
“Beh, Niall, Non sai da quando tempo aspettavo questo momento. Niall anch’io ti amo. Sei la mia ragione di vita. Tu mi hai salvato.”
“Sam, vuoi essere la mia ragazza?”
“Si, Niall.”
“Ti amo Sam, non ti lascerò mai più andare via. Lo prometto.”
Ciao ragazze/i.
La mia seconda OS. Sta volta su Mr. Horan.
Spero vi piaccia.
Fatevi sentire, per me è importante.
Accetto anche le critiche.
GRAZIE PER LE 73 VISITE ALL'OS SU LOUIS.
Un bacio, Mika. xx