Vorrei vedere Tom Riddle

 
È gelida calma quella che s’impossessa di lui mentre bussa alla porta della casa di suo padre.
Tutta la rabbia e il risentimento nei suoi confronti erano svaniti, sostituiti da una gelida calma che guidava i suoi movimenti e gli annebbiava la mente.
Una giovane donna gli aprì la porta, lo guardò, per poi trasalire. Iniziò a boccheggiare indietreggiando, poi Tom disse: «Vorrei vedere Tom Riddle.»
Gli occhi della ragazza erano ancora colmi di paura, ma lui non se ne curò.
«C-chi lo vuole?» chiese lei, tremante.
«Non ha importanza.»
La ragazza annuì e corse ad avvertire il padrone. Tom la seguì, in silenzio.
«S-signor Riddle… c’è… c’è un ragazzo… l-la vuole vedere…»
«E cosa c’è di strano, Angeline? Fallo entrare.»
La ragazza chinò il capo e Tom si fece avanti, mentre un sorrisetto compiaciuto si faceva strada sul suo volto nel vedere l’espressione terrorizzata dell’uomo che lo aveva messo al mondo.
«T-tu chi sei?» mormorò, alzandosi in piedi.
Il sorriso di Tom si allargò.
«Tom Orvoloson Riddle. Tuo figlio.»
Furono le ultime parole che l’uomo sentì, mentre l’ultima cosa che vide fu una luce verde.
 

[186 parole, titolo escluso]

 

Angolo Autrice

Ehm... ok. Non ho la più pallida idea di cosa sia questa... cosa. Non è niente di entusiasmante o originale, semplicemente un missing moment buttato giù mentre porto avanti la mia long su Tom (ancora inedita), giusto per chiarire un po' nella mia mente cosa sia successo... boh, prendetelo per quello che è: un piccolo pezzetto di vita di Tom (trito e ritrito, tra l'altro) buttato lì per comodità dell'autrice mia. Spero che mi facciate comunque sapere cosa ne pensate ^^
Ps= nel caso non fosse ovvio, la reazione della ragazza e dello stesso Tom Riddle Sr è dovuta all'evidente somiglianza di Tom con il padre.