Fanfic su artisti musicali > Justin Bieber
Segui la storia  |       
Autore: Destinyx    20/03/2013    1 recensioni
-'Portami via con te.' Non volevo veramente andare via con lui,volevo solo salvare la vita a mio padre.
'Tornerò a prenderti,promesso.' Disse lasciandomi un leggero bacio sulla fronte. Un colpo di pistola. Sangue per terra. Diventò tutto immediatamente nero. -
Lei è Melissa, diciassettenne,capelli neri e occhi verdi azzurri\ verdi.
Lui è Justin,ha ucciso il padre di Melissa. Ma per quale motivo?
Ha promesso a Melissa che sarebbe tornato a prenderla,ma perché gli e lo promise?
Genere: Drammatico, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Justin Bieber
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
 
'Quindi verrai via con me?' mi chiese speranzoso
'si..' dissi un po' incerta.
Justin mi abbracciò,ma non un abbraccio di quelli dati tanto per fare,uno di quelli sinceri,che ti fanno sentire protetta. Quel gesto mi stupì molto ma tentai di non farlo notare e ricambiai l'abbraccio.
'Passo domani mattina a  prenderti piccola,alle 10 puntuale.Prendi lo stretto necessario.' disse stampandomi un bacio sulla fronte 'Buonanotte' mi sussurra provocandomi dei brividi lungo la schiena.
'buonanotte Justin.' dissi sorridendogli e iniziando a tornare in casa.
Aprii la porta e mi fiondadi subito a letto. Non potevo crederci,avevo davvero detto di si a Justin,il ragazzo che uccise mio padre.
Quella notte non dormii ma poco m'importava,a distanza di qualche ora Justin sarebbe venuto a prendermi e mi avrebbe portata chissà dove.
Presi la mia borsa che usavo a boxe e ci misi dentro alcuni vestiti,il caricatore del cellulare,la macchina fotografica con il suo caricatore e altre cose che avrebbero potuto servirmi.
Sentii vibrare il cellulare sul tavolo della cucina,era un messaggio,non conoscevo quel numero.
'Ehy piccola,parto adesso. Sei pronta?         xoxo Justin'
Ah ok,è Justin.
'Si,sono pronta! :) ' sdrammatiziamo il momento con uno smile vah.
Mi salvai il suo numero e in nemmeno due minuti suonò il campanello di casa.
Spensi le luci,presi le chiavi e aprii la porta; mi ritrovai davanti due occhi color caramello con un sorriso a 32 denti che se non fosse appartenuto a Justin mi avrebbe fatto anche piacere vedere.
'Ciao tesoro.' disse stampandomi un bacio sulla guancia,prese il borsone e mi invitò a uscire da casa.
Chiusi a chiave casa,mi voltai e vidi Justin mettere il mio borsone nel baule della sua auto nera con vetri oscurati. Mi si avvicinò e mi aprii la portiera della macchina. Che gentiluomo! 
Eravamo partiti da circa 10 minuti e nessuno aveva ancora parlato.
'Mel prendimi le sigarette dal sedile posteriore per favore' disse con tono gentile. Non sembrava il ragazzo che uccise mio padre 4 anni prima,era diverso.
Slacciai la cintura mi misi in ginocchio sul sedile e dopo vari tentativi di prendere le sigarette che erano troppo lontane sul sedile per riuscire ad arrivarci le afferrai con un gesto secco.
'Ci sei riuscita?' disse scoppiando in una piccola risata.
'Si.. e non sfottere. Sei tu lo stupido che le va a mettere dietro!' dissi sorridendo.
Justin mi guardò,sorrise e sposto lo sguardo nuovamente sulla strada.
Presi una sigaretta per Justin e una per me,la accesi e passai l'accendino a Justin
'Grazie splendore' sorrise.
Nonostante tutto non stavo poi così male con lui
'ma dove stiamo andando?' chiedo curiosa
'Ti piacerà' risponde convinto
Dopo una mezzoretta circa arriviamo davanti a un edificio bianco, circondato da un muretto anch'esso bianco con delle ringhiere nere. Tentavo di sbirciare dentro ma le enormi siepi me lo impedivano.
'Siamo arrivati.' 
faccio per aprire la portiera ma è bloccata.
'Cos'è avevi paura che scappassi?' dico ridendo,justin ride con me
'Non si sa mai' dice sorridendo in modo malizioso.
Aspetto che Justin venga ad aprirmi,mi fa scendere,prende la mia borsa e ci incamminiamo verso questo enorme cancello nero. 
'Bello eh?' mi chiede Justin sapendo già la risposta.
Case,case,case,case bianche ovunque,circondate da giardini e stradine di ghiaia.
'Direi di si..' sorriso guardandomi intorno.
'Vieni,ti presento i ragazzi.' dice prendendomi per mano e tenendomela stretta come se potessi scappare.
Ci incamminiamo sul retro dove c'è un enorme porticato con dei tavoli e delle sedie,vedo dei ragazzi che ridono e scherzano,nessuna femmina,sono tutti maschi. Riconosco i ragazzi che la sera precendete erano scappati.
'Ehy Justin!' lo saluta un ragazzino,avrà circa 13 anni.
'Ciao Tyler,chiama gli altri dai..' dice battendogli il cinque
Mentre il ragazzino correva dagli altri Justin si accorge che sono un po' nervosa.
'Tutto bene?' mi chiede stringendomi la mano
'Sisi..sai sono solo in un posto dove tutti girano con una pisolta e possono ammazzarmi da un momento all'altro ma tranquillo,tutto ok.' dico sarcastica
'Mel te l'ho detto che ti proteggerò,nessuno ti farà del male.' dice lasciandomi la mano ma posizionando subito il suo braccio intorno al mio collo.
annuisco e gli sorrido. Quei ragazzi vengono verso di noi, pian piano salutano tutti Justin e si presentano a me.
Vedo un ragazzo in lontananza, mi sembra di conoscerlo ma non sono sicura.
Dopo circa un'ora passata a presentarci Justin viene verso il tavolo dove sono seduta io.
'Ehy piccola,vieni con me.' disse prendendomi per mano e riportandomi sul davanti dell'edificio
Mi porta dentro una di quelle case,è abbastanza distante dalle altre ma è affiancata da tre case. Non ci sto più capendo nulla,giuro.
'Che ci fanno qui tutti quei ragazzi?' chiedo
'Sono ragazzi rimasti senza casa.'mi spiega Justin mentre cerca le chiavi di casa 'Sono rimasti orfani da piccoli,mio padre ha aperto questo posto per loro prima di morire,ma ha voluto che i ragazzi prima di venire qui fossero abbastanza grandi per poter usare una pistola,quando è morto io ero piccolo,mia madre è l'unica che mi resta insieme a mio fratello e mia sorella,solo che lei non approva tutto questo. Noi uccidiamo Mel. Io sto portando avanti quello che mio padre ha lasciato incompiuto.' mi spiega. quando finalmente trova le chiavi e entriamo in casa.
Eravamo in camera da letto,io ero seduta a gambe incrociate sul bordo del letto mentre Justin si stava cambiando.
'Tu mi hai detto che stai continuando quello che tuo padre non ha finito.. ma che intendi?' chiedo curiosa come sempre.
'Noi siamo qui per difendervi,le persone che uccidiamo,le uccidiamo perché hanno avuto dei precedenti che possono variare da aver maltrattato in modo pesante qualcuno ad aver ucciso qualcuno,capisci? Tuo padre,anche se è brutto da dire,ha ucciso un ragazzo innocente Melissa..Non odiarmi per averlo ucciso,ti prego..' disse abbassando la testa.
Allora è per questo! Già sapevo che aveva ucciso un ragazzo ma non so,Justin mi sta facendo davvero cambiare idea su di lui. Infondo l'aveva fatto per quella famiglia anche se questo significava far soffrire me..
'Non ti odio Justin..' dico sospirando
'Cambiamo argomento.' dice infilandosi una maglietta bianca 'Soffri il solletico?' mi chiede ridendo.
'No..' mentii lo soffro eccome,e Justin se ne accorto. merda. scoppio in una risata.
Justin mi spinge all'indietro,si mette a cavalcioni su di me e inizia a farmi il solletico.
'Justin smettila!' urlo tra una risata e l'altra
'Perché dovrei?' dice ridendo. Che bella risata che ha però, non ci avevo mai fatto caso.
'Dai Justin! ti prego,smettila!' continuo a ridere finche riesco a liberarmi di lui saltandogli addosso e fermandogli i polsi sopra la testa.
'Non respiro,sei uno stronzo!' dico ridendo
'Ah si? sono stronzo?' dice mettendo il broncio
'Non funziona con me tesoro' sorrido fiera
'Nessuno resiste a questi occhi' dice sbattendo più volte gli occhi come un cucciolo.
'allora mi chiamo Nessuno' rido
ci mettiamo a ridere quando una voce ci interrompe.
'Justin volevo saluta..scusate,non volevo interrompere!' dice un ragazzo appoggiandosi allo stipite della porta con un sorriso complice.
'Ehy Noah,tranquillo! Lei è Melissa,lei è..' Quel ragazzo non fece finire la frase a Justin
'è bellissima.' concluse 
'Si, ed è mia,quindi giù le mani amico.' disse facendomi scendere dalle sue gambe.
Sono sua? Da quando? Che mi sono persa? 

 
SPAAAZIO AUTRICE :)
Ciao a turuturututti!
Sono sempre io,è tipo la prima volta che posto il secondo capitolo,sono soddisfatta ahha
Vale la cosa dell'altra volta, recensite questo capitolo e io recensisco una vostra storia :) suu

Vi ricordo il mio account di Twitter @xgivemestyles seguitemi,ricambio tutti e non unfollowo :)
Paceeee <3
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Justin Bieber / Vai alla pagina dell'autore: Destinyx