Tyler si era finalmente addormentato, Caroline pensava che non avrebbe mai chiuso occhi quella notte, ma invece si addormentò. Leì così pote scivolare via senza che Tyler la vedesse, non voleva dormire, non voleva stare un altro secondo in quella stanza o in quella casa decise quindi di uscire anche se pioveva oramai non aveva importanza.
Cominciò a correre più forte che poteva senza usare l'iper velocità, voleva essere umana e provare cose da umana, arrivo al centro del campo che aveva visto quella mattina era completamente bagnata, si sdraio e cominciò a piangere, lei non piangeva mai in pubblico preferiva farlo di nascosto, quando non c'erano le persone a giudicarla.
Lei continuò a piangere, doveva solo scaricare la tensione, tensione che era stata provocata dai flashback che aveva avuto quella notte, piangeva cosi tanto e copiosamente che non si accorse subito della persona che stava dietro di lei, solo alcuni minuti dopo se ne accorse, non c'er bisogno di voltarsi sapev chi era quindi cominciò a parlare.

-Sai qual'è la cosa buffa di tutta la faccenda, Tyler?- chiese senza però voltarsi, ma non ricevette risposta quindi prosegui nel suo discorso.

- La cosa più buffa e che nessuno, nemmeno le mie amiche sanno il perchè ti ho completamente ignorato fino quando non sei diventato un lupo.- continuò il suo discorso parlando per minuti o forse ore.

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Flashback

Tyler era appena uscito dalla finestra quando lei si svegliò, lo sentì uscire dalla finestra che era rimasta aperta, non si alzò dal letto non fece nessun movimento tranne quando prese il biglietto che le aveva lasciato diceva semplicemente "scusa". Non sapeva cosa fare, se mettersi a piangere o strillare svegliando tutto il vicinato. Optò per il pianto, pianse per tre ore di seguito, quando arrivò ad un momento che non aveva più lacrime, quindi si alzo con tutto il lenzuolo e si diresse verso la doccia, fece scorrere l'acqua calda, nel frattempo prese il lenzuolo e lo butto nei panni sporchi e si infilò sotto la doccia e restò li sotto fino a che l'acqua non fu gelida, usci e si ccorse che il sole si era già alzato, ma non doveva andare a scuola quelle erano le vcanze di pasqua, doveva passarle con Elena e Bonnie ma camiò idea e decise di andare al campeggio che sua madre aveva trovato. Era ritornata a casa la sera prima, aveva cambiato il suo look tagliando i lunghi capelli biondi in un caschetto all'ultima moda e i pantaloni da sfigata erano diventati gonne super corte. Il giorno dopo non vidè Tyler e la cosa andava più che bene, Elena e Bonnie commentarono il suo cambiamento come ad una fase adolescienziale che Caroline stava attraversando, ma quella fase non passò mai, anzi divento sempre più bella e meno goffa, loro sapevano che qualcosa era cambiato o meglio qualcuno l'aveva cambiata, non glielo chiesero perchè doveva dirglielo lei. Tyler lo vidè si e no un pio di volte in quei due anni successivi.

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Tyler l'ascolto in silenzio, aveva ragione, aveva ragione su tutto. Strinse i pugni lungo il corpo, si ricordò tutto, i capelli di Caroline tagliati, i ragazzi che le giravano attorno. Lui l'aveva osservata in silenzio per due anni, erano andati alle stesse feste ma non si erano mai visti o almeno così lei credeva. Tutto ad un tratto lui diventa lupo e lei vampira ecco che i loro mondi si ritrovano nello stesso posto, lui l'aveva baciata per poi andarsene subito dopo, Caroline sicuramente l'odiava ancora di più perchè se ne era andato di nuovo.
Fece per avvicinarsi un pò di più e comincio a parlare.

-Caroline..io..- cominciò Tyler ma venne messo a tacere da Caroline che si era alzata e si era messa davanti a lui scuotendo la testa.

-Tyler, Tyler cosa vuoi dire? ti dispiace? non pensi che scusarsi sia una ripetizione da parte tua. Una cosa che non ti ho detto la vuoi sapere? -Caroline prese un bigliettino dalla tasca zuppa dei suoi pantaloni e lo mostrò a Tyler, era il biglietto che le aveva lasciato sul comodino.

-Pensavo che l'avevi buttato, non pensavo che l'avessi tenuto.- Disse lui prendendo il biglietto.

Caroline scosse la testa, non l'aveva buttato per un semplice motivo, era una specie di promemoria, che le ricordava il suo cuore spezzato e che non si doveva più fidare di nessuno, ma poi era arrivato Matt, il migliore amico di Tyler che l'aveva fatta innamorare di nuovo ma stavolta lei l'aveva lasciato perchè erano sorte delle complicazioni.

Tyler riprese a parlare dopo un lungo silenzio da parte di entrambi.

-Io c'ero, ci sono sempre stato ma tu non mi hai mai visto dopo quel giorno. Andavo a quelle maledette feste solo se sapevo che tu eri lì, volevo parlarti ma ogni volta eri in compagnia di un tipo diverso. Non sto dicendo che non dovevi farlo, eri libera e indipendente ed io non ero più nessuno per te.

Dopo averle detto quello che voleva dire da tempo, le presi il viso tra le mani e le diede il bacio più romantico di sempre.