SO WE CAN START IT ALL OVER AGAIN.


Finii di preparare le valigie e passai il pomeriggio con i miei amici e mio fratello, arrivò il momento della partenza presi di malavoglia le valigie , diedi un ultimo sguardo alla mia camera per poi dirigermi con tutti verso l’aeroporto,arrivai il check-in e in quel momento abbracciai tutti, uno per uno con le lacrime agli occhi, quando abbracciai mio fratello scoppiai in un pianto isterico, non volevo abbandonarlo, arrivò Harry lo abbracciai con il volto ormai rovinato dalle lacrime –Promettimi che non mi dimenticherai Harry, ti prego promettilo!- lo implorai, -Te lo prometto amore mio non smetterò mai di amarti, resterai sempre nella mia mente. Sarai sempre la MIA ragazza. –mi disse dopo che anche lui era scoppiato a piangere, lo baciai per un’ultima volta prima di salire sull’aereo che mi avrebbe portato a Miami,in Florida. Salii su quell’aereo,pronta a cambiare città, pronta a cambiare vita, un’altra volta.

CHAPTER ONE: LONDON AND ONE DIRECTION.

Uno spiraglio di luce illuminò il mio volto e mi fece svegliare,guardai il cellulare, erano le 8 e trenta era presto, troppo presto. Era passato un anno, un lungo lunghissimo anno da quando ho cambiato casa per l’ennesima volte e sono venuta a vivere a Miami lasciando tutti e tutto per cambiare vita un’altra volta. I primi mesi sono stati i più difficili, ero sola e non conoscevo nessuno, dopo alcuni mesi persi i contatti con tutti, Harry,Liam,Zayn, tutti. Non sapevo più nulla di loro.
La mia vita era cambiata, ero completamente guarita dalla depressione, sui miei polsi ora ci sono due tatuaggi che però non nascondono le cicatrici ( http://weheartit.com/entry/55869344/via/paulynka), avevo iniziato a fumare e dopo aver superato la maturità studio canto,pagandomi gli studi con qualche lavoretto part-time.
Scesi dal letto e andai in cucina trovandovi i miei genitori e tutti i miei “amici”.
-Taaaaanti auguuri a teeee! Tantiii auguuuri a tee! Tantii auguri a Destiny, taanti auguriii a teeee! – dissero tutti insieme cantando, ero imbarazzatissima non capita tutti i giorni trovarsi in pigiama davanti tutti i tuoi amici che cantano, per di più stonando.
- Siete stonati! – urlai ridendo.
-E’ difficile cantare alle 8 del mattino.– mi rispose subito Summer,una ragazza di origine spagnola era diventata una mia grande amica, era molto estroversa e socializzava subito con tutti, era l’esatto opposto di me. Aveva lunghi capelli rossi, quasi arancioni e due occhi azzurri, come i miei. Non avevo molti amici a Miami, non avevo socializzato con molte persone e sinceramente non mi sarebbe dispiaciuto andarmene.
-Allora? Come sta la neo-diciannovenne? Sei sempre più vecchia eh?- disse mia madre ridendo.
-Ah ah ah come siete simpatici,sono le 8 di mattina e voi mi venite a cantare dentro casa. Voi siete matti HAHAHAHAHAHAHA!- dissi.
- Abbiamo un regalo per te!- disse mio padre sventolandomi davanti  una busta bianca.
-è normale, è il mio compleanno! – dissi strozzando una risata.
-Daiiiiii aprii!- urlò Summer saltellando per la cucina, aprii la busta e non credevo ai miei occhi quando mi ritrovai con due biglietti di sola andata per Londra  con delle chiavi  ed un indirizzo e due domande per una prestigiosa scuola di canto londinese
-OMMIODDIO! NON CI CREDO! – urlai con gli occhi lucidi mentre saltavo in braccio ai miei. Mi chiedevo però per chi fossero gli altri biglietti.
-ANDIAMO A LONDRA, IN UNA SCUOLA DI CANTO DESTINY, E IN PIU’ AVREMMO L’OPPORTUNITA’ DI INCONTRARE GLI ONE DIRECTION. EHEHEHEHEHE. – mi rispose Summer come se mi stesse leggendo nella mente, lei era fan di questo gruppo inglese “One Direction” non avevo mai visto i loro volti, né ascoltato le loro voci ma lei sosteneva che erano bellissimi e bravissimi.
 L’aereo partiva pomeriggio e avevamo solo 4 ore per preparare tutto.
Io,Summer,Londra e scuola di canto, vita che avevo sempre sognato.
Arrivammo al check-in e salutammo tutti,ci imbarcammo pronte a cambiare vita per l’ennesima volta ma sapevo, che quella era la volta buona.
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Dopo ore ed ore di viaggio atterrammo finalmente a Londra, la città dove avevo sempre sognato vivere. Andammo a ritirare i bagagli e uscimmo dall’aeroporto, trovandoci di fronte la meraviglia londinese.
-Deeees non ci credoo! Siamo camminando sulla stessa strada dei One direction, ariaaaaa! –iniziò a dire Summer
-Ma cosa mi frega dei One Direction! Summer ti rendi conto di dove siamo? A Londra! Una delle città più belle al mondo. – le dissi –Bene ora pensiamo a trovare l’appartamento di mia madre! – dissi estraendo una cartina e l’indirizzo.
Dopo circa mezz’ora di giri per Londra trovammo la casa, era una tipica villetta inglese con prato ben curato. Entrammo in casa e sistemammo i bagagli.
- Ora ci vorrebbe del sano shopping londinese! –esclamò Summer, io annui e uscimmo , iniziando a girare per le via di Londra.  Venni attratta da un vestito in vetrina, (http://weheartit.com/entry/56002117/via/897dressforbest)
-Dai andiamo, te lo regalo io! Dopotutto è ancora il tuo compleanno!- mi disse Summer mentre mi trascinava dentro il negozio. Aveva ragione era ancora il mio compleanno ed io ancora non avevo ricevuto una chiamata da Niall, mi mancava troppo. In  una anno ho imparato a cavarmela da sola senza di lui, senza nessuno,era raro vedermi chiedere aiuto e soprattutto era raro vedermi piangere, ma in quel momento mi scese una lacrima. No,Des tu sei forte, non devi piangere tira su quella cazzo di testa e smetti di piangere. Era questo che ripetevo a me stessa ogni volta che sentivo che stavo per cedere.
- Des stai bene? – mi chiese Sum preoccupata.
-Sìsì, è solo la stanchezza. – risposi mentendo.  Entrammo nel negozio e Sum mi comprò quel vestito, uscimmo e continuammo i giri per i negozi, ormai esauste sia per il viaggio che per lo shopping ci fermammo allo Starbucks.
-Non è strano? – disse sum mentre io la guardavo stranita – ci conosciamo da pochissimo eppure sembriamo migliori amiche da una vita,quando di te so solo che ti chiami Destiny e niente altro. – continuò.
-Destiny Horan. Questo è il mio nome completo! – dissi, lei strabuzzò gli occhi e mi guardava sconvolta.
- H-h-oran?! – mi chiese.
-Sì, Horan perché? – domandai confusa.
-Sei imparentata con qualche celebrità? – mi chiese.
-No, non che io sappia. – gli risposi. Vidi Sum tranquillizzarsi –Perché? – chiesi.
-No, niente. – continuammoa bere il frullato tranquillamente.
Quando uscimmo dallo Starbucks notammo una folla di ragazzine urlanti riunita in un punto, incuriosite ci avvicinammo e sum chiese ad una ragazzo cosa stesse succedendo.
-C’E’ NIALL, NIALL DEI ONE DIRECTION! – rispose la ragazza urlando. Sum era in euforica e senza dire nulla mi trascinò verso la folla. C’erano ragazzine urlanti ovunque, mi misi in punta di piedi cercando di intravedere il volto di questo famosi cantante e quando ci riuscii non credevo ai miei occhi, era lì davanti a me,circondato da ragazzine, Niall.
-NIAALL NIALL, SONO QUI! NIALL! –iniziai ad urlare e a sbracciare mentre Sum mi guardava sconvolta.
-Che stai facendo?avevi detto di che non ti piacevano! – mi disse.
-Lo so lo so, ma vedi Niall è MIO FRATELLO!- urlai.
-COSA? Perché prima non me lo hai detto?- mi chiese sconvolta.
-Perché non lo sapevo. Non sapevo che fosse diventato famoso, ora ti prego aiutami a chiamarlo! – la implorai. Iniziammo a sbracciare per farci notare, dopo tentativi su tentativi il biondo si girò verso di me, mi guardò e rimase incantato io lo salutai con la mano e con gli occhi lucidi.
-DESTINY! –urlò, mia aveva riconosciuto, iniziò a farsi largo tra la folla per venire ad abbracciarmi in pochi secondi mi ritrovai tra le sue braccia, tra le braccia di mio fratello.
Io,Sum e Niall ci allontanammo con le guardie del corpo.
-sei tornata! – mi disse.
-Sì e stavolta per restare, resto a vivere qui a Londra!- gli dissi.
Le guardie del corpo sussurrarono qualcosa all’orecchio di Niall, lui annuì.
-Devo proprio scappare ma prima – mi abbracciò fortissimo, mi baciò sulla guancia e disse –Auguri,piccola mia. Mi sei mancata. – era tutto vero, stavo abbracciando Niall.
-Perché stasera non venite al concerto? Potete stare nel backstage con noi! E rivedrai anche gli altri. –mi chiese.
-Perché no?! Ci vediamo dopo! – risposi, Sum iniziò a saltare da una parte all’altra, Niall mi scrisse l’indirizzo su un foglietto.
-Ma che ha?! – mi chiese indicando sum.
-Niente, è solamente…..Summer!- risposi ed entrambi ridemmo.
Presi Summer la portai a casa e iniziammo a prepararci per stasera. Ero finalmente tornata a casa.




CIAOOOO.
ECCOMI CON IL CONTINUO DI “I DECIDED TO CHANGE LIFE”, PEPEPEPEPEPE.
Ok, basta, bhe che dire, spero vi piaccia e avvertimento, senon otterrò almeno una o due recensioni non continuo. Vaaaabè un beso a todos.
Love u all.
-chià.