-possibile che fraintendi sempre?- ti disse il tuo ragazzo. –certo, sono io che capisco male.. una volta scivoli su una buccia di banana e la baci accidentalmente e adesso? Su cosa sei scivolato? Sulla sua va...- non riesci a finire la frase che qualcuno ti prense per il braccio, attirando la tua attenzione. –lascialo stare *tuo nome*, è solo un coglione e non c’è ragione di stare male per delle merde come lui- disse il ragazzo che ti prese il braccio, Harry. Avevi sempre avuto una cotta repressa per lui, fino a qualche settimana fa era fidanzato.. con la più bella della scuola, beh.. era ovvio, era migliore di te, o almeno è quello che hai sempre sostenuto. Ma lui è sempre stato l’unico a non lasciarti mai, a essere sempre al tuo fianco, rimandando anche uscite con la sua ragazza per stare con te, ha sempre sopportato i tuoi sbalzi d’umore repentini e ti ha sempre coccolato quando stavi male, per febbre o semplicemente per dolori mestruali. Era sempre e comunque rimasto con te, anche a costo di mettersi contro l’intero mondo, o contro l’intero corpo studentesco, cosa che ha sempre fatto. Era il tuo migliore amico, quel ragazzo di cui ti fidavi cecamente e sapevi, credevi e speravi con tutto il cuore che non ti avrebbe mai tradita.. e questa cosa non sfiorava neanche l’anticamera del cervello di Harry, ammesso che ce l’avesse.
Ti portò via da quel coglione che, coscientemente, ti tradì per la seconda volta. Lo odiavi, perché gli avevi dato i mesi migliori della tua vita e lui.. ti ha semplicemente usato nei momenti di noia. Harry ti portò a casa sua, per tutto il tempo in auto nessuno dei due fiatò e tu, stranamente, eri stanca di piangere per lui, avevi buttato giù già troppe lacrime e grazie al ricciolino occhi verdi eri riuscita a capire che non ne valeva più la pena. Una volta arrivati a casa sua ti fece entrare e vi buttaste sul divano, non perdesti  tempo ad accendere la tv mentre lui andava a prendere un barattolo di gelato dalla sua scorta, comprato appositamente per te. Tornò con due cucchiai e iniziaste a mangiare il gelato insieme, guardando una stupida commedia americana dove la protagonista era una nerd ma il più figo della scuola se ne innamorò.. un classico. Iniziasti a pensare il perché non fosse successo a te.. perché Harry in tutti quegli anni non si era mai accorto di quello che provavi per lui e perché si fosse messo con la bella della scuola.. beh la risposta era semplice, il più popolare della scuola, Harry, per principio doveva stare con la più bella e popolare, che domande stupide! Pensando a tutta quella storia ti venne in mente che in realtà lui non ti disse mai esplicitamente che amava quella ragazza e neanche te lo fece pensare, dato che passava buona parte del suo tempo a prendersi cura di te.  Non ti disse neanche il perché si erano lasciati. Decisi di tentare. –Harry..?- dissi timidamente, lui si girò subito per di te. –Dimmi.. non stai bene?- ti chiese preoccupato, magari perché stavate mangiando troppo gelato e non voleva che ti sentissi male. –No, no sto benissimo.. o almeno credo. Posso farti una domanda?- chiudesti senza neanche guardarlo negli occhi ma lui prendendoti dal mento ti fece alzare lo guardo sui suoi occhi verde smeraldo, in cui per qualche secondo ti ci perdesti dentro. –dimmi Pigna- disse chiamandoti con il tuo nomignolo, sorrisi ripensando a quando ti diede quel nomignolo tenero, all’età di sette anni. –sono la tua migliore amica, no?- annuì subito sicuro, un po’ spaventato al pensiero che magari volessi troncare lì la vostra amicizia.-però non mi hai detto il motivo per cui hai lasciato la tua ragazza..- dicesti timidamente, lui ti sorrise. –non era ancora il momento- inclinasti un po’ la testa di lato, con sguardo confuso e si affrettò a continuare notando il tuo sguardo –la ragione sei tu, tu mi piace da impazzire ma non te l’ho mai detto per non complicare le cose con quel coglione e per non rovinare la nostra fantastica amicizia e.. quando ho capito quello che provavo per te era troppo tardi.. tu ti eri appena fidanzata con quella merda e quindi dedussi che non ricambiavi i miei sentimenti..- ti staccasti da lui incredula. –tu.. cioè io.. ti piaccio da quasi due anni e non mi hai mai detto niente? Perché non ti sei buttato lo stesso? È da quando ti conosco che aspetto questo momento!!- lui sgranò gli occhi –dici.. dici sul serio?- tu annuisci debolmente capendo che gli avevi detto tutto, che lo consideravi più di un amico. Si avvicinò da te, abbastanza da far mischiare i vostri respiri e guardandoti negli occhi disse –Ti amo, sei, sei stata e sarai per sempre la mia Pigna- sorrisi e vi baciaste, confessando ognuno il vostro amore all’altro.


SPERO VI SIA PIACIUTO, RECENSITEEE :)