21/03/2013
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Jesse, quel giorno, aveva l’ultimo corso alle quattro del pomeriggio, motivo per cui, alle sei, era già a casa. Era impaziente per via dell’incontro con Rachel e stava morendo per l’ansia. Voleva sapere a che punto stavano: ora come ora, poteva averla convinta a tornare insieme o averla persa per sempre. L’attesa era un’agonia e si ritrovò a mettere in ordine il suo appartamento, già perfettamente ordinato.
Quando, alle sette e mezza, la porta del suo appartamento si aprì, lui corse alla porta, trovandosela davanti, bella come sempre. Aveva l’aria imbarazzata, mentre si toglieva la giacca e la appendeva all’attaccapanni. Alzò infine lo sguardo su di lui, guardandolo negli occhi.
“ Dobbiamo parlare..” disse e nuovamente Jesse sentì il sangue raggelarsi nelle vene. Senza ragionare, le si avvicinò e le prese il viso tra le mani, baciandola con foga. La spinse contro un muro e le tolse la maglia che aveva addosso, tirandole poi via i pantaloni che portava sotto. Continuò a premerla con il suo corpo contro il muro, togliendosi la maglia e gettandola a terra, con il resto dei vestiti. Intanto continuava a baciarla, sulle labbra, spingendo la lingua nella bocca di lei. Le tolse le mutandine e la tirò su, premendola contro il muro. Mentre con una mano iniziava a stuzzicare la sua intimità, si abbassò i pantaloni e i boxer, infilandosi quindi il preservativo. Si spinse dentro di lei, gemendo contro le sue labbra, iniziando a muoversi. Se aveva intenzione di andarsene per sempre, almeno l’avrebbe fatta sua un’ultima volta.
Dopo che entrambi ebbero finito, lui uscì, togliendosi il preservativo e buttandolo in un cestino della spazzatura lì vicino. La trascinò quindi sul pavimento, mentre si sdraiavano sul tappeto. Entrambi avevano ancora il fiatone e Rachel teneva gli occhi chiusi. Invece Jesse guardava verso l’alto, in ansia per quello che sarebbe successo da un momento all’altro.
“ Cosa stiamo facendo?” chiese quindi Rachel, interrompendo il silenzio, alcuni minuti dopo.
“ Si chiama fare l’amore, succede quando due persone stanno insieme.” Rispose Jesse, con tono più acido di quanto non volesse.
“ Ma noi non stiamo insieme..” mormorò Rachel.
“ Certo che stiamo insieme. Non ufficialmente, ovviamente, perché avevi detto di non essere pronta, ma noi stiamo insieme. Passiamo tutte le nostre giornate insieme, condividiamo tutto. Ci sentiamo in continuazione e quando ti succede qualcosa di bello o di brutto, tu vieni da me. Quando sei triste, io ci sono sempre per consolarti. Praticamente vivi qui, hai la chiave del mio appartamento e molte tue cose sono qui. Abbiamo fatto l’amore e mi hai dato la tua verginità e l’abbiamo rifatto anche ora. E poi, io ti amo, e tu ami me. Direi che sì, stiamo insieme.” Concluse Jesse, girando il viso per guardarla. Lei stava guardando lui.
“ Mi ami?” gli chiese Rachel, guardandolo.
“ Ti amo.” Rispose Jesse, guardandola. Rachel si sporse verso di lui, baciandolo sulle labbra. Finalmente, era pronta.
Ed ecco il capitolo conclusivo della mia ff, breve come sempre! Grazie mille a coloro che hanno commentato e recensito e che hanno seguito la storia fino ad ora! Spero davvero che vi sia piaciuta! :) Alla prossima ff!
Rachele