Serie TV > NCIS
Segui la storia  |       
Autore: katyjolinar    12/10/2007    3 recensioni
Seguito di "Il più grande segreto di Tony".
Dinozzo sarà costretto a rivelare il suo più grande segreto al resto del team.
Genere: Romantico, Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro Personaggio, Anthony DiNozzo, Ziva David
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
5

Il più grande segreto di Tony - Continua

Capitolo 4

La mattina seguente si svegliarono presto per andare all'NCIS.

Mentre Ziva salì sulla sua macchina ed andò da sola in ufficio, Tony caricò figlia e cane sulla sua Mustang e partì. Arrivato davanti alla sede dell'NCIS, mentre faceva scendere Stephany e Jeth, si guardava intorno, notando, ad un certo punto, una faccia conosciuta: Fisher.

Il delinquente lo salutò con la mano, facendogli un sorriso beffardo, poi scomparve dietro un camion, che passava in quel momento.

Tony: "Su, entriamo, tesoro!" disse, prendendola per mano e prendendo anche il guinzaglio di Jeth.

La bambina, però, aveva notato che il padre era preoccupato così, quando salirono sull'ascensore, gli disse:

Stephany: "Papà, vedrai che lo prenderete."

Tony: "Cosa?"

Stephany: "Il cattivo che non riuscite a prendere. E' per questo che sei preoccupato, vero?"

Tony: "Sì. E grazie per la fiducia, Principessa."

Dopo aver portato la figlia e il cane da Abby corse in ufficio, dove c'erano già tutti.

Tony: "Fisher era di nuovo qui davanti." riferì. Gli squillò il cellulare, e rispose "Pronto?"

Bastò uno sguardo e tutti capirono chi c'era dall'altra parte della cornetta, così Tony inserì il vivavoce e gli altri si radunarono intorno a lui per ascoltare.

Tony: "Come hai fatto ad avere questo numero, lurido verme!"

Fisher: "L'ho cercato, agente. Davvero pensi che un cane e una piccola scorta possano fermarmi?"

Tony: "Cosa vuoi da me, Fisher?"

Fisher: "Fartela pagare per gli otto mesi di ospedale e i quattro anni di galera che ho passato!"

Tony: "Prova ad avvicinarti alla mia famiglia e gli otto mesi di ospedale che hai passato ti sembreranno solo una passeggiata piacevole, in confronto a quello che ti farò!"

Fisher: "Devi prima riuscire a prendermi, amico! Ah, volevo dirti anche che la tua amica è davvero un bel bocconcino..." e chiuse la telefonata, mentre Tony e Ziva si scambiarono uno sguardo preoccupato.

Gibbs, nel frattempo, aveva già contattato Abby, e riferì:

Gibbs: "Anche questa volta Abby non è riuscita a localizzarlo."

Tony imprecò, sedendosi alla sua scrivania e aprendo nervosamente il cassetto per mettere via la pistola.

Gibbs: "Datti una calmata, Dinozzo!" gli ordinò, vedendolo nervoso.

Tony: "Sarò calmo solo quando quel verme sarà di nuovo dietro le sbarre, Capo!"

Gibbs: "Capisco, ma ricordati che hai una figlia, e non puoi permetterti di farti vedere da lei in questo stato."

Tony: "Lo so, Gibbs, ma è difficile..."

Un'ora dopo, Tony e Ziva decisero di andare a trovare Stephany, da Abby.

Salirono nell'ascensore poi, dopo un attimo, l'uomo girò la leva dello stop.

Ziva: "Perchè hai fermato l'ascensore?"

Tony: "Hai sentito cosa ha detto quell'individuo?"

Ziva: "Certo che sì: avevi messo il vivavoce apposta."

Tony: "Gibbs non lo sa, perchè non era presente quando è successo, però cinque anni fa ha detto la stessa cosa su mia moglie, qualche giorno prima che le facesse quello che ha fatto."

Ziva: "Tony, tranquillizzati. Sono in grado di difendermi da eventuali aggressioni, quindi, se cercasse di avvicinarmi, quello che ci rimetterà sarà lui." lo rassicurò, prendendogli la mano.

Tony: "E' che... sono preoccupato."

Ziva: "Lo so. Ma cerca di mostrarti tranquillo, davanti a Stephany."

L'uomo, allora, la abbracciò, baciandola, come se facendo così si sentisse più tranquillo. Poi, finalmente, riavvarono l'ascensore, andando in laboratorio.

Passò qualche giorno. Fisher continuava a chiamare Tony, e ogni volta riusciva a non farsi rintracciare.

Una sera, Tony e Ziva erano a letto, e parlavano tra loro.

Tony: "Mi chiedo a che gioco stia giocando quel verme."

Ziva: "Qualunque sia, non potrà durare a lungo."

Tony: "Ultimamente gli incubi sono anche peggiorati..."

Ziva: "In che senso?"

Tony: "Non sogno più Stephany, sogno te."

Ziva: "Tony, ti ho già detto che non mi succederà niente."

Tony: "Lo spero." disse, mentre Ziva gli poggiava la testa sul petto, prima di addormentarsi.

CONTINUA...

   
 
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > NCIS / Vai alla pagina dell'autore: katyjolinar