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Autore: fabi300108    20/03/2013    3 recensioni
Il matrimonio di Ron e Hermione
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti | Coppie: Ron/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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Hermione si guarda allo specchio, è soddisfatta dal riflesso che le sorride di rimando, è riuscita a domare i suoi capelli in uno chignon  che lascia libero un morbido riccio castano a incorniciarle il viso, i suoi occhi sono più luminosi e grandi ora che non passa più tante ore china nella penombra a leggere, e anche la sua postura è migliorata senza la borsa stracolma sempre sulle spalle.

Oggi è il suo giorno, oggi è il giorno. Ha chiesto a tutti di lasciarla sola qualche minuto prima di scendere, e ora si bea di questa tranquillità.

E’ una bellissima giornata di primavere alla tana, l’odore delle fresie, delle gardenie e dei gelsomini è in ogni angolo. Hermione si affaccia timidamente  dalla finestra della stanza di Ginny, stando attenta a non farsi scorgere, e guarda l’arco di gelsomino in giardino sotto il quale finalmente diventerà sua. Vede  Kingsley  in veste di celebrante posizionarsi dietro l’altare, vede Harry e Ginny, quest’ultima con James per mano, e nuovamente incinta di qualche settimana,  mettersi ai loro posti, loro che saranno i testimoni della loro unione, vede sua madre che già si asciuga gli occhi seduta accanto al signor Weasley, e quella che ormai da quasi dieci anni è la sua famiglia.

Al braccio di un’emozionatissima Molly Weasley ecco l’uomo del giorno, il suo uomo. Il sole che sta tramontando illumina i capelli di Ron di tutte le sfumature dell’arancione, il suo lavoro di Auror l’ha reso più muscoloso, il suo colorito è più scuro per le tante ore che passa all’aria aperte, il suo sorriso è sincero anche se le punte delle sue orecchie sono bordeaux. Questo dettaglio lo notano anche Charlie e George che si danno di gomito indicandolo.

Anche loro si sono voluti sposare alla tana, come Bill e Fleur, e Harry e Ginny, quello è il luogo che per tanti anni è stato il covo dei loro amori, il rifugio sicuro, ciò che di più simile avevano ad una casa. Hermione sorride, ora che può vedere bene Ron in viso, per poi sfuggire rapida dalla finestra quando lui alza lo sguardo…

 Ricorda Hermione, ricorda quella prima volta che si sono addormentati tenendosi per mano a Grimmauld Place, rammenta le sue parole su una pallina calda che gli è entrata nel cuore spingendolo verso lei, pensa a quel primo bacio dato con l’adrenalina sparata nelle vene per la battaglia in corso, arrossisce pensando alla loro prima volta, dolce e tenera,  tra prati che circondano la tana, in un vortice di polline, e di denti di leone, ricorda la paura del ragazzo, come tremava sopra di lei nel timore di farle male.
Ron, il suo Ron, è sempre stato suo anche quando non lo sapeva, e rivive tutti i baci, tutti i rapporti: quella volta che li avevano dati per dispersi mentre erano su in soffitta, quella volta che sono stati beccati nudi nel letto di Ron,  da George che ha buttato gli occhi al cielo dicendo: “O Fred,Fred, cosa mi tocca vedere!”, sente nuovamente la dichiarazione balbettante del Rosso, apre ancora una volta con mano tremante l’astuccio nel quale si trova il modesto ma bellissimo anello di fidanzamento che le regala, e di nuovo il cuore le batte forte.

Il sole scende  lentamente sulla collina, ormai non è rimasto che l’alone arancione mentre la parte più alta del cielo è ormai viola. Hermione si sistema per l’ultima volta il bianco vestito e apre la porta. Suo padre l’aspetta subito fuori l’uscio, le porge il braccio e le sussurra scherzando:

“Se vuoi sei ancora in tempo per scappare, lo dico io a tutti... Come si chiama quella magia? Smaterializzazione?”

La giovane  sposa risponde con un sorriso, è pronta, lo è sempre stata.

Non ha voluto la marcia nuziale   ma l’Ave Maria di Schubert, e avanza sicura, stretta al padre tra le noti dolci dell’inno religioso. Non vede nessuno, solo gli occhi chiari e i capelli arancioni di quello che sarà suo marito, vede solo l’uomo che con un sorriso timido  ma carico di felicità e gioia  la attende con ansia. Harry si china verso l’amico ridacciando:

“Non provare a scappare o ti scaglia contro gli uccelli!”

Neanche lo sente Ron, non riesce a distrarsi da quella creatura che con grazia si avvicina sempre di più a lui. Il padre della strega poggia la mano della figlia in quella del futuro marito e bisbiglia con tono burbero al genero:

“Ti sto affidando un fiore ragazzo, vedi di averne cura”,

il pover’uomo balbetta:

“Certamente signore”.

Ma quando gli sguardi dei due si incrociano, si stringono più forte la mano e nel vedere ciò che traspare da quegli occhi, parecchi invitati tirano su col naso. La cerimonia scorre veloce e sentita, James, se pur incentivato da uno sculaccione di Ginny porta le fedi, e i loro “si” sono così sicuri e sentiti, da far scoppiare in singhiozzi sulla spalla del signore Weasley la buona Molly che sussurra:

“Il mio piccolo Ronnie si sposa!”

“ Su, su cara, non è una novità che Ron si sarebbe sposato con Hermione”

“ Bill e  Ronnie si sono sposati, Ginny sta per avere il suo secondo figlio, George e Percy sono fidanzati  e anche se non vivono più qui,  presto se ne andranno per sempre…”

George guarda la madre :

“Su mamma!  Stai allegra! Dovrai solo aspettare che Charlie perde qualche arto occupandosi dei draghi e così ritornerà, stai tranquilla che lui non ti lascerà mai”

La donna lancia uno sguardo severo al figlio e poi si rituffa sulla spalla del marito in  lacrime: 

"Ma che dici? Cattivo!”,

George deglutisce sonoramente nel vedere che Charlie schiocca le dita rumorosamente guardandolo minaccioso.

Ma Ron ed Hermione sono raggianti, non si staccano per neanche un minuto, dispensano sorrisi a tutti, bevono coraggiosamente a ogni brindisi, ballano insieme per la prima volta da marito e moglie, persi in una bolla rosa…

La casetta che hanno comprato  sembra uscire dalle fiabe, è  su due piani, in legno,  ricoperta da rose selvatiche, con l’entrata lastricate da piccole pietre grigie, si trova nel mezzo di un boschetto, lontana da tutto…

Ron a torso nudo aspetta tra le lenzuola bianche del letto a baldacchino che la giovane moglie entri nella loro camera.

Hermione in bagno, si sistema la camicia da notte comprata per l’occasione, il suo cuore batte forte come un tamburo, sorridendo posa nella borsa un bastoncino su cui sono ben visibili due linee rosa… Non vede l’ora di dirlo a Ron…

   
 
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