Mi sveglio nel mio letto freddo e allungo una mano alla ricerca di una fonte di calore.
Trovo solo lenzuola e cuscini.
Apro gli occhi e mi alzo un poco per confermare il mio timore.
Sono sola.
E lui se ne è andato, di nuovo, come gli altri, questa notte.
Mi ha usata, e se ne è andato.
Esattamente come fanno tutti con me, esattamente come fanno con le mie amiche.
Siamo belle, ci fingiamo dure e altezzose. Ma siamo fragili e ci è difficile vivere in queste condizioni.
Abbiamo tutto ciò che vogliamo, tranne il rispetto.
Sì, noi belle e ricche ragazze purosangue veniamo trattate alla stregua delle peggiori puttane.
Ma almeno loro vengono pagate.
E ci illudiamo, e crediamo di poterlo trovare, e crediamo ogni notte, per tutte le notti, di averlo trovato. Di aver trovato l’amore.

Trova il ragazzo che ti chiama bella invece di figa, che ti guarda negli occhi quando sente il tuo sguardo su di sé, quello che ti abbraccia quando ti vede triste, che ti fa sentire come i vostri cuore battono all’unisono, quello che non si vergogna a passeggiare tenendoti per mano, quello che ti presenta ai suoi amici con un sorriso, quello che non ti chiede se ti può baciare, ma ti bacia nel modo più dolce che ha, quello che ti rispetta, che ti dice ‘ti amo’ credendoci sempre e come se fosse la prima volta.

E invece ogni notte si risveglia da sola, al freddo.

Trovalo, e amalo.

E ogni volta che si risveglia sta peggio rispetto alla volta precedente.
Tutti le credono fredde e felici, senza cuore.
E invece hanno un cuore che non riesce ad amare [nessuno glielo ha insegnato], una bocca che vuole urlare ma che non ce la fa [le conseguenze sarebbero troppo atroci], un cervello di cui nessuno tiene conto [credono che non sia quello l’importante].
Sono ragazze normali, simili solo per il fatto che sono infelici, ma come tutte le ragazze anche loro cercano l’amore.
Anche io lo cerco, e pensavo di averlo trovato.
E invece, come le altre sono solo un’illusa.
Illusa di essere amata.
Illusa di essere felice.
Illusa di essere forte.
Illusa.

E poi, lo sappiamo tutti come finirà.
Sposata con un mangiamorte contro il mio volere.
Sposata con un uomo che si metterà a ridere al solo sentire la parola amore.
Sposata con una bestia.
Che mi tratterà come mi trattano tutti adesso.
Come una puttana.
Perché è questo che tutti pensano di Pansy Parkinson.
Perché è questo che è Pansy Parkinson.

Una bambola.






SPAZIO AUTRICE
Della serie, se non sono tristi non le vogliamo… ecco un’altra piccola shot. Scritta di getto come al solito… ditemi cosa ne pensate …
Bacini, titti.