Storie originali > Generale
Ricorda la storia  |      
Autore: JessieOct26    21/03/2013    0 recensioni
Tante persone credono che i sogni si realizzino. Che prima o poi, tutti i sacrifici vengono ripagati. E forse è vero. Forse, c'è una parte di noi che ha bisogno di sognare, di sperare nel futuro. Jamie ha 27 anni, e un unico scopo, diventare una giornalista. Gli altri, non hanno mai creduto in lei. Ma lei, ha sempre avuto il coraggio di sognare.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

La luce dell'alba, filtrava dalla finestra socchiusa della camera di Jamie. Amava svegliarsi la mattina , e soffermarsi sugli aspetti più belli della sua vita.

Spesso dimenticava di essere “fortunata”. Di amare la sua vita anche nella sua semplicità; che alla fine, definiva la cosa più bella del mondo.
Si era tante volte soffermata, sul significato di quel termine: Semplicità. Facile da pronunciare, ma complesso da capire totalmente, perchè ricco di significati profondi, che si intersecano fra di loro, fino a creare questo termine, tanto bello, quanto vario.

Si rigirava nel letto mentre cercava una scusa per non alzarsi, ma già sapeva che le tante cosa da fare avrebbero preso il sopravvento sulla sua pigrizia, da un momento all'altro, costringendola ad infilare le ciabatte e ad andare a prepararsi per un'altra giornata, che si prospettava lunghissima.

Due sere prima, era rimasta al computer e aveva ultimato un articolo prima di inviarlo ad un giornale per la sua domanda di ammissione in redazione.

Il suo sogno da sempre, era quello di diventare una giornalista, ed aveva fatto di tutto per realizzarlo.

Si era allontanata dalla famiglia e dagli amici, per trasferirsi lì dove, avrebbe avuto più possibilità, già a partire da 15 anni.

Preso il diploma, e la laurea in lettere, ora a 27 anni, aveva già fatto richiesta a 5 redazioni di diversi giornali, per poter scrivere lì; si era presentata ai colloqui, sempre puntuale, ed aveva fatto una buona impressione su tutti.

Solo che, nessuno aveva accettato la sua richiesta.

Sempre più, si sentiva triste e amareggiata, per il conseguimento di quel sogno che sembrava impossibile. Si sentiva sconfitta, sconfortata e delusa da se stessa. Aveva sempre creduto nei suoi ideali, ma forse non si era impegnata abbastanza. Forse credeva che sarebbe stato tutto facile, ma cominciava a rendersi conto che era davvero dura fare ciò in cui sperava. Si sentiva “soffocare” dalla trasparenza di un universo parallelo in cui lei era tutto ciò che aveva sempre desiderato. C'era davvero un universo parallelo? Ci sarebbe stato anche per lei un “mondo” pronto ad accoglierla? O meglio ancora, lei, sarebbe stata pronta per quel mondo?

Inspirò, e lasciò andare i via i pensieri negativi, mettendosi a sedere sul ciglio del letto.

Si scostò dal viso i lunghi capelli, e andò in cucina per prepararsi la colazione.

Il profumo del tè caldo e del limone, le ricordò quando da piccola la mamma le preparava la merenda, assieme a suo fratello, e per un attimo ebbe nostalgia, di quei tempi in cui tutto era più semplice. Sorrise, e scosse la testa, come per concentrarsi sulla tazza di tè bollente davanti a lei.

Si alzò in piedi, come se sentisse il bisogno di fare qualcosa, e uscì in pigiama per guardare la posta. Si era ricordata che quella mattina, sarebbe dovuta arrivare una lettera dall'ultima redazione cui aveva fatto domanda.

Le si erano illuminati gli occhi alla vista della lettera nella sua cassetta della posta.

Deglutì, e fece un profondo respiro prima di prenderla, come se fosse la sua ultima possibilità.

Chiuse gli occhi, e desiderò con tutto il cuore, che per lei fosse giunta la “volta buona”.

Entrò in casa, con la lettera stretta al petto, ed un sorriso enorme.

Non voleva illudersi, certo.. avrebbero potuto rifiutarla, anche questa volta.. in quel caso, ci sarebbe rimasta molto male, e forse avrebbe ceduto. Forse si sarebbe data per vinta, e avrebbe detto “Avevano ragione gli altri a dirmi che non ce l'avrei mai fatta”. Sarebbe tornata dalla sua famiglia a testa bassa.. ma non ci voleva pensare. Voleva dire: “Allora è vero.. i sogni diventano realtà!”.

Aprì freneticamente la lettera, e con curiosità, scorse le prime righe fino ad arrivare a: “Il suo articolo è molto interessante, perciò, saremmo lieti di averla con noi, attendiamo sue notizie, Cordiali saluti.”

Una lacrima le rigò il viso, lasciandole sentire finalmente il sapore della felicità. Strinse a sé la lettera, con le mani tremanti. Aveva tanto desiderato quel momento, ed ora era lì, il suo futuro era lì. Davanti a lei, c'era un mondo davvero pronto ad accoglierla.

  
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Generale / Vai alla pagina dell'autore: JessieOct26