Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |      
Autore: blue jay way    20/03/2013    0 recensioni
Estratto dal primo capitolo:
-Noi siamo persone, non modelli da seguire! Come ci si può affidare ad un ragazzino? puoi affidargli il tuo affetto, come farebbe un genitore o un amico, ma non puoi ‘dedicarti’ a lui. “Sorridi ai fans, Harry!Sorridi ai fotografi, Harry!Di alle ragazze che sono belle, Harry!Vestiti bene, Harry!Non dire parolacce, Harry!Non baciare in pubblico, Harry!Non ubriacarti, Harry!” Non mi è concesso neanche più avere un brufolo in faccia!
Ma quanti anni credono che abbia? Sono solo un bambino a cui manca la mamma, il papà, gli amici, la famiglia, riabbracciare i compagni di scuola. E’ come essere perennemente durante le vacanze estive, belle, ma dopo si ha bisogno di dare un ''perché'' alle giornate. E le mie ormai non si scandiscono più-.
Il mio intento era quello di fare una trama diversa dalle solite e il mio malato cervello mi ha portato a mettermi nei panni del 19enne più gossippato del mondo che troverà la sua valvola di sfogo in un paio di profondi occhi neri.
Genere: Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Mi tirai su dal letto a fatica, non avevo dormito un gran che bene.
La prima cosa che feci, dopo aver aperto le finestre per assaporare l’aria mattutina e arieggiare la stanza, fu dirigermi allo specchio e sciacquarmi la faccia. Non era cambiato niente, gli occhi erano ancora leggermente rossi per la fumata della sera prima e la scritta ‘looser’ sulla fronte era ancora chiaramente leggibile, opera senz’altro del biodino.
Scesi di sotto e ad accogliermi c’era Zayn, imbronciato, con una faccia che non preannunciava pace e amore.
-Hey Bro, com’è?
-E me lo chiedi stronzo? Mi hai lasciato solo con la vecchia di lato che sbraitava per il baccano. E a Paul non sapevo più cosa dire.
-Scusa, non ci stavo proprio con la testa.
-Ho capito che devi liberarti dello stess, ma potevi anche farti di meno, che bisogno c’era? Poteva vederti chiunque! Sai che bello: “Harry Styles, il bello e dannato fa uso di sostanze stupefacenti”, sono sicuro che le fans impazzirebbero.
-Ma piantala mammina, una canna non mi uccide mica.
Presi la scatola di cereali e ne versai una bella manciata nel latte.
-Ma gli altri? Chiesi al moro
-Bella domanda!
Nel mentre arrivarono, pimpanti come non mai.
-Ciao festaiolo! Disse Louis.
-Ciao fratttte! Disse Niall.
-Ciao Harry! Mi salutò Liam, a lui potevo chiedere tranquillamente.
-Ciao ragazzi! Ma ieri?
-Stavi per correre fuori, le ragazze erano in delirio.
-Ragazze?
-Quelle del piano di sopra! Due rincocess bestiali, erano in lacrime.
-Bello!
-Si, menomale che sei svenuto prima, non avrebbero retto! Rise il biondo.
-Ah, il fascino, che ci volete fare! Oh vado a lavarmi.
Presi e me ne andai. Una volta aperta l’acqua della doccia i miei pensieri viaggiarono.
Sapete, mi piace la mia vita: Ragazze, amici e soldi, che guadagno facendo una cosa che mi diverte davvero. Ma la fama fa paura, è questa la verità. C’è un altro lato della faccenda, più duro, più macabro, che dimostra quanto questo mondo sia legato all’immagine e alla materialità. Io e i ragazzi facciamo musica, per divertire le persone, non per essere ammirati. Volevamo liberare le nostre emozioni ma siamo stati costretti a ‘creare’ i One Direction, che non sono cinque semplici cantanti, no, sono degli idoli, e non c’è cosa più brutta.
Noi siamo persone, non modelli da seguire! Come ci si può affidare ad un ragazzino, puoi affidargli il tuo affetto, come farebbe un genitore o un amico, ma non puoi ‘dedicarti’ a lui. “Sorridi ai fans, Harry!Sorridi ai fotografi, Harry!Di alle ragazze che sono belle, Harry!Vestiti bene, Harry!Non dire parolacce, Harry!Non baciare in pubblico, Harry!Non ubriacarti, Harry!” Non mi è concesso neanche più avere un brufolo in faccia!
Ma quanti anni credono che abbia? Sono solo un bambino a cui manca la mamma, il papà, gli amici, la famiglia, riabbracciare i compagni di scuola. E’ come essere perennemente durante le vacanze estive, belle, ma dopo si ha bisogno di dare un perché alle giornate. E le mie ormai non si scandiscono più.
Mi manca più di tutto parlare con le persone, conversare più che altro, non la chiacchierata cortese, parlo di quella che si fa con gli amici d’infanzia, senza doppi fini, quella chiacchierata innocente, senza un vero scopo, che si inizia così, tanto per non stare zitti.
Sono un po’ stufo anche di parlare con tutte queste ragazze a dire il vero e il motivo è uno solo: loro vedono Harry Styles, vedono lo scoop, vedono le foto, vedono il cantante, come è logico, ed è bello, ma spaventoso. Non riesco più nemmeno a passegghiare per strada, con la musica nelle orecchie, cosa che tanto adoravo prima di tutto questo, ora vengo rincorso, pedinato e spesso le Directioners sanno dove mi trovo ancor prima che ci arrivi, sono brave, inutile negarlo, e lo fanno perché mi vogliono vedere e gliene sono grato, ma non capisco il perché, io non le conosco, non mi ricorderò di loro dopo dieci minuti, non mi ricorderò i loro bei sorrisi, le foto fatte con loro, ricorderò solo la folla che mi ha impedito di salire in hotel e mi ha tenuto fermo a sorridere, anche se ero incazzato, o deluso o traumatizzato, o triste, per dieci minuti. Non sapevo che sarei andato incontro a tutto questo.
-Harry fra mezz’ora si va in scena!
Ecco appunto.
 
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: blue jay way