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Autore: panocchi    22/03/2013    3 recensioni
Louis voleva solo coronare il suo sogno ed essere felice con Ermy.. ma ci furono delle complicazioni.
Dora, Pene e il taglia erba vi salutano c:
Genere: Comico, Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Louis Tomlinson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Entro strisciandomi sul sedere nella sala, do uno sguardo veloce ai tavoli e mi metto in fila per il pranzo. Decido di non prendere il vassoio e tenere il cibo in mano. Opto per un opossum peloso alla griglia e una pannocchia carbonizzata. Vengo distratto dalla voce della nuova tizia della mensa “Louisss-tessta-pomodoro, lo vuoi l'omogenizzato allo ssstruzzo?Lo vuoi?Lo vuoi?” Rimango incantato dai suoi denti a cavallo e naso alla Voldemort.
Annuisco inebetito e mi dirigo al tavolo con il cibo che mi cola dalle mani; prima di sedermi il fantasma Formaggino mi toglie la sedia, così mi ritrovo col sedere per terra mentre tutti ridono di me. “oddio ssstai bene?” sento una voce famigliare e quando mi giro vedo Penelope, detta Pene, la tizia della mensa, che cerca di alzarmi anche se io peso 16000 kg e nemmeno un muletto riuscirebbe a tirarmi su. Mi solleva nonostante le sia uscita l'ernia per lo sforzo. In quel preciso istante arriva a bordo di una motoretta la mia ragazza che si avventa su Pene con un piccone di pongo in mano. Lo scontro è violento ma la mia tipella ne esce vincitrice con la testa di Penelope in mano urlando ”SPARTANII”. Tutti gli altri ragazzi presenti iniziano a grattarsi la testa, le ascelle e le palle come dei gorilla per festeggiare. “Hey babi, vieni da me stasera?” le chiedo facendo l'occhiolino, sfortunatamente la palpebra mi si incastra ed Erminia è costretta a tirarmi un coppinazzo per farla tornare alla normalità. “Certo pannolone mio” rispose lei facendomi gli occhi da cernia.
 
  ***
 
Siamo sul bordo del letto, il sangue mi pompa forte nelle vene tanto che me ne scoppia una facendomi diventare la testa viola. Dopo 7 anni che siamo insieme non siamo mai andati oltre un abbraccio, è giunta l'ora di fare di più.
Le tolgo la camicetta fatta di peli pubici, l'appallottolo e la lancio per terra, manco per un soffio un ratto di fogna ma proseguo. Lei ridacchia, quel suono che mi ricorda tanto il richiamo di una balenottera arenata mi fa impazzire. Mi tolgo la maglia rivelando la canottiera della salute, quella dello zio Piergiorgio con le spalle larghe; puzza ancora di sudore di quel grand'uomo. Le tolgo i pantaloni a zampa di elefante e li lancio nel camino. É rimasta in mutandoni, pancera e regitettine. La spoglio completamente e lei fa lo stesso con me. Mi si para davanti una foresta amazzonica incolta. “Scusa, ma l'estetista ha avuto paura di avvicinarsi” mi dice timidamente guardandosi i piedi da troll. Improvvisamente un tucano esce dalla foresta seguito poi da un triceraptopo. Indietreggio, mentre nella mia testa balena un'idea. “Ermy, aspettami qui” dico prima di correre in garage. Dopo qualche minuto la sento che mia chiama con il mio soprannome preferito ”Ermyniottone! Dove sei?!” entro dalla porta con un taglia erba a propulsione; “POTIAMO QUESTA FORESTA!!” urlo col megafono. Una vocina mi interrompe “ciao sono Dora, vuoi aiutarmi a raggiungere la valle della vagina? Lo vuoi?!” Lancio l'attrezzo fuori dalla finestra e rispondo affermativamente mentre faccio le scoregge con le ascelle. “non ho sentito” cinguetta Dora “SI BRUTTA BAGASCIA SI!” “Okay dobbiamo addentrarci nella foresta ora, superare i rovi e non farci mangiare dai predatori, poi scenderemo nel colle della morte...” lei e il suo cazzo di sorrisetto non hanno capito che chi entra li dentro non ci esce più. La bambinetta entra nella palude e come previsto sparisce per sempre. “Facciamo i porcelli Ermy” dico con voce da trans inarcando la schiena fino a quando non mi si blocca. Infilo la mano nel groviglio, qualcosa mi morde, ma non ci faccio caso. 
-nel mezzo del cammin di nostra vita mi ritrovai per una selva oscura chè la dritta via era smarrita
Dopo qualche minuto il braccio è stato completamente inghiottito. Sono esausto e il sudore mi scende a catinelle ma sento di essere vicino. “Ci sono quasi, vedo la luce” ululo; la mano si imbatte inaspettatamente in una cosa lunga, un'anaconda forse, e poi due cose....uova presumo...rifletto....MOMENTO....MOMENTO....MOMENTO....”NOOOOOOOOOOOOOOO”.

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Buonsaaaalveee :P
LOUIS-THE TOMMO-TOMLINSON signori e signore!
Con la speciale partecipazione di Dora l'esploratrice loooool
Quei balordi dei nostri compagni ci hanno spostato di posto, quindi non siamo più seduti vicini çç
Ma faremo il possibile per continuare a scrivere minchiate PROMEEEEESSO
Intanto godetevi Lou ;)
@paynestits <-- seguite Elia. Now. 
xoxo
i Panocchi

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