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Autore: CiaoCiao02    24/03/2013    4 recensioni
Rachel una ragazza orfana di 18 anni, senza la possibilità di essere adottata fin quando...
I ragazzi in questa FF NON SONO FAMOSI
Genere: Drammatico, Generale, Malinconico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna, Het | Personaggi: Harry Styles
Note: AU | Avvertimenti: Bondage
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La vita mi fa schifo, tutto mi va male,non mi ha mai sorriso e credo che mai mi sorriderà. Mi viene in mente una domanda da porgerle: Perché a me? Cosa ho fatto di male per meritarmi tutto questo? Ciao a tutte, sono Rachel, ho 18 anni e sono orfana. Sono stata rinchiusa in un collegio da mia zia, una strega in persona quando avevo 14 anni, nel pieno della mia adolescenza. Mio padre è scappato via quando ha saputo della gravidanza di mia madre, ed ella è morta mettendomi alla luce. Vi chiederete come io faccia; bhè, semplicemente vado avanti a sorrisi falsi. Il collegio dove mi trovo è una specie di struttura chiamata: Orfanotrofio Holmes Chapel. Una 'casa' che non viene ristrutturata praticamente da quando l'hanno creata ( sarebbero circa 40 anni ). Le suore hanno il comando. Mia zia mi disse che le suore erano brave signore. Certo, ora le brave signore dicono le parolaccie e frustano i bambini che non mangiano e non vanno a dormire nella giusta ora. In questo orfanotrofio ci sono tantissimi bambini e ragazzi. Purtroppo le famiglie prendono le più piccole, quindi io sarò costretta a vivere il resto della mia vita quì, a fare la schiava. Perché schiava? Bhè perché mi usano per lavare tutto. Sanno che non verrò mai adottata da nessuno e quindi mi sfruttano. Mi fanno: lavare, scopare, spolverare, lavare i bagni, lavare le robe, lavare i piatti e mi mandano a fare la spesa. I bambini sono tutti adorabili, ma non ho nessuno sono sola come un cane... Anzi neanche, i cani non sono soli, io sono sola e basta.
Come ogni giorno, mi svegliai alle 5:30 di mattina agli ordini delle suore. Oggi ci sarebbero state delle adozioni perciò mi dovevo alzare molto prima per sistemare tutto ( non che ci siano differenze dato che, come ho detto prima, non la ristrutturano da moolto tempo ), però, data la mia pigrizia, mi alzai all'orario di sempre senza che , fortunatamente, nessuno si lamentò. Inizia a 'lavorare'. Passate circa 3 ore e mezza stavo per lavare per terra, ciò significava la fine del mio lavoro. Iniziò il via vai delle persone che senza pensarci, camminò sul pavimento bagnato. 
" Ma si tanto io quà sto solo perdendo tempo " 
-'' Posso passare?.'' mi chiese una giovane donna. Finalmente qualcuno si era accorto del mio lavoro. 
-'' Si, vada pure.'' Dissi con un sorriso amareggiato. Nessuno mi avrebbe salvata, nessuno si sarebbe mai accorto di me. La donna camminò lungo il corridoio per poi sparire nella sala dove si sarebbero tenute le conferenze per adottare una bambinoa. Finito il mio lavoro, mi incamminai nella mia stanza. Ero prigioniera di quella stanza ormai da 4 anni e quindi l'avevo ' modificata ' . All'inizio era tutta grigia, con un letto singolo, un comodino e un lampadario antico. Ora invece era abbastanza colorata. Avevo attaccato ai muri alcuni poster di ragazzi, non ho la più pallida idea di chi siano, fotomodelli presumo; era giusto per dare un pò di colore e allegria alla stanza. Mi stesi sul letto e iniziai a fantasticare sulla mia vita se non fossi stata rinchiusa lì dentro. La porta si aprì e una suora fece il suo ingresso.
-'' Rachel, la suora madre vuole parlarti.'' disse con disinteresse. Aggrottai la fronte chiedendomi cosa volesse da me. Non mi aveva mai chiamata prima d'ora.
Mi diressi verso il suo ufficio e bussai alla grande porta in legno. Entrai dopo un suo ' avanti ' e mi sedetti sulla poltrona difronte alla scrivania. Rimasi in silenzio e ne approfittò per parlare.
-'' Signorina Rachel- fece una pausa guardandomi negli occhi- una donna ha chiesto di una ragazza che stava lavando per terra. Ho immaginato sia lei, dato che è l'unica che fa le pulizie.'' chiese con un tono di ovvietà. 
-'' Quindi?.'' chiesi non capendo il punto.
-''Vuole adottarla.'' mi disse con un sorrisino. Il mio mondo si fermò per un secondo. Com'era possibile che qualcuno si fosse interessato a me? Non ci potevo credere. Pensai subito a quella donna che mi aveva chiesto il permesso per passare attraverso il corridoio bagnato. Mi ritrovai con il viso pieno di lacrime, la mia vita stava per cambiare. Finalmente sarei stata libera.
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HEEEEEEEEEEEEEEEEEEYY GUYS 
La mia prima FF.... Che ne dite del prologo? So che é
noioso ma dopotutto è il primo capitolo, no?
Sono costretta a farlo così se no non capite niente.
Comunquee, SALVEE! Mi chiamo Valentina..
Secondo voi devo continuare o rinuncio?
Voglio sapere che pensate attraverso una recensione, ne sarei felice.

Alla prossima ( forse ) BYEE 
  
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