1. YOU ONLY LIVE ONCE

Hei! Mi chiamo Charlotte, ma i miei amici mi chiamano Lottie, ho 19 anni, e sono stata addotata da una famiglia allargata a New York, fin da piccola non mi sentivo parte della famiglia forse perchè non accettavo il fatto di non aver mai conosciuto i miei veri genitori e che ho dovuto ''rimpiazzarli'' con altri, ma hanno fatto di tutto per farmi sentire a mio agio, ma io li contrastavo. Ma crescendo ci ho fatto l'abitudine e ora sono molto affezionata. Ah, ho un fratello gemello, Niall.

Visto che ce lo possiamo permettere, siamo andati nelle scuole piu prestigiose, per avere una carriera radiosa in grado di aprirci tante porte per il futuro. Ma il mio sogno è quello di diventare una dottoressa. Dopo aver preso il diploma, ho fatto domanda a due scuole: Yale e a Oxford. E mi hanno accettata tutti e due le scuole, ma alla fine scelsi Oxford, per seguire le orme dei miei.

Qualche anno fa, decisi di cercare se avevo ancora parenti, iniziando dalle mie origini Irlandesi. La parte di cercare se avevo ancora parenti, non è stata la parte piu difficile, ma di tenerlo nascosto ai miei genitori addotivi; ma presto lo scoprirono e non ebbero la reazione che pensassi avrebbero avuto dopo averlo saputo,anzi erano orgogliosi.

Ho scoperto che ho ancora la nonna, che non si è mai trasferita dalla casa in cui vivevano i miei genitori, ogni anno dopo gli studi vado a trovarla.

Ma fra tre mesi dovrò andare a Oxford, ora che ho finito i miei studi, mia nonna mi proposto di trasferirmi da lei nel frattempo e io ci avrei pensato su. Io continuo i miei studi, mentre mio fratello da circa 2 anni ha la carriera da cantante. Nei One Direction.

Eccomi arrivata all'areoporto di Londra: Heathrow.

Nianche il tempo di raccogliere i bagagli, che due omoni grandi e grossi si piazzarono davanti a me e raccolsero i bagagli.

“hey! Scusate ma..” dissi.

Improvvisamente sentii qualcuno stringermi i fianchi da dietro e un bacio scoccarmi sulla guancia sinistra.

“Salve signorina Charlotte-jane..” disse con voce roca, imitando la voce di un uomo di età elevata.

Non fece in tempo a finire di parlare che mi voltai di scatto. “Niall!” dissi con voce squillante e abbracciandolo stretto. “toglimi una curiosita.. come fai a sapere che tornavo oggi?!”dissi euforica.

“Segreto! Intanto andiamo.” gli si stampò un sorriso sul viso pallido.

“si certo! il mio ritorno doveva essere una sorpresa!” dissi facendogli la linguaccia.

”blah!blah!blah!” disse il biondino coprendosi le orecchie mentre faceva facce buffe.

“Scommetto come al solito, che è stata Grace..” dissi sottovoce.

“Cosa?!” gridò il biondino.

Scoppiammo a ridere quando ci rend emmo che la gente che passava ci stavano squadrando.

“Andiamo va!” dissi mentre ridevo per la sua sfacciataggine.

Per tutto il tragitto parlammo, scherzammo e ci raccontammo i nove mesi senza l'uno e l'alto.

Ad un certo punto calò il silenzio.

“Hei, prima di andare dalla nonna andiamo alla Yogurteria?”dissi sussurrandogli nell'orecchio destro.

“mmmmh okey. Sarà il nostro piccolo segreto.” mi disse facendomi l'occhiolino.

-Ci sedemmo su dei sgabellini nell'angolo in modo da parlare in privato.-

“hai qualche progetto per questi mesi?” mi chiese.

Cercai di guardarmi in giro pur di non fissare i suoi occhi azzurri intensi. “si.. ecco, volevo parlarti di questo: non che non voglio abitare con la nonna.. ma vorrei affittare una casa al centro. Che ne pensi?” gli chiesi mordendomi il labbro inferiore.

“senti, se ti va potresti venire da noi ad abitare, sei sempre la benvenuta.” mi sorrise.

“Dettaglio: Grazie, ma non mi sembra il caso, mi sembrano dei montati quelli li.” dissi cercando di fare il sorriso migliore che potessi fare in quel momento.

Scoppiò a ridere. “sei la solita testarda te! ” scoccandomi un bacino sulla guancia.

Guardammo fuori dalla vetrina della yogurteria. “andiamo che è tardi.” disse prendendomi per la mano.

La macchina frenmò. Mi fece pensare che eravamo arrivati a casa della nonna.

“Nonna! Sono tornata!” gridai appena entrata dalla porta principale.

Era tutto buio. Improvvisamente si sentii un BOOM!