Fanfic su artisti musicali > Conor Maynard
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Autore: lukesmoves    25/03/2013    4 recensioni
Arrivo nei pressi del parco quando noto dietro di me lo stesso cono gelato di prima che correva affannato, Conor. Adesso sembrava gelato alla fragola per quanto era rosso dalla stanchezza!
"senti,non è che mi potresti indicare una fontanella da queste parti?" dice ansimando.
"mi hai scambiato per un navigatore satellitare?"
Johanna Sims,una ragazza carina che odia l'amore. Conor Paul Maynard,un ragazzo che invece vive per amore.
Due diciassettenni che si incontrano. Capiranno il loro amore o resteranno solo amici?
Genere: Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Mentre si avvicina sempre di più io mi perdo nei suoi occhi. Io non sono mai stata innamorata davvero,perciò non so cosa si prova quando lo si è. Delle mie amiche mi hanno detto che è una sensazione stupenda ma anche difficile da gestire,perché quando lo guardi negli occhi, ammiri il suo sorriso, non riesci più a capire nulla e senti le farfalle nello stomaco. 
Ah,posso stare tranquilla almeno,non sento niente nello stomaco a parte la carne di prima che sale e scende nella mia pancia. Però non sono pronta a vivere un’esperienza del genere. Cioè,io e lui ci siamo conosciuti ieri, e già sente il bisogno di baciarmi o la voglia di farlo? Beh che anche io l’ho baciato,ma era una cosa fatta a posta, era una cosa finta,non sentita. Forse ha frainteso i miei sentimenti. 
Quando chiude gli occhi e posa le sue mani sulle mie guance non posso fare a meno di sussultare.
Cerco invano di trattenere le risate,ma non ci riesco, la sua faccia mi fa scoppiare a ridere. Sembra un incrocio tra un canguro che ha appena fatto a botte e un alieno. Quindi scoppio a ridere e mi allontano di un passo dalla faccia di Conor. 
“oddio,scusa, non l’ho fatto a posta,ma la tua faccia mi ha fatto morire dal ridere!”
“me ne sono accorto. Grazie eh…” dice arrabbiato
“ehi,scusami, lo sai che ho qualche problemino a controllare le emozioni!”
“devi fare esercizio però,così fai rimanere male la gente..” dice allontanandosi e scendendo dalla collinetta su cui ci trovavamo. 
 
Davvero,questa volta sono stata una stupida. Come ho potuto fare una cosa del genere? Lui c’è rimasto male… mi dispiace. 
Mi metto a correre per raggiungerlo,ma evidentemente non mi rendo conto che il prato è scivoloso, quindi come mio solito inciampo e prendo una storta. Cerco di rialzarmi e continuare a correre, ma il dolore lancinante al piede mi fa fermare e accasciarmi a terra. Prendo la caviglia tra le mani e la stringo forte cacciando un urletto. Conor si gira di scatto,e nel vedermi a terra si blocca e mi corre incontro.
“cosa ti è successo? Oddio,fammi vedere? Come hai fatto? Aspetta ti fa male se faccio così?” chiede preoccupato. 
“Si…AHII!” 
“scusa” dice prendendomi in braccio e portandomi verso la tenda
 
Mi fa sdraiare e mi toglie la scarpa. Analizza la caviglia e comincia a girarla a destra e a sinistra per vedere dove fa più male. Poi si alza, apre una borsa e ne tira fuori un kit pronto soccorso. Estrae una fasciatura e la stringe intorno alla mia caviglia dolorante. 
“sei una broccola”
“non è vero”
“si che lo sei”
“smettila! Mi fai stare ancora peggio” sbotto
“ah,mi dispiace carciofa”
 
Mi aiuta ad alzarmi e mi accompagna nella sua tenda. Apre il sacco a pelo e mi fa accomodare,poi mi dice: 
“dalla diagnosi della sua caviglia signora Sims,non abbiamo ricavato niente. Insomma,non credo ci sia nulla di rotto,deve solo stare al riposo qualche giorno” facendo la voce del dottore
“uhm,ok,grazie signor dottore” ridacchio.
Detto questo mi sorride e esce dalla tenda richiudendola. Mi sta facendo dormire nella sua tenda?! Sono riuscita a vincere la scommessa,muahaha. Aspetta,lui dove dormirà? 
Mi accoccolo dentro al sacco a pelo caldo che ha il profumo di Conor. Cerco di chiudere gli occhi, ma non riesco a dormire, e se rimango sdraiata senza dormire inizio a pensare, quindi decido di alzarmi.
Esco con la faccia fuori dalla tenda e lo vedo seduto su un tronco davanti al fuoco, con una coperta sulle spalle. Arrivo accanto a lui zoppicando e mi siedo intorno al fuoco. 
“e-e-ehi,dove vai? D-d-devi stare al letto! S-s-sbrigati che fa freddo”
“e tu che fai qui? Sei rimasto senza tenda?”
“M-MA NOO,STO SOLO PROVANDO A VIVERE CON I PINGUINI”  
“dai fai il serio! Che fai qui?”
“n-n-nulla,rimango qui a controllare il f-f-fuoco”
“ma tu stai tremando! Vieni dentro!” lo faccio alzare e zoppicando lo accompagno dentro la tenda.
 
Si siede accanto al sacco a pelo,ma io lo faccio sdraiare dentro per farlo stare al caldo. Poi prendo una borraccia con del brodo e lo verso in una ciotola. Lui mangia e si riscalda, poi la posa e mi fa spazio nel sacco a pelo. 
“no,mettiti tu!”
“c’è posto per tutti e due,vieni dai” si scansa ancora un poco.
 
Io mi sdraio accanto a lui e mi accoccolo sul suo petto,con la testa poco sotto la sua spalla. 
Stiamo in silenzio mentre lui mi tocca le punte dei capelli e le districa lentamente,poi parla.
“scusa se ho voluto baciarti,forse è stato troppo affrettato”
“fa nulla. Anche io penso che stiamo correndo troppo!”
“in effetti ci siamo conosciuti solo ieri! Allora,in campo di ragazzi come va?”
“male”
“come mai?”
“non sono mai stata innamorata” ammetto
“beh,ti succederà prima o poi. È una sensazione bellissima,fidati”
“tu sei mai stato innamorato?”
“si. Una volta”
“chi è? La ragazza di ieri?”
“no,lei non la amavo”
“allora chi?”
“una ragazza”
“si può sapere il nome?”
“si,il suo nome è Eleanor”
“non l’ho mai vista,abita vicino da noi?”
“si,abitava”
“si è trasferita?”
“è andata via!”
“mi dispiace”
“io la amavo”
“va beh,la rivedrai fidati” a queste parole una lacrima scende sul suo viso.
“è morta” sussurra.
“cosa?”
“lei è morta” 
“oddio mio,mi dispiace! s-s-scusa,non lo sapevo”
“fa nulla. Ricordarla mi fa bene” accenna un sorriso.
“vuoi parlarmi di lei?” 
“ssi,se non ti dispiace”
“no,figurati! Quanti anni aveva?”
“la nostra età”
“come era fatta?”
“era stupenda,bionda,con gli occhi azzurri come i miei”
“quando l’hai conosciuta?”
“la conosco da quando avevo due anni,è sempre stata la mia migliore amica”
“siete mai stati insieme?”
“oh si,due anni fa siamo stati insieme tutto l’anno. È stato bellissimo quel periodo!”
“e q-quando è m-m-morta?”
“alla fine dell’anno scorso”
“come?”
“ha avuto un incidente d’auto,era con il suo nuovo fidanzato e avevamo appena litigato. Lui era ubriaco e lei era uscita con lui per rinfacciarmelo”
“dio,mi dispiace troppo!”
“anche a me”
“vuoi un abbraccio?”
“si,ti prego”




 
Oilà.
Sssssalve a tutti. 
come va? io tutto a posto:) 
grazie per le recenzioni positive,siete stupendi!
anyway,vi mando un bacio e ci vediamo al prossimo capitolo OuO

                                                                                    -francesca xx
  
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