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Autore: hugmeidols    19/03/2013    2 recensioni
"Cosa stai facendo?!" la voce si avvicinava sempre di più "Niente, mi sto divertendo con la mia ragazza" rispose "Non penso che a lei piaccia la cosa e, se devo dirla tutta non credo nemmeno che lei sia la tua ragazza" Beth smise di urlare e riprese a piangere, non aveva mai pianto tanto in vita sua "Cosa vuoi?" disse con far serio il ragazzo "Lasciala andare, o mi costringi a farti male" il ragazzo rise "Non credo proprio voglio divertirmi" così dicendo si girò verso Beth e fece per riprendere ciò che aveva cominciato quando gli arrivò un pugno in pieno volto che lo fece cadere a terra "Che cazzo fai?!" disse il ragazzo rialzandosi da terra "Ti avevo detto che ti avrei fatto male, adesso vattene" Beth rimase immobile, sembrava che le sue preghiere si fossero avverate e scivolò sul muro fino ad arrivare a sedersi a terra asciugandosi le lacrime "Io non me ne vado, levati dai coglioni" fece per tirargli un pugno ma il ragazzo lo scansò per pochissimo, per poi tirargli un altro pugno sullo stomaco e una gomitata sul naso facendolo finire a terra fra i cassonetti.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: PWP
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«..I just want to have fun.»



 

Beth's pov.

"Oddio, che bello quel palazzo, cos'è?" chiese Beth indicando un grosso edificio proprio davanti a loro. "Em.." George si grattò la nuca "Non lo avevo mai visto prima" rise nervosamente.
"Come? Scusa ma tu non vivi qui?" domandò Beth alzando un sopracciglio "Si ma, sai, non è che io faccia molto caso ai palazzi enormi" rispose."Comincio a pensare che tu mi stia prendendo in giro" si strofinò il mento col pollice e l'indice "No..ce, è che, si okay non l'avevo mai visto prima"
"Quindi tu non vivi qui" dedusse Beth "sto andando in giro con un completo sconosciuto che non è nemmeno di qui, morirò me lo sento. Non dovevo lasciare Holmes Chapel" cominciò a muovere le braccia in modo poco normale "Ehi!" George richiamò la sua attenzione "Verrò tagliata a pezzi e messa in una valigia, lo so"
"Beth" George cominciò a ridere "Che c'è?!" urlò in preda al panico "La smetti di fare la pazza? E' vero che vivo qui, ma ci abito da meno di un mese. Non voglio tagliarti a pezzettini" riprese a ridere.
"Non ti credo! Aiuto gente, non voglio morire!" cominciò a gridare in mezzo alla strada mentre George se la rideva di gusto.
La gente nel frattempo si girava e la guardava perplessa "Devo mettermi in salvo!" esclamò cominciando a correre "Non mi prenderai mai" si voltò verso di lui mentre correva e iniziò a ridere "Stai attenta al-" George non fece in tempo ad avvertirla che Beth si schiantò contro un muro "muro.." continuò poi lui.
Beth si accasciò a terra e mentre si massaggiava la nuca, riprese a ridere ancora più forte di prima e George, che fino a quel momento non si era mosso, la raggiunse.
"Ti sei fatta male?" le chiese trattenendo una risata.
"Cazzo sì!" esclamò ricominciando a ridere "Secondo me sei ubriaca, chissà cosa c'era in quel caffè" commentò George.
"Oh Dio, non ho mai riso così tanto in vita mia" affermò Beth stringendosi lo stomaco "E io non ho mai conosciuto una ragazza pazza come te in vita mia" aggiunge George alzandosi e porgendole la mano "Sei sicuro di non volermi uccidere? Giura" disse Beth prima di afferrargli la mano "Te lo giuro" rispose George ridendo lievemente.
"Okay, mi fido ma stai attento, se mi ucciderai il mio spirito ti perseguiterà a vita" lo avvertì "Ti prego, no" "Ecco, non ti conviene" Beth fece spallucce.
"Ancora comunque non mi hai spiegato cosa ci fa qui, perché sei venuta?" le chiese poi George mentre continuavano il loro giro della città.
"Avevo bisogno di cambiare aria, Holmes Chapel mi..opprimeva" confessò lei.
"Holmes Chapel o qualcuno in particolare?" Beth si girò di scatto verso di lui e arrossì leggermente "Non sei brava a mentire, l'ho capito subito" le fece l'occhiolino e Beth schioccò le dita "Mannaggia" rise.

Camminarono a lungo fino ad arrivare ad una ringiera posta lì in modo da non far cadere i pedoni giù in un pendio roccioso "Wow, è impressionante" commentò Beth sporgendosi leggermente per guardare quanto fosse profondo "Non sembra poi così profondo" fece spallucce.
"Si ma è meglio non sporgersi troppo" l'avvertì George tirandola leggermente indietro "Oh, dai, saranno solo cinque metri, non è poi così pericoloso" gli fece notare lei.
"Che hai intenzione di fare?" le chiese perplesso George "Voglio scalarlo" affermò.
"Tu sei pazza" esclamò lui "Forse, ma voglio solo divertirmi" confessò.
"No no, cara. Tu sei pazza. Per il divertimento esistono le fiere o i luna park, non i pendii rocciosi e pericolosi"
Beth sbuffò "Voglio solo provare"
"Non se ne parla" George incrociò le braccia al petto "Quanto sei palloso, mamma mia" disse Beth schioccando la lingua sul palato "Sarò palloso ma sono prud-" s'interruppe "ehi!" esclamò non appena si accorse che Beth aveva scavalcato la ringhiera "Ci vediamo giù!" esclamò poi cominciando a scendere.
"Finirai per farti male" le urlò sporgendosi dalla ringhiera "E allora vieni con me!" gli propose Beth. George sospirò, non poteva lasciarla scendere da sola, si sarebbe ammazzata ma nello stesso tempo non è che l'idea gli piaceva molto.
"Ah!" urlò Beth "Che succede?" esclamò George preoccupato "Un lombrico sulla mano, era viscido" rispose cominciando a ridere "Mi farai venire un infarto" le urlò.
"Dai, scendi, è bellissimo, non è difficile!" gli rispose Beth "E va bene!" George si lasciò convincere e, scavalcata la ringhiera, comincio anche lui la discesa verso la morte.



 

Harry's pov. 

"Non so che fare Louis" disse Harry mettendosi le mani tra i capelli "Ma posso leggerla questa lettera? Non mi hai spiegato nulla" chiese l'amico "E' sul comodino" rispose facendogli un cenno con la mano verso l'oggetto in questione.
"Allora, vediamo un po'" disse Louis prendendo la lettera e andandosi a sedere sul letto accanto all'amico.
"Caro Harry" iniziò a leggere "non so nemmeno perché ti sto scrivendo questa lettera  ti scrivo questa lettera perché, non so nemmeno perché in realtà, alla fine che t'importa so solo che ho deciso di andarmene e mandare tutto a fanculo, anche te ho bisogno di cambiare aria, tutto quello che è successo in questi ultimi mesi, tra me e te Zayn, mi ha scombussolato parecchio. Non me la sento di restare a Holmes Chapel, ho bisogno di andarmene almeno per un po'.
Mi dispiace lasciarti così, ma mi sembra l'unica cosa da fare. Non cercarmi, ti prego Non preoccuparti per me, starò bene, e.. forse tornerò, anche perché ho il mio negozio lì..e ho te.
Ti manderò un messaggio quando me la sentirò non provare a scoprire dove sono andata e ti chiedo ancora scusa per non averti detto nulla ma non ce l'avrei fatta a vederti triste a causa mia. So che scappare è da codardi, ma in questo momento è l'unica cosa che mi sento di fare.
Ti prego, non odiarmi. 
Ciao. Un abbraccio, Beth" Louis ripiegò la lettera "Wow" disse poi sotto voce.
"Visto, non so dov'è, come sta. Non so niente!" sbraitò Harry alzandosi spazientito "Harry, calmati. Ti ha detto che si farà sentire lei, stai tranquillo. Ha detto che torna" cercò di tranquillizzarlo.
"No, ha detto che forse torna! Ma ha cancellato il forse" concluse la frase con tono abbattuto "sto impazzendo" disse poi poggiando la testa sulla porta della sua camera.
"Vedrai che torna, lo ha detto anche lei, ha il suo negozio qui..e ha te, qui" gli poggiò una mano sulla spalla "E se non dovesse tornare? Se decidesse di rimanere lì, dove si trova adesso?" chiese guardandolo negli occhi.
"Harry, io non posso dirti nulla per certo e non voglio illuderti" fece una pausa "sta a te credere o meno che tornerà. Ricordati, quando si spera a lungo in qualcosa, con tutto il cuore, quella cosa, piccola o grande che sia, si avvererà" gli sorrise.
"Come fai ad esserne così sicuro?"
"Questione di esperienza. Non smettere di sperare che torni Harry o davvero finirai per impazzire" gli diede una pacca sulla spalla e aprì la porta della sua stanza "Devo andare adesso. Fatti una doccia e una bella dormita. Ci vediamo più tardi" gli sorrise di nuovo e uscì dalla camera di Harry.
"Sì..ciao Louis" rispose lui facendogli un cenno con la mano per poi andarsi a distendere sul letto.

  
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