-Seguire il consiglio di un fesso, rende anche te fesso?-
Note: °Commossa, piange felice°... Il MadaNaru diventerà Canon! No, ok a parte gli scherzi: grazie. Davvero, ho postato il primo capitolo convinta di... Non lo so... Venir uccisa per la strana coppia proposta; sono contenta che un po' piaccia. Grazie Kyuu per il sostegno alla coppia snobbata °Si commuove di nuovo° XD. Vabbé vi lascio alla flash... In cui Naruto non fa un piffero a parte sbavare su quel povero e martoriato divano! Hahahaha.
Quanti sinonimi può avere la parola noia?
In quel momento non ne trovava nessuno. Sapeva solo di starsi annoiando terribilmente e, se non fosse stato così innamorato di se stesso ed egocentrico, si sarebbe ammazzato con il coltello per il pesce.
Si guardò attorno portandosi l'ennesimo bicchiere di vino alle labbra e sbuffò internamente. Perché era lì? Come si era fatto convincere da quel demente di Hashirama? E soprattutto perché quel demente di Hashirama non era ancora morto per mano sua?.
Che palle... S'imprecò in testa, sorseggiando un altro po' di vino. Magari mi ubriaco e vado in coma etilico... Pensò posandosi un palmo aperto su una guancia.
Una mano si posò sulla sua spalla, la osservò per qualche secondo indeciso se prenderla o no a morsi, poi una voce parlò «Amico! Ti stai divertendo?» Chiese il possessore di tale arto, che presto non avrebbe più posseduto.
Madara alzò gli occhi sul volto sorridente di quello che si era auto-definito suo migliore amico, fece una smorfia schifata per la vicinanza e sputò fuori «Sì, come un malato terminale».
«Potevi portare Naruto -Affermò ilare, mettendosi le mani in tasca. Forse aveva fiutato il pericolo- Così non ti saresti annoiato» Continuò con un sorriso.
«E perché avrei dovuto trascinare qui il ragazzino-idiota?» Chiese con poca enfasi nella voce. Non gli interessava, in quel momento il suo unico problema era la noia e il mal di testa.
Hashirama scosse il capo, poi dichiarò in tono ovvio «Perché è una cena tra colleghi di lavoro, dove ognuno di noi poteva portare la sua compagna o compagno».
«Naruto non è il mio compagno» Esclamò con la solita aria di superiorità, voltando la testa dall'altra parte. Due secondi, aveva parlato con il fesso per due secondi e già stava progettando il suo omicidio. Come al solito.
L'altro scoppiò a ridere e si allontanò, ormai conosceva Madara fin troppo bene e sapeva quando era tempo di battere in ritirata. Con la vaga consapevolezza che l'amico, la prossima volta, non si sarebbe presentato da solo.
Uchiha passò le successive ore di quello strazio a borbottare contro lo sporco Senju e sbuffare come un bambino; ovviamente quando nessuno poteva notarlo. Una volta rimesso piede a casa l'unica cosa che desiderava fare era buttarsi nel suo letto e morire. No, magari morire no. Prima doveva uccidere Hashirama, poi sarebbe morto. Attraversò il salone buio slacciandosi la soffocante cravatta, si sfilò la giacca scura e la gettò in malo modo sul divano.
«Um...» Uno strano mugolio attirò la sua attenzione, si chinò per vedere cosa l'avesse provocato e per poco non sbarrò gli occhi, sorpreso. Naruto, l'imbecille, l'aveva aspettato in piedi. Beh... Non propriamente in piedi, visto che gli stava sbavando sul bracciolo del divano, russando come un trattore in agonia, ma il concetto era quello.
Sei proprio un cretino... Pensò, mentre lo issava delicatamente tra le braccia, trasportandolo in camera da letto.
La prossima volta me lo porto dietro, almeno Hashirama gioca con lui e lascia in pace me. In fondo, tra idioti ci si intende... Si disse deciso, sdraiandosi accanto al ragazzo e, circondandogli un fianco, lo attirò leggermente contro il suo petto.
Perché era freddo e Naruto-scemo superava la temperatura corporea di un vulcano. Solo per quello. Forse.