Mancano
pochi capitoli alla fine di questa ff…intanto ecco il
14° capitolo!
Ringrazio:
Cicci 12 (grazie sempre del sostegno) e Hermione93 e tutti quelli leggono senza recensire.
Un bacio
e al prossimo capitolo che arriverà presto (dato che ho già finito la storia).
Viky
Cap 14: La fine dell’incubo
Mattina
presto, Gohan, Vegeta, Goku,
Trunks, i bambini, Junior, Crili,
18 insieme ad altri erano radunati nello spiazzale.
Decisero
di iniziare con le ricerche, quindi si divisero le varie zone da setacciare.
-Osservate
attentamente, vedete se trovate luoghi sospetti o se
minimente sentite le aure di quei mostri o comunque di Viky.
Mi raccomando, non abbiamo molto tempo – disse Vegeta molto risoluto.
Tutti
annuirono e, senza perdere tempo, si divisero per iniziare la ricerca.
Nel
frattempo era mattino anche nel laboratorio segreto, Viky
per fortuna, aveva da soddisfare dei bisogni umani e per quei pochi minuti
aveva il permesso di uscire dalla bolla, scortata da Jayon
e Oigres.
-Bèh,
almeno in bagno posso entrare da sola, no? Non so minimamente dove sia
l’uscita, non posso scappare mica-
Jayon le scrutò gli occhi, come per vedere se stesse mentendo o meno.
-Ma
si Jayon, ci sono anche le
“bolle” come le chiama lei, attorno al laboratorio, perciò, di che ti
preoccupi! E poi siamo qui davanti –
Lui
fece spallucce facendo entrare la ragazza in bagno che chiuse rumorosamente la
porta in faccia ai mostri molto maleducatamente.
-Ah,
finalmente – disse sospirando. Si guardò attorno e notò stupita, che il bagno era
un’enorme stanza extra lusso. C’era di tutto e di più e quel che la stupiva
ancora di più era che tutto ciò era creato appositamente per lei, bèh, doveva
pur contenere il mitico guerriero più forte di tutti i tempi, un minimo di
riguardo per lei dovevano averlo, non scherzava quel pazzoide
quando lo disse.
Girò
attorno al bagno trovando dei bagnoschiumi costosissimi, tovaglie
e asciugamano morbidissime, insomma, una cosa di straordinaria eleganza.
-Tsè, piuttosto, devo cercare di uscire da qui, almeno per girare
per il laboratorio e capire da dove si esce – mormorò togliendo lo sguardo da
una tovaglietta rosa con sopra le sue iniziali.
Pensò
al lungo corridoio che percorse e fece caso a dove poteva sbucare, non ne aveva
la minima idea ma in ogni caso fece un piccolo buco
con un’onda e vi passò trovandosi nuovamente in un corridoio stretto e buio.
-Accidenti,
sono punto e a capo –
Lo
percorse, girò qualche volta e si trovò di fronte la stanza aperta dove uscì
poco prima.
-Mannaggia, non mi raccapezzolerò
mai qui dentro! –
Decise
di entrare cercando di vedere se c’erano altre vie di
fuga, dato che avrebbe passato le prossime 48 ora chiusa lì dentro, ma quello
che vide furono solo tante provette con strani liquidi e una miriade di fogli
su un lungo tavolo, che però uno in particolare attirò la sua attenzione.
-“Oigres, Jayon, creature bioniche
nate da…- iniziò a leggere, finché arrivò ad un punto che le fece sollevare di
morale.
-“Gli
unici punti deboli sono…-
Lesse
contenta di aver fatto una scoperta essenziale.
-Viky, Viky, Viky…-
la chamò la voce di Jayon.
-Cvaolo – bisbigliò voltandosi di botto.
-Sbaglio
o ti stavi facendo la doccia in questo momento, eh?? –
-Beh…-
-Forza,
vieni qui – disse lui scagliandosi per prenderla, ma
la ragazza lo scansò lanciandoli un’onda per non farlo rialzare e in fretta
uscì dalla sala con un’importantissima informazione in testa.
Volava
per i corridoi in cerca di un’uscita, ma non la vedeva, non sapeva dove andare,
le strade erano tutte uguali, come poteva fare?
-Ah
eccoti!! – urlò Oigres
spuntandole davanti –Vieni qui! –
-MAI!
–
E
un’altra fu scagliata, purtroppo però quella di prima
contro Jayon non fu sufficiente e si riprese in
fretta, trovandosi a pochi metri dalla ragazza.
-Come
diavolo ha fatto a raggiungermi! –
-Adesso
basta con questi giochetti!!! –
Viky doveva fare più luce, non vedeva niente e non sapeva cosa
stava succedendo e così si trasformò in super sayan
emanando una potente aura.
-NO!!
NON DEVE TRASFORMARSI, SE
Gohan volava guardando a destra e sinistra, cercando di captare tutte le aure possibili ed immaginabile, anche le più basse,
ma nessuno che corrispondeva lontanamente a quella di Viky
o dei mostri.
Nessuna
finchè non si fermò all’improvviso.
-è
lei, è Viky…-
Si ne era sicuro, era molto lontana, ma riusciva a distinguere
un’aura sayan, in particolare quella della sua Viky.
Prese
la super velocità e raggiunse in fretta il luogo, abbassando la sua di aura.
Non
c’erano dubbi, era lei, proveniva da dentro una montagnetta,
anche se non riusciva ad individuare l’ingresso.
Senza
perdere tempo contattò Junior col pensiero.
“è
lei, ne sono sicuro, presto, venite subito!”
Non
passò molto tempo dalla comparsa, prima di Goku, che
dopo aver ricevuto la comunicazione da Junior, si tele
trasportò dal figlio, poi da Vegeta, dallo stesso Namecciano,
da Trunks e i bambini.
-Ehi,
adesso non la sento più – esclamò Goku.
-è
tornata normale e le avranno fatto abbassare l’aura –
-Dove
diavolo è l’entrata?? Forza, devo spaccare il muso a
quei tizi! – sbottò Vegeta.
-C’è un campo che non ci farà entrare e che copre visibilmente il
laboratorio, io riesco a vederlo. Guardate un po’ qua –
Junior
si avvicinò alla montagnetta indagata e si fece
leggermente male, infatti dopo un certo punto, se
toccavi l’aria scattava la reazione.
-Dobbiamo
romperla con una potente onda in più persone, anche se ci sentiranno
sicuramente –
-è
un rischio che dobbiamo correre, tanto non impiegheremo molto tempo – disse Vegeta pronto a lanciare una potente onda energetica.
-Ok allora…-
Al 3 del principe tutti i sayan
lanciarono un’onda energetica che, dopo aver fatto un po’ di resistenza, ruppe
definitivamente la “bolla” che copriva il laboratorio, e finalmente un
altissimo portone nero si erigeva davanti i loro occhi.
-Non
posso crederci, ci hanno scoperto!! – sbraitò Barlic – il mio laboratorio, per anni rimasto segreto è
stato scoperto, e fra poco saranno qui! –
-Tutta
colpa di questa ragazzina!! – disse minaccioso Oigres puntando una mano contro la ragazza semi svenuta a
causa di una pozione particolare.
-FERMO?!
Vuoi uccidere l’unica nostra possibilità di creare l’essere perfetto?? – lo fermò togliendo lo sguardo dai suoi macchinari.
Oigres era mortificato di aver fatto un gesto quasi fatale, anche se
era convinto che la ragazza era una con “la pellaccia”.
-Non
l’avrebbe fatto comunque – echeggiò la voce di Goku
comparendo di fronte i
nemici.
-TU!
che ci fai qua??? –
-Io…e
anche loro – continuando facendo entrare anche tutti gli altri.
-Maledizione!
–
Oigres e Jayon si schierarono davanti lo scienziato mentre quest’ultimo andava a prendere Viky stesa in un angolo.
-Ve
la vedrete con noi adesso – ghignarono tutti e tre.
Non
persero tempo le due creature, che si scagliarono contro i sayan,
più seccati che mai.
La
battaglia ebbe inizio.
Nonostante
il numero maggiore i sayan ebbero la peggio, ad ogni
attacco Oigres e Jayon si
rialzavano subito, non riuscivano a stare più di 20 secondi stesi per terra.
Vegeta
provò di tutto, ma non riuscì, neanche le trasformazioni bastavano.
-Ma
guarda un po’ Oigres, sono tutti biondi qui! E
nessuno che riesce a batterci – rise Jayon dopo aver steso contemporaneamente Goten e il piccolo Trunks.
Gohan si rialzò dopo una pesante onda ricevuta a contatto con lo
stomaco; guardava Goku, che combatteva contro Oigres e Vegete e Trunks che si
scagliavano contro Jayon,ma
lo sguardo si spostò dietro di loro, su Barlic, che
cercava di uscire portandosi con se Viky e non ci
pensò due volte per andarci contro.
Lo
scienziato, ingenuo essere umano senza potere alcuno, se non quello di una
spiccata intelligenza sviluppata per scopi malvagi, contro la potenza del sayan non poté fare nulla e Viky
fu tra le forti braccia del suo ragazzo.
-OIGRES,
JAYON, RECUPERATE
Oigres, steso da Goku, si alzò nuovamente,
come se nulla lo avesse scalfito e Gohan fu la sua
prossima preda.
-NO!
– gridò Vegeta lasciando perdere Jayon.
-Dove
vai…- mormorò quest’ultimo afferrando il principe
prima che potesse scappare.
-Ma
come fanno? Li atterrano e si rialzano, come diavolo…-
-La
caviglia…- bisbigliò Viky nella sua
dormiveglia.
-Cosa?
– chiese Gohan.
-La
caviglia, devi colpire…la cav…coff,
coff, la caviglia di Oigres
–
-E
Basta? Cosa stai dicendo Viky io…-
-…e
la gola di Jayon contemporaneamente – lo interruppe
di nuovo parlando ad occhi chiusi con una voce fievolissima
che poteva sentire sol perché erano a pochi centimetri l’uno dall’altro.
-Ma
come fai a saperlo? –
Trunks fermò Jayon prima che potesse prendere Viky.
-Lo
so e basta, Gohan fidati, dì così agli altri, ti
prego…-
-Gohan – disse Junior alzandosi – lo farò io, tu proteggi Viky –
-Ma…-
-Ricorda
che ho uno spiccato udito, un udito da namecciano –
gli disse sorridendo. Il ragazzo ricambiò il sorriso.
-DOVETE
COLPIRE
-Ma
che sciocchezze vai dicendo Junior?? – si lamentò
Vegeta.
Oigres, Jayon e Barlic
si bloccarono.
-Come
diavolo fanno a sapere che…-
intervenne Oigres.
-Sta’ zitto idiota, non dire nulla!!! –
-Allora
è vero! –
Barlic non sapeva cosa fare, non aveva altre possibilità di uscirne
vivo se non scappare.
Il
viso di Vegeta si trasformò in un ghignò pieno di
malignità nei confronti dei suoi nemici.
-Non
ci credo, dei guerrieri forti come voi si fanno uccidere con una cosa del
genere…TRUNKS! Tu la caviglia, io la gola – comunicò al figlio accanto a lui,
enfatizzando l’ultima parola.
-Si
papà –
Oigres e Jayon cercarono di allontanare i sayan, ma inutilmente, ormai sapevano cosa fare, non
avevano scampo.
-TRUNKS?
CHE DIAVOLO FAI?? NON SUCCEDE NULLA!!
– gridò dall’altra lato della stanza.
Barlic osservava con paura agli occhi, paura mai provata in vita
sua.
-Dovete
farlo in contemporanea!! – ricordò Junior che cercava
di guarire i tre piccoli sayan, feriti prima.
Lo
scienziato faceva avanti indietro, sembrava che stesse producendo qualche
pozione, magari qualche vitamina particolare per rinforzare i suoi due
guerrieri.
-Oigres, Jayon, venite qui!
– li chiamò mentre Oigres si
massaggiava l caviglia colpita poco dopo della goal di Jayon,
le due creature si avvicinarono allo scienziato che teneva in mano qualcosa.
-Adesso
mi hai scocciato –
Un
lampo, anzi, un raggio, trapassò il cuore di Barlic
facendolo cadere all’indietro.
La
provetta che teneva in mano si ruppe, spargendo e facendo evaporare subito il
liquido giallo al suo interno.
E
Vegeta era ancora lì, fermò sospeso in aria con il dito puntato sullo
scienziato, ormai molto da quel colpo letale.
-Sempre
il solito Vegeta – mormorò Goku.
Gohan lo raggiunse, lasciando Viky
nella mani di Junior che stava cercando di uscire dal
laboratorio.
-Ci
hai fatto solo un favore – disse Jayon non
preoccupandosi più del necessario, con molta tranquillità.
-Si,
l’avremmo fatto noi dopo aver fecondato la ragazza, non ci importa nulla di
quel vecchio, la fusione la sappiamo effettuare benissimo, cosa ci importa,
eravamo i suoi schiavetti –
-Fecondato
la ragazza? Fusione?? Di che state parlando? – chiese Vegeta abbassando il
braccio e scrutandoli.
-Tsè, non hai veramente capito nulla? Chiedilo a tua nipote
allora, dopo che io e Oigres ci saremmo fusi una
volta per sempre avremmo messo in cinta Victoria, così che da far nascere
l’essere perfetto, la creatura che nessuno avrebbe mai sconfitto, neanche un sayan come voi! Barlci credeva di
schiavizzare lui, ma non sarà così! Mio figlio sarà il mio servo che comanderà
il mondo –
-Ecco
perché avreste tenuto la bambina per molto più tempo, la volevate come corpo
fertile…bastardi…-
Goku si mise di fronte Jayon
-Mi
spiace mio caro principe Vegeta, anche se avete scoperto come ucciderci non ce
la farete mai a…-
-Jayon…- disse Oigres con voce tremante.
Entrambe
le creature non riuscirono più a proferire parola, cadendo per terra.
Gohan fissò Trunks che, balzato davanti Goku lanciò un raggio, come quello che usò poco prima
Vegeta contro Barlic, alla gola di Jayon
e lo stesso fece Gohan dietro la caviglia di Oigres, intento nel racconto sulla schiavitù.
-Non
posso…crederci…io…AAAAAAA …- la voce di quel mostro, alto e scuro si soffocò,
mentre il suo corpo si stava trasformando in polvere, in contemporanea al collega Oigres.
Il
silenzio calò al laboratorio.
CONTINUA…