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Autore: miki18    12/10/2007    1 recensioni
Ciao a tutti/e! Questa è la prima ff che scrivo su 15/love, il telefilm più amato dai ragazzi! Il mio racconto inizia con l’arrivo di Cody alla Cascadia e poi… beh, se volete saperlo non vi resta che leggere la mia storia. Vi prego siate clementi. Un bacio a tutti/e. Ciao.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Cody Meyers
Note: Lemon | Avvertimenti: nessuno
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L’amore arriva quando tutto sembra perduto

L’amore arriva quando tutto sembra perduto

 

Settimo capitolo

 

“L'amore è il più bello dei sentimenti che un cuore umano possa sperimentare... e si, l’Amore è l’unica sola ‘arma’ per vincere tutto quello che si attraversa, tutto quello che è oscuro e che vi impedisce, a volte, di raggiungere la luce. L’Amore fa miracoli, l’Amore è la cosa più bella che esiste nell’Universo…”

Da quella notte passò una settimana, nella quale la coppia Squody viveva felicemente la  propria vita. C’erano momenti dolcissimi, in cui i due fidanzatini credevano che felicità più bella al mondo non esistesse. Ma si sa, a volte, la vita e molte volte le persone sono crudeli ed invidiosi della felicità altrui.. Un pomeriggio, Squib stava camminando lungo il corridoio del dormitorio maschile… quando…

 

-          Ehi, tu! –

-          Uh.. che vuoi? –

-          Voglio sfidarti! – Affermò convinto, Jack.

-          Cosa? Tu vuoi sfidare me? – Chiese sbalordito, il biondo.

-          Si, una sfida! –

-          Ok! fra mezz’ora al vecchio campetto!! –

-          E no mio caro, non intendo volerti sfidare a tennis, ma ad una corsa automobilistica!! – Asserì, il moro, sorridendo un po’.

-          Una corsa automobilistica? – Chiese esterrefatto, il tennista.

-          Si, partiremo domani al tramonto dal cancello del campus fino ad arrivare al confine della città! Allora, che ne pensi? – Domandò Jack.

-          … - Squib rimase imperterrito.

-          Ah, ho capito.. hai paura… ahaha.. è tipico di te! Se la sfida non è su un campo di terra battuta , tu non l’accetti, vero? – Lo provocò, il ragazzo.

-          Io non ho paura! – affermò determinato, il biondo. Poi concluse dicendo:

-          Va bene, accetto! –

-          Bene! Ci vediamo domani al tramonto, mi raccomando sii puntuale!Allora a domani, Squib! ahaha.. ma non credo che mi batterai mai! ...ahaha – Rise malignamente, Jack, prima di girarsi ed andare verso l’uscita del campus. Squib si diresse verso l’open e mettendosi comodamente seduto su un divanetto, iniziò il suo compito d’italiano. Passarono solo due ore e già l’intero campus era a conoscenza della sfida fra Squib e Jack. Quest’ultimo aveva sparso la voce pavoneggiandosi come il miglior pilota esistente sulla faccia della terra ed invitò l’intera scuola alla gara. Cody era furibonda, non solo con Jack, ma soprattutto con Squib! Non poteva credere che lui avesse accettato una sfida di quel genere. Si diresse verso la camera del giovane, non appena aveva sentito la notizia.. < Ma come gli è venuto in mente di acconsentire ad una cosa del genere?!?! Ma cosa ha nel cervello: Ruggine! Adesso mi sente e si che mi sente!! > Pensò la rossa, salendo gli ultimi gradini che portavano al dormitorio maschile. Si accertò che nessuno la vedesse e bussò alla porta.

          Toc Toc

Sentii dei passi dentro la stanza e dopo solo pochi secondi, uno Squib arruffato aprì la porta.

-          Dobbiamo parlare! – Fece la ragazza entrando furiosa. Squib era ancora stordito, aveva appena finito di fare gli esercizi di matematica e non capiva perché mai Cody fosse così adirata.

-          Mi vuoi dire che ti prende? –

-          Che mi prende?! Mi prende che l’intero campus mormora della tua sfida automobilistica con Jack.. ecco cosa mi prende! –

-          Ah, l’hai saputo.. – mormorò, abbassando il viso e diventando cupo.

-          Si! e l’ho scoperto per caso, mentre passeggiavo nel cortile. Ma cosa hai nel cervello, eh? Ti rendi conto che lui vuole solo provocarti e che così tu lo aiuti? – Chiese in modo alterato.

-          E che dovevo fare, mi ha sfidato e tu sai come sono competitivo! È solo una stupida gara, Cody. Non accadrà nulla, stai tranquilla! – Cercò di calmarla, il biondo, avvicinandosi lentamente a lei.

-          UNA GARA?!?!? Ma Squib ragiona, per favore!  È pericolosissimo e poi lui è un ottimo pilota!! ti batterà sicuramente, non potrai mai farcela con lui, ti prego Squib.. Ascoltami! – Lo supplicò, mentre calde lacrime rigavano il suo dolce volto.

-          No, Cody! Ormai ho deciso! Domani farò quella gara che tu lo voglia o no! – Disse risoluto.

-          Ok! Ma sappi che con me hai chiuso!.. – Disse adirata, la rossa, con voce rotta da forti singhiozzi.

-          Fa come vuoi! –Affermò con voce altrettanto alterata, il biondino, prima di uscire e lasciarla sola in quella stanza. Cody si accasciò per terra, mentre acuti singhiozzi riempivano la camera del ragazzo.

 

Squib

 

<Perché Cody non capisce che sono fatto così? PERCHé?? Non è colpa mia se sono così competitivo.. è  “scritto” nel mio DNA!! >Penò il biondino, scendendo le scale. Dopo che uscì dalla mia stanza, andai ad un bar e lì incominciai a bere.. un bicchiere, poi due, tre e così via… il mio amico barista mi disse che dovevo smettere oppure mi sarei ubriacato, ma io ormai non capivo più nulla. Poi uscì da quel posto e fuori vidi la mia luce, la mia anima, la mia vita che mi veniva incontro. Si avvicinava sempre più, mi sorrideva e poi mi chiamò con quella sua dolce voce. Io ubriaco come ero le saltai addosso e incominciai a baciarle il collo, mentre lei mi accarezzava la schiena. Stavo per baciare quelle sue dolci labbra quando la guardai meglio in viso e non vidi più lei, ma sua SORELLA!! Erano così simili ed è per questo che la scambiai per Cody! Mi staccai subito da lei e le chiesi immediatamente scusa, ma lei mi disse che avevo fatto bene a baciarla e che non aspettava altro perché in fondo gli ero piaciuto sin da subito. Io mi scusai ulteriormente e mi allontanai, ma lei mi fermò per un braccio e mi chiese di baciarla di nuovo. Io questa volta le risposi che non volevo e se l’avevo fatto era stato solo perché ero sotto l’effetto dell’alcool e non l’avevo riconosciuta inizialmente. Lei capì e mi lasciò andare, dicendomi che avevo ragione! Dopo averla salutato mi avviai verso il campus..

 

-          Squib.. –

-          Jesse!  Ciao!–

-          Squib che hai? Stai barcollando, ti senti male per caso? –

-          No, no.. sto bene.. davvero Jesse. – Mormorò appena, perdendo l’equilibrio.

-          Oddio.. Squib..!!  tu.. tu.. sei UBRIACO! – Disse enfatizzando la parola “ubriaco”.

-          No, che dici! ho solo bevuto due oppure tre bicchieri, non ricordo bene... –

-          Da quando tu bevi, eh? –

-          Da quando Cody ha deciso di lasciarmi per quella stupida gara.. –Mormorò il giovane tennista, sedendosi su una sdraio.

-          Ah! Adesso è colpa di Cody se ti sei ubriacato, vero?? Ma non capisci che accettando quella sfida, hai fatto solo il gioco di Jack!! Lui vuole solo che tu e Cody non stiate più insieme e mi sembra che ci sia riuscito!! Perché hai accettato questa buffonata?

-          Lui mi ha sfidato, Jesse! Cosa dovrei fare, eh? Non andare alla gara forse? –

-          Bèh, sarebbe la soluzione migliore!! –

-          Si così mi prenderà in giro, dicendomi che sono un codardo e cose simili!! –

-          Ok, forse hai ragione, ma facendo così perderai la persona più importante della tua vita, se già non l’hai persa! – disse in modo adirato, il moro, prima di alzarsi dalla sdraio blu. Passò anche quella giornata e arrivò subito il momento della gara. Tutti attendevano l’arrivo di Squib, il quale era in ritardo. Si fecero le sei e trenta, ma del biondino ancora niente..fino a quando…

 

-          Allora non sei così codardo come pensavo..

-          Non sono venuto qui per parlare, Jack, ma per la gara! – Affermò deciso, Squib.

-          Allora andiamo?- Chiese sorridendo, il moro.

-          Certo! – e fu così. I due ragazzi salirono in due macchine diverse, accesero il motore e aspettarono il via.

-          Squib, non fare cretinate.. ripensaci, ti prego!! – Gli disse Jesse, andando da lui.

-          Tranquillo Jesse, non mi succederà nulla! – disse convinto, il biondo.

-          Squib, ti prego! Potresti farti molto male, ti prego ragiona! – Cameron cercava in tutti i modi di farlo ragionare, ma nessuno dei due riuscì a fargli cambiare idea.

-          Ho detto che non accadrà nulla!! – Affermò adirato, il tennista; voleva solo fargliela pagare a quello sbruffone di Jack.. solo questo! Intanto Cody arrivò al luogo della gara, girò il viso a destra e sinistra e poi vide Cam e Jesse chinati verso il finestrino di una macchina. Si avvicinò ancora di più e intravide, dentro l’automobile, la chioma bionda del tennista; capì che Squib faceva sul serio, che non avrebbe mai rinunciato a quella sfida.. neanche per lei!! quindi decise di restare lì a guardare, con un misto di sofferenza e paura, dipinto sul volto.

Squib guardò dal suo specchietto retrovisore e la vide! Lei era lì, a pochi metri da lui!! Un ragazzo aveva iniziato il conto alla rovescia,mancavano pochi secondi al via; ma il tennista non lo fece concludere, poiché ingranò la retro marcia, arrivò vicino alla sua dea e  lì aprì la portiera dell’auto.

-          Monta Cody! Per favore!! –  La supplicò, guardandola dritto agli occhi.

-          Squib! Ma… - replicò lei stupita.

-          Hai ragione tu! Ho capito che farei solo una sciocchezza se adesso facessi quella gara! Sali in macchina Puky, ti prego! Voglio andare lontano da qui, solo con te! – Cody non se lo fece ripetere due volte, salì in macchina sicura di quello che faceva. Lei si fidava di Squib, con lui non aveva mai paura!

-          EHI SQUIB DOVE DIAVOLO VAI?? – Sbraitò Jack non appena vide l’auto del biondo fare retro marcia. Squib non lo ascoltò, non gli importava più nulla di quella gara e soprattutto di quel bamboccio. Adesso la cosa più importante era Cody, la sua Puky! Aveva capito che se avesse fatto quella gara, lui avrebbe perso la cosa più importante della sua vita.. dopotutto era quello che voleva Jack! Capì che era stato tutto un piano per farlo lasciare con la sua Puky,  perché Jack sapeva che Cody odiava le corse automobilistiche ed era sicuro che se lui avesse fatto quella sfida, loro si sarebbero lasciati per sempre e quindi Jack avrebbe avuto più  possibilità di mettersi con la ragazza.

-          Mi dici dove stiamo andando? – Chiese dolcemente, la rossa, svegliandolo dai suoi pensieri.

-          È una sorpresa! – Le disse.

-          Lo sai che adoro le sorprese! –

-          Già! – Affermò il biondo. Arrivarono  alla meta e Squib le bendò gli occhi.

-          Squib mi dici che succede?! – chiese confusa, Cody.

-          Adesso vedrai!! – Rispose, il tennista, guidandole la strada. La portò davanti una ringhiera e lì le tolse la benda. Davanti a loro c’era un meraviglioso tramonto. Cody rimase affascinata e stupita.

-          Non dicevi che desideravi vedere un tramonto uguale a quello di  3msc? – le chiese dolcemente, stringendola da dietro. Le baciò il collo con amore e appoggiò delicatamente la sua testa su quella della rossa.

-          Ma tu sei pazzo.. amore è stupendo! Grazie, grazie, grazie!! – Lo ringraziò, girandosi e baciandolo

ripetutamente con dolcezza.

-          Ti amo, Cody! –

-          Anch’io Squib.. ti amo e non smetterò mai di dirtelo! – Dicendo così le loro labbra si unirono formando per l’ennesima volta uno stupendo bacio, simbolo di un vero Amore.

 

 

Cody

 

Un giorno lessi su un libro una frase che mi colpì molto.. la frase diceva: “l’amore arriva quando tutto sembra perduto”. Pensai dapprima che fosse una cretinata e quindi voltai subito pagina, continuando la mia lettura. È passato tanto tempo da quel momento, quando la mia vita era inutile e priva di gioia..

Adesso so che la mia esistenza non è un totale fallimento! Ho capito che la vita, a volte, ti sorprende e manda sulla terra degli angeli per salvarti da quell’inferno chiamato dolore.. bèh.. in questo caso il mio angelo è Squib! Grazie a lui ho capito cos’è l’amore, dico l’amore con la “A” maiuscola! Grazie a lui  sono rinata e adesso vivo una splendida storia d’amore che spero non avrà mai fine! Quel giorno quando mi trasferì alla Cascadia io non cercavo l’amore, ma solo una vita nuova! Non immaginavo mica che avrei incontrato uno stupendo ragazzo e che me ne sarei innamorata, no.. in  quel periodo non ci pensavo anche se ci speravo un po’!!  Lui mi ha cambiato completamente la vita, la resa migliore! Sto bene con lui perché mi rende felice e mi fa sognare.. nessuno mai mi aveva fatto provare queste emozioni, solo lui ci riesce ed è per questo che io lo amerò per sempre.. ed è sempre grazie a lui che adesso colgo il significato di quella frase che lessi su quel libro, perché è vero che.. “l’amore arriva quando tutto sembra perduto..”

 

 

Fine

Ringrazio come sempre Rossi  per i suoi dolcissimi commenti!! Grazie mille!! Un bacio a tutti!! Ciaooooo! Alla prossima!!

 

 

  
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