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Autore: bengy    21/03/2013    0 recensioni
siamo in un mondo parallelo che si raggiunge sognando durante la "notte"
chi si addormenta sa che si risveglierà in una realtà diversa, farà cose diverse e vedrà gente sotto un altro punto di vista
Genere: Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ecco ci troviamo in un altro triangolo del mondo, forse più pericoloso,dove ci si può arrivare solo sognando! Sono Marco, ma il mio nome reale è Sden...forse dovremo dare una definizione di reale più approfondita:la reltà è tutto ciò che non possiamo vedere e constatare con i nostri cinque sensi. Fa eccezione un'unica cosa, anzi luogo, dove in realtà viviamo, a cui noi non possiamo dare nessuna spiegazione. Esiste un posto dove tutta questa violenza e pessimismo non sono ammessi, questa società è come uno la immagina, un luogo fatto di sogni, dove chi non sogna è bandito direttamente. Quando noi ci addormentiamo, una parte del nostro cervello rimane sveglia, e ci "catapulta" magicamente in un bosco! Ecco quello che è successo a me... non conoscevo nulla a proposito di questo strano fatto, e come tutte le sere ero nel mio letto a leggere un romanzo di Maupassant, Bel-amì... però quella sera c'era qualcosa di diverso, faceva freddo allora mi alzai e andai ad accendere la stufa...mi addormentai con un bicchiere di rum in mano che però mi scivolò sulla coperta! Dormii profondamente, forse una delle poche volte che dormii per qualche ora consecutiva. Sono un chirurgo,questo non mi capita spesso. Ad un tratto sentì come uno strano venticello che mi mosse i capelli. Aprii gli occhi e mi ritrovai un una foresta. Era giorno, pieno di luce abbagliante. Ero per strada, confuso, disorientato, non capivo nulla... mi si avvicinò una ragazza:signore si sente bene? Io la conoscevo.. era una mia compagna di liceo, Lana Martite, era stata la mia prima ragazza. Anche lei si ricordò, chiacchierammo molto e in men che non si dica trascorremmo la notte insieme... o Lana! Era cosi diversamente uguale, le sue guancie rosse, quella bellezza particolare, che non era vera e propria bellezza, ma più che altro era dolcezza! Passata la notte aprii gli occhi e nel letto stavo a fianco della donna di cui pochi anni fa mi ero innamorato: era li, culo perfetto, capelli lunghi castano chiaro, e dormiva. Andai a prendere i cornetti e il giornale, ma non lo lessi, non c'era tempo Lana si era svegliata. "staremo insieme per sempre, ora si può, ora non soffriremo più e ci riposeremo tutta la vita" disse subito... non capivo quell'escamazione. Chiesi spiegazioni ma Lana era sempre più vaga con le sue risposte. C'era qualcosa che non capivo;presto mi ricordai del fatto che io stavo nel mio letto, stavo bevendo del rum, come ero arrivato li? Cominciai ad agitarmi, ero convinto stessi sognando... aprii il giornale e lo lessi velocemente "TROVATO UOMO MORTO IN VIA DELLA GATTA 11 PER AVVELENAMENTO DA MONOSSIDO DI CARBONIO" rilessi quella frase più e più volte... ero morto, ma ero vivo, avevo lasciato la stufa accesa e mi ero addormentato, ma non ero mai stato così felice, nella vita non ero altro che un depresso, senza donne, sposato con il mio lavoro, ricco si, ma pur sempre triste. Anche Lana era morta qualche anno fa... presto mi ricordai di essere andato al suo funerale e rimpiansi il fatto di non averlo capito prima... "ogni cosa al suo tempo" mi disse Lana. Cosi mi diedero il nome di Sden, cosi entrai a far parte del mondo, avevo trascorso tutta la "vita" a credere in essa, invece era una finzione, un'anticipazione alla morte, dove tutti i sogni si avverano...
  
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