Ero a casa che aspettavo il mio fidanzato che sarebbe arrivato tra pochissimo. Ero seduta a terra con la schiena appoggiata al muro mentre guardavo l'orologio. Tic-Toc. Il tempo scorreva lento e io non ne potevo più. Tic-Toc. La lancetta dei minuti scorreva per poi fermarsi e la cosa mi metteva ansia, ero preoccupata perchè sapevo che questa volta l'avremmo fatto, avremmo fatto sesso o meglio... l'amore. Tic- Toc. Un minuto di ritardo. Ecco che l'ansia aumenta di più. Se non si presentasse? Così facendo mi spezzerebbe il cuore. Tic-Toc. Due minuti di ritardo. Il cuore inizia a battere forte e le mani iniziano a sudare, l'ansia si fa senitre sempre di più. Ok devo solo tranquillizarmi, insomma due minuti ritardo possono succedere. Tic-Toc. Tic-Toc. La lancetta si è mossa due volte, altri due minuti di ritardo, e proprio mentre sta per muoversi un'altra volta il campanello suona. Il cuore perde un battito, un pò per lo spavento e un pò per la paura che vada male qualcosa, poi riprende a battere velocemente. Mi alzo da terra con tutte le mie forze e vado ad aprire.
Ora è lì, davanti a me, con un sorriso stampato in faccia che scompare non appena vede la mia faccia spaventata. Lui sa perchè. Mi si avvicina lentamente e mi bacia dolcemente posando le sue grandi mani sui miei fianchi piccoli. 

- Stai tranquilla, tutto andrà per il meglio- Mi sussurra in un orecchio

Io alzo lo sguardo per incrociare i suoi occhi per poi sorridere. Mi giro prendendogli la mano e trascinarlo sul divano con me.

-Che facciamo?- mi chiede 
- mmh... non so. Guardiamo un film?- propongo
-perfetto- 

Mi alzo per andare a mettere un film romantico e poi mi vado a sedere sulle sue gambe. Restiamo così per un pò finchè non sento la sua mano sulla mia coscia coperta solo da un calzoncino della tuta. La sua mano inizia ad accarezzarmi, risalendo fino a passare sotto al mio calzoncino. Arossisco di colpo quando sento la sua mano che inizia a massaggiare la mia intimità da sopra le mutandine. Mi alzo di colpo scostando la sua mano e lui mi guarda con aria preoccupata. Gli sorrido

-Andiamo in camera- gli dico

Lui mi sorride e si alza iniziando a baciarmi con trasporto. Io porto le mie gambe minute intorno alla sua vita mentre lui si dirige a tentoni verso la mia camera. Appena la raggiunge mi adagia sul letto mentre gli tolgo la maglietta. Lui inizia ad accarezzare il mio corpo ma io ribalto la situazione mettendomi sopra di lui e togliendomi la maglietta. Dopo qualche minuti siamo tutti e due nudi e lui è appena entrato dentro di me. Iniziamo a gemere finchè non veniamo entrambi gridando il nome dell'altro. Stanchi ci addormentiamo, io sul suo petto e lui con braccio intorno alle mie spalle.


Qualche ora dopo mi svegliai più felice che mai, avevo fatto l'amore per la prima volta che il mio fidanzato, il ragazzo a cui tengo più di tutti. Mi girai dall'altra parte del letto pronta a vedere il mio ragazzo che dormiva ma l'unica cosa che vedi fu bianco, il bianco delle lenzuola stropicciate. Quello stronzo del mio fidanzato, o meglio EX-fidanzato, mi aveva solo usata. Iniziai a piangere, scalciando e gridando come una bambina a cui era appena stato tolto il suo gioco preferito. Quando mi calmai mi alzai dal letto, mi misi l'intimo e mi diressi verso il bagno, mi guardari allo specchio e rimasi schifata da quello che vidi: una ragazza debole, con i capelli stropicciati, il trucco colato e... USATA! Stavo per rimettermi a piangere quando sentì la porta del bagno aprirsi. Eccolo, il traditore, il bastardo che mi ha usata! 

-Sei un bastardo vattene!- gridai -mi hai solo usata, sei...sei... sei un lurido fottutissimo stronzo! -
Mi accasciai contro il muro freddo del bagno riiniziando a piangere, lui mi venne incontro guardandomi incredulo
- Ehi- mi disse alzando il mio viso con due dita - perchè piangi?- 
- hai pure il coraggio di chiedermelo?! mi hai solo usata! Ora che abbiamo fatto sesso sei contento? eh? lo sei?!- dissi alzando la voce -ora ti prego vattene- 
- no, non me ne vado! e sai perchè? perchè noi non abbiamo fatto sesso, abbiamo fatto l'amore, perchè non ti ho usata sono solo andato a prendere delle pizze, perchè io ti amo! 
- Dio sono così stupida! ti prego perdonami Liam- mi buttai tra le sue braccia 
- é ovvio che ti perdono piccola- 
 
Mi baciò lentamente, dolcemente come se non ci fosse un domani...