DRIIIIIIIIIIIIN!!!!!!!!!!!
La sveglia trilla a casa Berardi, ma il commissario si volta dall'altra parte. Sa che si dovrebbe alzare, dovrebbe correre al lavoro, un nuovo caso lo attende.
“Un altro omicidio...il terzo in un mese...Ma che fatica! Ogni tanto mi domando perché faccio questo mestiere”. Gaetano pensa a voce alta e si chiede cosa gli riserverà la giornata appena cominciata. Per fortuna che ci sono i suoi colleghi. Piccolo, la Ferrari, Torre e la sua fame continua, il medico legale con tutti i suoi dolori e dolorini... “Come farei senza di loro? Non riuscirei a risolvere anche quest...”
Din-din!! Il telefono, Gaetano, il telefono!!!!
“Ma chi è che mi scrive alle sei di mattina?! Ah..Camilla.
DRIIIIIIIIIIIIN!!!!!!!!!!!
La sveglia trilla anche a casa Baudino. Camilla però è già sveglia da un pezzo. Renzo sta ancora dormendo, non ha sentito la sveglia. A farlo uscire dal suo sogno ci pensa Livietta, che balza sul letto e lo abbraccia come un peluche. “Dai papà, svegliati, sono le sei!!” “Tesoro ma...ma cosa ci fai sveglia a quest'ora?” “Ti ricordi che mi hai promesso che mi avresti portata a scuola? O te lo sei dimenticato? Dai, non puoi essertelo dimenticato!”
Camilla invece è sveglia. Sta in cucina, seduta al tavolo con una tazza di caffè tra le mani.
“Allora... oggi devo portare Potti a fare la passeggiatina, fare la spesa, entrare a scuola alla terza ora e spiegare il Verismo in quinta, poi andare in quarta a interrogare che non ho voti a sufficienza, evitare le critiche di Mazzeo, tornare a casa, chiamare Gaetano....Eh già, si è intascato i miei occhiali da sole! Quasi quasi gli scrivo...” Camilla si aggira per la casa alla ricerca del cellulare, che ovviamente non trova. Ad un tratto l'illuminazione: ma certo! L'ha lasciato in borsa! Eccolo qui!!