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Autore: RoloChan105    22/03/2013    4 recensioni
-Non è successo niente-
-Oh certo, e pensi che io ti creda!?-Passò la bottiglia.
-No, ma non risponderò a nessuna tua domanda-Alzò il volto verso la luna che piena, sovrastava il cielo.-La cosa brucia ancora...sono stato sconfitto-Dovette ammettere in tono amaro.
Genere: Generale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nami, Roronoa Zoro | Coppie: Nami/Zoro
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Debole


Lentamente e dolorante, aprì gli occhi.

Una forte luce e il colore vivido e luminoso della luna, gli diede il ben tornato alla realtà. Sbattè gli occhi più di una volta, chiedendosi mentalmente come poteva essere ancora vivo.

Un sospiro gli uscì dalle labbra provando a muovere gli arti. Gli dolevano, terribilmente, un dolore ancora vivido dello scontro che aveva avuto con Orso.

Era un nemico potente, quasi invincibile e si ritrovò a ringraziare la sua buona stella per essere in grado di respirare ancora. Digrignando i denti, si issò a sedere, piegandosi in avanti dal dolore delle bende che tiravano tutte le ferite. Una mummia, in sintonia sicuramente con il luogo in cui si trovava.

Voltando lo sguardo, si accorse di essere in un enorme salone, senz'altro una parte del castello distrutto e utilizzato sul momento come base.

Da quel che vedeva avevano festeggiato e questo, gli fece dedurre che tutti stavano bene.

Almeno aveva mantenuto la promessa.

Con difficoltà mise i piedi a terra e con uno slancio rimane eretto con la schiena. Osservò le bende iniziare a tingersi di rosso; il piccolo medico non sarebbe stato affatto d'accordo con la sua bravata.

A piccoli passi, percorse una strada immaginaria, in mezzo a tutte le persone che ubriache e stanche, erano stramazzati a dormire. Allungò una mano verso una bottiglia ancora intatta e uscì fuori all'aria fresca della sera.

Trovò luogo su una roccia all'apparenza comoda, distrutta da qualche parte del castello e caduta nel cortile davanti ai suoi occhi. Con facilità, prese tra i denti il tappo di sughero e lo sfilò via mandando giù per la gola il liquido che inizialmente, lo fece tossire.

Un lieve odore giunse alle sue narici, costringendolo a voltarsi e trovando la navigatrice che a fatica, cercava di uscire pure lei.

-Chopper non sarà felice-Mormorò quando si mise a sedere accanto a lui.

-Una bevuta è quello che ci vuole per risanare corpo e mente-Tracannò un altro sorso e gentilmente, glie l'offrì.

-Questo lo dici tu-Afferrò la bottiglia tenendola in mano.

-è sicuramente quello che mi serve ora-Un lungo sospirò provenì dalle labbra della compagna. Questo significava solo che aveva molte cose di cui parlare o più probabilmente, una bella strigliata da fargli.

-Pensavamo fossi morto-

-Come vedi, non lo sono-Guardò con fare analitico la distruzione del paesaggio che aveva causato lo scontro.

-Ringrazia Chopper quando si sveglia-Lo avvertì bevendo finalmente il primo sorso. Stanco, si portò una mano al polso e la sua leggera fragranza di mandarino, permaneva ancora tra le bende.

-Anche tu hai fatto la tua parte-Asserì voltando il volto verso il suo. La osservò stringersi nelle spalle, chiaro segno conoscendola, che era stato con lui tutto il tempo.

-Devo dirti grazie?-Domandò sollevando le sopracciglia.

-Devi dire grazie a qualche Dio!-Lo rimbeccò corrucciando la fronte-Ti abbiamo trovato coperto di sangue in uno stato pietoso!-Si costrinse ad abbassare il tono.-Che cosa è successo!?-Per quella domanda, era il suo turno tacere.-Zoro!-

-Non è successo niente-

-Oh certo, e pensi che io ti creda!?-Passò la bottiglia.

-No, ma non risponderò a nessuna tua domanda-Alzò il volto verso la luna che piena, sovrastava il cielo.-La cosa brucia ancora...sono stato sconfitto-Dovette ammettere in tono amaro. Nami però, stizzita dal suo comportamento come sempre cordiale, si alzò in piedi limitandosi a fissarlo.

-Cosa farai adesso? Ti metterai a piangere?-

-Cosa?!-

-Affogherai le tue delusioni nell'alcool?-Sbuffò talmente tanto che alzò la frangia.-Sei stato sconfitto si, ma sei vivo! Come pensi che saremo stati se fossi morto!?-Indurì lo sguardo-Come pensi che avremo fatto? Rufy si sarebbe incavolato assai, gli altri avrebbero pianto e io...-Si interruppe voltandogli le spalle.

-Tu cosa?-Un sorriso increspò il suo volto-Avresti pianto per me mocciosa?-Iniziò a muovere i primi passi diretta verso il gruppo che ancora dormiva.

-Non sai quanto, buzzurro.-




Non c'è molto da dire.

È un remake della mia precedente e datata fic: Debole. Scritta nell'era preistorica e riscritta perchè mi faceva cagare (concisa).

Spero sia meglio della precedente!


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