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Autore: Raheela Orbeli    23/03/2013    6 recensioni
"Scorpius Hyperion Malfoy.
Era la persona che più odiavo nel Mondo Magico.
Viziato, altezzoso, rompiscatole, impertinente e tutte le altre caratteristiche negative che potevano essere racchiuse in quella Serpe di nobile famiglia".
Tra Lily e Scorpius non corre buon sangue tutto il castello, anima viva e non, è al corrente delle loro liti per i corridoi e dei continui scherzi della Potter a discapito del Malfoy. Riusciranno,durante l'anno scolastico, ad instaurare un rapporto civile?
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Lily Luna Potter, Lysander Scamandro, Rose Weasley, Scorpius Malfoy | Coppie: Lily/Scorpius
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
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Mancava poco e finalmente sarei tornata ad Hogwarts, il luogo che definivo la mia casa.


Era l'unico posto dove mi sentivo completamente libera e me stessa, senza cercare di nascondere le mie emozioni o il mio carattere.
Potevo semplicemente essere Lilian Luna Potter.
Una ragazza di quindici anni amante della fotografia e che era una Serpeverde da ben cinque anni; annata in cui i miei problemi ebbero inizio.
Esattamente quando il Cappello Parlante mi aveva smistata nella suddetta casa sotto gli occhi attoniti di James e di uno stupito Albus.
In quel momento tutti gli studenti rimasero immobili, pietrificati dallo stupore, nessuno osava parlare o accennare un solo movimento.
Era troppo strano per chiunque che Lilian Luna Potter, l'unica figlia del "Prescelto", noto anche come il salvatore del mondo magico, non fosse stata smistata nella casa dei Grifondoro come gli altri membri della sua famiglia.


Era stata un'esperienza maledettamente traumatica per me; anche se nonostante tutto me lo sentivo dentro che non sarei mai stata una Grinfondoro.


Ero eccessivamente ambiziosa,orgogliosa e troppo "fredda" come molte persone mi definivano al primo sguardo.
Il comportamento di mio padre mi aveva ferito per anni poiché non era riuscito ad accettare il fatto che io non fossi uguale a lui e che probabilmente non avrei mai fatto quello che si sarebbe aspettato da me, dalla sua "principessa" come amava chiamarmi fino ai miei undici anni.


Per fortuna i miei fratelli avevano compreso la situazione e il problema non gli pesava poi molto, specialmente ad Albus, visto che lui a undici anni aveva avuto il terrore incontrollabile di essere Smistato nella casa di Salazar Serpeverde e poi perché aveva legato con una ragazzo che con il tempo diventò il suo migliore amico: Scorpius Hyperion Malfoy.
Era la persona che più odiavo nel Mondo Magico.

Viziato,altezzoso,rompiscatole, impertinente e tutte le altre caratteristiche negative che ci possano essere erano racchiuse in quella Serpe di nobile famiglia che mio fratello considerava amico.


Il fatto che ci trovassimo nella stessa Casa aumentava maggiormente il mio nervosismo nei suoi confronti visto che dovevo vedere la sua faccia da schiaffi in Sala Comune ogni miserevole giorno della mia misera vita scolastica.


Ogni momento mi chiedevo come facevano quei due ad assere tanto amici, erano completamente diversi eppure stavano sempre insieme, James scherzosamente li definiva "una coppia di fidanzatini innamorati" e questo ogni volta faceva alterare Al.


Involontariamente sorrisi pensando alle sue reazioni esagerate, improvvisamente però la porta dello scompartimento dell'Espresso per Hogwarts in cui mi trovavo, si aprì lasciando spazio ad una ragazza dai capelli biondi.


I lunghi e setosi capelli color del sole le ricadevano sulle spalle creando una cornice perfetta al suo volto costellato da un paio di occhi grandi freddi e duri come il ghiaccio.
Rimasi stupita per quanto era bella, emanava un fascino particolare un'aura strana, sapevo di averla già vista da qualche parte, ne ero assolutamente sicura.


Scandagliai i volti delle persone che conoscevo nella mia memoria cercando di trovarne qualcuno simile al suo ma non riuscii comunque ad identificarla.
Poi notai la sua divisa e sul petto vi era impresso lo stemma dei Serpeverde.
Era della mia Casa per questo mi sembrava di averla già vista.
Si sedette davanti a me senza degnarmi neanche di uno sguardo figuriamoci se si sprecò a salutarmi o a chiedere se il posto fosse già occupato.
Il suo sguardo vagava fuori il finestrino e nelle orecchie aveva quegli aggeggi Babbani che Rose o il nonno mi avevano detto che si chiamavo cuffole o qualcosa del genere.
Servivano per ascoltare la musica Babbana ma all'interno del castello non potevano essere utilizzate.
Ruppe il silenzio che si era creato domandandomi "Tu sei Lily Potter ? " .
Io la guardai stupita per il fatto che mi avesse rivolto la parola, visto che sembrava intenzionata a non parlarmi per tutta la durata del viaggio.
" Sì sono io... ci conosciamo per caso? " chiesi interrogativa.
Lei per tutta risposta mi ignorò continuando ad ascoltare la musica con il suo aggeggio Babbano. Era solo intenzionata a sapere chi ero, un classico del resto, mi succedeva continuamente che mi fermassero per i corridoi e mi chiedessero eccitati " Sei veramente la figlia di Harry Potter? ".
Erano così contenti quando incontravano me o mio fratello che sembrava avessero visto Silente o qualche grande altro mago, invece ero solo la "figlia di Harry Potter" non avevo mai fatto cose così straordinarie e famose degne da essere fermata per i corridoi.


Quella ragazza incominciò a darmi sui nervi, la consideravo una tipa alquanto maleducata e non sapevo per quale strano motivo ma mi ricordava Scorpius.
Aveva i suoi stessi atteggiamenti da bambina viziata che si sentiva superiore a chiunque avesse davanti.
"Giochi a Quidditch vero? "chiese nuovamente di punto in bianco.
Quella ragazza doveva avere dei seri problemi mentali e comportamentali, pensai tra me e me.
Prima mi fa una domanda, ignora la mia risposta e poi mi porge nuovamente un' altra domanda su questioni personali.
Cosa voleva da me? Certe persone erano fuori di testa proprio come Gilderoy Allock! Pensai contrariata e stizzita che non avesse nessun diritto di ricevere una risposta ne tanto meno da me.


L'avrei ignorata, così la prossima volta avrebbe imparato che è buona educazione ascoltare e rispondere alle domande che le persone le porgono.
Presi il libro che mi aveva regalato il mio migliore amico Lysander sulla storia del Quidditch e iniziai a leggerlo inviperita.
Lei sorrise beffarda aveva letto il titolo del libro e aveva evidentemente dedotto che mi piaceva quello sport.
" Il capitano della squadra è Scorpius Malfoy non è così? "chiese nuovamente.
Benissimo era ufficialmente candidata nella lista di malati mentali pronta giusto in tempo per essere ricoverata al San Mungo.
Se voleva fare un audizione per far parte della squadra avrebbe dovuto andare da lui e non di certo da me e,considerando il loro carattere, avrebbero stretto amicizia senza problemi, magari sarebbe pure sbocciato l'amore, tra serpi non si mordono mica anzi...
"Sì sfortuna vuole che è lui il Capitano" dissi con tono secco che non ammetteva repliche, sperando che la smettesse di farmi quel terzo grado.
"Non ti sta molto simpatico vero?" continuò canzonatoria con una domanda alquanto retorica.


Era più che normale che lo sapesse tutto il castello, nessuna anima viva e anche morta non poteva non essere era al corrente che tra e me e quel freddo manico di scopa di un Malfoy non correva buon sangue.
Sin dal primo anno entrambi provavamo un odio profondo e reciproco nei confronti dell'altro.
" Scherzi? E' l'amore della mia vita aspetto solo la proposta di matrimonio!! a parte gli scherzi lo odio con tutto il cuore."dissi fredda e in modo distratto anche perché non mi piaceva parlare di lui tanto meno con certi soggetti.
" Lo odi perché ti ha soffiato il ruolo di capitano l'anno scorso? "chiese nuovamente con un ghigno.
Ma come diavolo faceva a sapere tutte queste cose su di me!?! ci mancava solo che tra un po' di tempo sarebbe sbucato fuori un mio fan club e le cose sarebbero state proprio il massimo.
"Anche per quello!Sarei una bugiarda a dire di no, ma principalmente il motivo del mio odio è per il suo carattere da arrogante serpe" continuai annoiata.
Dopo poco il treno si fermò.
Per Salazar finalmente questo viaggio è finito pensai soddisfatta; ero infinitamente contenta di non dover stare ancora a contatto con quella strana ragazza.
Uscì dalla dallo scompartimento senza guardarla e mi diressi verso l'uscita notando con mio sommo dispiacere che qualcuno mi seguiva, ovviamente era la ragazza "senza nome".
C'erano un sacco di persone, tutti studenti, alcuni del primo anno impauriti alla vista di Hagrid che gli urlava di radunarsi accanto a lui.
Sorrisi pensando a quando anche io avevo vissuto quel momento, ma i miei pensieri furono interrotti da una voce "Ma guarda un po’ chi si vede! Potter!! " disse Scorpius guardandomi altezzosamente.
Ecco, ci mancava solo lui per concludere il quadro delle persone indesiderate che volevo evitare di incontrare.
Sbuffai guardandolo male, non era cambiato di una virgola "Malfoy"risposi acida a mo' di saluto.
Lui ridacchiò come un idiota, era davvero stupido certe volte "certo che nana eri e nana sei rimasta ... non sei cresciuta neanche di mezzo centimetro" aggiunse imperterrito.
Come osava dare della nana a me!?! ma si era visto lui allo specchio? era alto si e no un metro e novanta e sembrava un manico di scopa " Certo che idiota eri e idiota sei rimasto... in ogni caso io sarò pur nana ma almeno non assomiglio a una giraffa come invece fai tu " lo apostrofai fremente di rabbia,aveva la dote naturale di farmi salire il nervoso alle stelle.
Sorrise "Calma i tuoi bollenti spiriti! Sono venuto a darti un’informazione"
ah ecco ci mancava solo questa! Scorpius Malfoy che doveva riferire informazioni a me, lo guardai rabbiosa e replicai indispettita "Da te non voglio sapere proprio un cazzo ".
Notai un leggero turbamento nel suo sguardo ma continuò a parlare
" ah beh meglio per me, tanto il ruolo da capitano di Quidditch a te non interessa" disse.
Rimasi a guardarlo perplessa e a chiedermi cosa volessi insinuare. " Mi stai prendendo per il culo? " dissi pronta ad Avadakedavrizzarlo.
" Mi piacerebbe tanto, ma no, non ti sto prendendo in giro quel ruolo quest’anno è tuo. " spalancai gli occhi sconvolta.
Non era possibile ambivo a quel ruolo da secoli e non mi era stato mai concesso a causa di Mister Simpatia Malfoy "e come mai quest’anno l’hanno assegnato a me?? Si sono resi conto della mia bravura, evidentemente " dissi altezzosamente anche se poi era la pura verità.
"Mi sono ritirato "disse sospirando " beh ciao Puffola pigmea "aggiunse.
Quelle parole mi lasciarono interdetta perché aveva deciso di ritirarsi?
Adorava giocare a Quidditch i suoi occhi si illuminavano di una luce particolare quando giocava.
La giovane da ricovero, afferrò l'ossigenato per l'orecchio e gli impose categoricamente di chiedermi scusa e lui dopo aver confermato che lo avrebbe fatto sussurrò un lieve " scusami Potter" io gli feci di rimando una linguaccia, non doveva azzardarsi a chiamarmi puffola pigmea.
Non replicò poiché venne trascinato via dalla bionda.
Chi era in realtà quella ragazza? Poteva essere veramente la fidanzata di Malfoy visto la familiarità che aveva con lui ma non ne ero del tutto sicura della mia tesi.
Speravo vivamente di non vedere entrambi per un bel po' di tempo.
Sarebbe stato fantastico non incontrarli proprio, ma non potevo credere in un miracolo tanto grande.

   
 
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