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Autore: happy ending    20/03/2013    4 recensioni
Piccoli dubbi sui sentimenti che Jacob prova per lei travolgono la mente della dolce Renesmee, che realizza già da piccola che tra la madre e il lupo c'è un rapporto speciale. Piccola One shot scritta attraverso gli occhi di Edward
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti | Coppie: Bella/Edward, Bella/Jacob, Jacob/Renesmee
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Successivo alla saga
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Avevo appena terminato di fare la doccia e mi diressi in cucina avvolto in un morbido accappatoio bianco. Vi trovai Bella, intenta a preparare la cena a Renesmee.
La nostra piccola era seduta al bancone e osservava la mamma indaffarata. Potevo sentire i suoi pensieri e mi trovavo assolutamente d'accordo con questi.
"Hai ragione cucciola, la mamma è bellissima" le dissi, accarezzandole il viso.
Bella si voltò verso di lei e le rivolse un sorriso imbarazzato. Era strano non vedere più il rossore sulle sue guance.
"Tu sei molto più bella" le diede un tenero bacio sul nasino, poi riprese a cucinare.
"Non è vero" rispose Renesmee, sospirando.
Vidi nei pensieri di mia figlia una serie di immagini di Bella e Jacob, che ridevano insieme e si abbracciavano.
"Piccola, vieni un attimo sul divano con me" le dissi, intuendo il problema.
Lei mi seguì, mentre Bella mi rivolse uno sguardo indagatore.
Quando ci sedemmo, guardai Renesmee dritta negli occhi e le chiesi cosa la angosciasse.
"Niente" mi rispose.
"Sai che puoi parlarne con me".
"Mamma e Jake si amano?" mi domandò all'improvviso.
"Beh, si vogliono bene".
"Secondo me si amano" insistette.
"E da cosa lo intuisci?".
"Da come si guardano, si parlano... Da come giocano insieme" rispose. Era una bambina sveglia, dalla mente cresciuta precocemente, più che il corpo.
"La loro è una storia lunga Nessie. E' vero, si sono amati, ma mamma ha fatto una scelta e anche Jacob. Perché te ne preoccupi?".
"Renesmee! E' pronta la cena!" gridò Bella, dalla cucina.
Lei mi guardò e alzò le spalle, sapendo bene che già conoscevo la risposta alla mia domanda.
Le dissi di non preoccuparsi e andai con lei da sua madre.
 
Sono passati otto anni da quella conversazione e non so bene perché ora mi sia tornata in mente. Stavo riflettendo sul fatto di non riuscire più a leggere nel pensiero a mia figlia e quel ricordo è riaffiorato. Mi scoccia non poter conoscere ancora i suoi veri pensieri: crescendo, Renesmee ha sviluppato lo stesso dono di Bella, diventando così uno scudo, inaspettatamente.
Ora comunque, lei è una bellissima e dolcissima donna... E sta con Jake, che ha saputo aspettare il suo momento.
"Sei pronto?".
Mi volto al suono di quella voce meravigliosa... La mia Bella.
"Sì" le rispondo, avvicinandomi a lei e dandole un lieve bacio sul collo.
La sento sospirare e le accarezzo con dolcezza i capelli.
"Ti amo" mi sussurra.
"Ti amo".
"Ora dobbiamo andare però".
Mi allontano a malincuore e le porgo la mano. Lei me la afferra e usciamo, diretti a casa di Carlisle.
Tutte le sere le passiamo lì, con la nostra famiglia.
Appena arriviamo, Esme corre ad aprire la porta e dopo un abbraccio ci fa entrare.
"Sempre in ritardo, papà" ride Renesmee, seduta sul divano accanto a Jacob.
"Colpa di tua madre" rispondo, ricevendo in cambio uno schiaffetto dalla mia amata.
La serata trascorre serenamente, tra chiacchiere, risate e qualche sfida a braccio di ferro.
"Sai mamma, vorrei tanto che tra me e Jake andasse come per te e papà" sento dire da Renesmee a Bella; sono sedute sulle scale insieme ad Emmet. Mi avvicino un poco, senza farmi notare, e ascolto la loro conversazione.
"Ma mica è sempre andata bene tra loro" ride lui.
"Ah no?" chiede lei, sorpresa.
"Il mio fratellino l'aveva anche lasciata" risponde.
"Mi fa piacere che per te sia un ricordo felice" borbotta Bella, guardandolo male.
"Perché ti ha lasciata, mamma?".
"Voleva che avessi una vita normale, da umana... Mi ha detto addio ed è sparito, insieme a tutti gli altri".
"E cosa hai fatto dopo che se ne è andato?".
"Ci ha pensato il lupacchiotto" interviene Emmet, con una grassa risata.
"Come, scusa?" chiede Renesmee, arrossendo un poco.
Bella lancia un'occhiataccia al cognato, poi sorride a nostra figlia e le dice solamente che Jacob le è stato vicino in quel brutto momento. Vedo Nessie annuire, ma dubito che quella risposta le sia bastata e già so che chiederà di più a Jake. Perciò, quando si alza per raggiungerlo, mi concentro su loro due.
"Io e te dobbiamo parlare, dopo" gli dice lei, ancora rossa in volto.
"Tutto bene amore?" le chiede lui, confuso.
"Sì, ma mi devi un po' di spiegazioni".
"Possiamo parlarne subito allora" le sorride.
Renesmee annuisce e si dirigono in giardino.
Piano piano, dopo un paio di minuti, esco anche io e mi nascondo per osservarli.
So che non dovrei farlo, ma è mia figlia e non riesco a fare a meno di impicciarmi.
"Sei stato con mia madre?" sento chiedere da Renesmee.
"Co... Cosa?".
"Hai sentito bene, Jake".
"Perché questa domanda?".
"Tu rispondi e basta".
"No, non ci sono stato".
Lei rimane in silenzio un attimo, poi riprende: "Mio padre mi aveva detto che vi amavate".
Ops.
"Era prima che tu nascessi, Nessie" risponde lui.
"Quindi eri innamorato di lei?".
"Sì".
"Quanto?".
"Quanto cosa?".
"Quanto la amavi?".
Jacob alza gli occhi al cielo e sorride, sorpreso.
"Rispondi!" esclama lei.
"Tanto. La amavo veramente tanto, ok? Così tanto che ho sofferto le pene dell'inferno per ogni singola volta che la vedevo con tuo padre o che mi accorgevo che stava pensando a lui".
La calma di Jacob mi lascia perplesso.
"L'hai baciata?".
"Sì".
Renesmee abbassa lo sguardo e gli occhi le diventano improvvisamente lucidi.
"Ascoltami amore... E' vero, ero innamorato di Bella, ma poi sei arrivata tu e mi hai cambiato la vita. Vorrò sempre bene a tua madre, è una delle persone più importanti per me, ma ora ho te" le spiega teneramente il lupo.
"E' solo per l'imprinting che stai con me, Jake. Se non ti fosse capitato, vedresti ancora solo lei".
Jacob sta per risponderle, ma Bella esce di casa con il cellulare di Renesmee in mano e glielo porta, interrompendoli ignara dell'argomento delicato.
"Continuava a suonare" le dice, porgendoglielo.
"Grazie" risponde nostra figlia, con tono freddo.
"Qualcosa non va, tesoro?" le chiede, colpita.
"Bells, puoi spiegarle per favore che tra noi non c'è nulla?" interviene Jacob.
"Come? Piccola, ma che ti sei messa in testa? E' per quello che ha detto prima Emmet?".
"Lui ti ama" borbotta Nessie.
"Jake, ci lasci sole un secondo, per favore?" chiede Bella all'amico, che sbuffa e rientra in casa.
Io me ne resto nascosto e continuo ad ascoltare.
"Lui ama te... Solo te" le sussurra mia moglie, dolcemente.
"Mamma, lo vedo come ti guarda! Come se fossi qualcosa di meraviglioso... Ed ha ragione a farlo perché lo sei davvero. Sei così bella e avete quel modo tutto vostro di capirvi e comunicare... Sembra sempre che abbiate vissuto avventure fantastiche insieme delle quali solo voi due siete a conoscenza! E' da quando sono nata che vedo tutti i vostri scambi di battute e ogni volta mi viene in mente che tu sei il suo primo amore, il suo primo grande amore, mamma! E mi fa male".
Mi torna in mente in maniera inevitabile il ricordo a cui pensavo qualche ora prima.
Bella è silenziosa, la osserva coi suoi occhi profondi, proprio come quelli di nostra figlia.
"Sai tesoro, io e Jake abbiamo davvero vissuto avventure fantastiche insieme. Hai presente tutte le storie che ti raccontava Alice su me e papà? Diciamo che Jacob è sempre stato parte di esse. C'è stato in ogni momento per me... E sì, perché mi amava. E anche io... Ma come dissi una volta a tuo padre: amavo di più lui. L'ho fatto soffrire parecchio per questa mia confusione, li ho fatti soffrire entrambi. Jake era il mio sole, colui che mi permetteva di vivere una vita normale e di non crollare, soprattutto quando Edward mi aveva lasciata. Ma la mia vita non aveva un senso senza papà. L'ho sposato, ferendo per l'ennesima volta "il mio Jacob", che nonostante tutto è tornato da me non appena fummo tornati dalla luna di miele. Mi ha assistito durante la gravidanza, mi ha protetta, come sempre. Ti ha odiata, perché mi stavi distruggendo fisicamente... E poi ecco l'imprinting. Cucciola mia, non è solo una cosa da lupi: è amore vero. Non avviene con una persona a caso, avviene con la persona giusta. Jake mi avrà sempre nel cuore, ma quello ormai appartiene a te e faresti bene a tenertelo stretto, perché è un ragazzo speciale, davvero".
Renesmee sorride leggermente, poi abbraccia la madre, che la stringe forte a sé.
"Grazie mamma, scusami".
"Avrei voluto che me ne avessi parlato prima... Hai sofferto tanto per niente" le risponde Bella, dispiaciuta.
"Non importa, ora so tutto e sto meglio... Vado da lui" sorride Nessie, che torna in casa per raggiungere Jacob.
Mi avvicino silenziosamente a Bella, ancora in giardino.
"Ho fatto stare male anche mia figlia, sono un disastro persino da vampira" dice, voltandosi con sguardo triste verso di me.
"Tu sei la donna più straordinaria del mondo" le sussurro, prendendola per mano.
Lei mi attira a sé e mi bacia teneramente.
La mia dolce Bella...
   
 
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