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Autore: fuxiotta95    22/03/2013    5 recensioni
Quale luce irrompe da quella finestra? é il sole, é Sakuma, é il sole
Oh Genda, Genda, perché sei tu Genda?
Genere: Comico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: David/Jiro, Joe/Koujirou
Note: Nonsense, OOC | Avvertimenti: Incompiuta
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-Occhi guardate un’ultima volta
braccia ricevete il vostro ultimo abbraccio
e voi labbra, voi che siete le porte del respiro suggellate la fine con un ultimo bacio…-
Non ho il coraggio di aprire gli occhi, sento il mormorio del pubblico, il battito accelerato del mio cuore, il respiro caldo di Genda, giá Genda! Ok, non c’è niente di male che lui sia stato scelto per interpretare Romeo, bell’aspetto, voce soave, sorriso amalliante… ma ció che non riesco a capire é il perché proprio io sia stato scelto per interpretare Giulietta!
Tutto era iniziato un mese prima…
 
-Bene ragazzi! Visto che molti di voi hanno dei voti negativi in pagella la scuola ha deciso di darvi una possibilitá-
Io e Genda ci scambiammo uno sguardo perplesso, sapevamo di dover avere paura della professoressa di Italiano, soprattutto quando sorrideva in modo maniacale
-Ovvero reciterete per l’anniversario della scuola!-
Feci spallucce
“non c’era niente di male nel recitare per l’aniversario della scuola, siamo alle superiori, di sicuro leggeremo la storia dell’istituto, ci immedesimeremo nel suo fondatore…”
Pensai appoggiando il mento sul palmo della mano, con la coda dell’occhio guardai Genda che si dondolava sulla sedia con un sorisetto sornione in volto
“Maledetto tu sorridi perché non hai neanche una materia sotto!”
Avrei voluto tirare un calcio a una delle gambe posteriori della sua sedia per farlo finire a terra, ma mi trattenni respirando a fondo, ma subito dopo gli tirai un pugno alla spalla
-AIA! Che ho fatto?-
Urló sedendosi compostamente
-Non ridere sotto i baffi solo perché hai dei buoni voti!-
Ringhiai osservandolo con odio, inizió a ridere di gusto e a puntellarmi la fronte con l’indice
-Colpa tua che non vuoi mai studiare Inglese-
Scossi il capo e mi alzai di scatto
-Non sono io che non voglio studiare Inlese sei tu che non mi lasci studiare!-
Urlai puntandogli il dito contro, il silenzio caló pesantemente
-Bene Sakuma, il tuo “acuto” mi ha fatto capire che sarai felice di fare uno dei protagonisti principali-
Mi voltai verso la professoressa, notando solo in quel momento che tutti i miei compagni si erano voltati a fissarmi, diventai rosso come un pomodoro, come cavolo faceva ogni volta a fregarmi?
-Cosa?-
La mia voce stridula risuonó nell’aula, personaggio principale significava piú battute, piú tempo sul palco! Al solo pensiero mi sentivo le gambe molli, non ero fatto per recitare. Genda inizió a ridere piú forte
-Genda, vedo che anche tu sei impaziente di iniziare…-
-Cosa?!-
-Bene, domani presentatevi in teatro per l’assegnazione delle parti-
L’indomani io e Genda ci ritrovammo nell’immenso teatro dell’istituto insieme ad altri ragazzi di altre classi. Aspettammo diversi minuti prima che la professoressa di Italiano si facesse vedere
-Bene ragazzi ora vi illustreró ció che porteremo in scena…Romeo e Giulietta!-
Io e Genda ci guardammo, non era andata cosi male, magari sarei finito per fare la parte di Benvolio o magari Mercunzio, ghignai sotto i baffi pensando che Genda sarebbe potuto finire a fare il prete, ma la cosa non sfuggi al mio nemicoamico che subito mi affiancó
-Sakuma, guarda bene, in questo posto ci sono solo maschi…e tu sei l’unico ad avere una vaga somiglianza con una ragazza-
La sua voce beffarda mi fece impallidire, osservai ogni ragazzo con attenzione, ero davvero l’unico ad avere una vaga somiglianza con una femmina, tutti erano dei armadi a quattro stagioni con antine apribili, mi sentivo al quanto in pericolo…
-Bene, ora vi daró le parti-
Annunció voltandosi nella mia direzione con un sorriso pervertito a disegnargli le labbra, mi nascosi dietro Genda che sghignazzó. Dopo alcuni minuti le parti minori erano terminate, avevo i sudori freddi
-Genda tu interpreterai Romeo! Sakuma tu Giulietta!-
E il mondó mi crolló addosso…
 
-Tranquillo Sakuma…-
Sussurra dolcemente prima di appoggiare le labbra sulle mie, il bacio deve durare esattamente 10 secondi, inizio a contare
“Uno…due…tre…quattro…cinque…non posso resistere oltre!”
Il mio corpo scatta automaticamente, con la mano allontano da me Genda facendolo cadere a terra, mi metto a sedere con lo sguardo minaccioso, la parrucca dai lunghi capelli neri cade al suolo e le mie ciocche azzurrine, finalmente libere, mi incorniciano il viso, tutto il pubblico scoppia in un boato di stupore
“COSA HO FATTO!? STUPIDO, STUPIDO ancora pochi minuti e tutto sarebbe finito, ancora pochi minuti e saresti andato a casa bello tranquillo, nessuno del pubblico ti aveva riconosciuto! BAKA!”
Non só piú che fare, rimango immobile con gli occhi puntati verso il pubblico che mi appare opaco per via dei riflettori che mi sono puntati addosso, vorrei scappare, ma le gambe non rispondono, ad un tratto Genda si alza guardandomi con fare rassicurante, mi fá l’occhiolino prima di inginocchiarsi di fronte a me e afferrarmi le mani per baciarle con fare femminile
-Romeo, Romeo mio, il nostro piano ha funzionato, i miei genitori non si sono accorti di nulla e ora io sono libera! Il veleno che il prete mi ha dato per simulare la morte mi avrebbe ucciso per davvero essendo troppo forte per il mio fisico…ma per fortuna la tua idea di prendere il mio posto ha funzionato e ora noi siamo liberi di vivere insieme, nessuno ci potrá dividere!-
Rimango interdetto, il mio sguardo torna al pubblico, ma Genda mi posa dolcemente una mano sulla guancia costringendomi a fissarlo
-Romeo, amore mio, sono io, la tua Giulietta-
-I-io…-
“Avanti Sakuma! Mostragli che puoi improvvisare meglio di lui!”
-GIULIETTA!-
Mi lascio scivolare dal tavolo, decorato per sembrare un altare funerario, per stringerlo con forza a me, inizio ad accarezzargli la chioma
-Giulietta amore mio, ora nulla ci dividerá! Te lo prometto, ti proteggeró con la vita, non lasceró che nessuno ci separi e insieme andremo dove vorremo, ora che, ne la tua, ne la mia famiglia ci daranno piú la caccia-
-Oh Romeo…-
Le sue labbra si posano nuovamente sulle mie, ma perché questa volta sento un dolce calore avvolgermi? Intreccio le dita con le sue ciocche rossicce, e una sensazione di immenso piacere m’invade. Il boato del pubblico mi riporta alla realtá, velocemente mi allontano da Genda puntando il mio sguardo nel suo che si rivela dolce, mi alzo e con fare cavalleresco gli porgo la mano che subito afferra, ci voltiamo verso il pubblico e mano nella mano ci inchiniamo per ringraziare per il caloroso applauso. Osservo attraverso le ciocche azzurrine il viso di Genda e sento nascere una strana sensazione alla bocca dello stomaco…

 
SPAZIO AUTRICE
Pazzia nata poco prima di andare a Zumba, quindi vi lascio con questo obbrobrio mentre vado a muovere un pó il fondoschiena xD un bacione dalla vostra pazza Fuxiotta95
 
 
 
 
  
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