Salve a tutti! Questa é la seconda ficcy che pubblico...l'altra era "La dama della Rosa di Cristallo", che purtroppo nessuno ha recensito ç____ç! Vi prego, recensite questa piccola ff, é davvero importante per me! Accetto critiche e commenti vari, un bacio, Lelia.
P.S. Scusate se il chap é corto, ma gli altri saranno piú lunghi^^



Era il 7 dicembre ad Hogwarts e piu’ di meta’ scuola stava preparando le valige per tornare a casa per natale, anche se mancavano 3 giorni alle vacanze.
Dal canto loro, Harry Potter, Hermione Granger, Ron e Ginny Weasley decisero di restare ad Hogwarts. Era raro che avessero la scuola cosi’ vuota durante l’anno.
- Harry, quante volte ti ho detto di smetterla di imprecare come se ti stessero ammazzando quando perdi un pedone a scacchi?- chiese Ginny annoiata, guardando l’amico che giocava con Ron.
- Ok, scusa non lo faro’ piu’.- disse Harry cercando di trattenere un altro urletto visto che il cavallo di Ron gli aveva fatto fuori un altro pedone.
- Ragazzi, potete parlare piano? Sto leggendo questa cosa.- disse Hermione senza alzare gli occhi dal grosso libro che stava leggendo.
- Che libro leggi Herm? Uno intitolato “Come farsi dare piu’ compiti dalla McGranitt”?- la prese ingiro Ron.
- Idiota. No, s’intitola “Leggende Magiche e loro spiegazioni”.- rispose la bruna.
- Davvero? Sembra interessante.- disse Ginny.
- Si’ e’ molto istruttivo. Pensa che ci sono tantissime leggende anche su un solo argomento. E tutte diverse! E’ un libro meraviglioso!- disse tutta eccitata Hermione.
- Si, certo, meraviglioso…- fece Ron sbadigliando.
- Senti, Ron, invece di rompere perche’ non ti dai da fare a finire il tema di Pozioni che devi consegnare domani?- chiese Hermione infiammandosi.
- Ok, basta litigare. E’ meglio che andiamo a dormire. Coraggio, ancora 3 giorni e poi potremo avere la Sala Comune tutta per noi e continuare a oziare per tutte le vacanze.- disse Harry.
I quattro amici si avviarono ciascuno nel proprio dormitorio dandosi una veloce buonanotte, anche se Ron e Hermione si guardavano in cagnesco.

Il giorno dopo a colazione, Hermione si presento’ ancora con il suo libro sulle leggende in mano e si sedette tra Ginny e Harry, senza degnare di uno sguardo nessuno.
- Herm, ci sei?- le chiese Harry passando una mano tra il viso della ragazza e il libro.
- Eh? Cosa? Oh, si’ ci sono!- disse la bruna chiudendo il libro e iniziando a servirsi uova e pancetta.
- Che leggenda stavi leggendo di cosi’ interessante?- chiese Ron nel tentativo di far pace.
- Si chiama “La Leggenda dell’Ultima Luna”. E’ davvero affascinante. Pensa che se fosse vera come storia, si dovrebbe verificare proprio tra dieci giorni. Esattamente il 18 dicembre.-
- Wow! E di cosa parla?- chiese affascinata Ginny.
Ma in quel momento Silente chiese il silenzio per poter fare un piccolo discorso sugli oggetti che non si dovevano usare a scuola e disse di non far arrabbiare Mastro Gazza, il quale si era preso una brutta tosse ed era quindi di pessimo umore.
Finito il discorsetto nessuno si preoccupo’ piu’ della leggenda che Hermione stava leggendo.
La ragazza aveva appena finito di mangiare e si stava avviando verso Antiche Rune, a testa bassa, quando non urto’ per sbaglio qualcuno. Lo urto’ forte, perche’ caddero tutti e due a terra.
Hermione alzo’ lo sguardo per chiedere scusa, ma subito si fermo’ quando i suoi occhi si incontrarono con quelli di Draco Malfoy.
“Oh, no! Ecco, ora si mettera’ a insultarmi dicendomi che non so nemmeno camminare! Non ce la faccio piu’ delle sue battutacce!” penso’ la bruna.
Invece Malfoy disse semplicemente: - Hei, Granger, cerca di vedere dove vai la prossima volta, altrimenti rischi di romperti il collo.- ma non lo disse con cattiveria. Anzi, Hermione vide che sotto sotto sorrideva.
- Oh, mi dispiace. Staro’ piu’ attenta.- disse rialzandosi.
- Non fa niente.- rispose pero’ il Serpeverde.
Si rialzarono tutti e due e si incamminarono verso opposte direzioni.

Ron aveva un enorme problema: Hermione.
Sin dal terzo anno si era preso una cotta per la ragazza, ma non vedeva come farglielo capire, visto che litigavano un giorno si e uno no.
Ne aveva parlato con Harry e con Ginny, ma non erano stati di grande aiuto. L’unico consiglio che sapevano dargli era quello di non attaccare briga con la bruna.
Si mise in cammino per Divinazione (non che avesse voglia di andarci) rimandando l’argomento “Hermione” a dopo.

Hermione si sentiva confusa. Come mai Malfoy non l’aveva insultata? Perche’ non l’aveva trattata come sempre?
Non aveva risposte alle sue domande. Cosi’ decise di rilassarsi leggendo un libro, come faceva sempre quando era confusa.