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Autore: emmealquadrato_    27/03/2013    0 recensioni
Un gruppo di ragazzi adolescenti di San Diego, che frequentano l'ultimo anno del college.Ognuno con la propria storia da raccontare, fin quando un giorno le loro strade si incontrano..
Genere: Commedia, Drammatico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Crack Pairing
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate, Threesome
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     Dai una scossa alla tua vita.                          
 
"La vita è un battito di ali, se non la vivi è finita."






 
Capitolo Uno
 
In una nuova città
Canada, 24 giugno 2013.
 
Roger Anderson è appena rientrato dal lavoro, sull'uscio della porta della cucina, lo aspettava sua moglie Grace, che lo aspettava per dargli il bacio di benvenuto. Mentre la donna gli stampava un bacio, Roger le dava la notizia del trasferimento.
<< Mi hanno dato il trasferimento, San Diego. Ho accettato, sapevo che dovevo prima consultarmi con te, scusami.>> L'espressione di Grace iniziava a cambiare, << ma sai che stare senza lavoro per me è massacrante, mi sento una nullità! Oramai la ditta canadese è fallita, tra una settima o poco più la chiuderanno.>> disse Roger tirando un sospiro di tristezza, perché infondo quel posto era come una casa, ci lavorava da trent'anni.
<< Ti capisco, so come sei fatto, a me non interessa l'importante è essere felici e uniti. Io sono con te. Il problema è Kristen, finalmente è riuscita a integrarsi, ha degli amici, sarebbe..>> gli  rispose Grace, << Cosa pensi che non ci abbia pensato? Che l'abbia fatto per egoismo personale? Ho pensato che potreste rimanere qui ed io vado lì e salgo tutti i week end promesso.>> obbiettò Roger. << San Diego non è dietro l'angolo! Santi lumi Roger! Io e Kristen veniamo con te, che lo voglia o no!!>> Nel frattempo la loro figlia adolescente, Kristen, che stava ascoltando tutto da sopra le scale, decise di intervenire. << Io non ci vengo lì a San Diego, non me frega un c*zzo, del tuo c*zzo di lavoro!>> << Kristen! è tuo padre, stai calma con le parole>> rispose un'arrabbiata Grace, << Per cosa vorresti rimanere qui eh? Per imparare altre parole da usare contro tuo padre, quello che oggi ha firmato un contratto di lavoro per darti da mangiare? Ti piace la bella vita? I vestiti firmati, un tetto sulla testa? Allora obbedisci! Tanto facendo così non è che rimani qui da sola!>> disse Roger, << tuo padre ha ragione Kristen, noi siamo una famiglia, dobbiamo essere uniti, ti capiamo che ora hai degli amici e...>>  obiettò Grace, << Io ho 18 anni, faccio quello che voglio! Se voglio apro quella porta e scappo!>>
Il litigio continuò a lungo, e più si allungava e più volavano insulti gratuiti. Così Grace parlò con il marito, e lo calmò. E fece andare Kristen a dormire da Alice, la sua migliore amica. Kristen passò la serata piangendo e raccontando del litigio, a piangere e a dire che non avrebbe mai permesso ai suoi genitori di dividerle.
Due settimane dopo.
è il giorno della partenza per San Diego, nonostante i tentativi di Kris, anche lei è dovuta andarci. Grace chiama Kristen per svegliarla, ma Kris fa finta di non ascoltarla per far fare tardi e perdere il volo. Così si mette a riflettere su i pro e contro di trasferirsi, "di sicuro mi sentirò sola" pensò, che sarà duro trovare degli amici, riuscirsi a integrare, però era giusto dare ad Alice un saluto come meritava, che nel bene o nel male, quel che succeda, succeda della loro amicizia, doveva essere un saluto che doveva rimanere nella "storia", come quello dei film. Così salta dal letto, indossa le uniche cose rimaste nell'armadio, scende. << Dove credi di andare, signorina?>> chiese Roger << Non scappo, se è questo che volevi sapere. Vado solo a salutare Alice, ho fatto la mia scelta, anche se costretta. Non cambio idea!>> rispose Kris.
Alice abita due case più in giù, da dove abita Kris, a metà strada trovò Alice in lacrime che si dirigeva verso casa sua  << cosa sono queste lacrime Alice? è successo qualcosa a tua nonna?!>> chiese Kris impaurita, << no, Nonna sta bene. Credevo che fossi già partita e non ti avevo salutato per bene! Mi mancherai!>> rispose Alice << Ali! Anche tu mi mancherai, ti voglio bene!>> << Promettimi che ci sentiremo ogni giorno, ogni ora, ogni minuto della tua permanenza lì, su Whatsapp. E che ogni sera ci vedremo su skype, e che non mi sostituirai con nessun'altra, che tutti i chilometri che ci dividono saranno niente al confronto della nostra amicizia!>> disse Alice singhiozzando, << Te lo prometto, e lo stesso vale per te! Ti voglio bene! Ora devo andare, mio padre starà delirando per paura che perdiamo il volo>> disse asciugandosi le lacrime << ahaha già vedo tuo padre che guarda l'orologio come il suo solito, che conta i minuti e dice dannazione! è tardi! hahaha>> rispose Alice, anche lei asciugandosi le lacrime. Un ultimo abbraccio, un ultima promessa e via! Da lì passarono tante ore, aprì gli occhi e si trovò in un'altra città, la sua nuova casa, una nuova vita, un nuovo posto per avere dei ricordi. 
 
 
   
 
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