Caro Teddy,

Non posso fare a meno di guardarti, sei perfetto, hai in te gli occhi e la calma di tuo padre e la mia abilità nel trasformarmi. Gorgogli piccolino? Si, sei adorabile! Ridi, ridi, mi stringi con la manina il dito mentre io faccio scorrere la piuma sul foglio, sono un po’ contenta che non hai la malinconia del tuo papà in te!

Tuo padre, sempre così serio, posato, l’esatto contrario di me. Spesso nonna Andromeda mi dice che sono trasandata, me lo dice per i miei capelli arcobaleno e i vestiti stravaganti, ma lui invece con i bottoni che disertano dalle giacche tristi e i pantaloni anonimi e consunti è la quintessenza della trascuratezza, e non gli e ne importa. Per questo lo amo.

Lo amo più ora, adulto e malinconico che quando ero solo una ragazzina e lui era l’amico di Hogwarts di mio cugino Sirius, ma già allora mi piaceva.
Ho sempre detto a Remus, che se c’è una cosa che lo penalizza è la rigida morale che lo blocca nelle sue scelte, che non gli permette di essere se stesso.
 

Solo io ho visto tuo padre per quello che è. L’ ho visto uscire fuori, ho visto il suo vero essere quando mi ha baciato contro la torre d’Astronomia, spingendomi contro la pietra dura, la notte in cui è morto Silente,(sentirai tanto nelle tua vita parlare di Albus Silente), non gli importava dei tredici anni di differenza, non gli importava che era un licantropo, non mi trattava più come una delle sue scolare, per la prima volta mi vedeva donna,adulta, mi trattava da pari. Il giorno del funerale col cuore gonfio e gli occhi pieni di lacrime ha cercato la mia mano, per la prima volta è stato lui ad appoggiarsi a qualcun altro.
 

Ci sposammo di fretta e quasi di nascosto, non potemmo neanche invitare Harry, ma la vista di quella sottile fede l’oro sul mio dito e sul suo è capace di farmi andare in visibilio, finalmente sua! E che m’importa se sembra più vecchio di quel che è? Che mi importa dei suoi capelli grigi a poco più di trent'anni e delle sue cicatrici? So io la gioia che ho provato quando mi sono resa conta che il frutto del suo seme cresceva in me! Si, proprio tu bimbo mio. Mentre il coraggio di Grifone del tuo papà vacillò per la prima e unica volta. Non aveva paura di morire in una missione quasi suicida, aveva paura per te, per il nostro piccolo, aveva paura che anche tu potessi avere la sua maledizione. Ma poi è tornato dopo pochi giorni, e si è fatto perdonare ampiamente in questi mesi, è stato un marito e un papà esemplare. Mi ha stretto forte la mano mentre tu venivi al mondo, ha asciugato le mie lacrime per la morte di mio padre, ed è stato come sempre la roccia su cui mi poggio.

Ora tuo padre sta combattendo per un mondo migliore, è un ottimo duellante, ma capiscimi, io non posto restare qua! Come Auror devo essere a Hogwarts a combattere, come moglie devo essere al suo fianco, e come madre devo battermi affinché tu piccolo Teddy possa vivere in un mondo migliore, in un mondo equo e giusto dove tuo nonno non sarebbe morto perché considerato feccia, e tuo padre non dovrebbe vivere da emarginato e derelitto. Che sciocca sono, bagno questa lettera di lacrime! Ma tanto tra qualche giorno, se non qualche ora, quando ritornerò da te, la straccerò in tanti piccoli pezzetti, ne farò coriandoli per farti ridere, e tutto sarà apposto. Ma se, non tornerò, lascio questa lettera sulla scrivania del tuo papà, lì la troverà lui o nonna Andromeda e te la faranno leggere quando avrai diciassette anni. Capirai che qualche vita non è niente rispetto al progetto per cui combattiamo, capirai che quando si ama non ci sono mezze misure, e daresti la vita per il tuo compagno se c’è ne fosse bisogno, ma ora devo stare al fianco di tuo padre, stringergli la mano e combattere con lui. Sperando che non dovrai leggere mai questa sciocca lettera, ti do un bacino bimbo mio, e sappi che ti amiamo tanto….

Tua madre.

Ninfadora Tonks e Remus Lupin restarono uccisi sul campo della seconda battaglia di Hogwarts insieme ad un’altra cinquantina di persone. Si raccontò a lungo della loro morte, la narrazione passò di bocca in bocca tra gli amici e i conoscenti della coppia e dilagò a macchia d'olio in tutto il mondo magico.

Testimoni oculari giurarono che la bacchetta che colpì Dora alla spalle fu quella della cugina Bellatrix e che a quella vista, il marito si espose per prendere tra le braccia il corpo della moglie diventando così facile preda. Quale fu l'ultimo pensiero di Tonks? Il colore degli occhi di Lupin, quel nocciola accogliente che fu l'ultima cosa che vide, col cuore rasserenato per averlo trovato vivo. Non si accorse neanche di morire. Era felice, pensava a quando tornando entrambi a casa avrebbero trovato Teddy dormire beato nella sua culla.

Il loro unico figlio fu cresciuto dalla nonna Andromeda e dal padrino Harry, con l’aiuto della numerosa e accogliente famiglia Weasley, fu smistato a Tassorosso come la madre e dopo essere diventato come il padre prefetto e caposcuola si diede all'insegnamento di Difesa contro le arti oscure. Si sposò con Victoire Weasley ed ebbe due figli. Fu sempre fiero del ricordo dei suoi genitori, e ne onorò sempre la memoria.

I corpi di Tonks e Remus furono trovati nel corridoio che porta alla sala grande, i loro visi erano sereni, si tenevano per mano. I loro resti riposano insieme sotto una lastra di marmo bianco a Godric’s Hallow, poco lontani da James e Lily, sulla loro tomba non c’è stato un giorno nel quale non sono stati posti fiori freschi.