<< hey tesoro , ci trasferiamo a Londra >> disse mentre sorridente , beveva quella tazza di tisana verde .La guardai con aria confusa ,come per dire "mamma mi prendi in giro ?". << non so che dire ... grazie >> mi misi una mano in fronte,mi girai e salì le scali andando in camera mia. Ma si infondo ogni anno esprimevo di andarmene da qui ,ed ora che c'ero riuscita ,mi usciva un "grazie" come risposta ! ,ma ero davvero scioccata , insomma ho pur sempre sedici anni ,e vi parla una che ha ancora paura del buio . Ma non riuscivo a capire perchè mi usci solamente un grazie. Ma in tutta sincerità un po’ paura di andare in una nuova scuola ,, nella mia “ex” scuola , mi prendevano sempre in giro sul mio aspetto fisico , me ne dicevano di tutti i colori ,ma no per questo mi sono abbattuta anzi mi sono rafforzata . Ero sdraiata sul mio letto , continuavo a fissare il mio schermo del cellulare erano le dieci in punto ed era venerdì ,non sapendo cosa fare riscesi giù , non contenta volevo essere certa che mamma non mi stava prendendo per i fondelli . << mamma davvero ci trasferiamo o era un modo per prendermi in giro ?>> chiesi ,aspettando una risposta positiva. << tesoro non potrei mai ,non voglio starci nemmeno più io qui mi sono stufata di stare qui >> mi rispose con fiatone,stava cercando di prendere le valigie. << mamma sono super felice … mha’ scusami la casa !? c’e io non vorrei diventare una barbona ,ho paura del buio >> dissi ironicamente e facendo una risatina. << a questo ci ho pensato io tu non devi preoccuparti e sbrigati che abbiamo l’aereo alle tre e mezzo .>> disse mentre mi passava la mia valigia e sorridendomi . Andai di corsa in camera presi tutto quello che avevo negli appositi armadi e sistemai tutto nella valigia , poi tra borsoni ,beautycase si fecero tipo le due ,avevo giusto il tempo di farmi una doccia e di truccarmi. Lasciai che il getto d’acqua bagnasse velocemente la mia pelle,ci misi un lampo ;presi l’accappatoio ,mi asciugai velocemente ,presi l’intimo,poi presi gli shorts ,le mie amatissime converse bianche e camicia bianca semitrasparente a maniche corte. Raccolsi i capelli con una treccia di lato larga ,poi passai al “trucco” matita e rimmel e un filo di rossetto,non avevo ancora bisogno del blush o cose del genere ero ancora super abbronzatissima . Erano le due e mezzo scesi velocemente le scali,mia madre era giù che mi aspettava sotto all’arco della porta e fuori c’era già il taxi. << scusami ,scusami eccomi … >> dissi con fiatone chiudendomi la porta dietro alle spalle. Corri velocemente nel taxi,salutai con la mano alla mia vecchia casa ,e guardai avanti mentre mia madre notò che ero contenta disse al tassista di andare . Stavamo finalmente lasciando quel posto non vedo l’ora di arrivare lì tanto erano solamente due ore di viaggio. Avrei resistito stare seduta per due ore (?) . << siamo arrivate cavolo che meraviglia ,mamma guarda >> dissi mentre mia madre si avvicino al finestrino. Non potevo crederci ero li nella città dei miei desideri,la città più bella che io abbia mai visto.