“Oops!” “Hi!”

Cominciò tutto da lì. Cominciò tutto da un programma a cui non avevo neanche il coraggio di iscrivermi. E se non l’avessi fatto? Se davvero tutto questo non fosse mai accaduto?

“Ce l’ho fatta! Ce l’ho fatta Louis!” dissi precipitandomi tra le braccia del compagno incontrato poco prima. Appena le sue mani toccarono la mia schiena ebbi un fremito. “Sono così contento per te, Harry”. Ero così eccitato! Avevo appena ricevuto un no e tre sì dai giudici di xfactor e per di più ero tra le braccia di Louis. Lo avevo appena incontrato nel bagno, non sapevo quasi chi  fosse, ma mi sentivo come se lo conoscessi da una vita. Adesso dovevo solo aspettare che dicessero sì anche a lui e passare il bootcamp, così avremmo potuto trascorrere diversi mesi insieme.

Chissà cosa sarebbe successo se non ci avessero messo nella stessa band… Chissà cosa sarebbe successo se uno dei due fosse passato e l’altro fosse tornato a casa… Forse adesso non saremmo qui…

Non potevo sperare di meglio. No, il bootcamp non l’avevamo passato, ma non hanno voluto mandarci a casa e così ci hanno messo nella stessa band, insieme ad altri tre ragazzi molto simpatici.                                    
“Harry, è bellissimo essere qui insieme a te. Sai, quando ti ho incontrato sapevo che saresti andato lontano, ma non avrei mai pensato di accompagnarti.” Disse, mentre eravamo abbracciati sul divano. “Ti ho amato dal primo momento che ti ho visto, Louis.” Dissi. Quelle parole mi scapparono di bocca. Ero convinto di averle solo pensate. Lui non disse niente, sorrise e si avvicinò a me, posando le sue labbra sulle mie. Fu il primo vero bacio che mi piacque. Avevo già baciato tante ragazze, ma non mi era mai piaciuto come quel bacio dato a Louis…

X: ”Harry, Harry Styles concedici un’intervista perfavore” incredibile come in sole poche settimane fossi diventato così famoso da dovere concedere delle interviste.                                                                                                      X: ”Harry, tu hai sedici anni e sei un ragazzo molto carino, parlaci un po’ delle tue conquiste.” La domanda mi colse un po’ impreparato. Arrossii. “Beh, la mia prima vera cotta è stato Louis Tomlinson” feci spalancare la bocca all’intervistatrice che probabilmente non si aspettava questa dichiarazione. X: “Wow! E lui lo sa?” disse, era veramente sconcertata. “ Sì, ne abbiamo parlato.” Subito i bodyguard mi portarono via, impedendomi di finire l’intervista.

Management: “Harry, ma come ti viene in mente di fare outing adesso?” mi sgridarono i menagement e Simon. “Ma perché no?” “Harry, la gente non capisce. Pensi che vi voterebbero in tanti sapendo che siete ‘diversi’?” disse Simon. “Ma noi non siamo diversi! Noi ci amiamo!” dissi mentre una lacrima solcava il mio viso. Louis me la asciugò “Harry, hanno ragione. E poi non dovremmo mica separarci, dobbiamo solo fingere di essere solo amici davanti alle telecamere.” La voce rassicurante di Louis mi rincuorò. Menagement: “Ora dovremmo montare una storia su voi due, e dovremo farlo anche con gli altri componenti della band. E se la cosa non dovesse funzionare, dovremmo troncare i vostri rapporti.” Quelle parole mi spezzarono il cuore.

Adesso sorrido davanti alla mia innocenza. Adesso so che i menagement avevano ragione. Adesso so che se avessimo fatto coming out a quel tempo adesso non saremmo così famosi. Ma forse saremmo stati più felici, forse non avremmo dovuto nasconderci per così tanto tempo. Dopo l’outing sembra tutto così felice.
Louis, che era abbracciato a me, alza lo sguardo e vede una lacrima scendere sulle mie fossette. “Ehi, amore, perché piangi?” “Niente, solo vecchi ricordi” Sorrisi e lo baciai.
X: “ I signori Tomlinson?” il mio cuore comincia a battere a mille. “Siamo noi” esordisce Louis. X: “Questi sono tutti i documenti. Ora avete una splendida bambina.” Le lacrime solcano i nostri visi, finalmente siamo una famiglia.
Finalmente possiamo cominciare la nostra nuova vita. Per sempre felici e contenti, insieme.