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Autore: Halloween_    20/03/2013    3 recensioni
{Dal 1° Capitolo}
Non ho più nessuno al mondo, solo il mio fratellino.
Di certo non avrei mai potuto immaginare che di lì a poco avrei perso anche lui.
Mi chiamo Ryouko, ho diciassette anni e vivo nell’Arcipelago Sabaody, precisamente nel Grove 16. Sono figlia di due pirati che sono stati uccisi da altri corsari; in queste zone ce ne sono a bizzeffe, solo pirati e basta.
Non è un bel posto in cui crescere però è casa mia in ogni caso, e pur odiando i pirati devo conviverci sempre e comunque, che schifo.
Almeno ho i poteri di un Rogia quindi posso difendermi senza problemi, però diciamo che ho una forza diversa per una ragazza quindi combatto anche non usando il mio frutto del diavolo.

Il suo odio per i pirati è grande ma qualcosa cambierà la sua vita nella maniera più assoluta.
Diventerà ciò che più odia?
***********************
La mia prima FanFiction su One Piece siate clementi e perdonate eventuali errori o OOC -che cercherò di evitare- ma lo inserisco comunque per precauzione.
Spero vogliate lasciare una piccola recensione e magari darmi qualche consiglio.
Grazie a tutti. :)
Genere: Azione, Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altro Personaggio, Nuovo personaggio, Portuguese D. Ace
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: Incompiuta
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Crystal Heart.


◊Yuki◊

Non ho più nessuno al mondo, solo il mio fratellino.
Di certo non avrei mai potuto immaginare che di lì a poco avrei perso anche lui.

Mi chiamo Ryouko, ho diciassette anni e vivo nell’Arcipelago Sabaody, precisamente nel Grove 16. Sono figlia di due pirati che sono stati uccisi da altri corsari; in queste zone ce ne sono a bizzeffe, solo pirati e basta.
Non è un bel posto in cui crescere però è casa mia in ogni caso, e pur odiando i pirati devo conviverci sempre e comunque, che schifo.
Almeno ho i poteri di un Rogia quindi posso difendermi senza problemi, però diciamo che ho una forza diversa per una ragazza quindi combatto anche non usando il mio frutto del diavolo.
Per fortuna il periodo in cui arriva l’orda di pirati tutti diretti nel Nuovo Mondo è ancora lontano, dubito li avrei sopportati.

Anche girare in città, è uno schifo, rischio di incontrare anche i Draghi Celesti. Se potessi, li ucciderei tutti hanno solo rovinato l’Arcipelago, ma non voglio rischiare di essere arrestata e venduta a un’asta per umani o peggio, giustiziata.
È una cosa che non deve accadere!
Il solo pensiero mi terrorizza, sarei separata da Yuki il mio fratellino di tredici anni che è tutta la mia famiglia.
Ecco perché in centro indosso sempre un logoro mantello rossiccio con il cappuccio, io non posso attirare l’attenzione.

«I pirati! Al porto qui vicino è attraccata un’enorme nave a forma di balena!»
«Dev’essere la Moby Dick di Barbabianca! Quelli sì che sono dei pirati tosti!»

Altri pirati, basta non ne posso più!
In ogni caso il nome Barbabianca mi è familiare, probabilmente l’avrò sentito o letto su qualche manifesto, chissà!
Di colpo mi sento afferrare per il mantello e tirare in un vicolo.
Vedo la figura con la coda dell’occhio, sferro un pugno che per fortuna blocco a pochi centimetri dal viso del mio fratellino!
«Yuki! Mi hai fatto prendere un colpo, potevo ferirti o peggio e lo sai! Non riprovarci mai più a cogliermi di sorpresa!»
Mi trattengo dall’urlargli contro, che stupido!
«Scusami! Però… Io voglio andare a vedere la nave dei pirati!»
Oh, vero. Questo nanetto adora i pirati con tutto se stesso, ha già detto che quando sarà più grande partirà e vedrà il mondo, combatterà la marina, si farà un nome e una taglia e bla, bla…
I suoi occhi luccicano, non riesco a dirgli di no, sembra un dolce e tenero cucciolo, e poi si tratta solo di un’occhiata, che può succedere?
«Andiamo.» Sospiro rassegnata e lo tengo per mano, lui che saltella tutto felice e contento. Beato il nanetto.

Una mezz’oretta dopo siamo alla meta.
Si tratta di un Grove abbastanza isolato o comunque c’è sempre poca gente in giro, il posto perfetto dove attraccare indisturbati.
«Che meraviglia!»
È davvero imponente come nave la Moby Dick, non l’avrei mai detto però sono affascinata anch’io dalla sua bellezza.
Siamo nel tardo pomeriggio però il sole è brilla ancora nel cielo illuminando l’enorme balena bianca.
«Yuki!»
Mi sono distratta pochi secondi e quella pesta si sta arrampicando sulla nave!
«Scendi! Sono pirati non puoi salire!»
Corro verso la nave per fermarlo.
«Io voglio partire all’avventura! M’imbarcherò con loro!»
Non posso crederci. Yuki è sempre stato un ottimo scalatore però riuscire ad arrampicarsi e intrufolarsi su una nave pirata… È troppo!
«Io adesso come salgo?!»
Sarò tipo tanti metri sotto il pontile! Spero non abbiano fatto nulla al mio fratellino altrimenti, pirati o no, me la pagheranno!
«Ehi, tu!»
Una voce dietro di me, un ragazzo.
Credo abbia circa un paio d’anni più di me, alto con i capelli neri e a torso nudo! Oh mamma! Che figo ma… È di sicuro un pirata.
«Sì?» Sorrido tranquilla.
«Chi sei? Cosa vuoi dalla nostra nave?» Nei suoi occhi brilla una luce sospettosa e non gli do torto.
«Ecco, sono un’isolana. Mio fratello è ossessionato dai pirati e voleva vedere la nave però quando l’ho portato qui mi sono distratta due secondi e si è arrampicato dicendo di voler partire con voi.» Guardarlo negli occhi è fuori discussione così fisso un punto alle sue spalle, nella boscaglia.
«Strano, dici la verità?»
«Eh? Certo! Perché dovrei menti-»
Non faccio in tempo a finire una frase che un proiettile sparato dal bosco mi colpisce in piena fronte.
«Finalmente! Abbiamo ucciso quella stronzetta!»
«Sorellona!!!»
È la voce di quel pirata che ho respinto qualche giorno fa, poi la vocetta del mio fratellino.
Oh, è affacciato dal parapetto.
«Ehi! Perché le hai sparato?!» Il pirata dai capelli neri e il cappello arancione sembra arrabbiato.
«Perché? Quella troietta mi ha rifiutato! E questa è la fine che si merita.»
Sento la puzza di alcool fino a qui! Ma quanto cacchio ha bevuto?!
«Hm, certo, certo. Quello che meritavo, eh?» Mi rialzo massaggiandomi la fronte, sarò anche di cristallo però fa sempre un po’ male. «Ehi, bello che cosa dicevi?» Mi stiracchio un po’ e lo guardo di sbieco con un sorrisetto divertito.
«Ahahhaha! La mia sorellona è la migliore! Stupido pirata per te è la fine!!»
«Zitto Yuki! Non devi provocare i pirati e lo sai!» Lo fulmino con lo sguardo, che stupido gliel’avrò ripetuto mille volte!
Quello schifoso di un pirata mi spara una seconda volta urlando di morire; povero, mi fa quasi pena. Ho detto quasi.
Il proiettile si conficca nella mia coscia ma poco dopo è rigettato, crede davvero di potermi uccidere con dei semplici proiettili?
Il pirata dai capelli neri è uno spettatore, nulla di più. Se provasse a intervenire, me la prenderei anche con lui.
«Mi hai stufato!» Sfruttando i miei poteri, faccio comparire dietro all’ubriaco uno spuntone di cristallo trasparente. In pochi secondi diventa rosso sangue, il pirata trapassato da parte a parte ormai non è più tra noi. Che dispiacere! Se, come no!
Come in una scena al rallentatore vedo la mano del pirata che lascia cadere la pistola. L’arma tocca terra e parte un colpo che mi sfiora il viso lasciando una striscia di sangue a colarmi sulla bianca pelle della guancia.
«Ah!»
La voce di mio fratello, mi volto lentamente.
Non ci posso credere… Non può essere vero!
Inizio a piangere e correre verso la nave mentre vedo il mio fratellino precipitare dal parapetto verso il mare, la maglia all’altezza del cuore macchiata di sangue e il viso fin troppo pallido.
«YUKI!» Un urlo straziante interrompe il silenzio e tutto sembra riprendere velocità.
Passo vicino all’altro pirata che mi afferra un braccio.
«Non puoi andare! C’è il mare, morirai!»
«Non importa!»
Mi libero e ricomincio a correre.
Il corpo del mio amato fratellino tocca l’acqua e sprofonda.
Pochi secondi dopo mi tuffo anch’io; a contatto con l’acqua impregnata del sangue di Yuki mi sento morire, mi mancano le forze, il corpo è pesante come un macigno.
Sto per morire?
Non sarebbe male almeno potrei stare con quel nanetto.
Il buio mi avvolge e l’ultima cosa che vedo in mezzo all’acqua tinta di rosso è il corpo di mio fratello, ormai senza vita.



Angolo dell'Autrice.
Ehilà! È la prima Fan Fiction che scrivo e spero vi piaccia! >w<
So che fa altamente schifo però spero in qualche buon anima che voglia ugualmente recensirla per dirmi cosa ne pensa. :')
Non so che altro dire a presto! <3
   
 
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