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Autore: Envy_Love    09/10/2007    3 recensioni
Questa fiction è:
1. Una raccolta di cinque themes EdWin
2. Un ringraziamento per gli auguri che mi ha fatto fullmetalQUEEN (ancora grazie!)
3. Un modo come un altro per vedere come questa coppia da favola può amarsi, anche senza saperlo, nel bene o nel male.
I Capitoli..
Cap. 1°~ Fever
Cap. 2°~ Memories
Cap. 3°~ Tears
Cap. 4°~ Preoccupazione
"Qual'è Il Mio Destino..? Anzi, posso davvero credere che il destino esista..?"
Genere: Generale, Romantico, Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Edward Elric, Un pò tutti, Winry Rockbell
Note: What if? (E se ...), Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Oggi più di Ieri e Meno di Domani

 Sweet Pearl 2°- Memories

 Cosa provo in realtà?
Perché quando sono accanto a lui
Sento come se il mio cuore si scaldasse?
Com’è possibile..?

 Che nei suoi confronti io provi qualcosa di diverso dalla semplice amicizia..?
Per lui io sono come un’amica di infanzia e basta?
Oppure anche lui prova qualcosa di diverso per me?

 Che cosa ci faccio qui?
Perché ho voglia di vederlo?
Qual è il mio destino..?

 
Ma siamo sicuri che il destino esista realmente?

 
Winry era arrivata da poco a Central City. Che cosa era andata a fare là? L’avevano chiamata, dicendo che Edward era finito all’ospedale, ed era corsa scattando come un fulmine.
Ecco cos’era successo. Adesso era a Central City, ma non sapeva dove andare. “Troverai qualcuno all’ingresso della stazione. Non puoi sbagliarti.” Le aveva detto Alphonse via telefonica. Sì, perché quella volta Al era con lui. Winry quindi si guadava intorno, cercando con lo sguardo qualcuno che conosceva. Niente, pareva non ci fosse nessuno.. e invece qualcuno c’era. Era lì, appoggiato ad una colonna, con le braccia conserte, il volto rivolto verso il basso, gli occhi chiusi, il ciuffo biondo più scuro sugli occhi, la sigaretta perennemente fra le labbra: il Sottotenente Havoc. Si diresse verso di lui, tenendo con una mano la solita valigetta con i suoi “adorati” attrezzi all’interno. Quando vi fu davanti, l’osservò, puntando i piedi per terra, inclinando il viso lateralmente.

-Sottotenente Havoc?-

Tentò, ma inutilmente. Allungò una mano verso la spalla di Havoc, continuando ad osservarlo. Inarcò un sopracciglio. Lo scosse, e lo destò, facendolo sobbalzare. Havoc osservò Winry, eseguendo il saluto militare. Winry gli sorrise, mentre lui si rimetteva composto e sfilava la sigaretta ancora accesa dalle labbra. Il filtro di essa era totalmente fradicio di saliva, nel vederlo fece una faccia schifata, tanto che la buttò per terra e la pestò, così da poterne accendere una nuova. Sorrise a Winry.

-Signorina Winry, lieto di rivederla!-

Winry sorrise, al comportamento di Havoc, che la portò in seguito alla sua macchina, facendola accomodare nel posto accanto a lui, davanti, facendo partire il motore, diretto velocemente verso l’ospedale. Nel mentre, intavolarono tranquillamente una conversazione, tranquilli, come se niente fosse. Poi Jean cominciò a parlare di Edward, lodandolo come se fosse un Dio. Parlava di quanto era stato eccellente nello svolgere l’ultima missione che gli avevano affidato, di come eseguiva gli ordini senza più fiatare.. insomma, stava dando una nuova luce ad Edward. Almeno, così la vedeva Winry.

-Capisco.. sa, Edward è molto forte..-

 Sorrise Winry. Jean distolse un attimo lo sguardo dalla strada, notando quello di Winry: semplice, un po’ imbarazzato, felice, gioioso.. innamorato. Sorrise, per poi riportare lo sguardo sulla strada. Winry chiuse gli occhi, lasciandosi andare ai ricordi. Senza neanche accorgersene si addormentò.

 
“Sei sicuro che non ti pentirai di questo?” chiese nonna Pinako, osservando Edward, seduto sul letto, che stringava col braccio sinistro le coperte. Fra le mani della donna, una siringa, che teneva pronta per l’anestesia. Edward aveva sempre avuto una sorta di paura per le siringhe, ma quella volta, anche se guardava altrove, se ne stava letteralmente fregando.
“Sì. Ormai ho deciso di farlo.” Aveva risposto Edward, aprendo gli occhi e osservando nonna Pinako, che lo guardava seria “Quanto tempo ci vorrà per la riabilitazione?”
“Prima che tu riesca a muoverti decentemente diciamo tre anni.” Dietro nonna Pinako c’era Winry. Osservava Edward con sguardo preoccupato: davvero voleva farlo..?
“Lo farò in un anno!” affermò Edward, deciso, osservando nonna Pinako e Winry, mentre loro ricambiavano lo sguardo, ma in maniera alquanto allibita: ce l’avrebbe fatta..?
“Patirai le pene dell’inferno,te lo dico subito.” Lo informò nonna Pinako. Edward deglutì, poi voltò lo sguardo verso quell’armatura che lui osava ancora chiamare fratello: era Al, a quel tempo.
“Al.. abbi pasienza ancora per un po’.” Supplicò Edward “Ti ridarò il tuo corpo.” Affermò, deciso e sicuro, pronto a tutto.
“Sì.” Rispose timidamente suo fratello “Ma quel giorno non dovrai dimenticarti di riprenderti anche il tuo corpo, fratellone.” Disse l’armatura. Edward annuì, poi si voltò verso Winry e Nonna Pinako. A Winry donò l’ultimo sorriso sincero di quel giorno.
“Zia..” cominciò, Edward, osservando poi nonna Pinako “..cominciate.”

Sì. Quel giorno Edward era stato molto forte.
Quando Winry riaprì gli occhi, era ancora nella macchina di Jean Havoc, che la stava cercando di svegliare. Winry osservò Jean, stropicciando gli occhietti azzurri. Jean le sorrise, informandola che erano arrivati. Winry spalancò gli occhi, scendendo velocemente dalla macchina. Chiuse la portiera e osservò il grande palazzo davanti a lei. Sorrise, cominciando ad incamminarsi verso l’interno dell’ospedale fiancheggiata da Jean.
Edward stava nella stanza 250. Winry accelerò il passo, tanto che Jean fece fatica a restarle accanto, ma comunque gli bastò fare falcate più grandi per restarle vicino. Mentalmente Winry contava le stanze: 247.. 248.. 249.. 250! Winry spalancò la porta, osservando Edward disteso su un fianco, rivolto verso la finestra aperta. Alphonse era seduto su uno sgabello là accanto, ovviamente in carne ed ossa. Winry fece qualche passo verso Edward, che voltò appena lo sguardo verso di lei, freddamente, tornando poi a fissare fuori dalla finestra.

-Ed..?-

Tentò, sorridendogli e continuando ad avanzare verso di lui. Lo osservò meglio da vicino: il volto era sciupato, pieno di cerotti, così come il collo e l’altro braccio, che teneva sotto il cuscino. Winry gli mise una mano sulla spalla, ma Edward si ritrasse, uscendo la mano da sotto il cuscino, coprendo velocemente la spalla: Winry si accorse allora che l’automail non c’era più. Edward stava stringendo gli occhi, probabilmente pronto ad un’eventuale chiave inglese contro la testa. Alphonse si alzò, uscendo dalla camera, afferrando Jean per il colletto, portandolo fuori dalla camera, chiudendo la porta dietro di se e lasciando Ed e Winry da soli. Winry si chinò un po’ su di lui, ma non prima di aver preso una sedia ed essersi accomodata sopra di essa. Edward ancora stringeva la spalla, poi aprì gli occhi, sentendo che la chiave inglese non arrivava. Winry mise la sua mano destra su quella sinistra di Edward, stringendola nella sua. Abbassò il volto, sospirando. Edward allora decise di voltarsi, almeno un po’. Vide Winry che piangeva. Allora scattò, ma senza farsi lasciare la mano da Winry: anzi, intrecciò le proprie dita con le sue.

-Win..?-
-Perché, Ed?-

Chiese Winry. Edward non capiva.

-Perché mi devi sempre far stare così in pensiero..?-
-Win..-
-Insomma! Perché sei sempre tu quello che finisce peggio?-

 Edward le sorrise dolcemente, sciogliendo le dita, circondando le spalle di Winry col so braccio sinistro, abbracciandola stretto. Winry circondò il suo busto con le braccia, stringendosi sempre di più su di lui, continuando a piangere. Edward sorrideva ancora, ovviamente sempre dolcemente, stringendo sempre di più il corpo di Winry, senza curarsi minimamente del dolore che provava a causa delle ferite.

 Don’t Cry..

 Ti Amo.
Ti ho amato un secondo fa,
ti amerò fra un secondo.
Ti ho amato prima
Ti amerò dopo
Ti amo ora.
 

Ti ho amato per anni
Ti amerò per anni
Ti sto amando in questo momento.

 Ti amo da quando sono nato,
ti amerò quando morirò.

 
Ti amo.
Oggi più di ieri,
e meno di domani.





Envy_Love- ssalve! ^^ ecco a voi il secondo Themes dell'EdWin ! *-* che ve ne pare??? ^^ spero che vi piaccia.. bhè, adesso passo alle risposte alle recensioni! ^^

fullmetalQUEEN- Oh, CaVa Gemè ! ^^ sono d'accordo, sono tenerisshimiiihh .. oohh *-* comunque mi pare il minimo dedicarti questa fic ù_ù tu mi hai dedicato quella meravigliosa EnvyEd.. *ç* anche io di aDDoVVoHH, CaVa ^^
Hila92- sono d'accordo con te ! *_* ma sono ancora più d'accordo con il fatto che Ed sia la cosa più bella del mondo (Eeedd.. ^ç^ ndFay) intanto a te il secondo theme, spero che ti sia piaciuto ! XD
gold_dragon- aggiornato il prima possibile ù_ù spero che ti sia piaciuto il themes! ^^
elyxyz- °_° da-davvero è la stessa frase??? scioccante ! XD a me l'ha detto una volta la prof di italiano e l'altro giorno l'ho ricordata.. XD ghgh.. chissà cosa scriverò nelle prossime storie ! O_O


Bai Baci

Envy_Love
  
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