19/03/2013
2 recensioniBaby, ONE, TWO THREE, GO!!!
“Silvia!”. Eh? Cosa vuole adesso la prof?!“Allora?” insiste.
“Eh? Che cosa?!” rispondo come se fossi appena caduta dalle nuvole.
“Sì, ciao”. La profe passa a fare la domanda (che non ho ancora capito quale sia!!) a un altro poveretto. Adesso ci si mette anche lei! Scusi profe, ma sono già incasinata abbastanza nella vita, non ci si metta anche lei! Infatti, sono al quarto anno di liceo, che sta per finire. Mancano tre giorni e poi potrò partire. Sì, parto per Londraaaaaaa!!! I miei mi hanno prenotato uno scambio culturale , anzi no, non uno scambio. In pratica devo stare per una settimana in una famiglia londinese, insieme ad altre quattro ragazze che non ho la minima idea di chi siano. Beh, speriamo siano simpatiche.
I tre giorni di fine quarta liceo passano velocemente. Non capisco più niente, soprattutto ora, un giorno prima di partire, che i miei mi dicono:
“Andrai a stare da cinque ragazzi della tua età, si chiamano Harry, Niall,Liam, Louis e Zayn”. Perfetto, cinque ragazzi! Neanche una santa ragazza ad accogliermi. Di bene in meglio. Respira Silvia respira.
Il giorno dopo prendo i bagagli, il check in, mangio qualcosa in aereoporto , e prendo l’aereo. Dopo un ora e mezza sono già arrivata a Londra (dall’Italia a lì non ci vuole tanto …). Prendo i bagagli, e prendo il taxi. Dico la via al tassista. Io sono italiana, però parlo molto bene l’inglese. A scuola sono la migliore della classe. Non so perché, mah, forse è un talento. Pff, dovrei andare a Italia’s Got Talent. Ma cosa sto dicendo?!? Boh, l’Inghilterra mi sta rimbecillendo. Arrivo alla casa dei ragazzi. Ma che dico casa, E’ UNA VILLA CACCHIO!! Ma che, sono milionari per caso?! Mi sistemo i capelli (non si sa mai che siano carini…), prendo i bagagli in mano e suono il campanello.
Mi apre un ricciolone con gli occhi color smeraldo. È carino! Mi parla in inglese:
“Tu devi essere Silvia, giusto?” Oddio, come ha pronunciato il mio nome?!? Gli devo dare qualche lezioncina.
“Sì, sono io.” Sorrido.
“Okay, entra. Le altre sono già arrivate” Bene, incominciamo facendo la figura della ritardataria -.-.
Mi guida all’interno della casa verso una stanza dove ci sono 7 persone.
Me li presenta.
“Silvia, io sono Harry, loro sono Zayn, Louis, e Liam” me li indica “ le ragazze sono Aurora, Roby, Valeria e Martina”.
“Ciaooooo” mi dicono allegri.
“Ciao” sorrido. “Bene Silvia, sistemati lì, quello è il tuo letto. Io Louis Zayn e Liam andiamo a vedere dove si è cacciato Niall”. E se ne vanno. Io resto sola con le ragazze.
Io mi dirigo verso il letto, metto la valigia sopra a una tavolino, la apro e inizio a sistemare la roba nell’armadio. Intanto che mi do da fare una ragazza, seguita dalle altre mi si avvicina. Mi sembra che Harry abbia detto che si chiama Aurora.
“Ciao, io sono Aurora, vuoi una mano?” mi chiede.
“Sì, grazie” le sorrido. Iniziamo tutte e due a prendere i miei vestiti e a sistemarli, poi si uniscono anche le altre due.
“Così tu da che città vieni?” mi chiedono.
“Mantova, voi?” rispondo.
“Io da Milano, Roby da Firenze, Valeria da Roma e Martina da Torino” rispondono.
“wow! Sono bellissime quelle città!! Altro che quella schifezza di Mantova!”. Si mettono a ridere. Ehi, sono simpatiche!!
“Silvia, hai visto che FIGONE ASSURDO che è Harry??” mi chiede Valeria con fra un po’ la bava alla bocca.
“ Beh sì è carino, ma non è il mio tipo”. Lei inizia con l’elenco di tutte le cose che gli piacciono di lui. Cavolo, ma è qui da poche ore e già l’ha osservato nei minimi particolari?!?!
“ Allora: iniziamo! Innanzitutto i capelli, poi gli occhi, ma anche la bocca, poi il fisico, il sorriso, i tatuaggi, come si veste, la sua simpatia, il suo carattere, come parla…” e bla bla bla viaaa con l’elenco!!
“Cioè TUTTO!!” dico io scherzando.
“Eheheh si esatto” risponde lei. Io e le altre diventiamo subito amiche! Valeria continua a raccontare della sua recentissima cotta per Harry, Martina per Louis, Roby per Zayn e Aurora per Liam.
Ma… dove sono finiti i ragazzi? Boh, vabbè. Mi è venuta un po’ di sete, così mi alzo dal letto e lascio che le altre continuino a spettegolare. Trovo dopo tre anni la cucina. Voi siete liberi di crederci o no, ma in questa casa ci sono il calcetto, il biliardino, una stanza dei videogiochi, la piscina e l’idromassaggio!!!! Mmm, mi sa che questa sarà proprio una bella estate.
Arrivo in cucina. Sento qualcuno che fruga convulsamente nel frigorifero. Non lo riesco neanche a vedere, perché è coperto dalla porta del frigorifero. Faccio scricchiolare con i piedi il pavimento in legno, e il tipo si spaventa, scatta e da una craniata all “soffitto” del frigorifero.
“Scusa Harry, non sono stato io, io non…” inizia a blaterare prima di alzarsi. È una voce maschile.. una bella voce!!
Si alza e finalmente posso vederlo. O mio Dio. Assomiglia a un angelo. Ha capelli biondi e occhi azzurri come il mare. È abbastanza alto, magro e indossa una t shirt e tuta. Mi guarda e inizia a massaggiarsi la testa.
“Oh, scusa pensavo fossi Harry. Sei dello scambio culturale, vero?” dice per fare conversazione. Forza Silvia, parla!
“Sì, sono appena arrivata” dico con il miglior inglese possibile.
“Io sono Niall” si presenta. Che bel nome…
“Io Silvia” dico.
“Wow, ma sembri inglese da come parli” ride e mi fissa.
Io rido e dico: “Già, dovresti dirlo alla mia prof!” Lui sorride e dopo si mette a ridere. La cosa che mi colpisce di più è la sua risata. È contagiosa perché mi metto a ridere anche io. Sprizza energia e gioia da tutti i pori. Mi accorgo che è da un anno che sono accostata alla porta così mi stacco e vado verso il bancone, dove c’è l’acqua.
“Io.. sono venuta per bere un bicchiere d’acqua… ehi, ma te che stavi facendo con aria colpevole?” chiedo con un sorriso da ebete in faccia”.
“Niente” mi guarda ma gli scappa da ridere. “Oookey, Harry ha appena portato a casa una torta che deve dare a sua cugina dato che oggi è il suo compleanno ma… non ce la faccio a resistere!! E poi… è al cioccolato…” sgolosa.
“Ahahaha sì ti capisco.” Ma quanto cavolo bello è? Bevo il bicchiere d’acqua, lo saluto e ritorno in stanza, dalle ragazze…
“Wewewe, Silvia, ma che ti è successo?” chiede Martina. Devo avere un’aria stravolta.
“Niente” dico. Valeria alza un sopracciglio, e io cedo.
“Va bene, va bene, sono appena andata in cucina e ho visto Niall” Loro iniziano a urlare e a fare commenti.
“Ehehehe il bel biondino” dice Martina.
“Sì, ma è sempre meglio Harry” dice Valeria e mi fa la linguaccia. Io mi metto a ridere.
“E quindi ti piace??” mi chiede Roby.
“NO” preciso.
“Come no?!?!?!” fanno loro.
“Perché no…” farfuglio.
“Sese!!” dice Aurora.
“Va bene.. un po’ mi piace… ma non lo conosco ancora tanto e…”
“Eeeeee!!!! Ti piace, ti piace, ti piace, ti piaceeeeee!!” urlano.
“Shshshshsh, state zitte, vi prego!!!” cerco di zittirle, ma loro continuano a urlare agitate, e alla fine mi metto a ridere anche io.
“Chi è che ti piace?” chiede Niall facendo capolino dalla porta. Aurora e Valeria la smettono di saltare sul letto e cascano tutte due. Roby si trattiene dal non ridere e Martina spalanca la bocca e sgrana gli occhi. Io arrossisco fino alla punta dei capelli e mi metto a farfugliare:
“Nessuno..solo..il…la..la cioccolata…” Ma sono scema o no?