Oggi
Più Di Ieri E
Meno Di Domani..
Sweet Pearl
1°-
Fever
A volte.. mi
viene da
farmi delle domande.
Stupide, è vero..
Ma pur sempre
domande.
Chi sono?
Da dove vengo?
Dove sono diretto?
Sono Edward Elric.
Vengo da Resembool.
Non ho una meta
fissa..
Eppure mi sento
vuoto.
Perché sto facendo
tutto questo?
Ah, sì.. per ridare
un corpo a mio fratello.
Eppure, sento che
comunque forse non mi servirà a molto.
Cioè, mi servirà a
riavere mio fratello..
“Mh..
ma che ore sono..?” Edward alza
lo sguardo al cielo: era mattina presto, ed
era già fuori. Anzi, no, mi spiego meglio: aveva dormito
proprio fuori casa. Si
trovava a Resembool per delle ferie che aveva preso con
l’incredibile ritardo
di ben tre anni. Ora, di conseguenza, ne aveva diciannove. Ed erano
anni che
non faceva altro che lavorare, lavorare e lavorare ancora. Come se non
bastasse, era pure diventato Colonnello. Suo fratello ormai era tornato
se da
qualche anno, e viveva stabilmente a casa Rockbell con Winry e zia
Pinako,
mentre Edward lavorava mattina, pomeriggio e sera a Central City.
Insomma,
ormai vivevano separati. Ogni tanto, ovvero nei fine settimana, Ed
andava a
Rockbell, per stare due giorni in santa pace con suo fratello e la sua
amica
d’infanzia, che si occupava sempre di lui.
Ecco perché quel giorno era là:
oltre per il fatto che era un week-end, aveva a disposizione ben sei settimane per rimanere col proprio
fratello. Avendo chiesto le ferie così tanto attese, il
Comandante Supremo
aveva deciso di dargli anche quelle che non aveva preso,
così che avrebbe
potuto star meglio ed in pace.
Ma –sei settimane, cazzo!-
erano forse troppe! Oppure –accidenti!-
no? A dir la verità non lo
sapeva, e non gli interessava. Solo, con la sua mania di osservare le
stelle,
aveva totalmente scordato di andare a dormire dentro casa. Almeno per
ciò che
riguardava quel maledettissimo giorno.
Chiuse gli occhi ancora una volta
finchè –porca miseria,
non si può manco
dormire?!- una voce non lo destò.
Qualcosa gli toccò il naso, Edward
se lo sfiorò, notando una goccia d’acqua.
Spalancò gli occhi, alzando lo
sguardo al cielo, beccandosi diverse altre gocce d’acqua in
volto. Imprecò
sottovoce, riprendendo a camminare, accerchiando la casa,
finchè non raggiunse
la porta d’ingresso. Aprì, entrando: era ormai
totalmente bagnato. Zia Pinako,
che passava dall’ingresso per caso, osservandolo rimase
allibita, ma non parlò.
Edward prese un grande respiro, per..
Winry si avvicinò a lui, mentre Zia
Pinako scuoteva la testa e se ne andava. Winry gli mise in testa un
asciugamano, strofinando per liberare i suoi capelli da una parte
dell’acqua.
Nel mentre gli sorrideva, mentre l’intento omicida di Edward
spariva poco a
poco. Alla fine, Edward sospirò, facendo sparire fino
all’ultima goccia d’ira
che aveva dentro di se. Osservava Winry, seccato, ma pur sempre rosso
in
faccia. Winry se ne accorse, spostò l’asciugamano
dalla fronte di Ed e si alzò
sulle punte –accidenti
com’è fatto alto!-
per poggiare la propria fronte su quella di Ed. Edward,
ovviamente, data la
vicinanza, arrossì ancor di più, mentre Winry
spalancava gli occhi e sospirava,
tornando coi piedi per terra.
Sentì
un frusciare di vestiti, poi
capi che Edward stava cercando disperatamente di cambiarsi:
sospirò. Quando si
voltò, vide Edward vestito, ma crollato nuovamente sulla
sedia, che ansimava.
Accorse subito in suo aiuto, sfiorandogli una guancia. Edward la
guardò, mentre
rossissimo ansimava. Lo sguardo preoccupato di Winry faceva venir
voglia di
consolarla. Ed sorrise rassicurante, quando Winry
l’afferrò, mettendo il suo
automail sopra le spalle, alzando Edward di peso, cercando di portarlo
al letto
senza troppi sforzi. Ci riuscì, anche se con notevole
sforzo. Lo mise sotto le
coperte, e sospirò, esausta: certo che quei –maledetti-
automail pesavano parecchio! Se poi ci aggiungi il peso –accidenti
com’è pesante!- di Edward..
bhè, di certo non è facile
portarlo in giro. Rimase in piedi davanti Edward, per poi voltarsi.
Edward gli
afferrò il braccio, tirandola poi verso di se. Winry, nel
venie strattonata, si
voltò, e cadde direttamente sopra Edward, spalancando gli
occhi. Il suo viso –o meglio, le
sue labbra- era molto
vicino a quello di Edward. Arrossì rovinosamente, sotto lo
sguardo di Edward.
Quasi automaticamente chiusero gli occhi entrambi, avvicinando i visi,
sempre
più vicini..
-WINRY!
Avanti, c’è un sacco da fare, quando ti decidi a
scendere?!-
Ti Amo.
Ti ho amato un
secondo fa,
ti amerò fra un
secondo.
Ti ho amato prima
Ti amerò dopo
Ti amo ora.
Ti ho amato per anni
Ti amerò per anni
Ti sto amando in
questo momento.
Ti amo da quando sono
nato,
ti amerò quando morirò.
Ti amo.
Oggi più di ieri,
e meno di domani.
Envy_Love- et voilà! Questo è il primo dei cinque themes dell'EdWin ! °-° ovviamente, tutti e cinque sono dedicati alla my Gemè (nuovo soprannome XD).. la mitica Frà! °____°
Non finirò mai di ringraziarla ^^ mi ha contagiata, adesso mi sembra che l'EdWin sia la cosa più bella mai esistita.. XD comunque, spero che saprete apprezzare questa raccolta.. la mia prima raccolta EdWin °-°
Bye Bye
Un itazura na kiss (scusa Rinesango93 XD)
Envy_Love