Erano soltanto le sette e mezza di sera quando Liam uscì di casa. Ero molto preoccupata non sapevo dove andasse, con chi uscisse, gli facevo solo domande,sembravo sua madre. Mi preoccupai ancora di più quando vidi Harry con una porche grigia e tutto vestito sexy. Uscii di corsa fuori e gridai a Liam: - Tesoro, dove vai??? Con chi esci? Ci saranno altre donne? Ma Liam mi rassicurò dicendo: - Cara, non preoccuparti devo andare con lui a prendere il resto del gruppo e poi dobbiamo fare le prove per il concerto, non ti fidi di me? - Certo che mi fido, ma ho paura!!! - Vieni con noi… mi disse ad un certo punto Harry - Certo tesoro, perché non vieni ad assisterci, mi disse Liam. - Occhei. Un minuto e vengo Presi la giacca e andai con loro. La data del concerto era vicina e loro avevano da fare molte prove prima di partire. Arrivammo a casa loro, era tutta in disordine, pantaloni a terra, giacche, camicie e anche i body. Entrai nella camera di Liam e Niall per ordinarla un po’ quando vidi il biondino disteso sul letto che piangeva. Mi avvicinai e gli chiesi: - Niall, cosa è successo di così brutto da turbarti? - Niente, mi rispose - Come niente??? Allora perché piangi? - Mi ha mollato per un altro, capisci per un altro - Oh come mi dispiace!!! E chi sarebbe questo altro? - Non lo conosci!!! E’ un idiota dalla nascita, è un playboy. Mi fa stare male parlare di loro, basta. - Niall, anche lei è un idiota, forse non faceva per te, tu meriti una ragazza che ti ami, ti faccia stare bene e che abbia i tui stessi gusti. Lei è tutto l’opposto. - Ma, ma io la amo - Andiamo, vieni chiamiamo gli altri ci andiamo a divertire un po’ - Non mi va, voi sarete a coppie e io come pollo - Oh no, gli dico di non portare nessuno, vengo solo io come ragazza, se vuoi altrimenti perché non vi divertite soltanto voi ragazzi? - Oh no vieni, grazie, adesso sto meglio, giuro che se la vedo ci parlo - La conosco, alla prima litigata tornerà da te - E io non ci sarò… fino a… quando no-o-n mi chiederà s-c-u-u-s-aa - Prima che allaghi la camera andiamo!! Niall mi sorrise si asciugò le lacrime, si pettinò i capelli spettinati e mi seguì per le scale. Quando i ragazzi ci videro insieme ci chiesero dove fossimo stati e Niall raccontò tutto. I ragazzi lo abbracciavano e lui iniziò a piangere di nuovo. Zayn gli asciugò gli occhi umidi gli disse: - Non ti meritava, non ti conosceva, di te non sapeva niente, ora mandala al diavolo e andiamo a divertirci al bowling club - A bowling club?! Rispose meravigliato Louis come se non sapesse dove fosse - Si louis, al bowling club!! rispose Harry - È un mese che non ci vado, mi farebbe bene una partitella che ne dite ragazzi? disse ancora Liam - Oh e come che ci farebbe bene!!! Rispose il gruppo e Niall ansimando e piangendo. Liam e Zayn lo abbracciarono con tenerezza chiamandolo cucciolo. Niall chiese anche di passare da un Fast Food e Harry ridendo disse: - Lo sapevo che volessi andare a cenare lì, sarai accontentato - Ragazzi - Si Niall - Grazie di esistere siete meravigliosi non saprei come fare senza di voi, forse sarei ancora su un letto a piangere e a consumare la mia vita mentre lei si diverte. - Questo e altro per te Niall, però ci fai un piacere non pensarla più, divertiamoci Ad un certo punto il telefono di Niall squillò - È un messaggio, disse - Chi è? - È lei - Cosa vuole? - Ciao Niall, sono una stupida a scriverti ora dopo averti fatto soffrire. Scusa ho sbagliato, sai una cosa mi machi non ce la faccio più senza te anche se è passato poco. Lo so che non mi meriti ma ti chiedo solo di perdonarmi. La tua Hamburgerina - Ragazzi cosa faccio? Manca anche a me - Chiamala!!! Disse Louis Al telefono Niall - Ciao, sono Niall, ho ricevuto il tuo messaggio - Oh ciao Niall, scusa non so come fare per farmi perdonare!!! - Mi hai fatto soffrire di brutto mi hai lasciato in un modo anomalo e per di più su un marciapiede come uno sciocco - S-cu-ssa-mi an-che a me dis-spiace - Scusa è poco, ma se lo dici con il cuore ti perdono… ma andiamo piano pianino ehhh - Oh Niall, amore mio!!! - Io devo andare, ciao - Bye Bye Niall chiuse the mobile phone felice di aver fatto pace con la sua girlfriend. Ci incamminammo tutti verso il Fast food più vicino. Tutti e cinque morivano dalla voglia di divorare un bel hamburger e io.invece, volevo colpire i birilli, fare strike e farli rimanere a bocca aperta come 5 carciofi. Mangiavano come se non avessero mai visto un panino. Liam mi guardava e mi teneva la mano stretta al suo cuore dicendomi: - Lo senti battere? - Oh si che lo sento - Questo batte solo per te - Oh che dolce che sei amore!!! - Mi dai un bacio?? - Bhe ora no perché hai mangiato le cipolle e l’aglio forse dopo eh… - Come sei spiritosa, non puzzo perché cipolle non ne ho mangiate. Mentre mi baciava, Zayn e i ragazzi da dietro gli mettevano nel piatto un cucchiaio. Liam si girò e urlando scappò via come se fosse stato un fantasma. Tutti ridevamo, ma Liam era terrorizzato, piangeva e tremava, corsi a tranquillizzarlo. Liam arrabbiato mi disse: - Vi divertite facendomi prendere un infarto - Tesoro era solo uno scherzo - Era stupido altro che scherzo - Ma dai, vieni l’hanno tolto vedi - Gliela faccio pagare - Ahahaha dai amore vieni di la su - Ufh Liam entrò e disse: - Non credete che mi sia spaventato - Oh certo che no! Risposero i ragazzi - Fatemi parlare!!! Allora praticamente ho deciso di andare ad incidere la nostra prossima canzone su un isola in mezzo all’oceano Io ridevo a crepapelle perché sapevo che si stava vendicando di Zayn - In mezzo all’oceano? Disse Zayn - Oh si, hai capito bene - Squali, mare, onde!!! Oh no Liam, ti supplico!!! - Ahaha sei spaventato ehehe!!! La porta si aprì ed entrarono le fidanzate dei ragazzi tra cui quella di Niall. Niall uscì per andare a chiarire e dopo un po’ tornò più felice che mai. Ci incamminammo verso il Bowling club. Dopo nove partite io e Liam vincemmo le partite e la scommessa. Liam prese la macchina di Harry e mi portò al cinema a vedere un film romantico e dopo di che mi accompagnò a casa dicendomi: - Good night my love E mi diede un bacio. Tutta la notte non feci che messaggiare con lui e a scuola ero sfinita.