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Autore: itspaola    26/03/2013    13 recensioni
"Chiusi gli occhi e mi diedi un pizzicotto sul braccio, ma mi provocò solo grande dolore perché quando riaprii gli occhi era tutto come avevo lasciato. Lo specchio enorme, il letto matrimoniale e la distesa d’acqua.
Mi guardai allo specchio e mi sorpresi del mio taglio di capelli, del mio corpo esile.
Mi spaventai leggermente."
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Nuovo personaggio, Zayn Malik
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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2. Who am I?


 


Il materasso del mio letto sembrava più morbido del solito e le coperte ancora più calde.
Che bella sensazione!
Un raggio di sole fastidioso mi costrinse ad aprire gli occhi di botto, si era già fatta mattina.
La prima cosa che vidi fu uno specchio enorme.
Uno specchio enorme?
Che cavolo ci faceva uno specchio enorme nella mia misera camera?
Mi strofinai meglio gli occhi. Sì, era proprio uno specchio enorme.
Mi alzai di scatto e mi guardai intorno: non avevo più quel misero letto a una piazza, ma bensì un matrimoniale, poi c’era una finestra, mi avvicinai ad essa e la vista che mi si presentò davanti non fu un palazzo di cemento, ma un’immensa distesa di acqua e giurai di aver visto in lontananza la Statua Della Libertà.
Sì, sicuramente stavo sognando.
Chiusi gli occhi e mi diedi un pizzicotto sul braccio, ma mi provocò solo grande dolore perché quando riaprii gli occhi era tutto come avevo lasciato. Lo specchio enorme, il letto matrimoniale e la distesa d’acqua.
Mi guardai allo specchio e mi sorpresi del mio taglio di capelli, del mio corpo esile.
Mi spaventai leggermente.
Sì, leggermente.
Che cavolo stava succedendo?
Uscii dalla camera e iniziai a chiamare mia madre, mio padre.. mi ritrovai in un corridoio, quindi dedussi che ero in un hotel.
Possibilmente i miei genitori avevano organizzato una vacanza a sorpresa, mi avevano rapito durante la notte e mi avevano portata qui a New York!
Magari!
No, escludevo quest’ipotesi.
Forse avevo sbattuto la testa e non mi ricordavo di essere nata a New York e che la mia vita a Londra era tutto un sogno.
Impossibile, amavo Londra più di qualsiasi cosa!
Così, esclusi pure quell’ipotesi.

Scesi nella hall. C’era un signore dietro un bancone che appena mi vide, sorrise.
Che caccio sorrideva? Io ero in preda al panico.
«Mi scusi, dove mi trovo?»
«Signorina, già di mattina fa questi scherzi?» continuava a sorridere.
«Signorina? Scherzi? Eh? No, scusi, non so dove mi trovo. Lei mi può aiutare per favore?»
«Non starò ai suoi giochi pure oggi. Ho tanto da fare!» prese una pila di fogli, ma io diedi una manata al bancone così forte che l’uomo si voltò spaventato.
«Mi dica dove mi trovo! Non credo sia difficile dirmi il nome della città!» alzai leggermente la voce.
«Julie, che ti prende?» una voce dietro di me mi fece voltare.
Chi era quel signore? Era abbastanza robusto a causa dei suoi muscoli, portava una maglietta a maniche corte nera e dei jeans neri, per non parlare delle scarpe.. nere.
E poi.. come faceva a sapere il mio nome? Eh?
Lo squadrai bene.
Ma.. ma.. hey, aspettate un attimo!
Quello era Paul, il manager dei One Direction.
«P-Paul?» okay, non sentivo più le gambe. Se c’era lui vuol dire che i One Direction erano lì.
Inspira ed espira.
«Oddio, ci sono i One Direction nel mio stesso hotel!» lui mi guardò male. «Ti giuro Paul, che se mi porti da loro starò buona buona affianco a te. Sai, è il mio sogno poterli incontrare, davvero. Portami da loro ti pre-»
«Julie, calmati! Che ti prende? Chi sono questi One Direction? Smettila di dire cose assurde!»
«Dai, Paul, dimmi che stai scherzando! E poi come fai a sapere il mio nome? E che ci faccio a New York?» mi guardò sconvolto e si avvicinò a me, prendendomi per le spalle.
Perché stavo facendo tutte quelle domande? Mi sentivo strana, in una vita che non era la mia.
Il senso di panico aumentò dentro me.
«Dove mi trovo? Chi sono?» domandai in un sussurro, con le lacrime pronte ad uscire dai miei occhi.
Mi allontanai dai due uomini e tornai nella mia presunta camera.
Mi buttai nel letto a piangere, ma Paul entrò subito e si sedette vicino a me.
«Che ti prende Julie?»
«Mi spieghi chi sono? Che ci faccio a New York? Sto sognando? Perché mi conosci?»
«Ma non ti ricordi niente?» chiese sconvolto.
«Non mi guardare in quel modo, sembrerò una pazza scappata dal manicomio, ma credimi che sono più sconvolta di te! Dimmelo ti prego!» mi asciugò le lacrime e iniziò a parlare, dopo un sospiro.
«Tu sei Julie Anderson, sei diventata famosa un anno fa. Hai un sacco di fan che ti amano, hai vinto un disco d’oro, con un sacco di copie vendute. Io sono Paul, il tuo manager.»
Io, famosa?
Dai, ci sono le telecamere nascoste vero? Sono dietro l’armadio, dietro lo specchio enorme?
E Paul.. dai, non può essere il mio manager!
«Dimmi che stai scherzando!» dissentì. «Non posso essere famosa! Ieri sera ero rientrata a casa dopo essere stata quasi aggredita al bar!»
«Bar? Quale bar?»
«Londra, lavoro in un bar! Ieri sera sono stata quasi aggredita da un uomo ubriaco e..»
«Julie, ascoltami. Credo che sarebbe meglio se oggi rimani a riposare. Sì, è la cosa migliore.» parlò più con se stesso che con me.
Scossi la testa. «Dove dovremmo andare?»
«Hai un’intervista tra quindici minuti.»
Intervista? Quindici minuti? Oh mio Dio.
Continuò «Non credo sarebbe il caso oggi. Sarà meglio rimandare a un altro giorno.»
Sì, forse sarebbe stato meglio. Detto questo si congedò e io rimasi lì, a cercare qualcosa da fare. Avrei dovuto cercare informazioni su questa Julie Anderson, cioè volevo dire me!
Suona parecchio strano eh!
Mi avvicinai alla scrivania e presi quel portatile e quasi non mi cadde a terra quando notai che era molto simile a quello che utilizzava Louis. Mmh..

‘Google’
‘Julie Anderson’


Mi uscirono un sacco di ricerche. Wow, non sapevo che fossi così famosa!
‘Julie Anderson – Wikipedia’
Odiavo Wikipedia, ma era il solo modo per scoprire qualcosa in più su di me.

‘Julie Anderson (Londra, 15 Gennaio 1994) ha partecipato alle selezioni della terza edizione di X Factor UK, vincendola. Dopo essere diventata famosa grazie al talent show ha firmato un contratto con la Syco Music e la Sony Music. Il suo primo album, ‘Up All Night’ …’

Che cosa? Il mio primo album? UP ALL NIGHT? No, non può essere.
Quasi non scoppiai a ridere.

‘… ha avuto molto successo, piazzandosi per primo in quasi tutte le classifiche internazionali.
Qualche mese fa è stata candidata ai Video Music Awards in ben due categorie ‘Best Song’ e ‘Best Video’, vincendo proprio in tutte e due le categorie.’


Oddio, ma sono così brava? Mi meraviglio di me stessa.
Cliccai sul link ‘Up Al Night’ e sì, era proprio il cd dei One Direction, con le stesse tracce. Che strano.. non poteva essere vero, no!
Tornai nella pagina di ricerca e digitai ‘One Direction’.
L’unica cosa che mi uscii fu ‘Forse cercavi Una direzione.’
Ma è serio?


Assurdo. Non esistevano!
Niall, Louis, Harry, Liam e Zayn non potevano essere solo frutto della mia immaginazione.
Non potevo essermi immaginata tre anni di One Direction!







AIEEEEEAAAAH!


Salve a tutte! Sì, sono tornata!
Ho notato che sono state in poche a recensire il primo capitolo, se non piace la chiudo :c

Comunque passando al capitolo: qui Julie sembra un po' pazza AHAHAH poverina.
Secondo voi cosa succederà? 
Inoltre i One Direction sono famosi solamente nel primo capitolo, dopo di che sono very normal people (?) lol e spunteranno andando avanti con la storia, quindi se li volete recensite in tante! u.u

Buona giornata a tutte, io torno a studiare letteratura cwc


itspaola.
   
 
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