Ciao,mi chiamo Alessandra Evans. Sto a londra, i miei sonoseparati, vivo con mia madre, ho 16 anni poi che dire.. Ah si ho una vita di merda. Perchè? Perchè i miei sono separati mia madre non ha mai tempo per me, a scuola mi fanno del male.. In tutta la scuola ho solo un'amica e basta. Bello eh? .-Alee, dai svegliati! Devi andare a scuola!-.Gridò mia madre da fuori la porta. .-Si, mi sto alzando-.dissi annoiata. Mi aspettava un altro giorno di scuola per essere picchiata,che bello! Alla fine mi alzo e vado a fare colazione. .-Ale, fra poco arriva l'estate!-. Disse bevendo un sorso di caffè per poi accendersi la sigaretta. .-Si,finalmente!-. Entusiasta di non andare più in quella scuola. Finito il latte vado in bagno per prepararmi. Mi misi il solito jeans,maglietta e tennis, un poco di matita e pronta. .-Ale! C'è Jessica!-. Disse gridando dalle scale. .-Arrivoo!-. Dissi. Chi è Jessica? Ecco lei è la mia unica amica. Scendo le scale saluto mia madre ed esco salutando Jessica che infondo la definisck come la mia migliore amica. .-Ehi Ale! Tutto apposto?-. Disse Jessica camminando. .-Si,certo!-. Risposi con un sorriso falso. .-Che bello! Fra 2 giorni e non c'è più la scuola!-. Disse con un sorriso di 32 denti. .-Sisi! Non vedo l'ora!-. Dissi sorridendo. Lei non sapeva che a scuola mi picchiano, non sa anche che mi taglio. Ho paura se crea problemi. Arrivammo difronte la scuola. Giusto in tempo. Entro, vado per andare in classe e una mano mi tira dal polso e mi mette la mano nella bocca per non farmi urlare. Ma chi sarà?! Arrivo al bagno e mi spinge nel muro, mi giro per vedere chi era. .-Ah lui. Lui. Il ragazzo che mi fa del male, il ragazzo che mi rende la vita infelice. Lui, Harry Styles-. Pensai. .-Che c'è Evans? Oggi farai un po' tardi in classe!-.Disse con un sorrisetto. .-Ti prego non far..-. Non riuscii di finire la frase che mi sferra un pugno sulla pancia. Io mi chino dal dolore. Lui mi da un calcio per farmi cadere a terra. .-Su dai, alzati Evans!-. Disse ptendendomi i polsi e facendomi alzare. Cavolo i polsi! Che dolore! Mi spinse forte contro la porta e mi da dei calci. Lasciandomi a terra. .-Buono studio Evans!-. Disse con voce maligna. Mi alzai, mi lavai la faccia, l'asciugai le mani e la faccia. Entro in classe. .-Buongiorno professoressa, mi scusi il ritardo-. dissi guardando la classe. .- Buongiorno Evans. Siediti.-. Disse la professoressa Alaimo di storia.Mi siedo accando a Jennifer. .-Ehi come mai hai fatto tardi?-.Disse curiosa Jennifer. .-Sono inciampata-. Dissi una bugia. .-Oh, beh, hai studiato?-. Disse Jennifer guardandomi. .-Studiato?! Perchè cosa c'era?-.Dissi spaventata. .-Da pagina 167 a pagina 169. Ha detto che interrogava-. Disse Jennifer prendendo il suo diario. .-Merda! Sono fottuta-.Dissi mettendomi le mani fra i capelli. .-Allora interroghiamo..-. Disse la prof Alaimo guardando nel registro. .-Styles!-. Continuò. .-Presente prof-. Disse ridendo Harry. .-Non fare lo spiritoso, hai studiato?-.Disse la prof mezza arrabbiata. .-No,prof-.Disse Harry. .-Bene! Impreparato! Dimmi perchè non hai studiato!-. Disse la prof ticchettando la penna. .-Ehh prof, dai lo sa che non studio mai-.Disse Harry. .-Mh, vabè. Allora interroghiamo.. Evans!-.Disse guardandomi. .-Si prof?-.Dissi alla prof impaurita. Sono nella merda. Sento ridacchiare ad Harry. .-Hai studiato?-. Disse la prof accavallando le cambe. .-Prof dai si sa che non ha studiato! Gli mette due e siamo apposto-.Disse Harry divertito. .-No prof-. Dissi. .-Bene impreparato. Allora vediamo..-. E da quel momento non ascoltai più la prof. Oh che bello finalmente fra poco suona e me e vado da questo inferno! **TRIINN** La campanella è suonata mi metto i libri nello zaino passa Harry Styles e mi butta lo zaino a terra. Io non lo degno di uno sguardo. Prendo lo zaino da terra chiudo la cerniera me lo metto alle spalle. Vado al corridorio per uscire e vedo un gruppetto appoggiato al muro composto da Harry Styles, Louis Tomlinson, Niall Horan e Liam Payne. Cerco di passare inosservata ma no. .-Dove cerchi di andare così di fretta Evans?-. Disse guardandomi Louis. Io non risposi. .-Rispondi!-. Disse Harry. .-Da nessuna parte-. Dissi impaurita. Poi hanno fatto un cerchio e mi hanno messa in mezzo e mi facevano andare a destra e a sinistra, mi veniva da vomitare. Vedere loro con quelle facce sorridente. Mi lasciano cadere a terra ed ognuno mi da un calcio. .-Ahahah a domani Evas!-.Disse Louis. Cavolo non vedo l'ora che finisce sta scuola! Cercai con le poche forze rimaste di alzarmi e adare a casa. Finalmente a casa. .-Oh, sei arrivata! Oggi abbiamo ospiti!-. Disse mia madre sorridendo. .-Chi viene?-.Dissi curiosa. .-Una mia amica che non vedo da tanto. Dice che porterà anche suo figlia. Si chiama Harry Styles-. Quando ha pronunciato quel nome mi sono bloccata. Lui, la ragione per il mio dolore. Me ne vado in camera. Cercando di non pensarci. .-Ale, tieni vestiti in questo modo per fra poco-. Disse porgendomi dei vestiti. .-Fra poco?!.-Dissi prendendo i vestiti e poi guardando l'orologio. .-Si sono le sette e mezza, dai vestiti-. Se ne abdo chiudendo la porta. Mi vestii velocemente. Ma che schifo i vestiti che mi ha dato mia madre non mi piacciono. Una gonna che arriva sopra le ginocchia stretto, un top e una giacchetta di seta legvera nera. Sento arrivare una macchina affaccio. E vedo Harry che scende dalla macchina con sua madre. .-Merda!-. Dissi a bassa voce. .-Alee,scendiii!-.Disse mia madre gridando dalle scale. Scendo stufata vedo Harry che ha uno sguardo maligno. Io lo ignoro. Saluto sua madre e pultroppo Harry. .-Evans! Non pensavo che eri tu la figlia-. Mi sussurò all'orecchio mentre li salutavo. Ci sedemmo a tavola per mangiare. Non guardai nessuno per tutto il tempo. Appena ho finito di mangiare. .-Compernesso-. Dissi mi alzo e salgo. Prima di salire mi girai e vidi Harry che mi fulmino con uno sguardo. Salii e andai al bagno. Mi lavai la faccia e con l'asciugamano tamponai la faccia. No, non potevo resistere. Presi la lametta e feci alcuni tagli, facendo scorrere il sangue nel lavandino. Mi sentivo molto meglio. Lavai i polsi e li asciugai per poi coprendoli cob la giacchetta.Uscii dal bagno. Mentre andavo in camera sbatto contro una persona, o meglio dire contro lui. .-Oh,scusami non ti avevo visto-. Dissi abbassando lo sguardo. Harry mi prese i polsi con i tagli freschi. Sofrii in silenzio. .-Stai attenta dove cammini, Evans-. Disse buttandomi a terra. Andai in camera mi buttai nel letto a stare un po' al pc. Poi mi addormentai. Ero davvero stanca.